Marchionne dottore in ingegneria gestionale

Dall’intervento dell’AD di Fiat Sergio Marchionne in occasione del conferimento della laurea magistrale ad honorem

Quello che intendo dire a voi ragazzi è che il rispetto per gli altri deve rimanere un valore essenziale in tutto quello che farete. È l’unica cosa che ci rende davvero persone. Rispetto per gli altri significa soprattutto rispetto per le diversità. Il progresso dipende in gran parte da quanto saremo in grado di costruire una società pluralista e multiculturale. Tutto questo richiede una grande apertura mentale.

Credo che ci siano due modi per affrontare le sfide di un’epoca globale. Il primo è quello di restare concentrati su se stessi.

Di pensare che la propria cultura e le proprie convinzioni siano le uniche valide. Di credere che la verità e la ragione stiano sempre da una stessa parte. Di arrogare a sé il diritto di insegnare agli altri. Il secondo atteggiamento, invece, è quello di chi ascolta. Di chi è consapevole che esistono altri valori e altre culture e che ci sono tradizioni e aspettative differenti. Questo, ovviamente, nel rispetto delle regole e dell’ordine sociale, che sono elementi necessari in ogni comunità.

Si tratta di due strade molto diverse. La prima è più semplice e più rassicurante. La seconda è senza dubbio più laboriosa, perché richiede di porsi molte domande e di farsi venire tanti dubbi. L’una non porta a nulla se non al conflitto, l’altra apre una prospettiva di crescita collettiva. L’una ti rende straniero, l’altra cittadino del mondo.
Leggi tutto “Marchionne dottore in ingegneria gestionale”

TechGarage a Roma

Il 20 giugno si svolgerà a Roma la prima edizione di TechGarage un grande evento dedicato al venture capital e al networking. Start-up, imprenditori, sviluppatori, blogger, appassionati di tecnologia, si riuniranno a Roma il 20 giugno 2008 per presentarsi, trovare finanziamenti, sviluppare nuove idee e fare impresa, nello scenario della nuova sede della LUISS.

L’idea è nata dalla volontà di portare anche in Italia un evento che avesse il respiro internazionale di quelli a cui tutti noi siamo abituati ad andare girando per l’Europa e gli Stati Uniti, dove si potesse parlare di impresa, progettualità, fondi di investimento, internet, e di tutto quello che forma l’ambiente in cui ci muoviamo tutti i giorni. La prima edizione di TechGarage vuole rispondere a questi obiettivi, instaurando dinamiche di networking mirate a favorire l’imprenditorialità web.

L’evento è strutturato in tre principali stream: Elevator Pitch, Seed Match, e una sala dedicata ad un BarCamp. In ognuno di questi spazi si affronterà uno degli aspetti dell’imprenditorialità web: dalla necessità che hanno aziende che sono già una realtà e cercano fondi importanti nel loro “Round A” (Elevator Pitch), il tutto condito con keynote e tavole rotonde di prestigiose personalità dell’imprenditoria web italiane e internazionali; alle aziende che invece hanno cominciato da poco a sperimentare il loro business model e cercano i fondi necessari a proseguire nell’attività imprenditoriale, da business angel o fondi di venture capital che vogliano scommettere su di loro abbiamo dedicato lo spazio Seed Match; e lo spazio BarCamp, dedicato alla progettualità e l’imprenditorialità appena nata o che deve ancora nascere.

Il programma

Torino Software Meeting

Torino è da sempre un polo informatico di valenza nazionale: Ivrea, l’Università con il primo Dipartimento di Informatica in Italia, il Politecnico, i Centri di Ricerca (Fiat, Rai e Telecom fra i primi, Istituto Boella e Motorola, fra i più recenti) ed il distretto tecnologico Torino Wireless.

Le aziende del settore ICT operanti sul nostro territorio possono esprimere eccellenze, soprattutto per quel che riguarda le soluzioni offerte alle PMI e potranno diventare il volano per far ripartire l’economia regionale e recuperare competitività.
La prima edizione del TOSM, Torino Software Meeting, in programma il 4 e 5 giugno 2008, rappresenta il punto di partenza per nuove cooperazioni e vuole diventare uno stimolo per lo sviluppo innovativo di tutte le imprese.

