P@esechevai

L’esercito delle micro web tv si riunisce a P@esechevai il primo meeting sulle web tv create da cittadini video-maker per passione.  Due giorni durante cui i canali video creati dal basso, e raccontati sulle pagine di Nòva-Sole24Ore nella rubrica “Storie di Ordinaria Programmazione”, si confronteranno tra loro e con gli esperti e gli addetti ai lavori coinvolti.

All’appuntamento seguirà una rassegna dei prodotti video elaborati dai canali, visibile su Paesechevai.tv e sulle piattaforme partner dell’iniziativa. Una giuria rappresentata da un team di esperti e  preseduta da Silvia Tortora decreterà a fine novembre 2008 la “Best web TV 2008”.   Il meeting, ideato e diretto da Giampaolo Colletti, autore delle Storie e del progetto Altratv, è supportato da Nòva-Sole24Ore, IULM, Yks, Odeon e Movi&Co.

Sei capitali per l’Italia dei brevetti

Alessandra Carini su Repubblica.it

Quando si parla di innovazione l’economia italiana è vista fatalmente come uno dei fanalini di coda fra quelle europee: nelle statistiche arriva,con i suoi punteggi, al ventitreesimo posto su 37 paesi considerati, ben dietro i “grandi”. Ma davvero siamo così arretrati nella tecnologia? E se è così come si spiegano le performance delle nostre esportazioni in settori come quelli della meccanica dove se la battono con paesi come la Germania? Fino a poco tempo fa si era attribuito alla fantasia, alla capacità inventiva dei nostri imprenditori, in una parola ai loro “animal spirit” la loro resistenza ad un mondo assediato dalla concorrenza e sempre più difficile nei settori manifatturieri. Ma adesso una ricerca condotta sul numero dei brevetti in Italia, sulla loro “geografia” presenta un mappa tutt’affatto diversa del nostro Paese e della nostra economia.
Cinque città Milano, Torino, Bologna Roma e Firenze assommano il 41% dei brevetti italiani ottenuti dall’ Ufficio dei brevetti europeo, che, a dispetto delle statistiche internazionali sono una cifra di tutto rispetto: 28 mila a fine 2004. Ma l’ innovazione non è solo concentrata nelle grandi città: è diffusa sul territorio e nelle città medie. Tanto che quanto a occupati nell’alta tecnologia la Lombardia non ha nulla da invidiare alla Baviera o all’Ile de France, Veneto e Emilia Romagna superano la regione di Dusseldorf.

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Finanziamenti per l'innovazione piemontese

Fino al 3 novembre 2008 resterà aperto il bando regionale per la costituzione, l’ampliamento e il funzionamento dei 12 poli di innovazione che riguardano lo sviluppo di prodotti o servizi innovativi nel territorio piemontese. I poli sono infatti intesi come “strutture e reti in grado di diffondere l’innovazione attraverso il trasferimento tecnologico, la diffusione della conoscenza e l’offerta di servizi altamente qualificati alle imprese piemontesi che operano in settori specifici”. A livello pratico si tratta di raggruppamenti di imprese, attive in uno specifico settore e coordinate da un proprio ente gestore, nelle quali si vuole stimolare l’attività innovativa attraverso l’interazione tra i diversi soggetti partecipanti, l’uso in comune di installazioni e lo scambio di conoscenze ed esperienze.

Gli ambiti riconosciuti per la creazione dei 12 poli comprendono: agroalimentare, nelle aree del cuneese e dell’astigiano; biotecnologie e biomedicale, nelle aree del canavese e del vercellese; chimica sostenibile, nel novarese; nuovi materiali, nell’alessandrino; energie rinnovabili e biocombustibili, nell’area del tortonese; impiantistica, sistemi e componentistica per le energie rinnovabili, nell’area del verbano-cusio-ossola; energie rinnovabili e mini hydro, nell’area del vercellese; Information & Communication Technology, nell’area del torinese e del canavese; tessile nel biellese; meccatronica e sistemi avanzati di produzione, creatività digitale e multimedialità, architettura sostenibile e idrogeno, nell’area del torinese.

