La prima giornata di Irealize

Una guida alla prima giornata di Irealize

Parte oggi l’atteso Irealize 2009 al Virtual Reality & Multi Media Park.
Qui per lo streaming live dell’evento. Altre info su Twitter e Facebook

Il programma della prima giornata
08.30 Welcome coffee
09.30 WorkShop
17.30 Keynote: Peter Saville (fondatore Factory Records)
18.15 Open talk

Le Open Talk selezionate

  • Creare pathos ed emozione in Web-Conference è cosa semplice – Francesco Ardito (www.vieweb.it)
  • Streaming? Easy streaming? Streaming for dummies? Libre streaming! – Luca Barbato & Alessandro Molina (www.axant.it)
  • Italiani di Frontiera – Roberto Bonzio (italianidifrontiera.blogspot.com)
  • 101 Project – Alessandro Bernard
  • Il progetto P.I.E.M.O.N.T.E.: People-Interaction-Enabled Multimedia Objects for a New Territory Experience – Piergiorgio Bosco (TI LAB)
  • Specimens of Unnatural History – Liam Young (www.tomorrowsthoughtstoday.com) (eng)
  • Spy Story – Anna Porello (www.spystory.it)
  • Progetto Felix – David Rossmann (www.stack-studios.co

20.00 DrinkLink e Dj Set by Dj Pony (FeelGoodProductions)

A Giorgio Parisi il Premio Lagrange

Giorgio Parisi, uno dei più eminenti fisici italiani, è il vincitore del premio Lagrange 2009 della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Il premio è stato istituito nel 2003, e viene conferito agli scienziati che abbiano maggiormente contribuito allo sviluppo della scienza della complessità nei più diversi ambiti della conoscenza.

Parisi è direttore del Centro di Ricerca SMC di INFM-CNR e ordinario di fisica teorica della Sapienza Università di Roma, e ha così commentato la notizia del premio: «Questo è un riconoscimento internazionale all’eccellenza dell’Italia nello studio della complessità. Sono onorato di aver ricevuto questo premio dopo due studiosi che hanno lasciato un segno indelebile sulla scienza mondiale: il matematico russo Yakov Grigorevich Sinai e l’economista irlandese William Arthur Brian. Sono anche grato a tutti i miei amici, con cui ho lavorato insieme in questi anni, che mi hanno aiutato in questa impresa scientifica.»

La premiazione avverrà il 12 giugno 2009

Piemonte Fotovoltaico

Si chiama Piemonte Fotovoltaico il progetto, patrocinato dalla Regione e frutto di da un accordo tra le agenzie per l’energia di Torino, Cuneo, Vercellese e Valsesia, che intende promuovere la realizzazione di sistemi fotovoltaici “chiavi in mano” capaci di produrre energia elettrica tramite la tecnologia solare ed utilizzare le tariffe incentivanti introdotte dal decreto ministeriale del 19 febbraio 2007.

L’iniziativa, di durata triennale dal 2009 al 2012, si basa su convenzioni integrate tra i soggetti proponenti (le tre agenzie), le società del settore delle energie rinnovabili ed il sistema bancario locale. Possono aderirvi privati, imprese, condomini, soggetti pubblici e/o esercenti di pubblici servizi e si sviluppa intorno a quattro punti focali: adesione con la presentazione della domanda alle Agenzie per l’energia competenti secondo il Comune di residenza; analisi di fattibilità, che si effettua previo invio all’agenzia di riferimento di alcuni documenti quali foto panoramiche del sito d’installazione, planimetrie, bollette, nominativi delle società installatrici candidate a realizzare l’impianto, prospetti informativi delle banche aderenti; selezione dell’offerta, con il completamento della pratica di istruttoria del finanziamento e la possibilità di procedere con la fornitura immediata dell’impianto; verifica finale, nella quale l’agenzia controllerà che i progetti rispettino i migliori standard europei.

Working Capital a Torino a luglio

Via Vittorio Pasteris

Oramai, anche se ci sono ancora da definire dei particolari organizzativi, la notizia è praticamente ufficiale. La professionalità sabauda, l’eccellenza del Poli, dell’Università torinese e delle aziende dell’innovazione piemontese e l’insistenza pasteriana hanno convinto Telecom a portare a Torino la terza tappa del tour del Working Capital Barcamp.

