5 domande sulle nanotecnologie

Cosa sono le nanotecnologie?
Tecniche che permettono la lavorazione della materia in piccolissima scala, misurabile in nanometri (un miliardesimo di metro), dando così luogo a materiali e strutture con caratteristiche diverse da quelli utilizzati correntemente. Per avere un’idea delle dimensioni in gioco: se consideriamo un nanometro grande quanto un gatto, un metro corrisponde alla distanza terra-luna.

A cosa servono?
Intervenendo su scala nanometrica è possibile controllare le proprietà fondamentali dei materiali: la loro temperatura di fusione, le proprietà magnetiche ed elettriche, le proprietà meccaniche e ottiche, senza cambiarne la composizione chimica. Utilizzando materiali nanostrutturati è possibile quindi fabbricare manufatti con caratteristiche migliori rispetto a quelli fabbricati utilizzando materiali tradizionali.

Quali sono i loro vantaggi?
Le potenzialità delle nanotecnologie dal punto di vista tecnologico ed economico sono largamente riconosciute dalle maggiori agenzie di ricerca scientifica di tutti i paesi industrializzati.
Basti un esempio nell’ambito dei materiali nanocompositi. Il Boeing 787, il nuovo bireattore presentato al pubblico lo scorso 8 luglio: ha un’autonomia di 15 mila chilometri e una capacità di trasporto di 300 passeggeri ed è fatto per il 50% da nanocompositi (fibre di carbonio impregnate di resine speciali) che, sostituendo il più pesante alluminio, rendono il mezzo più leggero, consentendo un risparmio del 20% sui consumi di carburante. Non solo, le spese di manutenzione sono più basse di oltre un terzo rispetto a un aereo della stessa categoria. La fusoliera in materiale nanocomposito è prodotta, tra l’altro, proprio in Italia, negli stabilimenti dell’Alenia Aeronautica.

Quando saranno sul mercato?
Le nanotecnologie sono già sul mercato: permettono infatti di realizzare materiali e manufatti dalle proprietà migliorate e forniscono nuove soluzioni per l’industria manifatturiera. Tuttavia, le possibilità di applicazione delle nanotecnologie nei prodotti utilizzati nella vita di tutti i giorni sono ancora largamente inesplorate. Secondo alcuni ricercatori oggi «il limite principale nel settore delle nanotecnologie è la fantasia di chi ci lavora: le applicazioni potenziali sono davvero sconfinate».

Dove si trovano le concretamente le nanotecnologie? In quali prodotti di uso comune trovano applicazione?
Dalle lavatrici che contengono nanoparticelle di argento che sterilizzano il bucato alle batterie contenenti biossido di titanio nanostrutturato che permette molti più cicli di ricarica rispetto alle normali ricaricabili; dagli abiti autopulenti fatti con tessuti nanotecnologici alle calzature antiodore grazie alle nanoparticelle antibatteriche; dalle vernici antigraffio per auto ai display contenenti nanotubi di carbonio, dai contenitori per cibo antibatterici alle creme solari che permettono un’alta protezione contro i raggi UV.

Job Meeting Torino

Il 18 marzo, presso la zona espositiva del Centro Congressi Lingotto in via Nizza 288, si svolge il Job Meeting Torino rivolto a laureandi e laureati di tutte le aree disciplinari.
L’accesso è gratuito, con orario continuato dalle 9.00 alle 17.00.

Nel corso della giornata, i neolaureati e gli studenti possono accedere liberamente agli stand e partecipare ai workshop, informandosi, direttamente dai responsabili aziendali, sulle modalità di selezione e di formazione, sui profili e sulle tipologie di laureati maggiormente ricercati, sulle possibilità di sviluppo professionale e di carriera in ciascuna azienda, consegnando personalmente il proprio curriculum vitae ai responsabili del personale presenti.

Tra gli stand partecipanti: Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino, che hanno patrocinato l’evento e presentano i propri servizi per il lavoro. Alla manifestazione partecipa con un proprio stand anche l’Università degli Studi di Torino.

Una copia del book “Ateneo&Azienda 2008–the neojob directory” viene consegnata gratuitamente, all’ingresso, a tutti i partecipanti.

Alle ore 11.00, presso la Sala Roma (piano mezzanino del Centro Congressi Lingotto), AlmaLaurea presenta la X° Indagine AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati e un approfondimento sugli atenei piemontesi.

Video Marta supera quota due milioni

In poco più di sei mesi Videomarta , il video blog di tecnologia facile – raggiunge l’incredibile cifra di due milioni di visualizzazioni grazie a Youtube.

Con i suoi appuntamenti settimanali ha raccolto in poco tempo l’attenzione di molte persone che trovano utile e divertente il suo modo di fare divulgazione tecnologica.

