Ecco gli “Stati Generali della bicicletta”

Il 5 e 6 Ottobre il Comune di Reggio Emilia ospita gli “Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità Nuova” promossi da Anci, #salvaiciclisti, Fiab e Legambiente. Un’occasione per confrontarsi sulla bicicletta in tutti i suoi aspetti. A intervenire verranno chiamati amministratori di ogni livello, locale, regionale e nazionale; esperti di mobilità sostenibile italiani e stranieri; uomini e donne convinti che la necessità di cambiare la mobilità del paese sia improrogabile.

Con la convocazione degli Stati Generali s’intende avanzare idee e proposte per cambiare la mobilità del nostro paese in contrapposizione con l’immobilità che, ormai da anni, caratterizza questo ambito della vita pubblica sottovalutandone il ruolo fondamentale di indicatore di civiltà e qualità di una società. L’obiettivo di questo appuntamento sarà realizzare, nelle città italiane, le condizioni per una mobilità in bicicletta sicura e competitiva con l’automobile.
Questo significa pensare a città diverse, fatte per muoversi a piedi, in bicicletta e con il trasporto pubblico, oggi in Italia lasciato cadere e invece tessera fondamentale del mosaico civile che deve essere ricostruito.
Gli Stati Generali apriranno un confronto e cercheranno di riflettere e arrivare a proposte sui temi della normativa (modifiche al codice della strada e altre normative correlate), organizzazione della mobilità urbana (con particolare attenzione alla moderazione del traffico, alla sicurezza e alla realizzazione delle Zone 30 e delle Zone a Traffico Residenziale Moderato secondo standard europei), governance (politiche nazionali, investimenti, incentivi/disincentivi), cultura ed educazione alla mobilità sostenibile (formazione, informazione, comunicazione ed educazione con l’ obiettivo di far crescere l’opinione pubblica sul tema) e reti ciclabili, nazionali e locali.
Gli Stati generali produrranno un Libro di impegni per le amministrazioni di ogni livello. Saranno tre gli ordini di azione proposti: misure a breve periodo/costo zero; a medio periodo/costo lieve; a lungo periodo/costo più alto. La sottoscrizione del Libro verrà considerata un impegno per le amministrazioni attuali e future di tradurre in azioni concrete l’esigenza di una mobilità nuova, oggi dilagante nella società e che non deve essere sottovalutata.
L’obiettivo è quello di rafforzare la lobby a sostegno degli interessi della mobilità collettiva, alternativa alla lobby della mobilità individuale motorizzata. http://statigeneralibici.it/

 

ToBike = Torino + interland

ToBike ha raggiunto un grande traguardo: è il primo servizio di bike sharing metropolitano in Italia. Un servizio di mobilità sostenibile che si estende sul territorio, coinvolgendo diversi comuni dell’interland torinese.

Con un’unica card e un’unica tariffazione si può ora accedere ai servizi di Torino, Collegno, Grugliasco, Venaria Reale, Alpignano e Druento. E sarà operativo anche l’interscambio dei mezzi all’interno dell’area metropolitana individuata. Un passo fondamentale in un’ottica di effettiva ed efficiente integrazione di servizi di trasporto pubblico.

Per verificare tutte le postazioni attive sul territorio è sufficiente collegarsi a www.tobike.it e consultare la sezione “stazioni”. Selezionando il comune di interesse è possibile consultare in tempo reale la disponibilità di mezzi e posti disponibili nelle stazioni

CycloMonviso: 150 km di itinerari ciclabili

Un percorso ciclabile unirà Racconigi, Savigliano e Saluzzo con Guillestre in Francia, passando per i comuni della Valle Varaita, per un totale di 150 chilometri di itinerari ciclabili tra natura, montagne e servizi dedicati ai ciclisti. Il progetto si chiama CycloMonviso e prevede itinerari multiformi, destinati sia agli sportivi, che potranno sfidare salite importanti, sia alle famiglie, che avranno la possibilità di scoprire centri storici, borghi medievali e rinascimentali, feste tradizionali, artigianato e prodotti tipici.

E per chi non si accontenta, sono a disposizione alcune “cycloguide” con il compito di far scoprire ai turisti le molteplici possibili deviazioni dal percorso principale.

Dal 1° al 29 aprile, chi possiede l’Abbonamento Musei e visiterà il Museo Civico Casa Cavassa di Saluzzo e chi acquisterà l’Abbonamento presso il suddetto museo riceverà in omaggio la cartina degli itinerari del progetto CycloMonviso e le schede descrittive di ciascun persorso.

