Online il Nuovo Sito Wi-Pie

Nuova veste grafica per il portale del Programma Regionale per lo sviluppo della banda larga in Piemonte, online all'indirizzo www.wi-pie.org .

Tra contenuti istituzionali e aggiornamento in tempo reale sulle novita' legate allo sviluppo dei progetti di Innovazione, il portale offre un'ampia panoramica su eventi e progetti, fornendo un quadro dei principali player attivi in Piemonte.

Ricca l'area multimedia dove sono visibili i Vodcast dei bollettini Wi-Pie e gli speciali dedicati agli eventi seguiti in diretta dalla Wi-Pie TV. I feed rss garantiscono l'aggiornamento in tempo reale su tutte le novita' offerte tra attività di progetti ed eventi collaterali.

Premio Odisseo 2008

Il Premio Odisseo si propone di conferire un riconoscimento a quei manager che hanno contribuito al successo aziendale con creatività e spirito innovativo ognuno nell’ambito della propria professionalità, stimolandoli ad essere sempre più esempi di eccellenza nell’ambito delle loro singole competenze.

La cerimonia di premiazione è prevista per venerdì 30 gennaio 2009 presso l’Unione Industriale di Torino. Ideato dai manager del Club Dirigenti Vendite e Marketing (CDVM) e del Club Comunicazione d’Impresa (CCI) dell’Unione Industriale di Torino, il Premio si è esteso al Club dei Dirigenti Amministrativi e Finanziari (CDAF), al Club dei Dirigenti Tecnici (CDT), al Club dei Dirigenti di Informatica (CDI), all’Associazione Italiana di Management degli Approvvigionamenti Sezione Piemonte e all’Associazione Torinese Laureati in Economia.

Verrà premiato un rappresentante di ciascun ramo professionale e un superpremio sarà assegnato ad un manager distintosi particolarmente non solo nella propria professione ma anche nell’interfunzionalità e nell’interdisciplinarietà. I premi in palio saranno opere d’arte uniche create e messe a disposizione da artisti contemporanei, allo scopo di enfatizzare l’aspetto creativo del lavoro manageriale e ribadire che la creatività artistica ed imprenditoriale possono essere espressione diverse ma complementari di un unico talento.

Mariella Bogliacino, Nicola Boursier, Nëri Ceccarelli, Osvaldo Moi, Valentina Testa, Anna Torriero e Ugo Venturini sono gli artisti selezionati da Non Permanent Gallery per contribuire con una loro opera originale alla premiazione dei sette manager vincitori della quarta edizione del Premio Odisseo.

La presentazione degli artisti è avvenuta sabato 8 novembre in occasione della Notte delle Arti Contemporanee, nel corso di una serata riservata agli organizzatori, agli sponsor e agli amici del Premio Odisseo che si terrà presso Le Fonduk Art Cafè di Corso Belgio 18 a Torino con inizio alle ore 21,30.

Istat sull'innovazione nelle imprese italiane

Via Pmi.it

Diffusi oggi i dati ISTAT sul livello di innovazione registrato dalle imprese italiane, nell’ambito dell’indagine europea sull’innovazione nei paesi Ue (CIS – Community Innovation Survey).

Il 27% delle imprese in Italia, nel triennio 2004-2006, ha introdotto in azienda o sul mercato innovazioni di prodotto o processo. La percentuale scende al di sotto del 25% nel caso delle Pmi con meno di 50 addetti, per questa categoria con investimenti inferiori al 20% della spesa complessiva, che risulta globalmente in calo del 5% rispetto alle rilevazioni 2004.

Il rapporto ISTAT Innovazione nelle imprese italiane si basa sulla valutazione delle attività innovative di un campione di 17mila aziende dai dieci addetti in su, e si articola su tre comparti d’analisi: piccole e medie imprese ed esercizio di arti e professioni; sistema dei conti delle imprese; Intermediazione monetaria e finanziaria e Assicurazioni.