MtB Venture Camp a Venezia

Via First Generation Network

Il primo MtB Venture Camp si terra’ i giorni 10-11 ottobre presso il Centro Vega di Venezia-Mestre. Il momento centrale della conferenza e’ rappresentato dallo show case delle 14 start-up semifinaliste selezionate dalla MtB Business Plan competition 2008/9.

Le attivita’ delle startup selezionate svaria da Web 2.0, a nuovi materiali, da dispositivi per il risparmio energetico a robot volanti, ce n’e’ per tutti i gusti.
In particolare, rispetto alla precedente edizione, abbiamo notato un’alta partecipazione di team con esperienza, soprattutto imprenditori seriali (il che’ e’ gia’ un segnale positivo).

Potete trovare una breve descrizione delle start-up che presenteranno

Gli obiettivi che ci poniamo per il Venture Camp sono molteplici. Sicuramente la possibilita’ di avere piu’ dati alla mano, per poter scegliere i finalisti che porteremo in Silicon Valley nella primavera del 2009. Ma anche la possibilita’ di dare spazio a progetti che sarebbero troppo verdi per poter sfruttare a breve le potenzialita’ della Silicon Valley, ma che sono un ottimo fit per un early-stage investor locale. All’evento parteciparanno infatti vari Venture Capitalist cosi come seed investors italiani e stranieri.

I momenti di networking non solo non mancheranno, ma saranno uno dei temi espliciti della conferenza: coffee breaks, una cena di gala con crociera nella laguna veneziana e un servizio di matchmaking investori-startup, saranno opportunita’ per conoscerci e, si spera, fare del business.
L’agenda della conferenza e’ ricca di interviste stile face2face e panel di imprenditori / investitori, con moltissimi speaker membri di 1GN.

Una brochure completa dell’evento e’ scaricabile dal sito. Le iscrizioni per l’evento chiuderanno il mercoledi 8 ottobre.

Glomera 2.0

Glomera sta per lanciare la sua versione 2.0 che cambia volto e si rinnova completamente anche grazie all’esperienza maturata e alle analisi condotte con gli oltre 1000 utenti che già fruiscono del servizio: semplifica quindi la gestione e l’utilizzo della piattaforma e integra innovative funzionalità, in grado di adattarsi all’eterogeneità delle esigenze dei diversi target: dai piccoli editori e PMI ai grandi publisher, dalle case di produzione fino ai produttori indipendenti e ai video blogger.

Sulla base dei principi del web 2.0 gli utenti di Glomera, potranno gestire oltre al canale di webtv, anche la community creata attorno ad esso. Inoltre potranno condividere e scambiarsi video, oltre a poter registrare e fidelizzare il proprio target direttamente dal proprio sito.
Non solo, i gestori dei canali potranno scegliere tutti gli aspetti grafici e testuali dei box interattivi e del player TV, per integrarli in pochi e semplici passaggi all’interno di qualsiasi portale, senza dover intervenire per adattare lo stile già scelto delle proprie pagine web e senza la necessità di possedere competenze tecniche specifiche.

Creare la propria webtv con gli strumenti modulari e flessibili offerti da Glomera diventerà un gioco, per la sua semplicità e per il livello di personalizzazione che si può raggiungere, ovviamente continuando a mantenere il livello di professionalità che ha reso Glomera famosa sul web, come piattaforma che permette la creazione e la gestione di webtv professionali, interattive e personalizzate, a palinsesto e on demand, per trasmettere sia in diretta sia in differita.

Lo scenario di riferimento del web in Italia, che emerge dalle statistiche pubblicate da Nielsen
Netratings, mette in evidenza come il 56% di utenti che utilizzano internet sono classificati come
“utenti del web 2.0” e sono coloro che dimostrano elevati livelli di consumo del mezzo rispetto alla
media, il 42% di essi guarda video lunghi fino a 10 minuti, mentre il 26% di essi, fruisce video di
una lunghezza superiore ai 10 minuti, e si tratta di un valore in aumento.