Per maggiori informazioni: tel. 0175 46710, [email protected]

PedalaTo, scoprire Torino in bicicletta

Domenica 18 marzo, nell’ambito di Corritalia (la manifestazione sportiva organizzata annualmente da AICS), si terrà l’inaugurazione di PedalaTo, il progetto che propone itinerari cicloguidati nella città Torino.

L’iniziativa è dell’associazione Anemos Itinerari del Vento, che accompagna gruppi in bicicletta da più di 11 anni e ora propone questi nuovi percorsi cicloturistici tematici, che conducono a punti di interesse storico e culturale, paesaggistico, naturalistico, ambientale, enogastronomico. Un modo per guardare la città da un punto di vista diverso, per scoprire nuovi scorci, colori, profumi con la guida degli accompagnatori cicloturistici.

Il ritrovo domenica 18 è previsto in Piazza Castello alle 10.30, presso il campo prova per mountain bike che verrà allestito da Anemos per l’occasione. Il percorso dell’escursione si svilupperà prevalentemente su piste ciclabili e su aree chiuse al traffico, non presenterà difficoltà e avrà una durata di 2 ore. Al termine sarà possibile continuare a pedalare con l’assistenza degli istruttori mtb di Anemos Itinerari del Vento, cimentandosi sugli ostacoli del percorso per mountain bike.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, fino al raggiungimento del numero massimo di posti disponibili. È necessario iscriversi compilando il modulo sul sito di Anemos. Per ulteriori informazioni www.anemostorino.comwww.pedalato.euwww.anemostorino.com o recandosi in via Verdi, 4, presso la sede del Comitato Provinciale AICS di Torino. Sarà anche possibile utilizzare una bicicletta dell’associazione, previa prenotazione.

Bimbi e bici a Torino e provincia

E’ questo il titolo della guida a cura di Mario Bettas Valet (Espressione Creativa Editore) che propone venti itinerari nei dintorni del capoluogo piemontese dedicati alle famiglie. Percorsi naturalistici per chi inizia a pedalare e chi ha voglia di ricominciare a farlo, per apprezzare oltre alla meta il percorso, oltre a ciò che è evidente dettagli spesso invisibili.

La guida si compone di schede dettagliate che indicano per ogni itinerario la lunghezza del percorso, lo stato del fondo stradale, il periodo consigliato, l’età adeguata e il grado di difficoltà, indicando anche la presenza di punti ristoro e aree gioco. Molti dei percorsi proposti guidano alla scoperta di Torino, dei suoi lungofiumi, dei suoi parchi (sicuri anche per i ciclisti di primissima esperienza). Pare che gli itinerari siano stati testati con tanto di bimbi al seguito.

Una buona iniziativa, perché insegnare ai bimbi il bello della bici significa avvicinarli fin da subito alla cultura della mobilità sostenibile.

A San Salvario si vince sostenibile

L’associazione culturale no-profit PLUG, in occasione di Paratissima, propone un contest interamente dedicato agli abitanti del quartiere di San Salvario a Torino. L’obiettivo: dimostrare come le azioni di tutti i giorni sono alla base di uno stile di vita sostenibile e al contempo possono tradursi in un risparmio concreto.
“EVERYDAYHEROES” (questo il nome del concorso) raccoglierà la voce dei cittadini chiamati a descrivere su apposite cartoline le loro azioni sostenibili: piccoli gesti per trasformarsi in “eroi”. In palio per i vincitori una bicicletta rimessa a nuovo, alcuni abbonamenti ToBike e altri premi, i quali sono essi stessi un messaggio contro gli sprechi e a favore del trasporto a basso impatto ambientale.
Il contest vi aspetta alla Casa del Quartiere in via Morgari 14 a Torino dal 2 al 6 novembre e sul web: http://www.plugcreativity.org/

La guida che ci porta in bici lungo il Po

Dalle sorgenti del Po fino al delta, seguendo il grande fiume, pedalando lungo una ciclovia di 750 km. Anzi due, perché i percorsi ciclabili descritti sono presenti su entrambe le rive. Gli autori del libro “Ciclovia del Po” (Editrice Ediciclo), Claudio Pedroni e Antenore Vicari, sostengono: “Dopo il Danubio e la Drava, il Po si candida a diventare la prossima meta per il mercato cicloturistico italiano ed estero”.

La cicloguida descrive il migliore itinerario oggi disponibile per i ciclisti che intendano percorrere, lungo le due sponde del fiume, i 750 chilometri che separano Pian del Re, alle pendici del Monviso, dalla Lanterna di Pila, sul mar Adriatico. Il progetto è composto da due volumi: il primo descrive il tratto dalla sorgente a Cremona e il secondo da Cremona fino al mare. Il percorso lungo il Po ricercato e proposto dagli autori è il risultato di sopralluoghi scrupolosi effettuati lungo le strade vicine al fiume, a partire dall’argine maestro, che danno continuità ai diversi tratti resi ciclabili dalle amministrazioni locali di Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.