Con un format unico nel suo genere Marta prova a dare una descrizione accessibile a tutti delle nuove tecnologie con l’obiettivo di raggiungere, coinvolgere e incuriosire anche chi non si avvicinerebbe a questi argomenti.

Su Videomarta.com sono ormai presenti quasi 30 puntate dove si possono trovare pillole di informazione che spaziano da Skype a Secondlife, e da Linux alla Netiquette.

La partecipazione dei visitatori è garantita tramite commenti e discussioni ed, in alcuni casi, arriva a creare delle vere e proprie collaborazioni per la preparazione di alcune puntate.

Il progetto videomarta.com è amatoriale e viene totalmente autoprodotto. In questa impresa, oltre alla voce ed al volto di Marta partecipano due consulenti/consiglieri esperti che gestiscono la parte tecnica, le sceneggiature e le riprese.

VideoMarta a TG3 Leonardo

I fratelli Campana a Torino

I celebri designer brasiliani arrivano a Torino per partecipare ad un workshop nell’ambito del progetto Torino Geodesign. Fernando e Humberto Campana, la celebre coppia di designer brasiliani, diventata famosa per l’utilizzo di materiali poveri e scarti industriali, lavora al progetto Torino Geodesign che prevede la realizzazione di workshop in cui designer di fama internazionale si confrontano con le comunità cittadine.

Torino Geodesign è una consultazione di idee rivolta a designer, architetti, artisti e grafici che nel corso di questi mesi incontrano comunità torinesi e aziende per progettare insieme oggetti, utensili e servizi utili a rispondere a bisogni concreti. I risultati del progetto saranno visibili a tutti a partire dal 24 maggio al Palafuksas.

Premio architettura e ingegneria

Ritorna il Premio Architettura ed Ingegneria Cuneo Savona Imperia, organizzato dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori insieme all’Ordine degli Ingegneri delle Province di Cuneo, Savona ed Imperia, e le rispettive Unioni Industriali – Sezioni Edili, giunto ormai alla settima edizione.

Un premio biennale nato nel 1995 e riservato a tutti i professionisti iscritti negli albi degli Ordini di categoria coinvolti nel progetto per opere costruite nelle tre Provincie nel periodo fra il 1 gennaio 2004 e il 1 marzo 2008.

Spesso non è facile parlare di qualità dell’architettura sul territorio, spesso le nuove costruzioni esprimono poca qualità architettonica, spesso poi la “nuova edilizia” propone soluzioni urbanistiche che sono una miscellanea di stilemi, per non dire un groviglio di architetture poco definite.

Ma la qualità esiste: bisogna però sottolinearne il valore, la presenza e la qualità. Ecco perché è nato il PAI, perché la “buona pratica” possa essere perseguita, incentivata, riconosciuta e promossa come pratica usuale del fare progettuale, per le categorie dei professionisti, delle imprese, e non ultimi, dai committenti.

Il premio, nato con l’intento di migliorare e promuovere la qualità nella complessa trasformazione del territorio, ha visto coinvolti dal 2001 con gli Ordini Architetti ed Ingegneri della Provincia di Cuneo anche gli Ordini Architetti ed Ingegneri della Provincia di Savona.

Nel 2006, al compimento del decimo anno, il premio ha  ampliato i propri orizzonti coinvolgendo  oltre l’Ordine degli Architetti ed Ingegneri della Provincia di Imperia, le Unioni Industriali – Sezioni Edili dei tre territori. La scelta ha voluto sottolineare la straordinaria  importanza, per il raggiungimento della “qualità” nelle in opere, della responsabilità congiunta del progettista, del committente e del costruttore.

Il Premio sarà conferito da una giura a livello internazionale altamente qualificata. La giuria, che sarà nominata entro trenta giorni dalla pubblicazione del bando, assegnerà un premio di 2.500 euro per la miglior opera realizzata in ciascuna categoria (nuove costruzioni; strutture, infrastrutture ed opere a difesa del territorio; innovazione edilizia, risparmio energetico ed impianti tecnologici; restauro e recupero di costruzioni esistenti; sistemazione di spazi urbani; sistemazione di spazi interni e design). Sarà assegnato inoltre un riconoscimento alla migliore opera presentata, realizzata da una impresa iscritta presso una delle Unioni Industriali – Sezioni Edili con sede in una delle tre Province.

Il 6 giugno alla Sala Falco del Centro Congressi del Palazzo Provincia  di Cuneo, si terrà la cerimonia di premiazione e nella stessa giornata sarà inaugurata una mostra con tutti i progetti partecipanti al bando.

