Torino in Braille

Torino propone nel mese di febbraio Torino in Braille, un calendario di appuntamenti e di eventi con mostre, svago, allestimenti, feste, spettacoli in occasione del bicentenario dalla nascita di Louis Braille, inventore dell’alfabeto per non vedenti.

Torino in Braille si propone di sensibilizzare la cittadinanza sul tema della disabilità visiva fornendo molteplici occasioni di immedesimazione.
Favorisce, inoltre, una raccolta fondi a favore delle attività di A.P.R.I ONLUS.

Il sito informativo di Torino in Braille è sstato sviluppato in carattere 16 per permettere la lettura alle persone ipovedenti ed è composto di solo testo per facilitare la lettura ai non vedenti per mezzo di sentitizzatori vocali.

Blogbar febbraio 2009: farsi un blog e gestirlo al meglio

Secondo incontro per Blogbar bricolage, una  serie di incontri del sabato mattino dedicati a temi pratici del tipo fai da te con l’elettronica digitale, in cui esperti guideranno all’uso delle tecnologie i neoifiti.

Il secondo incontro di sabato 21 febbraio alle ore 11.00 alla Fnac di Torino si intitola: Farsi un blog e gestirlo al meglio. Si cercherà di spiegare ai presenti come realizzare un blog per raccontarsi o per fare informazione, per gestire un album fotografico o per inserire e caricare video con l’aiuto di blogger esperti e “famosi”.

Ospiti della mattinata Emanuele Menietti, Davide Salerno e Antonio Cracas, oltre al conduttore Vittorio Pasteris

Consegnato il premio Odisseo 2008

Il Premio Odisseo 2008 – la cui giuria è composta da imprenditori, giornalisti, docenti ed è ideato dal Club Dirigenti Vendite e Marketing e dal Club Comunicazione dell’Unione Industriale – ha assegnato il Superpremio per l’innovazione a Danilo Ragona. Ha inventato e realizzato una innovativa sedia a rotelle per disabili.

Altri premiati sono Fabrizio Capello, dell’Iveco, Alberto Rava della Varian, Barbara Genesi di Vodafone Omnitel, Giovanni Stramandinoli della omonima azienda, Francesco Ardito della Vieweb.it, Bruno Ferrero della Memc electronic materials, Antonio Cacciatori della Ubibanca Private Investment, Omar Gavinelli della Sait, Emilio Gallocchio della Alstom Ferroviaria.

Il Premio Odisseo valorizza il connubio stretto tra creatività artistica e creatività manageriale, come due facce della stessa vocazione all’intraprendenza e alla innovazione.

Il digitale terrestre in Piemonte

Lunedì 9 febbraio 2009 presso la  Sala Giolitti del Centro Congressi Torino Incontra, via Nino  Costa 8 a Torino, si terrà il l'incontro la TV digitale  terrestre in  Piemonte  Opportunità e problemi.  La regione Piemonte passa tra le prime in Italia al digitale terrestre. Quali opportunità apre la nuova  tecnologia a nuove iniziative imprenditoriali nella  industria culturale e allo sviluppo di nuovi sbocchi  professionali?

Il convegno intende analizzare col  contributo di esperti le opportunità aperte nel campo  della produzione di contenuti culturali e linguaggi  veicolabili, della disponibilità di nuovi canali per una  programmazione di qualità gestita da nuovi soggetti  editoriali, della distribuzione commerciale delle  nuove tecnologie e di pubblicità e realizzare un  confronto con le principali aziende del settore e gli  enti locali sulle prospettive di sviluppo locale che  possono aprirsi.

Programma

9.00 Welcome coffee e registrazione dei partecipanti
9.15 Saluti di benvenuto
Ezio Pelizzetti, Rettore Università degli Studi di Torino
Lorenzo Massobrio, Preside Facoltà Lettere e Filosofia
Alessandro Barberis, Presidente Camera di commercio di Torino
Introduzione ai lavori – Le domande del Convegno
Sergio Scamuzzi, Presidente Corso di laurea in Scienze  della comunicazione, Università di Torino

Sessione 1 – Nuove regole e nuove opportunità
Moderatore: Peppino Ortoleva, Università di Torino
Ore 9.30 – 11.00
Massimo Negarville, Presidente Corecom Regione Piemonte
Andrea Ambrogetti, Presidente DGTVi
Nicola D’Angelo, Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni
Giorgio Merlo, Commissione parlamentare vigilanza Rai

Sessione 2 –  Il passaggio al digitale sotto analisi :  opportunità e criticità per l’impresa culturale
Ore 11.00 – 13.00
Il passaggio al digitale terrestre: il caso Piemonte  Sergio Duretti, Direttore CSP
Il passaggio al digitale terrestre: tempi e luoghi, opportunità  aperte e criticità della diffusione di una innovazione tecnologica  Alberto Morello, Direttore Centro Ricerche Rai  La nuova economia della televisione
Giovanni Ramello, Università del Piemonte Orientale
Generi vecchi e nuovi  Alessandra Comazzi, La Stampa
Conclusioni – Una nuova televisione col digitale terrestre?  Aldo Grasso, Università Cattolica di Milano