MondoBit 2008

Intrattenimento, comunicazione ed energia sono i grandi temi di questa nona edizione. La locandina propone tre incursioni in tecnologie di punta che toccano il futuro di tutti noi e nascono dal fertile territorio di una Torino che investe in ricerca e innovazione. Saranno anche tre viaggi, nel senso letterale o nel senso metaforico.

Si incomincia con un viaggio nel rivoluzionario moltiplicarsi delle tv e delle informazioni sulla rete di Internet: la crescita dei mezzi di comunicazione è così vertiginosa da porre affascinanti interrogativi sulle opportunità da cogliere.
Nel secondo appuntamento il viaggio diventa concreto. Si parlerà di auto, informatica e telecomunicazioni, tre filoni della più solida tradizione industriale torinese.
Ma la tradizione è solo un punto di partenza: scopriremo un software che apre possibilità fino a ieri impensabili.
L’ultima serata sarà un viaggio nelle energie alternative, dall’idrogeno – promessa che sta già trasformandosi in business – alla forza eternamente rinnovabile del vento sfruttata in un modo nuovo, fantasioso, avveniristico. Una risposta, si spera, al devastante aumento del prezzo del petrolio.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero alle ore 18,30 presso la Sala Conferenze Galleria d’Arte Moderna c.so Galileo Ferraris, 30 Torino

6 ottobre 2008: Viaggio nelle mille televisioni, Il moltiplicarsi dei canali: dal digitale terrestre alla web tv
con Juan Carlos De Martin (Dipartimento di Automatica-Informatica del Politecnico di Torino) e Bruno Gambarotta (giornalista e scrittore)

13 ottobre 2008: Viaggio al volante di un computer, Lo sapevate? L’auto del futuro è già qui, con Paola Carrea (Direttore Telematics Consumer Electronics Magneti Marelli Sistemi Elettronici SpA) Raffaele Menolascino (Direttore Microsoft Innovation Center)

20 ottobre 2008: Viaggio a cavallo delle nuove fonti di energia,  Idrogeno e vento: un business nascente e l’avventura degli aquiloni,  con Adriano Marconetto (Chief Executive Officer Electro Power Systems SpA) e Mario Milanese (Dipartimento di Automatica–Informatica del Politecnico di Torino)

A Torino Cinemambiente 2008


Nel mese di ottobre, dal 16 al 21,  Torino sarà ancora una volta sede del più importante festival di cinema a tematica ambientale in Italia con l’XI edizione del Festival Cinemambiente, per raccontare con immagini e film, suoni, incontri, mostre, workshop e dibatti lo stato di salute dell’uomo e del pianeta.

I problemi che la nostra epoca ci pone, il riscaldamento globale, lo sviluppo demografico, la carenza di risorse energetiche, l’instabilità e l’incertezza socio-economica, lo sviluppo incontrollato delle nuove potenze economiche sono temi complessi e controversi. Le occasioni di riflessione e approfondimento diventano pertanto urgenti e necessarie.

Negli ultimi anni contributi utili alla riflessione sulla salvaguardia dell’ambiente giungono da differenti settori dell’arte e della cultura. Il cinema, impegnato in prima linea e con grande attivismo in questa “battaglia”, ha trovato nel documentario lo strumento di eccellenza per la diffusione e il sostegno della coscienza ambientalista.

Diretto da Gaetano Capizzi e organizzato dal Museo Nazionale del Cinema, il Festival Cinemambiente avrà luogo a Torino dal 16 al 21 ottobre 2008 per superare con l’XI edizione lo straordinario successo di pubblico e di attenzione dello scorso anno e ribadire il ruolo di maggiore manifestazione cinematografica italiana a tematica ambientale.

