Tutti a seguire Marina Cuollo domani pomeriggio

Vi avevo appena parlato di disabilità nelle serie  Tv ed oggi , su Facebook, mi sono imbattuta nel bizzarro fotomontaggio, che unisce Marina Cuollo e l’atleta paralimpica Sofia Righetti. Allargando lo sguardo, ho capito tutto e vi riporto qui sotto, lo screenshot dello stato di Marina,

Non posso fare altro che invitarvi a segnarvi l’orario ! Domani la quarantena sarà meno solitaria e triste!

La stanza di Iacopo

Devo ammetterlo, comincio a perdere qualche colpo. Nonostante io sia quotidianamente con il muso attaccato ai social, non mi ero accorta della bella dicitura e della fotografia, che accompagna i suoi pezzi su Fanpage

Il concetto di rubrica come stanza privata è molto efficace e mi fa tornare in mente “Una stanza tutta per sè” di Virginia Woolf. Il legame giornalistico tra Iacopo e Fanpage va avanti da molti anni e mi auguro che la sua stanza si allarghi e contribuisca a creare spazi simili in altre realtà informative. Le mie gambe sclerotiche hanno già trovato un camerino a Quotidiano Piemontese, ma c’è ancora tanto da fare.

Che bella sorpresa: Iacopo Melio su Topolino!

In realtà lo sapevo già perché lo aveva preannunciato lo stesso Iacopo su Facebook. É stato comunque emozionante vedere che il mio amato giornalino della Panini avesse scelto di dedicare il primo numero della rubrica proprio a Iacopo. Il ragazzo è conosciuto per la sua campagna contro le barriere architettoniche #vorreiprendereiltreno e parlarne su un giornale per ragazzi, fa proprio parte delle azioni concrete per la diffusione della cultura della disabilità di cui parlo spesso. Complimenti dunque al direttore di Topolino! Mi permetterei di formulare anche un suggerimento. La prossima volta Iacopo dovrà partecipare come protagonista di una storia a fumetti! Mi sembra il minimo. Forza autori, pensateci!

Caro Iacopo anche io vorrei fare salti altissimi

Lo sapete purtroppo per me questo è un periodo di crisi, ma ho capito che devo a tutti i costi reagire, dimostrare nuovo affetto per il mio corpo e le mie care GAMBE. Non me ne vorrà l’amico Iacopo Melio, se mi ispirerò a lui e al suo ultimo libro Faccio salti altissimi, edito da Mondadori. Anche io vorrei cercare di superare la mia situazione e con le mie care gambe realizzare qualcosa di impensato. Se penso a saltare, dai ricordi della mia infanzia esce l’immagine della grande Sara Simeoni, che nel 1978 vinse addirittura il record del modo di salto in alto. Sara è veneta come me e l’ho sempre ammirata, magari il suo ricordo potrà essere uno sprone. Anzi vorrei che tutti noi sclerotici potessimo lanciarci con gioia!        Seguite qui le sue evoluzioni!

Per me reagire significa anche dedicarmi con passione al mio lavoro ed è per questo che ho realizzato una breve video recensione del libro di Iacopo in segno di buon augurio!

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