L’iniziativa, promossa dall’Unione Industriale di Torino, dal suo Gruppo di Aziende ICT, in collaborazione con Piccolindustria e Intesa-SanPaolo, e con il partenariato della Camera di Commercio di Torino, intende fare il punto sulle nuove tendenze e tecnologie dell’informatica, mettendo in particolare evidenza l’eccellenza delle aziende operanti sul nostro territorio e le soluzioni avanzate che sono state e saranno in grado di realizzare.

L’obiettivo principale non è, infatti, dar vita ad una vetrina tecnologica “di settore” per specialisti, ma un’occasione dimostrativa e promozionale del livello di competitività e di innovazione realmente raggiungibile dalle PMI attraverso le nuove tendenze dell’ICT.

La 19enne torinese diventa web-celebrity

Via Corriere.it

Nella sua cameretta, con i piedi nudi e i capelli sciolti, Marta parla. E dispensa pillole di saggezza tecnologiche, semplici come le ricette della nonna. Volete sapere come aprire un blog? O come si può telefonare usando il computer? Ancora: vorreste tanto realizzare un video e non sapete come? Ve lo spiega Marta. E lo ha spiegato così tanto e così bene questa diciannovenne torinese che sono bastati pochi mesi perché il suo video-blog (VideoMarta appunto) toccasse picchi da record: tre milioni di contatti. Roba da far montare la testa. Roba da scatenare i “cacciatori” della Rete. Che, infatti, hanno catturato VideoMarta e lo hanno portato dritto dritto in tv: debutterà a giorni su «Yks», il canale video interamente realizzato con i filmati prodotti e inviati dal pubblico. «Yks» si può vedere su Sky (canale 863), ma anche sul web ed è da fine aprile che questo canale video ha cominciato a trasmettere con il palinsesto “user generated”. E ha puntato tutto sulla net-generation. Ovvero: su quei giovani di un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, nella maggior parte nati quando il mondo era stato già cambiato dalla Rete.

Il robot urologo

Via Torinoscienza

Il robot urologo è sbarcato all’ospedale Molinette di Torino. Si tratta del primo in Piemonte ed uno dei primi in Italia. La chirurgia robotica rappresenta l’ultima innovazione tecnologica messa a punto per asportare completamente la prostata quando sia presente un tumore.

E’ attualmente la terapia chirurgica più utilizzata negli Stati Uniti per questo tumore. La sua diffusione in Europa è al momento ancora limitata dai costi relativamente elevati dell’apparecchiatura, anche se la sua diffusione è in crescita. La procedura consente di asportare la prostata in toto mediante un approccio laparoscopico, cioè utilizzando strumenti che vengono inseriti nell’addome attraverso dei piccoli fori. Il vantaggio del robot rispetto alla laparoscopia tradizionale è però quello di consentire una chirurgia molto accurata grazie ad un’eccellente visione tridimensionale ed a strumenti dotati di un’estrema precisione dei movimenti. Questo tipo di apparecchiatura consente un impatto meno traumatico, un ridotto rischio di sanguinamento, tempi di recupero della continenza urinaria più rapidi e minori rischi di danni permanenti alla funzione sessuale.

Ora la chirurgia robotica viene utilizzata presso il dipartimento di Urologia dell’ospedale Molinette per la cura chirurgica del carcinoma prostatico. I risultati sinora ottenuti sono in linea con quelli riportati da altri centri di riferimento. In particolare è stata ottenuta una drastica riduzione della necessità di trasfusioni di sangue ed un soddisfacente recupero della continenza urinaria, in tempi sicuramente più rapidi rispetto a quanto sia osservabile con l’intervento chirurgico tradizionale. L’ottimo grado di soddisfazione dei pazienti rappresenta per gli urologi delle Molinette uno stimolo a potenziare l’utilizzo di questa metodica che sembra essere il futuro della chirurgia in urologia. Con la stessa tecnica è infatti oggi possibile asportare anche la vescica ed effettuare in modo molto preciso l’asportazione selettiva di tumori del rene risparmiando la restante parte sana dell’organo.