La data è ancora da definire,  nella settimana che inizia il 6 luglio. La sede è già definita presso l’Incubatore del Politecnico di Torino I3P, in via Piercarlo Boggio 59 a Torino, nella nuova cittadella Politecnica

Working Capital: materia per le idee, è un progetto di Telecom Italia per il rilancio dell’innovazione Italiana.  Working Capital vuole sviluppare idee imprenditoriali per il mondo web 2.0 e la nuova Internet.

Telecom Italia ha anche deciso di organizzare un ciclo di cinque barcamp collegati al progetto Working Capital. L’obiettivo è discutere di innovazione e venire in contatto con progetti e iniziative imprenditoriali di cui Telecom possa diventare partner.

Qui per iscriversi al Working Capital Barcamp di Torino e per informazioni sul  programma dell’evento.

Le ulteriori tappe successive saranno a settembre,  a Pisa dove il barcamp sarà  abbinato alla celebrazione del decennale della sede italiana del W3C.  A ottobre la seconda tappa meridionale con un incontro a Napoli. Infine  a novembre,  a Milano presso la Bocconi.

Nanoforum a Torino dal 9 all’11 giugno

Le nanotecnologie saranno le protagoniste di Nanoforum in programma a Torino dal 9 all’11 giugno. Dopo le prime quattro edizioni, realizzate anche grazie al supporto del Politecnico di Milano Nanoforum, la mostra convegno dedicata alle nanotecnologie, continua la sua crescita e si sposta a Torino.

Nato nel 2005 per fare incontrare impresa e scienza, l’evento prevede un tutorial generale e tutorial specifici su nanomeccanica, nanomedicina ed energia, oltre venti sessioni di
convegni focalizzati sui principali settori industriali come aerospace, agrofood, cultural heritage, energy, functional materials, nanomedicine, textile e molti altri ancora, oltre ad
una mostra altamente specializzata e ad una giornata dedicata allo scambio di tecnologie.

Nanoforum è organizzato da Iter con Camera di commercio di Torino, Istituto per il Commercio Estero, Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, università di Torino, università del Piemonte Orientale, Istituto Nazionale Ricerca Metrologica, con il supporto di partner locali.

OECD promuove il Piemonte che innova

Il Piemonte ha intrapreso un esperimento audace nel panorama dell’innovazione regionale, utilizzando i più avanzati strumenti disponibili in un insieme equilibrato di azioni, con l’obiettivo di massimizzare le possibilità di successo delle politiche in materia di ricerca e innovazione.

L’innovazione in Piemonte ha tanto la dimensione negativa che quella positiva, ma la regione in generale ha un livello molto alto di professionalità nel campo dell’innovazione. E’ quanto sottolineato nel rapporto di valutazione dell’Ocse, Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, sulle politiche regionali di innovazione, presentato  a Torino durante un dibattito al quale hanno preso parte tra gli altri la presidente della Regione Mercedes Bresso, l’ambasciatore rappresentante permanente dell’Italia presso l’Ocse, Antonio Armellini, l’assessore regionale alla ricerca e innovazione, Andrea Bairati, esperti italiani e stranieri.

La Regione Piemonte, come e’ stato ricordato, nell’ottobre 2007 con il supporto di Finpiemonte spa, ha avviato una collaborazione con l’Ocse per realizzare un rapporto sul sistema di innovazione della stessa Regione Piemonte. L’iniziativa ha consentito di avere una valutazione oggettiva delle politiche regionali e dei nuovi strumenti di governance intrapresi.

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IRealize: informazioni utili

Via Vittorio Pasteris

logo-irealizeSiamo arrivati a pochi giorni dall’appunamento con IRealize in programma il 9 e 10 giugno al Virtual Reality & Multi Media Park

Si tratta si un evento che vuole essere innovativo e che merita di essere spiegato e raccontato

I Realize nasce per fare incontrare la tecnologia con i bisogni reali. Per questo vengono affrontate tematiche molto ampie e partecipano speaker con background multidisciplinare.
L’idea è quella di ricondurre la tecnologia al suo ruolo di “strumento” capace di contribuire a trovare risposte ad esigenze concrete, evitando che i “tecnocrati” si parlino addosso sviluppando prodotti e servizi che soddisfano solo il loro desiderio estetico.