Il rapporto restituisce perciò sia dati classificati per settore di attività economica che per dimensione aziendale. Le imprese più innovatrici sono state quelle del settore Industria (36,3%), seguite da Costruzioni (17,3) e Servizi (21,3%). In particolare, su un ammontare complessivo di quasi 29 miliardi di euro spesi dalle nostre aziende, oltre il 60% riguarda proprio il comparto Industria.

Le innovazioni avvengono soprattutto a livello di innovazione di processo (50,5%) mentre nel 35,2% dei casi tali attività si estendono anche al prodotto, su cui si concentra in esclusiva il 14,3% delle imprese italiane.

Interessante la valutazione ISTAT sul grado di novità e originalità delle innovazioni di prodotto introdotte: nuovi in assoluto o nuovi per l’impresa. Il 6,9% delle imprese italiane (il 25,4% di quelle che innovano) ha lanciato sul mercato novità assolute, e di queste il 5,6% proveniva da Pmi con meno di 50 addetti (22,4% tra le aziende innovative).

Tre nomi per il dopo Motorola

Via Repubblica

«Dobbiamo trovare una soluzione per la Motorola, con gli enti locali, gli industriali, l’azienda. Ci sto lavorando». Il rettore del Politecnico, Francesco Profumo, non vuole lasciare nulla di intentato, insieme a Regione e Comune, non tanto per evitare che la «M» del colosso statunitense scompaia da via Cardinal Massaia, ma per scongiurare un fuggi-fuggi delle competenze che si sono formate in dieci anni. Ci sono trattative in corso? Bocche cucite e soprattutto i tempi sono stretti: 75 giorni da lunedì scorso. Tutti i 370 addetti rimarranno a casa dal 19 gennaio. Non mancano le indiscrezioni.

Sembra che Motorola abbia fatto intendere agli enti locali di avere in corso contatti con un gruppo, senza spiegare però di cosa si tratti. A questo si aggiunge che dirigenti italiani abbiano cercato una sponda nell’avversario diretto degli americani: la Nokia. Risposta? Non ha escluso di prendere in considerazione l’i potesi. Molto più di sostanza sembrano i tentativi di coinvolgere una grande società indiana, attiva nel settore dei software per le telecomunicazioni. D’altronde la stessa Motorola ha storici rapporti con l’India e un centro a Bangalore. E su questa partita potrebbero entrare in gioco altre due società, entrambe giapponesi. Gruppi mondiali che avrebbero puntato gli occhi su Torino e che in questo momento, con l’addio di Motorola, potrebbero assorbire, sempre che le trattative per l’apertura dei siti vadano a buon fine, gli addetti lasciati a casa. Si parla della Fujitsu, interessata alla cittadella del Poli, e della Sharp, proiettata sul vercellese per avere più spazi. Contatti che passerebbero attraverso Poli ed enti locali.

«Sono molto dispiaciuto di quanto è accaduto — aggiunge il rettore Profumo — perché il centro ricerche Motorola è uno dei migliori al mondo. Ci sono competenze uniche». Lunedì Profumo, insieme all’a ssessore regionale all’Innovazione e all’Università, Andrea Bairati, incontreranno il direttore generale del sito torinese, Massimo Marcarini, che ieri ha parlato telefonicamente con la presidente Bresso: «Il patrimonio umano e personale non va disperso», dice la presidente che scriverà ai vertici statunitensi di Motorola per chiedere un allungamento dei tempi di chiusura. Missiva che si va ad aggiungere a quella firmata dal sindaco Chiamparino. «I due mesi e mezzo previsti sono troppo poco per trovare una soluzione», dice Bairati.

Il vicesindaco Tom Dealessandri ha incontrato un gruppo di lavoratori, riunione dove è emersa l’ipotesi che alcuni professionisti decidano di mettersi in proprio, creando aziende più piccole nel campo delle tlc e dei software, anche grazie all’aiuto del pubblico. Uno scenario che prende piede a Palazzo Civico e che il vicepresidente della commissione lavoro, Enzo Lavolta, vorrebbe trasformare presto in realtà.

