Il momento della meritocrazia

Via Italian Innovation

BRUNETTA: E' GIUNTO IL MOMENTO DELLA MERITOCRAZIA

“Voi siete eccellenza. Ma non dovreste esistere. Come fa ad esserci eccellenza senza premi e punizioni?”
Ha esordito così, rivolgendosi alle centinaia di funzionari e dirigenti pubblici riuniti a FORUM PA ’08 per il convegno conclusivo, il ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione Renato Brunetta.

Un discorso vero, diretto, che senza mezzi termini ha presentato le linee di azione di Palazzo Vidoni per riportare la pubblica amministrazione ad essere un pezzo di sviluppo del paese e per restituire ai dipendenti pubblici l’orgoglio e e il senso della loro missione. Non una riforma, precisa il ministro, ma una “riformina”. Che però non farà sconti a nessuno. Merito, sanzioni, trasparenza, responsabilità. Sono queste le parole, non evocate ma scolpite nel suo dicorso, dal ministro e indicate come cardini del suo mandato.

Basta piattume. La pubblica amminisitrazione non deve essere più percepita da chi lavora come una gabbia piatta, senza stimoli, senza eccitazioni. Senza percorsi. Ma per fare questo bisogna cominciare a lavorare sulla produttività, sul rendimento, sull’efficacia, e trovare i giusti incentivi ma anche le legittime sanzioni per distinguere i fannulloni da chi invece opera seriamente e con senso del dovere.

Uniamo le energie: il Piemonte per l'energia

Ridurre i consumi di energia primaria del 20%, abbattere il livello dei gas serra del 20% rispetto al 1990 e coprire almeno il 20% del fabbisogno mediante l’uso di fonti rinnovabili.

Sono questi i tre macro-obiettivi che la Regione Piemonte, sulla falsariga di quanto previsto dalle politiche europee, si propone di raggiungere entro il 2020.

Il traguardo è ambizioso e richiederà, nei prossimi anni, la messa a punto e l’applicazione di tecnologie sempre più avanzate e sostenibili. Come è già avvenuto in passato, la Regione Piemonte sosterrà questo cammino di sviluppo con un ricco programma di interventi e con azioni concrete che spazieranno dalle opportunità concesse alle aziende per l’ideazione di progetti e sistemi innovativi alle possibilità offerte, anche sotto forma di incentivi economici, ai cittadini e alle imprese per supportare scelte sempre più consapevoli.

Tuttavia non basta. Per riuscire davvero a raggiungere nei tempi stabiliti i tre obiettivi, accanto alle politiche e alle iniziative di supporto, dovrà affiancarsi la collaborazione attiva di tutti i piemontesi. I molteplici aspetti dell’energia e il suo utilizzo consapevole rappresentano la nuova frontiera per ogni cittadino. I piccoli gesti quotidiani possono già avere un significativo impatto per risparmiare energie e abbattere le emissioni inquinanti.

Per questo, consapevole della necessità di coinvolgere tutta la popolazione, la Regione Piemonte lancia una grande sfida. L’invito, rivolto ai privati, alle associazioni e alle imprese, è quello di “Unire le energie” al fine di raggiungere per primi in Italia gli obiettivi europei e di trasformare la Regione Piemonte in un motore di traino per il nostro Paese.

Un obiettivo strategico: diventare il motore ecologico d’Italia e tre modalità di comunicazione: coinvolgere, motivare, condividere. Questi sono i presupposti per l’iniziativa di sensibilizzazione che la Regione Piemonte ha attivato per sensibilizzare e stimolare la partecipazione di tutti i piemontesi sulle tematiche energetiche.

Per coinvolgere il maggior numero di piemontesi sono in distribuzione volantini e opuscoli informativi. Il pubblico più giovane può utilizzare questo nuovo portale messo a disposizione proprio per creare uno spazio di confronto, aggiornamento e partecipazione.