Nella prima giornata (9 giugno) ci saranno dei workshop, in cui gruppi di 20 persone guidate da tutor affronteranno le varie tematiche (I EAT, I MOVE & INTERACT, I GROW – design, media, wellness) cercando di individuare BISOGNI, SOLUZIONI DISRUPTIVE, RISPOSTE ESISTENTI che verranno rappresentati con tre MAPPE.
La prima giornata si concluderà con un keynote speech di Peter Saville e con 8 Open Talk, ovvero presentazioni legate alle aree tematiche che abbiamo selezionato tramite una call for participation online. Infine seguirà un DRINK LINK, ovvero un aperitivo che sarà l’occasione per fare social networking.

Nella seconda giornata (10 giugno) ci saranno due interventi che affronteranno i temi dell’ACCORGERSI (Igor Sibaldi) e del “REALIZZARE” (Carlo Antonelli), una tavola rotonda in cui si parlerà di cosa significa “ESSERE DISRUPTIVE” e 5 tavole rotonde “TEMATICHE”, ovvero dedicate ai 5 temi che ho indicato sopra.
Nel corso delle tavole rotonde tematiche “esperti” del settore racconteranno la propria esperienza nel relativo campo e la propria relazione con la tecnologia, confrontandosi con i tutor del workshop che presenteranno le conclusioni a cui sono arrivati nella giornata precedente.

L’evento si svolgerà nei teatri di posa del Virtual Reality & Multi Media Park. I workshop si svolgeranno in parallelo nello stesso teatro. I diversi gruppi avranno a disposizione un’area dedicata (open space) con un tavolo, uno schermo, un pc, connessione a Internet e una lavagna cartacea. Le tavole rotonde saranno molto interattive

L'uomo delle sopresine ricerca creativi

Emanuela Minucci su La Stampa

Che fosse un uomo amante delle sorprese lo si era capito sin da quando, nel 1974, per la gioia del cavalier Ferrero, s’inventò l’ovetto Kinder: «L’obiettivo era creare una merendina che facesse la gioia dei bambini come se tutti i giorni fosse Pasqua» racconta oggi il creativo-pensionato William Salice, con aria da ragazzino nei suoi 76 anni. «Perché a forza di progettare sogni da infilare in gusci di cioccolato alla fine quel bozzolo dolce protegge anche te». Può darsi che sia così. Ma gli effetti benefici della merendina-icona, non finiscono qui.

Perché quell’ovetto di cioccolato che ha scandito l’infanzia di intere generazioni (indifferente ai mutamenti sociali che sfilavano attorno al suo espositore) ora rischia di cambiare il futuro di molti giovani che da piccoli lo hanno sgranocchiato davanti alla tv: William Salice, torinese, 46 anni trascorsi al fianco di Michele Ferrero, l’inventore della Nutella, ha deciso di rinunciare alla sua liquidazione «per offrire una vera opportunità ai giovani con idee: ragazzi magari con un disagio economico che però abbiano un sogno e i numeri per realizzarlo».

L’uomo con la sorpresa incorporata («prima studiavo gli Happy Hippo da mettere nell’ovetto oggi offro ai giovani una chance racchiusa nell’uovo della vita» filosofeggia) non appena raggiunto il traguardo della pensione ha dunque deciso di utilizzare tutta la sua buona uscita per creare la fondazione «Color your life» il cui scopo è appunto quello di creare tanti piccoli William Salice in erba: «Io ho cominciato facendo l’autista alla Ferrero – racconta – ma il patron dell’azienda a un certo punto ha deciso di darmi un’occasione. Così, al suo fianco, ho potuto creare prodotti come appunto il Kinder Sorpresa o il Pocket Coffee. Arrivato a fine carriera mi sono detto: devo restituire agli altri tutta la fortuna che ho avuto. Perché io ho raggiunto il successo grazie al fatto che mi qualcuno ha creduto in me».

