Tirocinio di formazione per diplomati al Parlamento europeo

europaaaDal 1 dicembre 2015 al 1 febbraio 2016 c’è la possibilità di candidarsi per partecipare a tirocini di formazione presso il Parlamento europeo.

Il Parlamento europeo offre ai candidati che siano già titolari, prima della data limite di inoltro dell’atto di candidatura, di un diploma di fine studi secondari corrispondente al livello di accesso all’università o che abbiano compiuto studi superiori o tecnici di pari livello, la possibilità di effettuare tirocini di formazione. Questi ultimi sono riservati in via prioritaria ai candidati che devono effettuare un tirocinio nel quadro del loro piano di studi purché abbiano compiuto 18 anni di età il primo giorno del loro tirocinio.

La durata del tirocinio di formazione va da uno a quattro mesi, con una possibilità di deroga.

(1) Tirocini di formazione non obbligatori

Date di inizio del tirocinio e scadenze per il ricevimento degli atti di candidatura per i tirocini non obbligatori:

  • Periodo di iscrizione: 1° agosto – 1° ottobre
    Inizio del tirocinio (massimo 4 mesi): 1º gennaio
  • Periodo di iscrizione: 1° dicembre – 1° febbraio
    Inizio del tirocinio (massimo 4 mesi): 1º maggio
  • Periodo di iscrizione: 1° aprile – 1° giugno
    Inizio del tirocinio (massimo 4 mesi): 1º settembre

(2) Tirocini di formazione obbligatori

Il Parlamento europeo può accogliere candidati che rispondano alle condizioni generali di ammissione, qualora un tirocinio rivesta carattere obbligatorio nel quadro:

  • di un piano di studi presso un’università o un istituto di insegnamento di livello equivalente,
  • della formazione professionale di alto livello organizzata da un ente senza scopo di lucro (segnatamente istituti o organismi pubblici),
  • di un requisito per l’accesso all’esercizio di una professione,

previa motivazione di tali organismi/enti che accordano l’accesso all’esercizio di una professione.

Date di inizio del tirocinio e scadenze per il ricevimento degli atti di candidatura per i tirocini non obbligatori:

  • Scadenza d’iscrizione: 1º ottobre
    Inizio del tirocinio: Dal 1° gennaio al 30 aprile
  • Scadenza d’iscrizione: 1º febbraio
    Inizio del tirocinio: Dal 1° maggio al 31 agosto
  • Scadenza d’iscrizione: 1º giugno
    Inizio del tirocinio: Dal 1° settembre al 31 dicembre

Prima di potervi candidare a un tirocinio, dovete soddisfare condizioni di ammissione e completare l’atto di candidatura online.

Per ulteriori informazioni:

http://www.europarl.europa.eu/atyourservice/it/20150201PVL00047/Tirocini

UE: 160,6 milioni di euro per progetti Life

environmental-protection-326923_640La Commissione europea, nell’ambito del programma Life 2014-2020 ha approvato  un pacchetto di investimenti di 264,8 milioni di euro che saranno destinati per il sostegno dell’ambiente, della natura e della crescita verde in Europa.

Il programma Life, nato nel 1992,  è lo strumento finanziario dell’Ue per l’ambiente e l’azione per il clima. E il clima e l’ambiente sono punti strategici sui quali l’Unione europea vuole investire molto nei prossimi anni. Il programma LIFE ha una dotazione finanziaria per il periodo 2014–2020 di circa 3,4 miliardi di euro e include un sottoprogramma Ambiente e un sottoprogramma Azione per il clima.

Nei giorni scorsi sono stati approvati  96 progetti nuovi che coinvolgono 21 Stati membri: i progetti riguardano azioni per l’ambiente e l’efficienza delle risorse e sostengono la transizione verso un’economia più circolare e sostenibile, la natura e la biodiversità e la governance e l’informazione in materia di ambiente. L’UE cofinanzierà i progetti stanziando 160,6 milioni di euro.

I progetti italiani sono 21, per 39,3 milioni di euro e tra questi voglio citare il Life stop Vespa dell’Università di Torino.

Per vedere le call aperte e quelle che si apriranno vi consiglio di visitare il sito:

http://ec.europa.eu/environment/life/index.htm

Chiuse 7 infrazioni dell’Italia

europe-246983_640 7 infrazioni nei confronti dell’Italia sono state chiuse dall’Unione europea. Ne restano altre 90, una cifra alta ma che è contrassegnata da un trend di decrescita. Le infrazioni aperte potrebbero ulteriormente diminuire a gennaio 2016, se verranno recepite per tempo altre 18 direttive europee in scadenza. L’Italia ha fatto uno sforzo notevole negli ultimi mesi,  e i risultati si vedono, ma ora bisogna continuare con sempre più serietà.