Il robot urologo è stato presentato l’11 aprile 2008, presso il Centro Congressi “Molinette Incontra”, dove si è tenuto il Convegno “Il tumore della prostata – Domande & risposte. Specialisti e medici di famiglia a confronto”, organizzato e presieduto dal professor Alessandro Tizzani (direttore dell’Urologia Universitaria 1 dell’ospedale Molinette di Torino).

Phylla, la city car ecologica

Un veicolo urbano elettrico e sostenibile, che sfrutta tutte le fonti di energia alla ricerca della combinazione migliore (in primo luogo solare e idrogeno), efficiente e totalmente riciclabile, che annulla le emissioni di gas inquinanti e di anidride carbonica e riduce l’impatto ambientale durante il suo intero ciclo di vita sono le caratteristiche principali del concept Phylla, presentato il 23 maggio a Torino durante “Uniamo le energie”.

Phylla nasce dalla sintesi di più forze e competenze: hanno partecipato, insieme alla Regione Piemonte, che ha sponsorizzato e finanziato il progetto, e all’Environment Park, che ha contribuito a definire e selezionare le tecnologie innovative per l’ambiente, il Centro Ricerche Fiat in qualità di Vehicle project leader, a cui sono state demandate le scelte tecniche e architetturali per lo sviluppo del dimostratore marciante, e il Politecnico di Torino per la gestione complessiva del progetto e il coordinamento dei partners. Hanno inoltre collaborato la Camera di Commercio di Torino con il progetto From Concept to Car, l’Istituto Europeo di Design, l’Istituto di Arte applicata e Design, Novamont, il Consorzio Proplast, Sagat, Enecom, Sydera e Bee Studio.

Obiettivo del progetto, la realizzazione di un concept di veicolo urbano sostenibile, ma anche economico, in grado di raggiungere livelli di costo chilometrico dieci volte inferiori rispetto a un veicolo equivalente (city car) di normale produzione a benzina. Un’auto adatta alla mobilità urbana individuale e condivisa (car sharing e van sharing) da parte di un’utenza estesa (es. persone anziane, diversamente abili) ed all’ambito professionale per l’accesso ad aree ristrette quali aeroporti, stazioni ed ospedali, località turistiche, che ricerca la migliore soluzione nell’impiego combinato di fonti di energia alternativa (solare, idroelettrica, biogas, ecc.), sperimenta materiali ad elevata efficienza strutturale e totalmente riciclabili, utilizza le tecnologie innovative più rilevanti per la mobilità urbana.
Leggi tutto “Phylla, la city car ecologica”

Twenty Four Seven Innovation il 12 giugno

Il TOP-IX Development Program organizza TwentyFour / 7 Innovation una giornata interamente dedicata allo sviluppo della nuova imprenditoria sul WEB, focalizzandosi su tre aspetti fondamentali: i modelli, gli strumenti e le esperienze. La giornata si svolgerà il 12 Giugno 2008 nell’ Aula Magna del Palazzo del Rettorato dell’Università di Torino in Via Verdi 8

La Globalizzazione ed Internet hanno radicalmente cambiato il sistema economico, sociale e culturale, creando un ambiente complesso ed in continuo mutamento in cui innovare 24h/24h e 7 giorni /7giorni vuol dire sopravvivere. Per questo fare innovazione richiede modelli e strumenti in continua evoluzione.

Le grandi aziende sono passate da modelli di R&D interni, che avevano caratterizzato il XX secolo, a strategie più complesse come Acquisition&Development, In-house Alfa/Beta Testing, Seeker/Solver Marketplace. La diffusione di Venture Capital e Private Equity come strumenti utili alla nascita ed allo sviluppo di nuova imprenditorialità ha arricchito il mercato dell’innovazione.

L’importanza della gestione di informazioni, la crescente velocità e complessità dei mercati hanno facilitato e determinato il passaggio a modelli di innovazione aperta (Open Innovation), nei quali le aziende diventano parte di un sistema complesso di relazioni con il mercato e con gli utenti.

