Lunedì 6 ottobre l’unione italiana ciechi si mobilita per il diritto alla mobilità

Lunedì 6 ottobre la sezione torinese UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) scende in piazza per difendere il diritto alla mobilità accessibile, gravemente minacciato dai tagli dell’amministrazione comunale. Torino, che per decenni ha consentito alle persone cieche di spostarsi in autonomia e sicurezza, diventando un modello a livello nazionale, negli ultimi tempi ha fatto un brusco salto all’indietro. Nel 2012 infatti è stata approvata una delibera che ha drasticamente cambiato il servizio di buoni taxi per ciechi, riducendo il numero di buoni erogati e vincolandone la concessione alle fasce di reddito ISE. I criteri di applicazione non sono equi e a farne le spese sono soprattutto i ciechi lavoratori, costretti a spendere gran parte del loro stipendio, fino a 600 Euro mensili, per raggiungere il posto di lavoro. Una situazione paradossale, che disincentiva l’inserimento occupazionale dei disabili visivi. Leggi tutto “Lunedì 6 ottobre l’unione italiana ciechi si mobilita per il diritto alla mobilità”

A rischio i buoni taxi per i ciechi torinesi

Quando, all’inizio degli anni ’90, il comune di Torino estese ai ciechi assoluti il servizio di buoni taxi inizialmente previsto solo per i disabili motori, la decisione aveva il sapore di una conquista storica. Finalmente arrivava una risposta pratica, pensata per chi non poteva prendere autonomamente i mezzi pubblici. In vent’anni di ‘onorato servizio’ i buoni taxi hanno permesso a tanti ciechi torinesi di raggiungere con tranquillità il luogo di lavoro e di studio, di girare la città senza rischi, di avere una vita sociale. Ma ora i tempi sono cambiati e lo stesso Comune che a suo tempo fu all’avanguardia nell’innovazione rischia di fare una pericolosa marcia indietro. Leggi tutto “A rischio i buoni taxi per i ciechi torinesi”

La metro di Torino diventa più accessibile

Bisogna dire che fin da subito la metro di Torino è stata pensata con un occhio di riguardo per i disabili visivi: varco speciale riservato agli ipovedenti, pavimenti con percorsi guida in rilievo, doppie porte di sicurezza, annuncio vocale delle fermate. Si tratta di piccoli accorgimenti che possono rendere un po’ più semplice la vita delle persone disabili e alla fine avvantaggiare tutti, aumentando la qualità del servizio. Un servizio che forse non è il migliore possibile (ad esempio i cartelli con le indicazioni stradali, es. ” Uscita Porta Susa Stazione Ferroviaria” sono sistemati in alto e hanno caratteri piccoli), ma che sicuramente è già un buon punto di partenza. E da oggi la metro diventa ancora più accessibile. Leggi tutto “La metro di Torino diventa più accessibile”