Le infrazione avvengono quando la Commissione europea ritiene che uno Stato membro abbia mancato ad uno degli obblighi imposti dal diritto dell’Unione.

Le procedure chiuse dalla Commissione Ue riguardano quella aperta dal 2010 sui precari della scuola, due in materia di trasporto ferroviario, sull’indipendenza tra regolatore e operatore della rete e sull’istituzione di uno spazio ferroviario unico. Altre due infrazioni chiuse riguardano l’ambiente, una sulla valutazione d’impatto ambientale relativa ai lavori nell’alveo del Piave e un’altra sul completo recepimento della direttiva sugli imballaggi. Un’altra riguarda una questione di doppia fiscalità, il cosiddetto caso ‘non-residenti Schumacker’, e l’ultima in materia di proprietà industriale, eliminando l’obbligo della residenza in Italia per poter far domanda di registrazione di un brevetto.

Tra le procedure aperte c’è ad esempio quella che riguarda le patenti di guida: la Commissione contesta la mancata adesione alla rete delle patenti di guida RESPER, prevista dalla direttiva 126 del 2006.

 

Aprire uno sportello Eurodesk

download (8) Eurodesk è la struttura del programma comunitario Erasmus + dedicata all’informazione, alla promozione e all’orientamento sui programmi promossi dall’Unione europea che si rivolgono ai giovani.

Attualmente Eurodesk cerca di ampliare la propria rete e c’è tempo fino al 18 dicembre 2015 per proporre la propria candidatura.

Gli enti pubblici o privati (con preferenza per quelli in convenzione con il pubblico) interessati potranno aderire alla rete in qualità di:

  • Antenna per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani – con formazione, supporto e strumenti atti a fornire servizi di informazione e promozione sui programmi europei di interesse per i giovani
  • Agenzia per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani – con formazione, supporto e strumenti atti a fornire servizi di informazionepromozione e orientamento sui programmi europei di interesse per i giovani
  • Centro per la Mobilità Educativa Transnazionale dei giovani – con formazione, supporto e strumenti atti a fornire servizi di informazionepromozioneorientamento e progettazione sui programmi europei di interesse per i giovani e nel più vasto ambito dell’euro-progettazione

Possono inviare la candidatura di adesione alla rete nazionale italiana Eurodesk le strutture che si occupano di informazione e orientamento inserite negli enti locali (e loro aggregazioni territoriali) ed in altri enti pubblici, in particolare quelle strutture che hanno i giovani come target prioritario e/o l’Europa come ambito di intervento.
Possono inviare la candidatura di adesione anche enti privati, con preferenza per quelli che operino sul territorio in virtù di una convenzione con un ente pubblico per l’erogazione di servizi di informazione e orientamento sull’Europa e/o per i giovani.

In Piemonte si possono trovare sportelli Eurodesk ad Alba, Cuneo, Mondovì, Saluzzo e Verbania Pallanza.

 

Per ulteriori informazioni:

http://www.eurodesk.it/notizie-promo/adesione-alla-rete-nazionale-italiana-eurodesk

La Macroregione Alpina un’occasione per integrare pianura e montagna

mountains-1005967__180 A Bruxelles ho partecipato, in qualità di relatrice sul parere Eusalp in discussione al Parlamento europeo, a un convegno sulla strategia dell’Unione europea per la Macroregione alpina.

Insieme a me c’erano anche Roberto Maroni, presidente della regione Lombardia, l’ambasciatore Stefano Sannino, rappresentante permanente dell’Italia presso la UE e il presidente di Confindustria Lombardia Alberto Ribolla.

La Macroregione alpina è sicuramente un’opportunità per le regioni del Nord Italia. Da tempo le regioni italiane lavorano con le altre regioni della zona alpina su tantissimi strumenti e progetti. Ora per la prima volta questi rapporti di cooperazione si sono trasformati in una strategia ufficiale dell’Unione europea, quindi con la possibilità di accedere a risorse che non sono dedicate a questo, ma che possono favorire le regioni che lavorano insieme su questi progetti.