In questo contesto stanno crescendo nuovi modelli di supporto all’Innovazione che usano il Web 2.0 come fondamentale strumento di gestione della complessità e puntano a raccogliere, selezionare, strutturare e finanziare idee e progetti nella fase “seed”, ovvero ancora prima dell’effettiva realizzazione di un prototipo funzionante e di un business plan. Tali iniziative sembrano rispondere all’esigenza di rapidità e qualità nella selezione e nel supporto di nuove imprese.

Anche in Italia, stanno nascendo esempi di questi modelli e strumenti in grado di supportare l’innovazione seguendo un approccio aperto, interattivo e collaborativo. Per discutere di tutto questo il Development Program di TOP-IX ha deciso di organizzare un incontro per approfondire tali tematiche e per capire se siamo davvero pronti per TwentyFour / 7 Innovation.

TwentyFour / 7 Innovation è un evento informale, dinamico ed interattivo in cui analizzare nuovi modelli di innovazione, discutere strategie e soprattutto condividere conoscenze ed esperienze innovative. Interverranno, aziende, venture capitalists e protagonisti internazionali di nuovi modi di fare e supportare l’innovazione.

Il programma dell’evento

Torino Geodesign

Apre al pubblico sabato 24 maggio la mostra Torino Geodesign: il racconto del processo di dialogo fra cittadini, designer e aziende in 48 progetti dedicati a Torino e ai suoi abitanti
Geodesign è un’idea che definisce un campo d’azione straordinariamente ampio e diversificato: il design auto-organizzato, prodotto in piccole serie dalle comunità che popolano le grandi megalopoli internazionali.

E’ il primo tentativo di intrecciare le tre grandi sfere dei bisogni, della creatività e della produzione attorno alla realizzazione di un gruppo di nuovi utensili complessi.

Attraverso un lungo percorso di monitoraggio e consultazioni sono stati individuati a Torino 48 gruppi di persone, ciascuno con un bisogno specifico.
Il risultato di tutto il lavoro, iniziato oltre un anno fa, è convogliato nella mostra “Torino Geodesign. Il design come motore di una città mondo” realizzata a Torino al Palafuksas, in Piazza della Repubblica 25.

La mostra rimarrà aperta a ingresso libero fino al 13 giugno con orari: domenica – mercoledì: h 10.00 – 19.00; giovedì – sabato: h 10.00 – 23.00.

Il momento della meritocrazia

Via Italian Innovation

BRUNETTA: E' GIUNTO IL MOMENTO DELLA MERITOCRAZIA

“Voi siete eccellenza. Ma non dovreste esistere. Come fa ad esserci eccellenza senza premi e punizioni?”
Ha esordito così, rivolgendosi alle centinaia di funzionari e dirigenti pubblici riuniti a FORUM PA ’08 per il convegno conclusivo, il ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione Renato Brunetta.

Un discorso vero, diretto, che senza mezzi termini ha presentato le linee di azione di Palazzo Vidoni per riportare la pubblica amministrazione ad essere un pezzo di sviluppo del paese e per restituire ai dipendenti pubblici l’orgoglio e e il senso della loro missione. Non una riforma, precisa il ministro, ma una “riformina”. Che però non farà sconti a nessuno. Merito, sanzioni, trasparenza, responsabilità. Sono queste le parole, non evocate ma scolpite nel suo dicorso, dal ministro e indicate come cardini del suo mandato.

Basta piattume. La pubblica amminisitrazione non deve essere più percepita da chi lavora come una gabbia piatta, senza stimoli, senza eccitazioni. Senza percorsi. Ma per fare questo bisogna cominciare a lavorare sulla produttività, sul rendimento, sull’efficacia, e trovare i giusti incentivi ma anche le legittime sanzioni per distinguere i fannulloni da chi invece opera seriamente e con senso del dovere.

View Fest 2008

Tre giorni di film, cortometraggi, arte, video clip, musica, workshop, performance: VIEWFest si svolge a Torino, dal 6 all’8 giugno, presentandosi come un nuovo Festival del cinema digitale (e non solo) contrassegnato da una formula d’avanguardia che ha origine e carattere internazionale.