Obiettivo del Festival Cinemambiente, è di dare voce alle istanze di difesa dell’ambiente e alle possibili soluzioni per lo sviluppo sostenibile. A conferma della crescita e del riconosciuto profilo culturale del Festival, l’XI edizione di Cinemambiente si svolgerà in numerose sedi, coinvolgendo il centro della città di Torino. Proiezioni e incontri avranno luogo nelle sale del Cinema Massimo, del Museo Regionale di Scienze Naturali che oltre a proiezioni e conferenze ospiterà tre mostre fotografiche nella splendida “crociera” dell’ultimo piano, recentemente inaugurata. Il King Kong Microplex, sarà sede per film ed eventi speciali e, ospitando conferenze stampa, incontri oltre alle tradizionali matinèe con registi, autori e protagonisti del Festival. Si confermano partner del festival anche Amantes dove sarà allestita una mostra fotografica e il Circolo dei Lettori che ospiterà gli aperitivi letterari ecosostenibili con la presentazione di importanti libri a tematica ambientale e l’UGC Citè di Moncalieri che, insieme alla Cascina Marchesa e al Museo Diffuso della Resistenza saranno sede di iniziative collaterali.

Tornano le iniziative di sensibilizzazione della sezione Ecokids, un festival nel festival, che grazie all’appoggio di volontari e personaggi del mondo dello spettacolo porta il cinema ambientalista nelle scuole elementari, medie e superiori di 15 comuni piemontesi.

Confermata la formula concorso con le tre sezioni: Doc Internazionali, Doc Italiani e Cinema di Animazione, ma il Festival Cinemambiente non si esaurisce con i suoi concorsi. Il cartellone è, infatti, impreziosito della sezione Panorama, che porta a Torino molti medi e cortometraggi a tema ambientale, così come è sempre più rilevante il contributo alla riflessione delle sezioni Ambiente e Diritti e Ambiente e Lavoro.

Innovation Circus torna a Milano

Dopo il successo dell’edizione 2007, dal 4 al 12 ottobre 2008 ritorna Innovation Circus, con esposizioni, spettacoli ed altri eventi sulle tecnologie del domani per far conoscere al grande pubblico “il nuovo che ci aspetta”. Un’iniziativa promossa da Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano, Camera di Commercio di Milano e realizzata dalla società di trasferimento tecnologico Alintec.

Ricercatori, imprenditori, esperti, artisti e inventori sul set del domani. Università, imprese, artisti, inventori e ricercatori proporranno al pubblico le novità della ricerca: incontri, istallazioni, una mostra interattiva, laboratori, sperimentazioni, momenti di divertimento e spettacoli per esplorare gli sviluppi tecnologici nei vari settori dello scibile umano. Spaziando dall’arte alla sanità, dall’energia all’alimentazione, dall’architettura allo sport, ai trasporti e al web si potrà conoscere le tecnologie con le quali dovranno confrontarsi bambini, giovani, adulti o anziani.

Il lancio dell’iniziativa avverrà il 2 ottobre con uno spettacolo di danza interattiva e una presentazione multimediale di Innovation Circus al Teatro dal Verme, mentre l’inaugurazione in presenza delle autorità si terrà il 4 ottobre alle 10.30 a Palazzo ai Giureconsulti.

Per 9 giorni il centro milanese diventerà il palcoscenico dell’innovazione tecnologica: Loggia dei Mercanti, Palazzo ai Giureconsulti, l’Ottagono di Galleria Vittorio Emanuele II e la Galleria Meravigli ospiteranno gli eventi di Innovation Circus. Con ingresso libero, sarà possibile curiosare o sperimentare le anteprime tecnologiche o approfondire i vari aspetti dell’innovazione, mentre le scuole potranno far partecipare i propri studenti a laboratori e dimostrazioni delle nuove tecnologie.

Innovation Circus è promosso da Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano e Camera di Commercio di Milano ed è realizzato dalla società di trasferimento tecnologico Alintec con l’intento di presentare e valorizzare le tecnologie italiane e le strutture che le generano (università, centri di ricerca e imprese) e di diffondere il concetto di innovazione tecnologica fra il grande pubblico In particolare la manifestazione si propone di testimoniare l’importanza delle nuove tecnologie per migliorare la qualità della vita e la competitività del sistema economico, intercettare il cambiamento per stimolare l’attività creativa e determinare i presupposti culturali per una consapevolezza diffusa e non elitaria.

