Settimane della Scienza 2008

Le Settimane della Scienza scendono in piazza dal 9 al 31 maggio, nei centri ricerca e nei caffè, nei teatri, nelle scuole e università per svelare la scienza e la tecnologia di Torino e del suo territorio, per fare festa insieme.

Alle mostre, visite guidate, performance, laboratori, caffé scientifici, piece teatrali, iniziative nelle scuole, porte aperte nei centri di ricerca pubblici e privati impegnati nell’innovazione che andranno avanti fino a fine maggio, si aggiunge la musica e il teatro di strada, animazioni scientifiche e giocoleria antigravitazionale, che in Piazza Carlo Alberto dal 9 all’11 maggio sotto la tenda, faranno da cornice a forum, conferenze, dimostrazioni e altre attività in formato street learning, l’apprendimento informale da strada, per recuperare street credibility alla scienza.

Dalla fisica alla chimica, dalla biologia all’astronomia, dall’ingegneria meccanica ai test sull’intelligenza, il pubblico di tutte le età avrà la possibilità di essere scienziato partecipando a forum e conferenze, esperimenti ed eventi, utilizzando strumenti di ricerca e compiendo analisi per gustare l’intima eleganza, le potenzialità, la magia e la bellezza della scienza e della tecnologia.
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Gruppo 2003: il manifesto

Il manifesto di Gruppo 2003

  1. Non più promozioni per legge o comunque mascherate come concorsi dedicati.
  2. Valutazione da parte di esperti indipendenti, anonimi, internazionali (peer review) per progetti, finanziamenti e carriera.
  3. Valutazione delle istituzioni, dei laboratori e dei centri di ricerca, usando anche strumenti quali “site visits” e su questa base dosare il finanziamento pubblico.
  4. Accesso anche per giovani ricercatori a finanziamenti, su progetti valutati, da gestire in autonomia.
  5. Mercato del lavoro affidabile che consenta mobilità, retribuzioni adeguate e percorsi di carriera.
  6. Scelte politiche strategiche sulle priorità della ricerca.
  7. Programma di attrazione di ricercatori dai Paesi meno sviluppati.
  8. Incentivi fiscali all’industria per investimenti in ricerca.
  9. Facilitazioni fiscali per le donazioni a università, istituti o enti di ricerca.
  10. Otto per mille alla ricerca.