Momento importante della campagna è la Convention organizzata il 23 e 24 maggio al Palavela: una due giorni di lavori che segna l’inizio di una stagione ricchissima di appuntamenti e di eventi strategicamente fondamentali per il Piemonte. Occasione per riunire in assemblea generale gli enti locali, le comunità montane, le imprese e i cittadini piemontesi e per confrontarsi con esperti in campo energetico e ambientale di fama internazionale.
Nelle piazze piemontesi sono organizzati concerti sostenibili: dopo il 24 maggio in piazza Vittorio con i Subsonica (testimonial della campagna), si prosegue con esibizioni dei Mau Mau in diverse località della Regione e tante altre iniziative ancora…

Italiantech: made in Italy in rete

Le tecnologie italiane varcano i confini nazionali con www.italiantech.com, il portale internazionale vetrina dell’eccellenza produttiva made in Italy, realizzato da Federazione Anie.
Promuovere in Europa e nel mondo la tecnologia italiana; affermare all’estero la qualità italiana dei settori elettrotecnico ed elettronico; posizionare il sistema Anie in un contesto internazionale e globalizzato; favorire il business e lo scambio commerciale tra le imprese italiane ed estere. Questi gli obiettivi che Federazione Anie ha inteso perseguire con la realizzazione del portale.

L’iniziativa si inquadra nel percorso – da tempo avviato – di progressiva internazionalizzazione delle opportunità e delle condizioni di mercato in cui operano le aziende rappresentate in Anie, in modo particolare le Pmi. Tradotto in due lingue (inglese, francese) ed entro l’anno in altre quattro (spagnolo, tedesco, russo e cinese), il sito contiene una descrizione esaustiva e sempre aggiornata dei prodotti e delle tecnologie offerte dalle imprese associate ad Anie.

Per ogni azienda è disponibile uno spazio web dedicato comprensivo di:profilo anagrafico; unità produttive sul territorio; informazioni economiche (fatturato; percentuale fatturato esportato; numero addetti); marchi; profilo merceologico completo di schede tecniche. La navigazione è facile ed immediata, con tre diverse chiavi di ricerca all’interno della banca dati delle oltre 700 aziende Anie: navigazione della merceologia per settore merceologico; navigazione della merceologia per area di applicazione (Citta e infrastrutture, Casa e domotica, Impresa e beni strumentali, Trasporti, Energia, Alta tecnologia);navigazione con ricerca a testo libero sulla ragione sociale dell’azienda.

Visioni Digitali a Milano

A Milano, dal 5 al 7 maggio 2008, ritorna Visioni Digitali, l’evento milanese che, arrivato alla sua terza edizione, offre un appuntamento internazionale sui temi della creatività nel mondo delle immagini digitali.

Sulla scorta del successo delle edizioni precedenti, Visioni Digitali propone un vero e proprio cantiere creativo internazionale, per conoscere lo stato dell’arte degli scenari digitali, diffondere la presenza delle opere made in Italy nella rete dei nuovi media, portare alla ribalta i nuovi talenti, fare il punto sui processi di formazione nel campo delle nuove tecnologie.

Lunedì 5 maggio, dalle 19.30, aperitivo Spritz by Aperol e Sound Live by Korinami accoglieranno il pubblico.
Dalle ore 20, un vero e proprio spettacolo di intrattenimento animerà il palcoscenico del Teatro Ciak (partecipazione gratuita su iscrizione).

In apertura, MatchMaking: una selezione di giovani creativi, provenienti dalle scuole che collaborano con il Festival, si esibirà in maniera “performativa” al pubblico in sala, che a fine serata, voterà la migliore forma comunicativa.

Al vincitore Mediaset, partner del Festival, offre uno stage finalizzato alla realizzazione di un video in animazione per una campagna sociale

La gara delle startup 2.0

Via Vittorio Pasteris

Stai lavorando ad una startup? Non perdere l’occasione di visibilità che ti concede Startup 2.0, una gara tra startup in cui è possibile iscriversi liberamente e competere con altre startup su scala europea. Tutte le startup presentate entro il 10 maggio saranno sotoposte al gradimento del pubblico e allo scopo c’è già una applicazione su Facebook per votare.

Le dieci più popolari saranno invitate a Barcellona per una presentazione all’interno dell’evento in cui verranno decretate le tre migliori. C’è un wiki, paese per paese, dove scoprire tutte le startup iscritte.

Startup 2.0 e il modulo per votare.

More than Zero: Crossmedia Festival

logo

MORE THAN ZERO Crossmedia Festival a Milano dal 27 al 29 marzo: il primo festival italiano della creativita’ multipiattaforma, il primo festival italiano dedicato ai nuovi contenuti creativi crossmedia, e ispirato alla filosofia della convergenza fra le piattaforme tradizionali come tv e cinema, e dei nuovi media digitali, in particolare la Rete, il broadband e i telefonini.

