The Way Way Back/C’era una volta in estate, quelle estati che fanno crescere #TFF31

Una bella commedia su quelle estati importanti che quando si è ragazzini ti segnano profondamente. C’era una volta in estate (che poi sarebbe The Way Way Back) racconta l’estate speciale di Duncan, quattrodicenne timido e al seguito della madre separata, l’estate che lo segnerà e cambierà l’inerzia della sua vita.

Nat Faxon e Jim Rash fanno un buon lavoro raccontando una storia classica, dove i cattivi e i buoni sono ben separati, ognuno ha il suo ruolo e tutto va nella direzione in cui deve andare.

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Duncan e la madre se ne vanno al mare sull’oceano con il nuovo compagno di lei e la di lui figlia adolescente. Quest’ultima è snob e non aiuta certo Duncan nell’inserimento nel gruppo di amici del mare che lei conosce bene.
Per fortuna però c’è Susanna, che fa parte del gruppo ma si trova decisamente a disagio nel nulla dei loro pensieri e finisce per avvicinarsi parecchio al ragazzino.

La vera svolta però per Duncan sarà il parco acquatico e il suo millantatore e buffone proprietario. Duncan scopre di valere parecchio, di avere qualità, di essere un piccolo uomo in via di definizione e Sam Rockwell gli darà una bella mano a rendersene conto, guadagnando anche lui qualòcosa dall’amicizia col ragazzino.

Il film è ben costruito, la storia scivola via serena come i ragazzi sullo scivolo protagonista del parco. Tutto viaggia su binari preordinati e non ci sono sorprese a sconvolgere lo spettatore.

Eppure il film è godibile, sereno, anche con alcune cosine interessanti dal punto di vista tecnico, come il buon inizio con la scelta attenta delle inquadrature.
O come il finale in cui la situazione viene riproposta ma con lo spostamento evidente dei personaggi nello spazio, segno di quanto l’estate ha cambiato i protagonisti.

Liam James è convincente nel suo ruolo da ragazzo chiuso e incazzato, AnnaSophia Robb è convincente nel suo costume da bagno e l’espressione dolce.

Autore: Gabriele Farina

Blogger, scrittore, regista, poeta, in fondo narratore di storie. Nel 2005 nasce il suo storico blog Vita di un IO