Dal Consiglio Regionale un Tg nella lingua dei segni

Il Consiglio regionale del Piemonte, primo in Italia, realizzerà un Tg nella lingua dei segni rivolto alle persone sorde. L’iniziativa, frutto di un’intesa con l’Ens (Ente nazionale sordi) piemontese, e’ stata annunciata dal presidente dell’assemblea legislativa, Valerio Cattaneo. Il Tg Lis (lingua italiana dei segni) avrà periodicità settimanale e durata di due minuti e mezzo. Sarà disponibile sul sito istituzionale http://www.cr.piemonte.it/ e verrà distribuito a 25 emittenti locali piemontesi.

Nel Cuneese la disabilità è “senza muri”

Il Cuneese si scopre terra sensibile e attenta ai temi della disabilità. Fino al 25 marzo, grazie alla manifestazione Senza Muri, diversi comuni della Granda celebrano la Convenzione per i diritti delle persone con disabilità, una conquista storica approvata dall’Onu nel 2006 e ratificata dal Parlamento italiano nel 2009. Negli ultimi anni molti comuni italiani hanno voluto far propri i principi contenuti nella Convenzione: un recepimento simbolico carico di significati. Leggi tutto “Nel Cuneese la disabilità è “senza muri””

A rischio i buoni taxi per i ciechi torinesi

Quando, all’inizio degli anni ’90, il comune di Torino estese ai ciechi assoluti il servizio di buoni taxi inizialmente previsto solo per i disabili motori, la decisione aveva il sapore di una conquista storica. Finalmente arrivava una risposta pratica, pensata per chi non poteva prendere autonomamente i mezzi pubblici. In vent’anni di ‘onorato servizio’ i buoni taxi hanno permesso a tanti ciechi torinesi di raggiungere con tranquillità il luogo di lavoro e di studio, di girare la città senza rischi, di avere una vita sociale. Ma ora i tempi sono cambiati e lo stesso Comune che a suo tempo fu all’avanguardia nell’innovazione rischia di fare una pericolosa marcia indietro. Leggi tutto “A rischio i buoni taxi per i ciechi torinesi”

Un giro del mondo in bici per sfidare la disabilità

“Penso che il limite più grande sia quello che ci imponiamo da soli. Ma quando lo superi arrivi a quello successivo, poi a quello dopo, poi ancora. E poi ti domandi: ma allora cosa altro sono in grado di fare?”. In sella alla sua bicicletta Dejan è un ciclone di energia. Si sa quando parte, ma nessuno (forse nemmeno lui) sa dire quando e dove si fermerà. La sua prima avventura è stata un viaggio in solitaria da Skopje (in Macedonia, sua terra natale) a Nizza. E ora sta compiendo il giro del mondo in bici. Leggi tutto “Un giro del mondo in bici per sfidare la disabilità”