Estate Cusumano: Sicilia In Bolle IV Edizione


Siamo alla IV edizione di Sicilia in bolle, svoltasi domenica 1 e lunedì 2 luglio nella seducente Scala dei Turchi, luogo intenso e vigoroso della Sicilia, si è degustato il 700 2013, cantine Cusumano

 


Parliamo di vini d’autore, e la Sicilia testimonia una vocazione per la viti-cultura che risale già  all’antica Grecia, la  terra collinosa, la leggera brezza  marina, il sole caldo, la rendono l’isola del vino.

Il Marsala ed il Moscato è l’uva simbolo, che rappresenta ancora una delle ricchezze di maggior importanza per l’alta qualità e quantità, che  rendono la Sicilia famosa in tutto il mondo.

 

la Sicilia è la regione italiana a detenere il primato del  patrimonio vitivinicolo di tutta l’Italia, seguita dalla Puglia, e dal Veneto. I terreni coltivati per produrre il miglior vino siciliano si raccoglie per il 65% in collina,  il 30% in pianura e per il restante 5% in montagna. Le province di coltivazione più note portano il nome di Trapani, la più energica, accompagnata da Agrigento e Palermo.

 


 


Accanto alle autoctone, non mancano le uve internazionali come le uve Chardonnay, Pinot Nero, Cabernet Sauvignon, Merlot, Muller Thurgau, Syrah .

Tra le più  più importanti cantine di tutta la Sicilia spicca Cusumano con oltre cinquecento ettari coltivati e distribuiti in diverse aree geografiche, da Ficuzza nel palermitano fino a San Giacomo non lontano da Caltanissetta, da Monte Pietroso ad Alta Mora lungo le pendici dell’Etna, da Monreale a Pachino, un percorso in  grado di offrire caratteristiche uniche.

 

Ficuzza è la prima tenuta di Cusumano, a Piana degli Albanesi, su colline che superano i 700 metri sul livello del mare. Questo fa sì che ci sia una buona escursione termica: di giorno fa caldo per via dell’esposizione al sole dei vigneti, la sera la temperatura cala, complice il vento di collina.  

 

Cusumano_Shamaris

 

Sicilia in Bolle, uno spumante metodo classico della Tenuta Ficuzza, un vino che  non ti aspetti,  a 700 metri sul livello del mare, c’è aria di montagna anche se siamo tra Palermo e Trapani. L’altitudine e il terreno offrono il giusto stimolo al Pinot Nero affinché si sviluppi in tutta la sua eleganza. Viene tagliato con pochissimo Chardonnay della stessa tenuta, il resto è frutto della vinificazione e fermentazione a temperatura controllata del solo mosto fiore per preservare l’acidità preziosa per la sua longevità. Dopo cinque mesi, ha inizio la rifermentazione in bottiglia, seguita da 36 mesi di riposo sui lieviti.

 

A Ficuzza  crescono Insolia e Chardonnay. Da questi vitigni nascono i vini Jalé, da uve Chardonnay in purezza, e il Cubìa, 100% Insolia. Da un blend di Chardonnay e Insolia che vengono da queste parcelle nasce anche l’Angimbé, che prende il nome dal bosco vicino.  Qui sono stati impiantati anche Syrah, Nero d’Avola e soprattutto Pinot Nero, un vitigno noto per essere difficile, ma anche elegante. Oltre che per il 700 s.l.m., è utilizzato per produrre un rosato, il Ramusa che prende il nome dal monte roccioso che domina la parte occidentale del bosco della Ficuzza.

 

Cusumano partecipa a Collisioni con la “compilation 2018”: Catarratto 2017, Shamaris 2017, Jalè 2016, Nero d’Avola 2016, Sagana 2014, Noà 2015, Moscato dello Zucco 2011, Etna Bianco 2017, Etna Rosso 2016, Etna Rosato 2016, Feudo di Mezzo 2014, Guardiola 2014. Queste le etichette che “suoneranno”, domenica 1 luglio, nella masterclass per soli esperti guidata dall’enologo Mario Ronco che, alle ore 18.00, salirà sul Palco Wine&Food, nel Cortile del Castello di Barolo, per presentare l’Etna Bianco 2017 durante l’incontro “BREAD RELIGION”.

 

La Solidarietà che convince

Il 9 luglio si svolgerà la cena di gala per  beneficienza, Shamaris e Benuara in abbinamento ai piatti stellati che  accompagneranno le creazioni dei 10 cuochi stellati provenienti da tutta Italia in occasione della cena di gala di beneficienza che conclude TEN – Terrasini Event Night, la manifestazione voluta da Giuseppe Costa del ristorante “Il Bavaglino” e sostenuta dal Comune di Terrasini. Una grande festa per presentare i prodotti di chi “ci mette la faccia e anche le mani” per uno scopo nobile: sostenere l’Associazione Piera Cutino, la Onlus che da 20 anni si occupa di talassemia ed è impegnata nella costruzione del Campus di Ematologia “Cutino” all’interno dell’Ospedale “Cervello” di Palermo.


Proverbio sul vino

Il cuore è come il vino: ha il fiore a galla.