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Un wiki per l'innovazione

L’Istituto per le Politiche dell’Innovazione ha elaborato un documento sulle Politiche dell’ innovazione contenente proposte concrete per cogliere le enormi opportunità che l’innovazione offre all’Italia e che, allo stato attuale, non vengono sfruttate.

Il documento è strutturato in un wiki. Un wiki è un sito web (o comunque una collezione di documenti ipertestuali) che può essere modificato dai suoi utilizzatori e i cui contenuti sono sviluppati in collaborazione da tutti coloro che ne hanno accesso, come in un forum.

La modifica dei contenuti è aperta e libera, ma viene registrata in una cronologia permettendo in caso di necessità di riportare la parte interessata alla versione precedente; lo scopo è quello di condividere, scambiare, immagazzinare e ottimizzare la conoscenza in modo collaborativo. Il termine wiki indica anche il software collaborativo utilizzato per creare il sito web.

E' ufficiale: Motorola chiude il Centro Ricerche di Torino, a casa in 370

Via Lastampa.it

Il piano di tagli di 3mila posti annunciato da Motorola la scorsa settimana riguarda anche l’Italia, con una riduzione di organico totale di 400 persone, derivante dalla dismissione delle attività del Centro Ricerche di Torino (tutti i 370 addetti) e dal ridimensionamento delle sedi di Milano e Roma (30 addetti in meno). Lo ha comunicato oggi ufficialmente il management italiano alle organizzazioni sindacali e ai dipendenti, in un incontro che si è svolto questa mattina presso il centro di Torino.

La nuova strategia della Motorola, in linea con quanto annunciato dal board internazionale del colosso delle tlc, ha spiegato l’azienda, si focalizzerà sulla semplificazione strategica del software e di prodotto per ridurre i costi e velocizzare l’offerta di mercato.

La Motorola aprirà una procedura per i licenziamenti collettivi che dura 75 giorni. «Avrei voluto partecipare all’assemblea – ha spiegato Fabio Carletti della Fiom – ma non mi è stato permesso di entrare in azienda. Valuteremo come avvalerci dello statuto dei lavoratori per formalizzare una richiesta di assemblea che ci permetta di aprire un confronto con i lavoratori».

Next Open Innovation per Telecom Italia

Next Open Innovation è un portale di Telecom Italia dedicato all’innovazione nel quale è possibile sperimentare in anteprima prodotti e servizi della società e confrontarsi su tematiche quali mobile, banda larga, web, IpTv e It.

Next Open Innovation si propone come un nuovo strumento di dialogo e condivisione, un network di innovazione tecnologica che coinvolge il cliente finale nella messa a punto di servizi e prodotti rivolti a privati ed aziende prima della loro introduzione sul mercato.

L’obiettivo e’ quello di creare, grazie alle potenzialita’ degli strumenti di social networking e del web 2.0, un contesto aperto di discussione, sperimentazione, creativita’ su cui attrarre idee, conoscenze ed esperienze. Next Open Innovation si articola in diverse sezioni, i cui contenuti vengono arricchiti quotidianamente dagli utenti stessi attraverso i forum di discussione e i blog tematici oltre che dall’enciclopedia wiki alla quale partecipano anche gli esperti Telecom Italia.

In particolare, ”Conosci” e’ la sezione in cui e’ possibile trovare i video e le notizie inerenti ai temi di ricerca: da quelli di Telecom Italia Lab dove i ricercatori illustrano i temi principali su cui si concentra la loro attivita’, a quelli provenienti dal Telecom Italia Future Centre e da altri centri di ricerca internazionali; ”Prova” accoglie le informazioni ed i forum specifici sui servizi ed i prodotti in fase di sperimentazione; ”Collabora”, e’ il luogo in cui ciascun utente puo’ condividere con la community le proprie opinioni, anche attraverso questionari e sondaggi; ”Proponi”, ospita soluzioni, idee innovative e contenuti degli utenti.