Evoluzione italiana di Resfest, lo storico festival del filmmaking digitale itinerante a livello mondiale, VIEWFest – organizzato da View Conference, la più importante manifestazione italiana dedicata alla computer grafica, e realizzato con il sostegno della Regione Piemonte e della Compagnia di San Paolo e diretto da María Elena Gutiérrez – non ha infatti soltanto una semplice e univoca localizzazione spaziale. Inserito in una rete globale di festival del cinema digitale in cui una serie di linee virtuali collega tra loro città di tutto il mondo e di cui Torino rappresenta il “nodo” italiano, VIEWFest concentra in sé una serie di manifestazioni connesse l’una all’altra

Contribuendo, come gli altri festival, con i propri contenuti al network, VIEWFest trova quindi nella struttura stessa i suoi punti di forza, assumendo una dimensione mondiale e, nel contempo, portando a Torino il meglio della produzione internazionale nell’ambito non solo del cinema digitale, ma anche delle diverse forme artistiche ed espressive sempre più strettamente legate all’uso e allo sviluppo delle nuove tecnologie.
Poliedrico e attento alle intersezioni tra le diverse discipline, il Festival esplora quindi a tutto campo le nuove frontiere della creatività, le tendenze più avanzate nel settore del cinema, della pubblicità, della video-arte e della multimedialità. Gli oltre 200 titoli in proiezione vanno infatti dalle più originali produzioni delle major come i cortometraggi della Pixar, presentati in una retrospettiva completa in anteprima italiana, alle grandi selezioni effettuate a livello mondiale come quella dell’Electronic Theatre proveniente dal Siggraph, alle nuove produzioni delle singole cinematografie nazionali (Italia, Olanda, Brasile, Turchia…), fino ad arrivare a sezioni speciali come quella dedicata alle visual sciences che fa da cornice all’avanguardistica mostra di nanoart “Vedere l’invisibile”.

Anche i numerosi ospiti si contraddistinguono per la loro creatività, originalità e capacità di sperimentare tecniche e linguaggi diversi: dal provocatorio e pluripremiato duo degli Happy, allo scrittore e giornalista Gianluca Nicoletti, che prosegue la sua escursione nel mondo di Second Life inventando per il Festival “la macchina per entrare e uscire dal mondo”, al graphic designer Guillaume Reymond che reinventa in modo sorprendente i vecchi videogiochi, all’eclettico ConiglioViola che si presenta non solo con uno spettacolo live, ma anche con una ricca video-retrospettiva.

Con la varietà di un’edizione che esplora a largo raggio i territori del digitale e della multimedialità, il Festival conferma il suo ruolo di promotore di talenti innovativi e di tendenze emergenti negli ambiti più vari, come dimostrano anche le presenze di Craig Foster, ospite nella duplice veste di disegnatore-“mago” della Pixar e di protest artist, e di Lorenzo Oggiano e dei suoi quasi-objects, guardati con crescente attenzione dalla critica internazionale, entrambi protagonisti dell’Opening Party (giovedì 5 giugno, alle 19.30, al King Kong Microplex) che sigla l’inaugurazione ufficiale del nuovo VIEWFest.

Tra film di animazione, cortometraggi, video musicali, spot pubblicitari, i tre giorni di proiezioni spaziano dagli autori esordienti ai più raffinati professionisti del cinema digitale, sempre privilegiando l’originalità delle opere, l’innovatività delle idee e la qualità della tecnica.

Ricco e sfaccettato, il programma si suddivide in più sezioni. Molte di esse, provenienti da manifestazioni e case di produzione note a livello mondiale, presentano opere selezionate o realizzate secondo standard qualitativi estremamente elevati e tecnologie innovative, che il pubblico di VIEWFest può apprezzare grazie al nuovo impianto di proiezione digitale HD presente nella Multisala Massimo del Museo Nazionale del Cinema, ora integrato con la dotazione del sistema Blu Ray. In concomitanza con VIEWFest, Torino entra così nel circuito – ancora molto ristretto – delle città italiane alla completa avanguardia nelle tecnologie di proiezione e diffusione cinematografica.

Il programma