Performance vincente della squadra italiana a Helsinki nel concorso dell’ “European Women Innovators & Inventors Network” – Special Award per la comunicazione della Scienza a Elisabetta Durante Centinaia di delegati provenienti da quasi tutti i paesi europei si sono riuniti nello storico palazzo Saatytalo (The House of Estates) di Helsinki per partecipare ai lavori della European Women Innovators & Inventors Network Conference & Awards (7-9 ott. 2009), culminati con l’assegnazione dei premi per le migliori Inventrici ed Innovatrici europee.
Inaugurato da una brillante e appassionata relazione della Ministra finlandese del Lavoro On. Anni Sinnemaki, il convegno ha visto alternarsi esperti e soprattutto esperte di organismi e strutture pubbliche e private di tutta Europa, che hanno affrontato molte e complesse questioni: dalla proprietà intellettuale alla brevettazione, dal technology transfert alla open innovation, dal capitale di rischio al networking, dalle nuove sfide della ricerca scientifica a quelle della formazione avanzata e del lifelong learning.
Parallelamente al programma della conferenza, un panel internazionale di esperti (guidato da Timo Kivi-Koskinen, Presidente della Central Organization of Finnish Inventors), ha avuto il compito di esaminare i progetti presentati dalle inventrici e innovatrici europee che, dopo una prima scrematura, erano già state selezionate per la finale degli Euwiin Awards. Il primo premio è andato alla finlandese Eija Pessinen per il Relaxbirth, un rivoluzionario letto per il parto, già brevettato e adottato da vari ospedali, del quale i giudici hanno apprezzato sia il rivoluzionario design che il valore umano.
Sono state però le italiane, insieme alle islandesi, ad ottenere i maggiori riconoscimenti tra tutte le squadre presenti, da cui sono complessivamente emerse non solo belle idee ma anche numerosi e importanti progetti: il gruppo delle inventrici e innovatrici italiane ha infatti riscosso un generale consenso sia per la qualità che per il grado di innovazione dei progetti presentati.
European Venture Contest a Torino
I3P è promotore della semifinale italiana dell’European Venture Contest, una delle principali competizioni internazionali, rivolta alle più moderne ed innovative aziende ad alto contenuto di conoscenza.
Sono state selezionate 36 aziende provenienti da diversi paesi d’Europa e appartenenti ai settori ICT, Life Sciences e Cleantech che saranno valutate da una giuria di Venture Capitalist nazionali ed internazionali in base alla loro tecnologia, al loro potenziale di mercato e alle competenze del team imprenditoriale.
L’evento, per le aziende, costituisce un'opportunità per ottenere finanziamenti, contatti e partnership; ma, allo stesso tempo, rappresenta anche una occasione unica di confronto formativo e costruttivo tra esperti di tecnologia e professionisti del settore finanziario.
La giornata prevede due tavole rotonde alle ore 10 e 16, che vedranno il contributo di importanti operatori del settore. Le presentazioni delle trentasei aziende partecipanti, che si terranno tra le 11 e le 16, si svolgeranno a porte chiuse per motivi di riservatezza.
Torino Design Week: il design torna a Torino
Al via il 3 novembre la prima Torino Design Week, l’iniziativa – che si terrà nel centro città fino all’8 novembre prossimo – vuole dare un segno di continuità con l’anno mondiale del design presentando al pubblico una serie di iniziative legate al tema della cultura del progetto.
Uno degli obiettivi della manifestazione è anche quello di favorire lo sviluppo di una rete fortemente partecipata, stimolando il dialogo tra tutte le componenti della filiera del design e coinvolgendo quindi il mondo della formazione, della progettazione, della produzione e della distribuzione. Molte delle iniziative presenti nel calendario della Torino Design Week sono il frutto di suggerimenti e proposte provenienti dalla comunità del design locale.
L’evento, organizzato dall’Associazione Torino Design Week – con il sostegno della Camera di commercio di Torino e della Regione Piemonte e con il patrocinio della Città di Torino, della Provincia di Torino e dell’ADI-Associazione per il Disegno Industriale – si inserisce all’interno del calendario di Contemporary Arts Torino PIemonte, la rassegna che caratterizza la stagione autunnale delle arti contemporanee con la programmazione di eventi relativi alle arti visive, alla musica, al teatro, al cinema e alle performing arts.