L’evento è seguito in diretta da C6tv e Poliradio

Torino verso un wi-fi pubblico

Via Vittorio Pasteris e Via Blog Webnews

Il WiFi pubblico nella città di Torino potrebbe diventare presto realtà. Espletate le ultime formalità burocratiche nel corso delle prossime settimane, il progetto per fornire connettività wireless in numerose aree del capoluogo piemontese dovrebbe passare alla fase operativa. La percezione di essere ormai vicini alla realizzazione dell’iniziativa avviata dalla città circa due anni fa è ormai forte e supportata dalle segnalazioni di alcuni torinesi, che hanno notato la comparsa dei primi hotspot in talune aree del centro di Torino.

La gestazione dell’iniziativa non è stata semplice e il progetto ha richiesto un paio di anni per essere realizzato. Nel corso del mese di maggio del 2006 il Comune aveva approvato un piano di massima per coprire alcune aree della città con una connessione a banda larga senza fili. Nelle centrali via Po e via Garibaldi erano stati installati alcuni punti di accesso sperimentali nell’ambito di un primo progetto denominato “Web Cafè” che riscosse un discreto successo tra i torinesi, non aumentando sostanzialmente le possibilità di connessione alla Rete in mobilità.

A distanza di due anni dalle prime sperimentazioni, il Comune sembra essere ora pronto per l’implementazione di un network di access point lungo alcune delle arterie principali di Torino. La realizzazione tecnica e la messa in opera dell’infrastruttura è stata affidata alla società AEMnet, parte del Gruppo Iride Spa, che sta implementando una piattaforma di rete a banda larga per le telecomunicazioni nel capoluogo piemontese. Stando alle prime informazioni, gentilmente fornite dal Comune di Torino, al momento AEMnet ha già realizzato e reso operativi 15 hotspot in varie aree della città per valutare reattività ed efficienza del sistema. La rete è al momento chiusa in attesa degli ultimi test e dell’affidamento del servizio a un concessionario.
Access point – Piazza Carlo Felice

Quando il WiFi pubblico sarà definitivamente operativo, ogni utente avrà la possibilità di accedere a tutti i portali turistici e della pubblica amministrazione di Torino gratuitamente e senza limiti. Ciò consentirà ai cittadini del capoluogo piemontese di consultare documenti, delibere, informarsi sugli ultimi bandi comunali o richiedere certificati, mentre permetterà ai turisti di ricevere informazioni su come muoversi in città e che cosa vedere durante il proprio soggiorno. L’accesso al resto di Internet sarà, invece, a pagamento e gestito da un concessionario privato, che dovrà attenersi alle regole concordate con il Comune per l’attivazione e la gestione delle tariffe per la connessione. I titolari della “identità digitale della Città”, prevista dal progetto di e-gov Torinofacile, potranno usufruire di uno sconto per connettersi alla rete pubblica WiFi.

Grazie alle soluzioni di “cross autenticazione” sviluppate da AEMnet e dalle società partner del progetto, gli utenti delle reti locali WiFi di pubblica utilità avranno la possibilità di collegarsi al network implementato per la città di Torino. Gli studenti dell’Università degli Studi, per esempio, potranno sfruttare gli account forniti dall’ateneo per le connessioni nei campus e nelle strutture universitarie anche nelle aree cittadine in cui sarà avviato il WiFi pubblico, semplificando ulteriormente le possibilità di fruizione della nuova rete. Stando alle prime informazioni, un progetto analogo interesserà anche il Politecnico di Torino e il suo network wireless. La filosofia di una rete aperta e polifunzionale proposta da AEMnet consentirà ad altre istituzioni e imprese di unirsi al progetto anche in corso d’opera, espandendo così il WiFi pubblico in città senza eccessivi oneri per il Comune.

Nonostante le quindici aree già individuate abbiano passato il collaudo, il sistema per la connettività wireless dovrà attendere ancora alcune settimane prima di diventare operativo e aperto agli utenti. In questi giorni, infatti, l’ufficio legale della città di Torino sta rifinendo il capitolato necessario per l’identificazione di un concessionario per la rete WiFi cittadina. Il documento dovrebbe essere pronto nel corso delle prossime settimane. Assegnata la concessione, Torino potrebbe diventare uno dei primi grandi centri urbani italiani dotati di connettività wireless pubblica.