A Novembre ITN 2010 al Lingotto

Torino si conferma anche per il 2010 il luogo d’eccellenza per discutere il presente e futuro di infomobilità e navigazione satellitare: dopo il successo del 2009 arriva la seconda edizione di ITN, l’unico evento europeo in grado di offrire una visione completa e integrata tra ITS (Intelligent Transport Systems) e le infrastrutture di mobilità. Organizzato da GL events Italia – Lingotto Fiere, Wireless con il supporto di Regione Piemonte, in partnership con la Camera di Commercio di Torino e con il contributo scientifico di Torino Wireless, l’evento si pone l’obiettivo di creare un ponte tra gli operatori di infrastrutture, le istituzioni e i fornitori di tecnologie telematiche, oltre che fornire un punto di incontro tra ricercatori, studiosi e operatori del settore.

Due giornate di conferenze e workshop informativi, programmi di networking e seminari di alto contenuto – a cui parteciperanno i principali esperti e analisti e le primarie Associazioni e Istituzioni – e un’ampia area espositiva dedicata a prodotti, servizi e soluzioni di navigazione satellitare e infrastrutture intelligenti, dove poter incontrare i maggiori player del settore.

Serata speciale di TurinIN

Via TurinIn

Care amiche e cari amici di TurinIN, è con piacere che vi diamo preavviso di un evento veramente speciale, fissato per la serata di lunedì 27 Settembre 2010 presso il Maglio di Torino.

La serata viene organizzata in contemporanea con tutti i ClubIN italiani aderenti alla Federazione Nazionale, per presentare ufficialmente a tutti voi il Codice Etico Federale che da adesso rappresenterà il patrimonio di valori in cui riconoscerci per sviluppare business etico.

Durante la serata vi saranno collegamenti con gli altri Club in Italia, in questo modo potremo tutti renderci meglio conto della dimensione dell’iniziativa alla quale stiamo partecipando. Per noi di TurinIN la serata sarà il momento per fare un buon aperitivo in compagnia e per darci il “bentornati” dalle vacanze. Vi ricordiamo che Il Cortile del Maglio si trova in via Andreis, 18 a Torino.

Aggiornamento: la serata di lunedì 27 Settembre 2010 trasloca in altra location a causa del subentro di problemi tecnici che non garantirebbero il collegamento in tempo reale con gli altri ClubIN su territorio nazionale.

Elearning per l'innovazione

Per fare il punto sull’elearning

Il 22 settembre 2010 dalle ore 9,30 nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Torino in via Verdi 8 si terrà il convegno L’E-LEARNING PER L’INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO DI CONOSCENZE: PROSPETTIVE PER GLI ATENEI, LE AZIENDE E IL TERRITORI” promosso dal CISI, Centro Interstrutture di Servizi Informatici e Telematici per le Facoltà Umanistiche dell’Università di Torino.

Il convegno, organizzato in occasione della presentazione dei risultati del “Progetto e-learning: Fondamenti delle Neuroscienze” promosso dal CISI in collaborazione con la Scuola di dottorato in Neuroscienze e il NIT (Centro Interdipartimentale di studi avanzati in Neuroscienze), finanziato dalla Compagnia di San Paolo, intende far emergere le tendenze innovative nel contesto istituzionale, operativo, di sviluppo dell’e-learning e le ricadute, le problematiche, le opportunità per le realtà territoriali, le aziende e gli atenei.

Thinking Pot a Torino

Si parla dei giovani europei e del loro futuro

Thinking Pot – European students meeting in Turin si colloca all’interno del programma degli eventi organizzati per Torino 2010 Capitale Europea dei Giovani. Sarà un momento di aggregazione delle Associazioni studentesche universitarie non politiche di tutta Europa, un’occasione di incontro per 1200 giovani europei che toccati dalla recessione economica, vedono negarsi il loro diritto al futuro.  Nei cinque giorni della manifestazione verranno proposti incontri, attività e opportunità di costruzione del proprio futuro.

Italia che verrà

Cambi al vertice per Torino i 150 dell’Italia

Quando mancano 226 giorni all’avvio ufficiale delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia cambia la macchina organizzativa con il coinvolgimento diretto di alti dirigenti degli enti locali e la Regione che giocherà un ruolo centrale nella comunicazione istituzionale. Nascono anche due cabine di regia politiche con il compito di assicurare l’unità di indirizzo ma, soprattutto, la giunta Cota corregge la filosofia che ispira la mostra sull’«Italia che verrà», Una correzione decisa all’unanimità dal Comitato esecutivo che ha dato anche il via libera alla scelta di un secondo curatore, Riccardo Luna, direttore della rivista Wired, che affiancherà Vittorio Bo nella messa in pratica di «Stazione futuro».

Un progetto fortemente voluto dall’ex presidente della Regione, Mercedes Bresso come laboratorio per «costruire la nuova identità nazionale». L’allora assessore all’Innovazione, Andrea Bairati l’aveva pensato come un percorso che «al di là di inni, ideologie, dialetti e bandiere ci sono temi/problemi comuni che riguardano Nord e Sud, italiani e stranieri. Le celebrazioni dovranno servire a far vedere come staremo insieme nel futuro». Un percorso che avrebbe dovuto far capire come muoversi, vestirsi, curarsi, divertirsi, istruirsi e comunicare nel futuro. Un percorso multiculturale e multinazionale che adesso subirà una profonda revisione.