Uno dei temi principali dell’edizione 2009 della TDW sarà “Technology for food”, un’occasione per riflettere sulle responsabilità e sulle potenzialità che l’apporto della cultura del design può offrire al mondo dei prodotti e dei servizi per il cibo. Technology for food è infatti un esempio emblematico della relazione tra cibo e tecnologia, declinazione del più complesso e controverso rapporto tra naturale e artificiale, tra tradizione e innovazione. All’interno di questa dinamica si inserisce il design, che diviene cardine e mediatore in grado di equilibrare l’apporto delle trasformazioni tecnologiche del cibo nell’ottica di uno sviluppo basato sulla sostenibilità.
Il fulcro della manifestazione sarà in Piazza Vittorio Veneto, con una installazione dove saranno esposti gli elaborati degli studenti delle Scuole di Design di Torino proprio sul concetto di “Technology for Food”. Sullo stesso tema una “mostra diffusa” che si terrà in oltre 45 esercizi commerciali del centro cittadino – definiti per l’occasione GreenPoint – all’interno dei quali saranno esposti progetti e prodotti di altrettanti designer piemontesi.
Capturing Creativity in videochat
La Missione Diplomatica USA in Italia organizza in occasione della Settimana Mondiale dell’Imprenditorialità/Global Entrepreneurship Week – GEW , in programma in contemporanea in quasi 80 paesi dal 16 al 22 novembre 2009 quattro video webchats (mercoledì 4 novembre, giovedì 12 novembre, mercoledì 18 e 25 novembre)
Il programma degli eventi
- 4 novembre a Roma Anna Amati e Marco Gialletti – Fondatore e CEO di Nautes: Gestione delle Conoscenze
- 12 novembre a Roma Alberto di Minin e Luca Ascani– Fondatore e CEO di GoAd: High Tech Marketing
- 18 novembre a Milano Stefano Quintarelli e Fabio Violante – Fondatore e CEO di Neptuny Alleanze fra Imprese High-Tech
- 25 novembre a Milano Gianluca Dettor eDiego Giancristofaro– Fondatore e CEO di GreenFluff Srl : Come la Tecnologia Cambia le regole del Business
Premio mente e cervello 2009
Giovedì 29 ottobre 2009, alle ore 15.30, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Torino (via Verdi 8-via Po 17, Torino), appuntamento con la settima edizione del Premio Mente e Cervello per le Scienze Cognitive.
Il Premio è organizzato dal Centro di Scienza Cognitiva, centro interuniversitario di ricerca dell’Università e Politecnico di Torino, e dall’Associazione Mente e Cervello, con il patrocinio dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Università di Torino, della Regione Piemonte, del Consiglio Regionale del Piemonte, della Provincia di Torino e della Città di Torino.
Alla cerimonia di assegnazione del Premio saranno presenti le autorità accademiche e locali. Il premio verrà presentato dal prof. Bruno Giuseppe Bara, direttore del Centro di Scienza Cognitiva. I premiati terranno una lectio su tematiche inerenti il proprio lavoro di ricerca.
Il premio viene conferito nel 2009 a Dan Sperber, Institut Jean Nicod, Cnrs (Centre national de la recherche scientifique), Parigi, che grazie ai suoi studi sulla Pragmatica è divenuto al tempo stesso uno dei più noti scienziati cognitivi e uno dei più influenti antropologi della scena culturale attuale, e a Jacques Mehler, Sissa (Scuola internazionale superiore di studi avanzati), Trieste, scienziato cognitivo di fama internazionale, figura di spicco degli studi sull’apprendimento linguistico. Verrà inoltre attribuito lo stesso premio al supplemento Tuttoscienze de La Stampa, come riconoscimento per la rilevante attività di diffusione delle scienze cognitive.
Nelle scorse edizioni il Centro di Scienza Cognitiva ha premiato Giacomo Rizzolatti, scopritore dei neuroni mirror, Philip Johnson-Laird, James McClelland, Jerry Fodor, John R. Searle, Michael Tomasello, Jon Kabat-Zinn, Giorgio Rezzonico, Cristiano Castelfranchi, Giovanni Liotti, Domenico Parisi, Carlo Umiltà e a Ezio Pelizzetti per la Fondazione Cavalieri Ottolenghi, Andrea Comba per la Fondazione CRT, Armando Massarenti per Il supplemento Domenica de Il Sole 24 Ore, Mariateresa Molo per la Fondazione Carlo Molo Onlus e Romilda Bollati di Saint-Pierre per la Bollati Boringhieri Editore.
Top-ix Digital Media Session
Il consorzio Top-IX e il Corso di Studi in Disegno Industriale del Politecnico di Torino in occasione di Viewconference 2009, organizzano una serie di momenti d’incontro e riflessione sull’utilizzo di software libero e open source in ambito creativo e di produzione di contenuti multimediali, focalizzandosi su due aspetti principali: le scuole e il mondo della formazione, le aziende e il mercato.