MORE THAN ZERO Crossmedia Festival è un’occasione straordinaria per capire come idee innovative possano trasformarsi in prodotti di successo, per conoscere il meglio della produzione crossmediale internazionale, per confrontarsi direttamente con i committenti attraverso la partecipazione ai contest e la presentazione “dal vivo” dei progetti selezionati, per stabilire contatti tra creativi e società di produzione.

Nelle tre giornate di Festival, i numerosi workshop offrono la possibilità di incontrare professionisti ed esperti di aziende italiane e internazionali che discuteranno sui processi di produzione di contenuti crossmediali.

Al centro di More than Zero, il concorso internazionale, rivolto a tutti i creativi, gli autori, i centri di produzione e i progettisti di ICT interessati all’innovazione della comunicazione digitale, gli “open brief” e il “superpitching”: tutte occasioni nelle quali gli autori avranno l’opportunità di sottoporre idee e progetti ai responsabili delle aziende committenti e delle realtà più innovative del panorama italiano ed internazionale.
More Than Zero Network Club promuove, invece, un incontro fra le scuole e le università che hanno collaborato al progetto e le realtà editoriali interessate ad attivare collaborazioni con le scuole.

Nell’ambito del Festival, Intel Creative Lab mette a disposizione del pubblico un laboratorio creativo, per elaborare le proprie immagini trasformandole in clip d’autore user generated content, grazie a 5 workstation dotate di processore Intel ad alte prestazioni e al supporto di 5 Creative Angels.

Infine la rassegna Cross Vision, ogni sera dalle 19.30 alle 23, presenta il “the best of” della produzione internazionale per il web, la tv digitale e i telefonini.

L'innovazione tecnologica in un libro

Come un libro può guidare l’innovazione, il cambiamento tecnologico, il diffondersi di nuovi modelli di business per rendere le aziende più competitive, per scoprire e per affermarsi su nuovi mercati. Sono questi alcuni dei temi affrontati da Open Business Models , il volume di Henry Chesbrough curato nell’edizione italiana da Riccardo Varaldo e da Alberto di Minin e che sarà presentato il 18 marzo 2008 alle ore 10.00 , a Palazzo Incontri di Banca CR Firenze, via dei Pucci 1, Firenze.

Il progetto editoriale è il frutto di un sodalizio scientifico tra il gruppo di ricerca del Laboratorio di Management ed Innovazione della Scuola Superiore Sant’Anna e il Center for Open Innovation della Hass School of Business presso l’Università della California di Berkeley sui temi dell’innovazione e della gestione del cambiamento, visti nell’ottica della nuova industria che ha nella conoscenza e nei servizi la principale fonte del proprio vantaggio competitivo.

5 domande sulle nanotecnologie

Cosa sono le nanotecnologie?
Tecniche che permettono la lavorazione della materia in piccolissima scala, misurabile in nanometri (un miliardesimo di metro), dando così luogo a materiali e strutture con caratteristiche diverse da quelli utilizzati correntemente. Per avere un’idea delle dimensioni in gioco: se consideriamo un nanometro grande quanto un gatto, un metro corrisponde alla distanza terra-luna.

A cosa servono?
Intervenendo su scala nanometrica è possibile controllare le proprietà fondamentali dei materiali: la loro temperatura di fusione, le proprietà magnetiche ed elettriche, le proprietà meccaniche e ottiche, senza cambiarne la composizione chimica. Utilizzando materiali nanostrutturati è possibile quindi fabbricare manufatti con caratteristiche migliori rispetto a quelli fabbricati utilizzando materiali tradizionali.

Quali sono i loro vantaggi?
Le potenzialità delle nanotecnologie dal punto di vista tecnologico ed economico sono largamente riconosciute dalle maggiori agenzie di ricerca scientifica di tutti i paesi industrializzati.
Basti un esempio nell’ambito dei materiali nanocompositi. Il Boeing 787, il nuovo bireattore presentato al pubblico lo scorso 8 luglio: ha un’autonomia di 15 mila chilometri e una capacità di trasporto di 300 passeggeri ed è fatto per il 50% da nanocompositi (fibre di carbonio impregnate di resine speciali) che, sostituendo il più pesante alluminio, rendono il mezzo più leggero, consentendo un risparmio del 20% sui consumi di carburante. Non solo, le spese di manutenzione sono più basse di oltre un terzo rispetto a un aereo della stessa categoria. La fusoliera in materiale nanocomposito è prodotta, tra l’altro, proprio in Italia, negli stabilimenti dell’Alenia Aeronautica.