Antenore Vicari è torinese: la passione per la bicicletta lo accompagna fin da piccolo. Membro attivo della Fiab dal 1993 come volontario e nel direttivo dal 1995 ha realizzato progetti di reti ciclabili per conto di Comuni e Province piemontesi e liguri. Ha fatto parte dell’Ufficio Biciclette del Comune di Torino in qualità di consulente e durante il suo operato ha contribuito alla definizione del piano decennale della rete ciclabile urbana. Ha collaborato per due anni con l’edizione torinese di “La Repubblica” pubblicando articoli sul tema e ha scritto un libro di itinerari ciclabili in Piemonte per conto della Regione. Organizza con l’agenzia “Due Ruote nel Vento” viaggi in bicicletta in Italia, Europa e oltre.

Claudio Pedroni, risiede invece a Reggio Emilia. Chimico di professione è da sempre appassionato di turismo in bicicletta: in passato ha impiegato tutto il suo tempo libero a pedalare in giro per l’Europa. Membro sin dalla fondazione della Fiab, a livelli direttivi, è responsabile per la Federazione Italiana Amici della Bicicletta del settore reti ciclabili. È inoltre il rappresentante per l’Italia nel gruppo di lavoro della rete ciclabile europea EuroVelo. Ha curato per Ediciclo editore i due volumi della Ciclopista del Sole, dal Brennero a Firenze, e cartoguide ciclistiche con vari editori ed enti tra cui Regione Emilia Romagna, Delta 2000, Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano.

Se vieni in bici, ti regalo una bibita

Soup & Go, il locale di Via San Dalmazzo 8/a Torino che propone zuppe e altri piatti semplici, salutari e genuini, supporta la mobilità sostenibile regalando una bibita a chi si reca al locale in bicicletta. Una prima iniziativa alla quale, promettono, se ne aggiungeranno altre.

Al momento, per accedere alla promozione basta mostrare ai gestori la bici, anche dalla finestra, prima di legarla con la catena (presto verrà sistemata  una rastrelliera vicino al locale). Vale anche una bici ToBike, da far vedere prima di andare a depositarla alla vicina stazione di Piazza Arbarello.

L’offerta è valida dal martedì al venerdì, dalle 17 fino a chiusura; sabato e domenica tutto il giorno.

E al progetto partecipano anche altri locali, ecco quali sono e cosa offrono ai ciclisti urbani:

– Le Vitel Etonné, Via S. Francesco da Paola 4: bibita in omaggio a pranzo e a cena

– Macelleria Il Pilonetto, C.so MOncalieri 244/c: confezione di 6 uova in omaggio con 15 € di spesa

– Il Kitchen, Principe Tommaso 16: non si paga il coperto

– Le Fanfaron, Via Principe Amedeo 39:  coperto e bottiglia d’acqua 1/2 lt in omaggio, tutte le sere

– Scannabue, Piazza Saluzzo 25:   coperto in omaggio, tutti i giorni, pranzo e cena.

Il team di Soup & Go sta inoltre cercando di estendere l’ iniziativa ad altri locali – per restare aggiornati http://www.soupandgo.it/index.php?lng=it

Muovi Equilibri propone le “Schede ciclabili”

Molti ciclisti urbani torinesi lamentano piste ciclabili piene di ostacoli, che si interrompono bruscamente, cortissime, difficili da fruire. A volte l’impressione è che chi le ha progettate non abbia mai utilizzato una bicicletta in città e che non si renda conto dei bisogni di chi invece lo fa, anche quotidianamente.

L’Associazione Muovi Equilibri propone ai torinesi di smettere di lamentarsi e di fare qualcosa di concreto: segnalare pregi e difetti delle piste ciclabili per mezzo delle “Schede ciclabili”, documenti che raccolgono i commenti degli utenti sulle piste cittadine. Le schede ciclabili non vogliono fornire indicazioni prettamente tecniche, ma focalizzare l’attenzione sulle esperienze e sull’effettivo utilizzo da parte dei cittadini. Le schede potranno servire da indicazione per  altri utenti e saranno inviate ai progettisti affinché ne tengano conto per interventi di miglioramento.

Muovi Equilibri dice: “Abbiamo bisogno delle esperienze di tutti!” e invita  a compilare il questionario raggiungibile a questo link: SCHEDA CICLABILI . Oppure commenti e fotografie possono essere inviati a: [email protected] , in questo modo verranno utilizzati dall’Associazione per redigere le schede.