Gli anni di sviluppo tecnologico che stiamo vivendo hanno profondamente ridefinito i modi di operare in tutti i settori dell’attività umana: la possibilità di interagire con reti di persone, di combinare i contenuti e condividerli è una delle caratteristiche distintive della nascita e diffusione della conoscenza nell’era di Internet. La nuova prospettiva di sviluppo culturale che ne deriva si applica in prima battuta al settore della formazione, laddove il sapere diventa condiviso e diffuso, per passare poi alla produzione professionale.
In questo contesto si vuole aprire uno spazio di confronto e discussione sul ruolo dell’approccio Open Source e Open Content, basato principalmente sul concetto di condivisione e partecipazione, con un dibattito che veda protagonisti chi usa l’open source tutti i giorni.
Moda, la nuova sfida torinese
La seconda età della moda torinese inizia nel 2000, quando Alice Capelli, dopo varie esperienze nel campo dell’arte e del design, apre per prima un negozio in via Bonelli. Il nome del suo marchio, Autopsie Vestimentaire, viene preso in prestito da una mostra, ma riflette bene il suo stile: «La parola autopsia rimanda all’idea dell’indagine – spiega Alice – . Nei miei abiti conta molto la ricerca dei volumi». Abiti destrutturati, dai particolari spesso stranianti, ma che proprio per questo convincono la clientela, che dopo nove anni di attività e due negozi (l’atelier principale si trova ora in via Bligny, da giugno via Mazzini ne ospita un altro) è particolarmente affezionata: «Chi compra un mio abito sceglie di vestire un capo speciale, realizzato con materiali di qualità come le lane biellesi».
Che tutto sia confezionato in Piemonte è la scelta di Giunone Couture, marchio fondato nel 2003 dalla sarta Cinzia De Biase e dall’architetto Sabina Marinello. Il nome unisce un ideale e un desiderio: quello di vestire donne “giunoniche”, piene di forme da valorizzare, e di essere delle “couturières”, fondendo vestibilità ai canoni dell’alta moda. È la manipolazione dei tessuti il valore aggiunto della collezione: «Ci piace plasmarli – racconta Sabina – , in modo che seguano il contorno della donna e nascondano i difetti. È questa la vera sfida per chi fa moda».In piazza Vittorio, roccaforte della Torino bene, c’è Eleonora Carisi che nel 2006, a soli ventun anni, apre You, negozio di moda street, e fonda il marchio What’s Inside You. «All’inizio è stata dura – dice Eleonora – , proponevo le borchie, che si trovavano a Londra o a New York, e la gente non capiva. Poi finalmente sono diventate di moda». Ora il viavai di clienti è continuo, c’è il ragazzo che passa solo per salutare o la mamma che accompagna la figlia e decide di rifarsi il look. Per ispirarsi, Eleonora non guarda le sfilate, ma fa molto “web surfing”: «I blog e MySpace sono importanti per trovare nuove tendenze e per creare contatti». A Gaia Audino le idee saltano fuori all’improvviso, anche di notte. È da quando ha otto anni che sogna di fare la stilista, ora a trentadue conta su molte collaborazioni e su una linea tutta sua, Love The Dj. È il mondo dei club a fornirle la grande occasione: vestire i Subsonica per il tour 2008. «Il tema era il risparmio energetico e volevano degli abiti che brillassero al buio. Ho realizzato per loro delle camicie verdi fluo, che poi sono state scelte per le locandine del tour». Gli abiti double face e le t-shirt di Gaia si vendono ovunque, anche in Norvegia. Ora spera di creare una settimana della moda torinese, da contrapporre a quella di Milano, per coinvolgere i designer della città.
In pochi giorni una manciata di eventi a Torino dedicati ad arte, digitale, creatività, musica.
Si parte con View, per continuare con Toshare, con Club to Club e con la conferenza Create.
Share Festival fra arte emercato
Da martedì 3 a domenica 8 novembre il Museo Regionale di Scienze Naturali (via Giolitti 36), ospita la quinta edizione di Piemonte Share Festival, www.toshare.it, evento annuale dedicato alla promozione e divulgazione dell’arte digitale, a ingresso libero e gratuito.
Per l’edizione 2009 le curatrici, Chiara Garibaldi e Simona Lodi, propongono come filo conduttore il tema «Market Forces – dalla teoria della complessità ai supermercati d’artista ». La complessità del mercato, dell’economia dell’arte e le forze che intervengono al suo interno, la loro relazione con i nuovi media e la cultura digitale, sono dunque il fulcro di Share 2009, che nell’anno della crisi finanziaria affronta un tema di spinosa attualità, in un percorso di cinque giorni tra installazioni, mostre, performance, dibattiti, che culminerà con l’assegnazione dello Share Prize. Tutte le iniziative sono gratuite sino a esaurimento posti.
