Studi troppo lunghi: la protesta di chi se ne va

Abbiamo presentato  la differenza tra diventare avvocato in Italia ed in Inghilterra:
http://gustavorinaldi.blog.lastampa.it/il_mio_weblog/2006/03/5_anni_di_giuri.html

Molte famiglie potranno legittimamente pensare di ribellarsi a questa situazione, anche tenendo conto che in Europa esiste un diritto dei professionisti a spostarsi da un paese all`altro.
Le possibili via d’uscita da questa situazione sono state ben riassunte da Hirschman: exit, voice and loyalty.

Una e` molto praticata: e la via della “lealta`” (loyalty) o connivenza. Ci si adatta, non si cerca una via d’uscita, si cerca di convivere con il sistema che c’e’ (troppo spesso e` la via piu’ praticata, purtroppo).
La seconda e` quella del far sentire la propria “voce” (voice), votando e protestando.
La terza e` quella di uscire  (exit) dal sistema che non ci soddisfa.
Vediamo quest`ultima.

Se una ragazza/o  sa abbastanza bene l’inglese (attestato dal TOEFL, vedi www.toefl.org), puo` isciversi ad una delle migliori universita` inglesi e, con un costo  totale di circa  22.000 euro all’anno (vitto + alloggio + tasse universitarie + spese varie)  per 3 anni,conseguire una laurea  inglese (bachelor). Alla fine  dei tre anni, la probabilita` di iniziare una pratica retribuita (dalle 700 alle 1500 sterline al mese, a seconda dello studio) e` assai elevata.
Sembrano tanti 66.000 euro ?
Tutto sta nel confrontare questa spesa con il  costo di mantenere un figlio in Italia  per 10 anni. Pensate  che la famiglia spenda per lei/lui meno di 7000 euro all’anno?
I vostri calcoli includono il costo della camera che lo studente  occupa e che la famiglia  potrebbe far rendere in qualche modo, ad esempio affittandola ad uno studente fuori sede o traslocando in un alloggio un po’ piu` piccolo?

Quando molte famiglie si ribelleranno al sistema, forse esso dovra` cambiare.

Albert O. Hirschman: http://www.hup.harvard.edu/catalog/HIREXX.html

 

Autore: Gustavo Rinaldi

Nato a Torino nel 1967, la sua prima maestra e` stata una vittima delle repressioni bolsceviche, Maria Bruch. Ha frequentato sia la scuola pubblica che quella dei Gesuiti. Come volontario ha promosso prima una raccolta carta e poi la riorganizzazione del gentro di formazione agricola di Andriamboasary in Madagascar. Ha fondato l'associazione Enthusiasmus che per piu' di dieci anni si e` occupata di formazione politico-sociale dei giovani, permettendo a molti giovani di conoscere il mondo esterno ed a qualcuno/a di trovare moglie o marito. Nel 1991 e` stato testimone oculare dei moti di piazza che a Leningrado si opponevano al tentato golpe anti-riformatore. Nel 1994 si e` laureato in economia con Sergio Ricossa ed ha prestato servizio presso l'Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti", occupandosi dei denari e delle spese dei detenuti. Dal 1995 ha iniziato a lavorare per diversi progetti di valutazione e formazione promossi dall'Unione Europea e da altri enti nell'ex Unione Sovietica. Nel 2000-2001 e` stato consigliere economico del governo della Georgia. Nel 2006 ha conseguito il Ph.D. in economics all'Imperial College dell'University of London. Ha lavorato come economista per l'Institute of Alcohol Studies di Londra. Dal 2008 lavora per l'universita' di Torino dove oggi insegna public economics; insegna inoltre fundamentals in mathematics ed economics for managers ad ESCP-Europe.