Sessione 3 – Scenari per la produzione e la  creatività nel digitale terrestre
Moderatore: Sergio Rogna Manassero, Università di  Torino
Ore 14,30 – 16,30
Flavia Barca, Direttore  Istituto di economia dei media Roma
Piero De Chiara, Direttore IPTV Telecom Italia
Sandro Parenzo, Eta Beta
Leandro Burgay, Editore Telecittà Studios
Aldo Pellegrini, Direttore Centro Produzione Rai Torino
Roberto Moisio, Direttore della Comunicazione  Istituzionale della Giunta Regionale

Sessione 4 – Le valutazione degli operatori sulle prospettive  aperte
Ore 16.00 – 17.15
Tavola rotonda
Federico Di chio, Responsabile digitale terrestre  Mediaset Milano
Lillo Tombolini, Direttore di Rete – La 7
Marcello  Berengo Gardin, Direttore Relazioni Esterne Sky
Roberto Bedani, Direttore Associazione Anitec
Roberto Lisot, Direttore Internal & External Affaires –  Philips
17.15 Conclusioni
Mercedes Bresso, Presidente Regione Piemonte

La partecipazione è gratutita, previa iscrizione  da effettuarsi entro il 6 febbraio 2009 sul
sito www.promopoint.to.camcom.it/iniziative

Reply spiega l'operazione Motorola

Via Computerworld Italia

Il centro di ricerca e sviluppo di Torino di Motorola, per il quale Reply ha firmato nei giorni scorsi un accordo di acquisizione, diventerà un centro di ricerca per le tecnologie machine-to-machine (M2M), ovvero sistemi hardware e software per lo scambio di informazioni e l’interazione fra dispositivi in rete, volti all’automazione dei processi mission critical.

L’acquisizione del centro ricerche Motorola s’inquadra nella strategia di sviluppo di Reply articolata su quattro direttrici: reti di processi, di persone, di servizi e di oggetti. Il M2M, alla base dell’internet degli oggetti, è un mercato che in Italia vale oggi oltre 230 milioni di euro (stima NetConsulting) e si prevede che crescerà di circa il 20% in media all’anno nel periodo 2008-2011. A livello mondiale si stima che il mercato M2M raggiungerà il valore di 220 miliardi di euro nel 2010, con un tasso di crescita anno su anno del 50% (stima Idate).

Il centro di Torino, che attualmente comprende 339 dipendenti, porta in dote a Reply liquidità per 20,6 milioni di euro e 3 milioni di altri asset. Reply ha acquisito tale ramo d’azienda a una “cifra simbolica” e accederà a un finanziamento pubblico per la ricerca pre-competitiva che potrebbe arrivare fino a 25 milioni (20 milioni a fondo perduto, più almeno altri 5 milioni a tasso agevolato); 10 milioni saranno messi a disposizione dalla Regione Piemonte, 15 milioni dal Ministero dello Sviluppo Economico.

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Innovazione in Italia moderata ma stabile

Via Pmi.it

Secondo i dati del rapporto EISEuropean Innovation Scoreboard 2008 – che annualmente valuta il livello d’innovazione europea, nei 27 Paesi UE e in relazione al resto del mondo – il Vecchio Continente continua a risalire la china, colmando il divario che lo separa da realtà come USA o Giappone.

Un trend costante ma lento e graduale, così come quello dell’Italia: rispetto a paesi storicamente innovativi come Svizzera, Svezia, Finlandia, Danimarca, Germania e Regno Unito (in cima alla classifica), il Belpaese si piazza però solo in zona “crescita moderata“.

Nel 2008 le performance risultano stabili, dopo un triennio più altalenante, ma senza eccellere: l’Italia è sotto la media UE27 sia in quanto a grado di innovazione che di trend di crescita.

Punti di forza in Italia, le iniziative di supporto all’innovazione e gli incentivi pubblici, con positive ricadute su occupazione e produzione. Il rapporto – promosso dalla Commissione Europea e pubblicato la scorsa settimana – cita anche il trend positivo in quanto a registrazione di brevetti e marchi e lo sviluppo crescente della banda larga nel Paese.

Negli ultimi cinque anni buoni risultati sono stati raggiunti anche in termini di alta formazione, con un incremento di nuove professionalità tecnico-scientifiche, tuttavia il settore Risorse Umane ancora debole, così come sono ancora pochi investimenti privati e partnership tra imprese.

Tra l’altro, c’è da registrare che paesi tradizionalmente più indietro nella classifica (Spagna, Portogallo e Grecia) sono invece riusciti a raggiungerci e a collocarsi sotto di noi di poche spanne, con un ritmo di crescita, pertanto, ben maggiore del nostro.