La stessa mostra, concreta testimonianza della qualità delle opere costruite nelle tre provincia, si sposterà poi A Savona presso la Sala della Sibilla del Complesso Monumentale Priamar (dal 10 al 14 luglio) e quindi al Palafiori di San Remo, dal 15 al 21 settembre 2008.

Il Premio sarà presente nell’ambito del XXIII World Congress of Architecture Torino 2008 dal 29 giugno al 5 luglio.

Parte in il progetto di IEIT

Il Parlamento Europeo ha approvato la posizione comune espressa dal Consiglio per la creazione di un Istituto europeo per l’innovazione e la tecnologia. Questo significa che l’ente potrà avviare il proprio lavoro già a partire dalla prossima estate. l’Ieit si pone l’obiettivo di migliorare la competitività dell’Europa, riducendo il fossato sull’innovazione che la separa dalle aree concorrenti.

L’Istituto sarà sottoposto a un comitato direttivo, che selezionerà i luoghi migliori per la formazione superiore, gli organismi di ricerca, le aziende e le altre parti che potranno essere coinvolte nelle cosiddette “comunità della conoscenza e dell’innovazione” definite Cci.

Diciotto mesi dopo l’avviamento dell’organismo, saranno selezionate due o tre comunità, che consentiranno all’Unione Europea di affrontare le sfide attuali e future, come la nuova generazione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Altre Cci saranno selezionate dopo l’adozione di un primo Programma strategico di innovazione, un documento di orientamento che riassume gli ambiti prioritari che l’Istituto dovrà individuare per le proprie iniziative future.

L’Ieit dovrà elaborare un programma di innovazione strategica entro il 30 giugno 2011 e in seguito ogni sette anni. La Commissione Europea stima che l’Istituto avrà bisogno di un budget di 2,4 miliardi di euro per sei anni, con finanziamenti che saranno sia pubblici che privati.

Pomeriggio con Donald Norman a Torino

Via Vittorio Pasteris
Domenica finisce Toshare dopo una serie di incontri molto interessanti e molto piacevoli ancora da gustare attraverso la rete

Sabato 15 imperdibile all’accademia Albertina con Donald Noman il guru dell’usabilita, il genio delle cose semplici e funzionali per tutti i giorni.

Imperdibile.

Innovation Forum: ultimo giorno

Via Innovation Forum blog
Innovation Forum 2008, eccoci arrivati all’ultma giornata.

La conclusione dell’evento è affidata al Web 2.0 con il convegno Condividere la conoscenza: tendenze, nodi e proposte per una politica della conoscenza nell’era del web 2.0.

La sessione di oggi si sviluppa in diversi incontri, tutti alla Sala della Provincia di Milano in via Vivaio. Coordina Fiorello Cortiana del Comitato Consultivo sulla Governance di Internet nonché Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella PA.

Si comincia alle 9.30 con il tema Internet come bene comune. Proposta di diritti e doveri per una cittadinanza telematica. Avremo modo di assistere all’intervista registrata con Jeremy Rifkin sul tema che vedrà poi dibattere Antonella Pizzaleo, Consigliere Scientifico della Sen. Magnolfi Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione; Giuseppe Corasaniti, Magistrato e docente di informatica e diritto Università Roma La Sapienza- Dipartimento di informatica; Guido Scorza, Docente di Diritto dell’Informatica, Università di Bologna; Marco Pancini, Responsabile Rapporti Istituzionali Google; Vittorio Bertola, Consulta sulla Governance di Internet; Stefano Quintarelli, Equiliber; Stefano Trumpy, CNR- Istituto di Informatica e Telematica.

Torna poi, graditissimo ospite, Don Tapscott per un intervento sul tema Definizione di una strategia per la conoscenza in condizioni di complessità.

Dopo pranzo si passa al rapporto tra Knowledge Management e le “Net Company”. Intervengono Filippo Fabrocini, Senior IT Architect – The Open Group Consortium; Enzo Mazza, direttore generale della FIMI – Federazione dell’industria musicale italiana; Flavia Barca, Coordinatrice IEM, Fondazione Rosselli; Joy Marino, MIX; Giovanna Guarriello, Think Tag.

Gabriella Cattaneo, Research Director di IDC Government Insights, e Giulio Occhini, Direttore AICA, trattano il tema dell’alfabetizzazione digitale per la popolazione debole.

Conclude la giornata l’incontro sulla figura del Prosumer e la “peer production” tramite internet.

Innovation Forum il terzo giorno

Via innovation forum blog

La giornata di oggi si concentrerà in particolare sul percorso Strategie e avrà come ospite d’onore Jeremy Rifkin.