Toccherà a Luna, dunque, «rafforzare il lavoro di Bo», spiega Vanelli. Il vertice serva anche per dare il via libera al piano di riorganizzazione del comitato con il coinvolgimento operativo di alcuni alti dirigenti dei tre enti locali. Cota, però, si prende la supervisione della comunicazione istituzionale con la nomina del suo capo della segreteria, Beppe Cortese. Del resto è la Regione che sborsa cinque milioni necessari alla promozione. Per assicurare «l’unità di indirizzo del Comitato» nascono due cabine di regia politica composte dagli assessori alla cultura (coordinati da Perone) e allo Sport.

Per una nuova classe dirigente a Torino

Un incontro il 27 luglio

L’Associazione Culturale Nessuno organizza un incontro dal titolo: “Crisi e rinnovamento delle classi dirigenti, generazioni a confronto” il giorno martedì 27 luglio ore 21 presso la  Casa del Quartiere di San Salvario, Via Morgari 14, Torino. La serata vuole essere un  momento di confronto fra tutti i partecipanti  su un tema centrale del dibattito nel nostro paese e nella città di Torino.

Ne discuteranno Cristopher Cepernich, docente  Sociologia della Comunicazione  all’Università di Torino , Juan Carlos De Martin Fondatore del Centro Nexa del Politecnico, Roberto Montà, Assessore alla Cultura e Politiche Sociali e Bilancio del Comune di Grugliasco,  Giancarlo Quagliotti,  Coordinatore della Segreteria Partito Democratico di  Torino,  Mark Vanderbeeken,  fondatore di Experientia ed esperto di innovazione. Modera  Gianluca Gobbi, caporedattore di Radio Flash Popolare Network.

L'edizione 2010 della Startup Night a Milano

La quarta edizione dell’evento

Il 12 luglio 2010, ritorna a Milano la quarta edizione della Startup Night, l?evento che, nello stile  dei meetup concentra e attrae imprenditori della rete, venture, business angel e startupper italiani.

Diverse le novità di questa edizione: insieme alla capacità di fare network e agevolare la cultura d?impresa applicata al web e ai settori ad alta innovazione tecnologica, quest?anno arrivano una nuova sede e un piccolo camp in cui si parlerà di come lanciare una startup Web: spazio quindi alle discussioni su modelli di business, come sviluppare il software, come finanziarsi.
“In un paese che guarda con sempre maggiore forza al mercato USA, creare una cultura d?impresa italiana è assolutamente fondamentale” dichiara Lorenzo Viscanti organizzatore dell?evento insieme a Roberto Chibbaro, “d?altronde negli ultimi trent?anni, come sottolineato da più parti, il 90% dei posti di lavoro sono stati creati da imprese nuove. L?Italia non può e non deve rimanere indietro, specie con l?alto numero di talenti che possiede”.

L?evento, sostenuto da Startup Business, che come sempre rimane gratuito, sarà ospitato dalle 18.30 fino a sera presso B4 in via Atto Vannucci 13, Milano. E’ possibile registrarsi su Eventbrite o confermare la propria presenza sul profilo Facebook.

Chi ha paura dello scienziato ?

Piero Bianucci via Lastampa.it

Che cosa può fare la scienza per la società? E la società per la scienza? Al Lingotto i ricercatori riuniti per Esof 2010 parlano di evoluzione biologica ed ecologia, politica della scienza e risorse energetiche, salute e ricerche sul cervello, etologia e meccanismi sociali con due obiettivi: proporre una ricerca che ci accompagni in un mondo più vivibile, e lanciare una operazione simpatia per rinsaldare la fiducia tra cittadini e ricercatori.

Perché l’immagine dello scienziato sta perdendo smalto. I dati dell’ultimo Eurobarometro (24 giugno) dicono che gli ottimisti sugli effetti della scienza e della tecnologia sono in calo. Trenta europei su 100 sono molto interessati alla scienza e 49 «abbastanza interessati», ma tra questi solo uno su dieci risulta ben informato. Nel Medioevo lo scienziato era un mago. In epoca positivista un benefattore dell’umanità. Oggi serpeggiano sospetti, diffidenza e incomprensioni. Fondamentalismi religiosi e ideologici guardano alla scienza con ostilità. Tornano pensiero magico e irrazionalismo. I politici tagliano finanziamenti già miseri, i ricercatori faticano ad affermare le loro ragioni. Eppure tutti sanno che l’innovazione è decisiva per uscire dalla crisi.
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Esof: quando il Lingotto parla inglese

Via Repubblica

Sfogliano il programma di Esof come se fosse la cartina di un parco dei divertimenti: “Ah, in sala Madrid c’è l’incontro sul brevetto del Dna!”, “no, andiamo a sentire la conferenza sui terreni contaminati dai test nucleari”. Li riconosci perché hanno il pass con sopra una striscia arancione e la scritta “attendee”, partecipante. Sono quasi tutti giovani e stranieri, e sono venuti al Lingotto per immergersi nel mondo della scienza.
Berry Holl è uno di loro. È tedesco, ma studia in Svezia. Racconta che era già a Torino per la conferenza “Marie Curie” di venerdì e ha deciso di fermarsi per lo EuroScience open forum: “Qui è bellissimo, ci sono moltissime conferenze interessanti. Il problema è che tante sono in contemporanea è non è facile scegliere. La migliore è stata quella di sabato mattina, sulla natura dell’altruismo umano. Mi occupo di astronomia, però mi interesso anche di psicologia e altri temi. È il bello di questa manifestazione, che tra l’altro ti permette di incontrare persone, di chiacchierare, di creare contatti”.
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