Presentata la strategia della Torino Smart City del futuro: i cittadini al centro nella Torino 4.0

Il 7 marzo presso il Collegio Carlo Alberto di Torino si è tenuta una giornata seminariale sul tema Smart City. Ricerca e innovazione per la Città di Torino. L’Università di Torino, il Politecnico di Torino e la Fondazione Links hanno presentato i progetti di ricerca e di sperimentazione da loro realizzati che spaziano dal dominio delle scienze naturali a quello delle scienze sociali ed umanistiche.

Punto focale dell’incontro è stato l’intervento di Paola Pisano, assessora comunale all’Innovazione che ha presentato la visione di Smart City del Comune di Torino:

Fare massa critica è la chiave di volta del successo in un ambito in cui sviluppare l’interconnettività delle reti, valorizzare la migrazione dei dati favorendone l’interoperabilità sul Cloud, sviluppare il 5G e gli open data, estendere la banda ultralarga e il Wi-Fi, creare hub tecnologici. Il sistema informatico tradizionale è a fine ciclo.
Far dialogare Torino con altre città in tempo reale in tema di trasporti, riduzione dell’inquinamento, nello sviluppo di attività formative e nella facilitazione dei cittadini, anche nel rapporto con la Pubblica Amministrazione, è un impegno indifferibile che favorirà la trasparenza.
Passare da progetti pilota a una soluzione strutturata in grado di venire incontro ai reali bisogni dei cittadini attraverso applicazioni concrete è uno degli obiettivi del Team di Innovazione del Comune.

Il Team di Innovazione della Città di Torino ha esposto il progetto Torino 4.0 che prevede tra gli obiettivi:

  • Un Comune più innovativo e più efficiente.
  • Time to market ridotto.
  • Cittadini al centro: ascoltare i feedback dei cittadini e instaurare una relazione trasparente.
  • Più servizi digitali e servizi più facili da utilizzare per i cittadini.
  • Creare opportunità di business per startup, PMI e industrie.
  • Supportare attivamente la creazione di hub tecnologici e centri di competenza.
  • Essere in prima fila fra i comuni italiani per la trasformazione digitale.
  • Coinvolgere degli istituti di ricerca sul territorio e a livello nazionale.
  • Utilizzare una metodologia lean.
  • Un ruolo attivo dell’Assessorato nella pianificazione strategica della Smart City.
  • Fungere da facilitatore a seed investor.
  • Identificare delle proposizioni di valore per ogni attore in relazione all’utente finale.

L’Assessorato comunale all’innovazione collabora con ricercatori dell’Istituto nazionale di Fisica in collegamento con il Cern di Ginevra e con il Team di Trasformazione digitale costituito presso la presidenza del Consiglio dei ministri, a Palazzo Chigi, per diventare il Comune pivot in Italia in fatto di rivoluzione digitale. Nei piani operativi dei prossimi mesi ci sono la valorizzazione del sistema informatico locale, segnato da obsolescenza, il dialogo consentito dall’incrocio dei dati demografici, dell’edilizia e della fiscalità, l’espansione dell’utilizzo dell’identità digitale personale (Spid) e lo sviluppo di opportunità di business per startup e per l’industria, oltre al completamento della digitalizzazione dei dati e lo sviluppo dei pagamenti mobile.

Autore: Redazione

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