Dal 3 all’8 novembre, al Museo Regionale di Scienze Naturali, sono esposte le opere dei sei artisti ammessi alla selezione finale del premio Share, lanciato nel 2007 per scoprire, promuovere e sostenere le arti digitali. La giuria ha scelto i sei finalisti esposti tra quasi 400 progetti provenienti da tutto il mondo. Gli artisti finalisti sono Ernesto Klar (Usa/Venezuela), con l’installazione interattiva «Convergenze Parallele »; Random International (Gran Bretagna) con «audien- Ce»; Ralf Baecker (Germania) con «CalCulating SPaCe»; Francesco Meneghini e William Bottin (Italia) si ispirano al comportamento collettivo degli insetti con «SCiame 1»; Andreas Muxel (Germania) espone la scultura cinetica «ConneCt»; Lia (Austria) presenta un’opera di net.art classica «Proximity of need».
Lo Share Prize sarà assegnato sabato 7, alle ore 18, nella sede della mostra.S’intitola «Market Forces» la mostra collettiva ospitata, sempre dal 3 all’ 8 novembre, al Museo Regionale di Scienze Naturali. Per visualizzare le forze e le tensioni, la complessità del mercato, la curatrice, Simona Lodi, ha scelto di allestire un vero supermercato, dove le opere si propongono come fonte alternativa di conoscenze sull’economia.
Nell’ambito di Share sono previste alcune performance. Orchestra Meccanica Marinetti plays Nag Hammadi. Martedì 3 e giovedì 5 novembre (ore 18,30) al Museo di Scienze Naturali. L’Orchestra, ideata da Angelo Comino a.k.a. Motor, è costituita da due robot percussionisti che suonano «dal vivo» su bidoni d’acciaio sotto la guida di un performer. Il movimento e il lavoro delle fabbriche, che hanno costruito la città di Torino, si mostrano attraverso i linguaggi contemporanei digitali e interattivi.
Optofonica. Venerdì 6 (ore 22) alla Sala Espace, via Mantova 38. Optofonica è un progetto iniziato dall’artista multimediale TeZ nel 2006 e portato avanti con la fondazione Optofonica di Amsterdam i cui membri sono passionalmente coinvolti nella ricerca, produzione e proliferazione di «ambienti immersivi» per installazioni e performance. E’ un evento (a pagamento) di «Digital Orbit», cartellone che riunisce alcuni momenti significativi di Share, View, Club to Club.
La Terra guasTa. Sabato 7 (ore 21) alla Galleria Allegretti Contemporanea, via S. Francesco d’Assisi 14. «La Terra guasTa» è un’installazione di Andrea Valle che fa uso di sorgenti sonore attivate da motori elettrici e controllate dal calcolatore.
Create International Conference
In un momento in cui istituzioni, associazioni di categoria e sindacati si arrovellano su come salvare posti di lavoro, ha senso chiedersi se ci sia spazio – e soprattutto ricaduta professionale – per la creatività digitale in Piemonte? In poche parole, si può uscire dalla crisi anche scommettendo sulla creatività? Ne è convinto Andrea Bairati, assessore all’Innovazione, che ha scelto di sostenere il progetto organizzando al Virtual Reality & Multi Media Park, la conferenza internazionale CReATE: Connecting Ict Reasearch and Creative Entreprises, in cui esperti di fama internazionale si incontrano per discutere lo stato dell’arte dell’innovazione Ict nelle industrie creative per lo sviluppo di distretti tecnologici.
La conferenza – che mira a coinvolgere soggetti pubblici, politici e del mondo imprenditoriale- si articola in workshop e discussioni tematiche allo scopo di metterli in rete, individuare nuove direttive di sviluppo e priorità di ricerca nell’ambito della creatività digitale. Accanto all’Italia, rappresentata dalla Regione Piemonte, con CSP Innovazione nelle Ict e il Politecnico di Torino, tre paesi europei e altrettante realtà regionali: la Francia con Rhones Alpes, la Germania con Baden-Wuerttemberg, la Gran Bretagna con West Midlands. CREaTE che si svolge tra il 4 e il 5 novembre al Virtual Reality & Multi Media Park, ospita alle 18.00 di mercoledì 4 novembre un faccia a faccia tra 12 imprese straniere (4 francesi, 2 tedesche e 2 inglesi) e altrettante realtà italiane.