Wrong cops, surreale ma poco divertente #TFF31

Per fortuna che è lo stesso Quentin Dupieux a rivelare che il film è nato per caso. Stavano girando immagini per un video, si devrtivano e sono andati avanti fino a tirar fuori Wrong cops. Meno male perchè il film ha poco da dire.

WRONG-COPS
Un gruppo di poliziotti vive nel menefreghismo più totale, pensando solo ai propri comodi. Senza sogni, senza regole, senza pietà, senza logica. Poi rischiano pure di accoppare uno ed allora le cose si complicano… ma non è che loro cambino modo di fare.

Il film è surreale, cinico, pieno di nonsense, tuttavia non riesce ad essere divertente o alasciare il segno in qualche modo.

I poliziotti protagonisti ne fanno di ogni genere. C’è quello che spaccia erba (nascondendola in topi morti), quello che ferma le ragazze costringendole a mostrargli le tette (ma non ci riesce mai), il nero con la benda sull’occhio che le prova tutte per fare il musicista, la bionda che non disdegna ricatti ed estorsioni per comprarsi borse e vestiti.

Intorno a loro altri personaggi improbabili, tutti sporchi e cattivi, corrotti. In fin dei conti il più pulito è il ragazzo (non tanto ragazzo) interpretato da Marilyn Manson… per dire!

Poi c’è il tipo ferito e moribondo che si portano in giro per la città rimpallandoselo da uno all’altro e via così con situazioni irrazionali, sporche, insensate. Un genere che, sia chiaro, a me piace… è però il Wrong cops che mi ha deluso.

Buona invece la scena del funerale, sequenza finale ben orchestrata che racchiude un po’ le conclusioni del film.

Autore: Gabriele Farina

Blogger, scrittore, regista, poeta, in fondo narratore di storie. Nel 2005 nasce il suo storico blog Vita di un IO