Si comincia, come ieri, alle 9 a Palazzo Mezzanotte. Il primo argomento della giornata è l’infomobilità che trova nuove risorse nei trasporti intelligenti: Elio Catania, Presidente di ATM, porta ad esempio alcune esperienze nazionali e internazionali di successo. Lo stesso tema viene poi declinato in una dimensione ecosostenibile da Ezio Viola, dando il via a un panel che proseguirà fino alle 12.00.

Tra le 12 e le 13 è il momento di Jeremy Rifkin. Il Presidente della Foundation on Economic Trends poterà la sua esperienza nel keynote intitolato La sfida ambientale: modelli economici e nuove tecnologie per uno sviluppo sostenibile. Un intervento da non perdere.

Strategie anche nel pomeriggio: un Evento Speciale alle 13.15 in sala Blu A e successivamente il panel Reti Intelligenti, Energie Rinnovabili e Impatto Ambientale: prospettive per il sistema Italia.

Si passo poi al percorso Economia/Finanza: La sfida Italiana: ICT per la competitività e lo sviluppo sostenibile è il titolo del panel presieduto da Giacomo Vaciago, Economista e Presidente del Forum dell’Innovazione Digitale e Gabriella Cattaneo, Research Director, Competitiveness and Innovation Expertise centre pesso IDC EMEA.

La serata di oggi sarà dedicata alla Cultura. Presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia sarà presentato il libro Cultura dell’innovazione a cura di Riccardo Viale, Presidente della Fondazione Rosselli e Direttore Generale e Consigliere Delegato di COTEC. Modera Luca De Biase.

Successo per il bando Miur

Si chiude la prima fase di raccolta di idee progettuali in risposta al Bando MiUR per l’ICT in Piemonte con una partecipazione significativa del territorio: 239 soggetti proponenti di cui 44 grandi imprese, 142 PMI e il coinvolgimento di 53 fra università ed enti pubblici di ricerca. La Fondazione ha ricevuto 65 proposte per un valore complessivo di 98 milioni di euro.Di queste, 25 proposte rispondono al tema 5 – sistemi, servizi e applicazioni ICT nel settore delle tecnologie wireless –  riservato alle sole PMI. Le altre 40 proposte sono così suddivise: 17 sul tema 4 – “Sistemi di telemonitoraggio, telecontrollo e telegestione”, 14 sul tema 1 – “Soluzioni, servizi, applicazioni nell’ambito della multimedialità e dei contenuti digitali”, 6 sul tema 3 – “Sistemi di produzione di nuova generazione”, e 3 sul tema 2 – “Soluzioni di sistema per la robotica mobile di servizio”.

Ogni proposta vede in media un’aggregazione di 4 partner: un buon livello che conferma la validità del modello proposto da Torino Wireless per favorire la collaborazione tra Grandi Imprese e Piccole e Medie insieme alla componente di ricerca pubblica.

Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Rodolfo Zich, presidente di Torino Wireless – per la risposta del sistema impresa che conferma l’opportunità di iniziative che stimolino e indirizzino il potenziale propositivo delle aziende su azioni di sviluppo del territorio. Oltre alla distribuzione tipologica dei proponenti, con la compresenza di PMI e Grandi Imprese, voglio sottolineare l’ingente sforzo del territorio che certamente troverà riscontro in un alto livello qualitativo delle proposte che si traduce, poi, in spinta alla crescita sia della competitività sia della capacità di rispondere alla richiesta del mercato di nuovi prodotti e servizi ad alto valore aggiunto.

La qualità delle proposte verrà ora valutata da una Commissione Interna di Torino Wireless che procederà alla qualificazione e valorizzazione delle proposte. Si tratta di un processo che mira ad accrescere la qualità e la capacità delle proposte di fare innovazione e che può concretizzarsi, ad esempio, nell’aggregazione di proposte complementari.

Dato l’elevato numero di proposte ricevute, per un valore complessivo superiore al previsto, la Fondazione ha deciso di estendere il periodo di valutazione in modo da effettuare con la dovuta attenzione il processo di selezione ed le azioni di adeguamento/miglioramento delle proposte.

Le prossime scadenze saranno perciò strutturate secondo il seguente calendario:

  • Entro il 15 aprile saranno identificate le idee progettuali che superano la prima fase;
  • Formalizzazione progetti (domanda dettagliata): invio telematico entro e non oltre l’8 maggio 2008, ore 17:00
  • Selezione finale della proposte a cura di una Commissione Esterna composta da un rappresentante della Regione Piemonte, un rappresentante del Ministero e alcuni referenti tecnici: entro il 9 giugno 2008
  • Completamento proposte nel formato ministeriale e trasmissione dei progetti in forma ufficiale al Ministero a cura della Fondazione Torino Wireless, per l’istruttoria finale entro l’8 luglio 2008
  • Istruttoria finale MiUR: autunno 2008
  • Avvio progetti: fine 2008