Quando saranno sul mercato?
Le nanotecnologie sono già sul mercato: permettono infatti di realizzare materiali e manufatti dalle proprietà migliorate e forniscono nuove soluzioni per l’industria manifatturiera. Tuttavia, le possibilità di applicazione delle nanotecnologie nei prodotti utilizzati nella vita di tutti i giorni sono ancora largamente inesplorate. Secondo alcuni ricercatori oggi «il limite principale nel settore delle nanotecnologie è la fantasia di chi ci lavora: le applicazioni potenziali sono davvero sconfinate».

Dove si trovano le concretamente le nanotecnologie? In quali prodotti di uso comune trovano applicazione?
Dalle lavatrici che contengono nanoparticelle di argento che sterilizzano il bucato alle batterie contenenti biossido di titanio nanostrutturato che permette molti più cicli di ricarica rispetto alle normali ricaricabili; dagli abiti autopulenti fatti con tessuti nanotecnologici alle calzature antiodore grazie alle nanoparticelle antibatteriche; dalle vernici antigraffio per auto ai display contenenti nanotubi di carbonio, dai contenitori per cibo antibatterici alle creme solari che permettono un’alta protezione contro i raggi UV.

I fratelli Campana a Torino

I celebri designer brasiliani arrivano a Torino per partecipare ad un workshop nell’ambito del progetto Torino Geodesign. Fernando e Humberto Campana, la celebre coppia di designer brasiliani, diventata famosa per l’utilizzo di materiali poveri e scarti industriali, lavora al progetto Torino Geodesign che prevede la realizzazione di workshop in cui designer di fama internazionale si confrontano con le comunità cittadine.

Torino Geodesign è una consultazione di idee rivolta a designer, architetti, artisti e grafici che nel corso di questi mesi incontrano comunità torinesi e aziende per progettare insieme oggetti, utensili e servizi utili a rispondere a bisogni concreti. I risultati del progetto saranno visibili a tutti a partire dal 24 maggio al Palafuksas.

Nanotech 2008

Quasi 600 partecipanti provenienti da 23 paesi diversi, 8 sessioni in 5 giorni di convegni, 60 relatori, esibizione di 80 poster scientifici, 21 tra sponsor e supporter, 160 docenti e ricercatori e oltre un centinaio di aziende. Questi alcuni numeri di NANOTEC2008.it, primo Convegno Internazionale sulle nanotecnologie mai organizzato in Italia, in programma a Venezia dal 10 al 14 marzo 2008.

Aprirà la conferenza inaugurale di lunedì 10 marzo, alle 14.30 presso l’Auditorium Santa Margherita a Venezia, il Governatore della Regione Veneto, Giancarlo Galan. A seguire, Luca De Biase, Direttore di NOVA24 (Il Sole24Ore) modererà i diversi relatori che interverranno in questo importante evento che registra già il tutto esaurito: Pier Francesco Ghetti, rettore dell’Università di Venezia, Luigi Rossi Luciani, Presidente Veneto Nanotech, Andrea Bianchi, Direttore Generale del Ministero dello Sviluppo Economico, Matthew Nordan, Amministratore Delegato dell’americana Lux Research, azienda leader a livello mondiale per lo studio degli investimenti e della commercializzazione di nanotecnologie, Nicholas Deliyanakis, Direzione Generale Ricerca della Commissione Europea, Renato Ugo, Presidente AIRI (Associazione Italiana per la Ricerca Industriale) ed Elvio Mantovani, Direttore di NanotecIT.

Il Convegno proseguirà poi da martedì 11 a venerdì 14 presso l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti a Venezia. Organizzato congiuntamente Veneto Nanotech e AIRI/Nanotec IT in collaborazione con la Regione del Veneto, Veneto Innovazione e Nòva24, NANOTEC2008.it metterà in evidenza come le nanotecnologie possono portare allo sviluppo di una nuova generazione di prodotti, dispositivi e processi in grado di rivoluzionare settori di grande rilevanza.