Io penso che la Macroregione alpina sia una straordinaria occasione per integrare  veramente le zone di pianura intorno alla Alpi con le loro regioni alpine, facendo si che le Alpi non siano più un ostacolo alla cooperazione, ma che tutte le regioni che hanno territori di pianura molto importanti imparino a cooperare non bypassando semplicemente le Alpi, ma integrandole pienamente nelle loro strategie di sviluppo.

E ora le Alpi sono una risorsa straordinaria: il valore per il turismo, l’economia, le energie rinnovabili e l’innovazione sostenibile può e deve passare per le Alpi.

Ora mi auguro che, finita tutta la parte di programmazione, finalmente possano partire i progetti e le azioni.

Guida a Erasmus +

images (7) La Commissione europea ha pubblicato una guida (disponibile anche in italiano) con informazioni utili per chi è interessato al programma Erasmus+.

Erasmus Plus è il programma dell’Unione europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport 2014-2020.

La guida si rivolge in particolare a enti e istituzioni che organizzano attività sostenute dal programma e ai partecipanti, ovvero quelle persone (studenti, tirocinanti, apprendisti, alunni, studenti adulti, giovani, volontari o professori, insegnanti, formatori, animatori giovanili, professionisti nel settore dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, ecc.) coinvolte nelle attività organizzate dalle organizzazioni partecipanti.

Il documento fornisce informazioni su:

  • le priorità del programma
  • le azioni sostenute
  • i finanziamenti disponibili per le varie azioni
  • le modalità di partecipazione.

Si tratta senza dubbio di un documento utile sia che per chi vuole informazioni generali su Erasmus +, sia per chi ha delle domande più specifiche.

Al fondo della guida potrete poi trovare alcuni link molto utili.

Guida a Erasmus +:

http://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/documents/erasmus-plus-programme-guide_it.pdf

Convegno “La riforma della legge sui parchi “

Sabato 14 novembre 2015 dalle ore 9.30 alle 13, presso la sede del Partito Democratico in via Masserano 6 A a Torino si terrà un convegno dal titolo “La riforma della legge sui parchi“.

Introduce:

Mariella DEPAOLI – Direzione nazionale Ecologisti Democratici

Modera:

Gianni PESCE – Vice Pres. Ecologisti Democratici Piemonte

Intervengono:

Mercedes BRESSO – Europarlamentare

Stefano VACCARI – Senatore

Silvia FREGOLENT – Deputata

Antonio FERRENTINO – Consigliere Regione Piemonte

Marco CIARAFONI – Portavoce nazionale Ecologisti Democratici

Giampiero SAMMURI – Presidente nazionale FederParchi

Presiede:

Emanuele DURANTE – Presidente Ecologisti Democratici Piemonte

Porteranno i loro saluti:

Davide GARIGLIO – Segretario PD Piemonte

Fabrizio MORRI – Segretario PD Torino

Fondi europei : pubblicate linee guida per funzionari pubblici

CE_logo (1)Sono state pubblicate le linee guida della Commissione europea per supportare gli Stati membri nell’utilizzo dei fondi europei. Lo scopo di questa guida è quello di evitare gli errori in materia di appalti pubblici con riferimento a progetti cofinanziati dai Fondi strutturali e dai Fondi per gli investimenti. Il documento, incentrato sulle procedure d’appalto, si pone come ulteriore strumento a supporto dei funzionari pubblici e degli uffici di progettazione europea, nella verifica dell’impostazione e della coerenza progettuale e nell’ottica più generale di una maggiore trasparenza e di un miglioramento negli investimenti e nella gestione delle risorse. La guida presenta inoltre una serie di buone pratiche, esempi concreti, spiegazioni su temi specifici, studi di casi e modelli.

Il documento si rivolge principalmente ai funzionari responsabili degli appalti pubblici operanti all’interno di amministrazioni aggiudicatrici e incaricati di pianificare ed effettuare l’approvvigionamento di lavori, forniture o servizi pubblici in modo conforme alle norme, efficiente ed economicamente vantaggioso.

Il documento si divide in due parti:

  • gli orientamenti, suddivisi nelle sei fasi della procedura di appalto pubblico, dalla pianificazione all’esecuzione dell’appalto, che evidenziano le questioni a cui prestare attenzione e i potenziali errori da evitare, con rimandi ad uno strumento più dettagliato;
  • lo strumentario, comprendente documenti di riferimento che affrontano argomenti specifici in modo più approfondito che illustrano esempi di buone prassi su cosa fare e cosa non fare nel ciclo dell’appalto.

La guida è pubblicata anche in italiano e la potete scaricare al seguente link:

http://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docgener/informat/2014/guidance_public_proc_it.pdf