Nella seduta del 13 novembre scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo che recepisce la Direttiva 2013/55/UE, in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali e introduce la ‘tessera professionale’, uno strumento che facilita la procedura di riconoscimento da parte dell’autorità competente della qualifica ottenuta dal professionista.
La tessera professionale è una procedura elettronica che semplifica il riconoscimento da parte delle Autorità nazionali europee della qualifica conseguita dal professionista nel proprio Paese, riducendo i tempi e gli oneri burocratici e introducendo una notevole semplificazione. Riguarda sia i professionisti europei che intendono esercitare in Italia sia i professionisti italiani che intendono esercitare in un altro Paese europeo e faciliterà il trasferimento, anche solo temporaneamente, dell’attività in un altro Paese dell’Unione.
Al momento, la tessera riguarda solo cinque professioni (infermiere, farmacista, fisioterapista, guida alpina e agente immobiliare) ma in futuro potrà essere estesa dalla Commissione anche ad altre professioni.
Un meccanismo di allerta segnalerà su tutto il territorio Ue i professionisti colpiti da una sanzione disciplinare o penale che abbia incidenza sull’esercizio della professione.