Inoltre a breve tutti gli appassionati di tecnologia potranno accedere a veri e propri laboratori di ricerca, messi a disposizione virtualmente all’interno del portale, dove oltre al supporto di uno staff di esperti, troveranno tutti gli strumenti necessari (manuali, attrezzi, banchi di prova) per creare autonomamente o sperimentare nuovi servizi.

Il World Plone Day a Torino il 7 novembre

Il World Plone Day è un evento internazionale che ha lo scopo di presentare Plone in contemporanea in tutto il mondo, grazie alle tante organizzazioni, aziende e ai gruppi che in modo volontario organizzano la giornata nelle loro città.

Ma cos’è Plone? È un CMS open source che ti permette di creare e gestire autonomamente siti internet, negozi online, intranet, wiki e altre applicazioni web in modo facile e veloce.

A Torino l’appuntamento è con il team Redomino il 7 novembre 2008, presso:il Dipartimento di Informatica – Universita’ di Torino Aula Centro Congressi presso il Centro Pier della Francesca
Via Pessinetto 12, Torino.

C-lab 2.0: la nuova community web

C-Lab, la community della Fondazione CRT presenta il nuovo sito che cambia volto e si arricchisce di nuove funzionalità. Prima fra tutte la possibilità per i C-Labbers di inserire contenuti di interesse per la community, segnalare eventi o condividere le proprie opinioni.

Il C-Lab è la community laboratorio dedicata ai giovani talenti della Fondazione CRT:  tutti coloro che hanno vinto una borsa di studio, un assegno di ricerca o un premio a titolo personale nell’ambito dei progetti della Fondazione (Alfieri, Lagrange, Master dei Talenti, Mestieri per l’Arte, Mestieri Reali).

Nasce nel 2005 al fine di rafforzare i legami di collaborazione fra i vincitori dei progetti propri della Fondazione: un insieme di persone dal profilo “eccellente” in grado di costituire una preziosa fonte di sviluppo per il territorio.

Gli obiettivi della community sono:

  • creare una rete di contatti e sinergie fra persone giovani, motivate ed operanti in campi molto eterogenei;
  • offrire occasioni di presentazione e di condivisione del proprio lavoro sia all’interno sia all’esterno del gruppo;
  • realizzare una piazza virtuale dove i  C-Labber possano confrontarsi al fine di far emergere idee condivise in una prospettiva di scambio e arricchimento reciproco.

Le attività della community si sviluppano

  • online in uno spazio web dedicato che permette ai C-Labbers di restare in contatto, scambiarsi informazioni e proporre contenuti interessanti all’intera community.
  • negli incontri periodici, in particolare “I giovedì del C-Lab”, dedicati a tematiche di interesse generale, occasioni per presentare e condividere “pensieri emergenti”, ovvero idee ed interpretazioni adattive che plasmano il contesto in cui viviamo.

Innovexpo 2015 a Milano

Il primo appuntamento sulle tecnologie innovative per Expo 2015 è Innovexpo 2015, un importante momento di incontro tra le aziende innovative italiane ed estere. Innovexpo è inm programma i giorni 5 – 6 Novembre 2008 al  Campus Bicocca di Milano

Due giornate di conferenze per seguire da vicino le tecnologie legate al crescente fenomeno della “Festivalisation” e non solo. l’Italia è un paese che ogni anno organizza oltre 1300 festival e grandi eventi con milioni di visitatori. Una carrellata tra le best practices internazionali sulle soluzioni tecnologiche disponibili e consolidate per i grandi eventi passati e sulle tecnologie più innovative per quelli futuri.

L’evento è organizzato in collaborazione con l’Università di Milano – Bicocca in occasione del decennale di attività di questo polo universitario votato all’ eccellenza per l’innovazione tecnologica.

Il contesto a cui l’evento fa fortemente richiamo è quello di Milano e Expo 2015: due simboli dell’innovazione in un settore trainante per l’Italia e in forte sviluppo in Europa. Milano: luogo simbolo dell’innovazione, sede dell’Expo 2015 e degli operatori del marketing e comunicazione L’Expo, i Festival e le Fiere sono occasioni per trasformare in permanenza le città che li organizzano.

L’agenda dell’evento