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Critical City nasce dentro a Kublay

Via Progetto Kublai

Dieci progetti finalisti, tutti molto techy e business-oriented…tranne uno, che proponeva gioco, socialità, vita vera, e un po’ di utopia sociale… Tre i premi previsti: quello della rete (votato on-line nell’ultima settimana su Blogo), quello della rivista Wired, e quello appunto del TechGarage, votato elettronicamente in diretta in sala da 40 giurati tutti private sector. Tra applausi scroscianti e vere e proprie standing ovations, Critical City li ha vinti tutti e tre !!!

Il bottino è ricco. Marco Magnocavallo, fondatore di Blogo, consegnando il primo dei tre premi, ha aggiunto che sono disponibili a finanziare 30mila dei 100mila che servono al team per lo start-up. Poi, con un vero e proprio coup de théatre ha chiesto ai giurati nelle prime file chi fosse disposto a mettere il proprio gettone: molte mani si sono alzate e ha insistito finché non si giungesse alla cifra necessaria.
Mi sa anche che i nostri amici saranno costretti a qualche altro volo transoceanico: Saeed Amidi ha sorpreso tutti annunciando che Critical City sarà ospitata e assistita per tre mesi da Plug and Play, nel cuore della Silicon Valley.

Nei prossimi giorni Augusto e gli altri ci racconteranno come l’hanno vissuta loro, anche con immagini e documenti (qui intanto, in basso nella pagina, la loro bellissima presentazione).

Io voglio solo dire che questa è una grande vittoria dei “critichini”, ma lo è anche un po’ di tutta la nostra community (e del Dipartimento per le politiche di sviluppo che l’ha sostenuta). E infatti Augusto, nell’emozione e entusiasmo generale, mi ha voluto con loro sul palco al momento della premiazione finale. Poi, a bassa voce, mi fa: “Senza Kublai non saremmo mai arrivati qua…”. Non so se sia vero, ma certo è una bellissima soddisfazione, un incoraggiamento, e una speranza per tutti.

TechGarage 2009: vince Critical City

Via Vittorio Pasteris

techgarageVenerdì scorso nella soleggiata e rovente Roma si è svolto il TechGarage, evento annuale nel quale vengono selezionate e premiate una decina di nuove e innovative start-up. All’interno della giornata ci sono stati diversi colpi di scena, ma partiamo dall’inizio.

Le finaliste di quest’anno erano: Mobatar, Koinup, Boober, Poken, SmartRm, iWikiPhone , KipCast, Eris4, CriticalCity e con un cambio all’ultimo minutoMobNotes ha preso il posto di Leyio che non si è potuto presentare per motivi personali.

I CEO – o in alcuni casi i semplici ragazzi – che sono saliti sul palco per presentare la propria idea hanno avuto 8 minuti ciascuno per illustrare il proprio progetto e sintetizzare il tipo di finanziamento di cui avevano bisogno. Alcune interessanti, altre meno, ma fra tutte, ce n’è una che ha conquistato immediatamente la platea, i giudici e soprattutto me che ho tifato spasmodicamente a un passo dalla giuria composta da investitori, imprenditori di successo ed esperti del mondo Web & New Media; si tratta di CriticalCity, un progetto che punta al sociale più che ai ricavi creato da 4 ragazzi che ci hanno messo passione, entusiasmo e freschezza. I giovani imprenditori e creativi – che non arrivano nemmeno a 30 anni ciascuno – hanno spazzato via tutte le altre star-up e hanno vinto tutti i premi in palio.

Sono saliti sul palco per ben tre volte consecutive stringendo le mani e ricevendo gli applausi della platea che li ha visti vincere in ordine: il TechGarage 2009 Users Choice Award consegnato da Marco Magnocavallo (dove gli utenti potevano votare la migliore start-up attraverso Downloadblog.it e decretarne il vincitore), il premio di Wired consegnato da Riccardo Luna e quello dell’ospite d’eccezione e giurato Saeed Amidi, fondatore di Plug and Play Tech Center, il più grande e conosciuto incubatore della Silicon Valley.
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