I 250 anni dell'Osservatorio di Torino

Piero Bianucci su Lastampa.it

Il 2009, Anno Internazionale dell’Astronomia proclamato dalle Nazioni Unite, è per Torino anche il 250° anno dalla nascita dell’Osservatorio astronomico della città. La nascita di questa istituzione risale infatti al 1759, quando Carlo Emanuele III decise di dotare l’Università di Torino di una piccola specola, che fu installata su una torretta di via Po, nel palazzo dove abitava Padre Beccaria, lo scienziato a cui il Savoia aveva affidato la misura del “Gradus Taurinensis”.

L’Osservatorio passò poi nel 1789 sui tetti dell’Accademia delle Scienze e nel 1822 , con la direzione di Giovanni Plana, a Palazzo Madama, dove rimase fino al 1912, quando Padre Giovanni Boccardi inaugurò la sede attuale sulla collina di Pino Torinese.

Una mostra di antichi strumenti dell’Osservatorio celebrerà il compimento dei due secoli e mezzo di questa istituzione scientifica torinese: si inaugurerà a Palazzo Lascaris il 1° ottobre e ci sta lavorando Ester Antonucci, attuale direttrice dell’Osservatorio, con il supporto dell’Inaf, della Regione Piemonte e altre istituzioni.

Inaugurazione anno accademico Unito

La cerimonia di inaugurazione dell'Anno Accademico dell'Università di Torino si terrà lunedì 2 febbraio 2009  alle ore 10.00, presso l’Aula Magna del Rettorato, con  gli interventi del Rettore, Ezio Pelizzetti, del Direttore Amministrativo, Giovanni Ferrero e della Presidente del Senato Studenti, Alice Arena.

Qui gli interventi dei Relatori e  il video della cerimonia di inaugurazione

Pronto al volo il primo aereo a idrogeno

Antonio Lo Campo su Lastampa.it

L’era dell’ “aereo ecologico” sta per iniziare. Dopo le diverse applicazioni sperimentate, e poi rese operative su veicoli a ruote, tra non molto anche gli aeroplani saranno dotati di sofisticati apparati di celle a combustibile per volare in modo “pulito”. E uno dei più avanzati programmi a livello mondiale, parte da Torino, che ha sviluppato lo “Sky Spark”, il primo aereo pronto a decollare (lo farà in occasione dei prossimi Giochi Mondiali dell’Aria), per un primo collaudo, ai comandi di uno tra i milgiori e più preparati piloti: Maurizio Cheli, già astronauta (16 giorni in orbita sullo shuttle Columbia nel 1996), e ora pilota collaudatore di Alenia Aeronautica.

Cheli ha illustrato i dettagli tecnici del progetti, ieri mattina, nel corso della presentazione ufficiale di SkySpark, avvenuta presso l’Environment Park, alla quale hanno preso parte anche il Presidente della Regione, Mercedes Bresso, l’assessore regionale alle Politiche per l’innovazione, Andrea Bairati, il pro rettore del Politecnico, Marco Gilli, l’AD di Environment Park, Alessandro Battaglino, oltre ai tecnici e ai rappresentanti degli sponsor che hanno reso possibile SkySpark: Reale Mutua, Sparco, Banca Fideuram, Sicmemotori, AircraftStudioDesign, Alisport, Alpi Aviation, Altair Engineering, REM, CFM Air e SG Fly Evolution. Il concetto è quello classico del veicolo elettrico alimentato da celle a combustibile e delle APU (Auxiliary Power Unit – Unità ausiliarie di potenza), non molto diverse da quelle che equipaggiano da tempo automobili e autobus.
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Occupazione, brusca frenata

Stefano Parola su Repubblica Torino

Gli affari vanno male e assumere nuovi dipendenti diventa impossibile. Così il numero dei nuovi avvii al lavoro in Piemonte è crollato. Deleteria è stata la fine dell´anno: a dicembre le nuove assunzioni sono calate del 19,2 per cento rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente, portando a – 2,2 per cento il saldo del 2008. A patirne di più le conseguenze è stato il settore metalmeccanico, giù del 41,8 per cento nell´ultimo mese del 2008. Tra le province soffrono più di tutte Alessandria e Vercelli.

Dai dati dell´Agenzia Piemonte Lavoro, l´ente che si occupa di analizzare il mercato del lavoro per conto della Regione, emerge un quadro preoccupante: «È tutto il sistema a fare fatica in presenza di questa situazione economica», spiega il direttore dell´agenzia, Aldo Dutto. La crisi inizia a farsi sentire sulle assunzioni, ma non solo, perché anche la precarietà è in aumento: nel 2007 aveva un contratto a tempo determinato il 72,5 per cento dei neo-assunti, ma la percentuale è salita al 78 per cento nel 2008. Significa che quattro nuovi inseriti su cinque sono precari. Anche un altro dato che fa riflettere: il 44 per cento dei contratti a tempo determinato stipulati ha una durata inferiore al mese.