Incontro tra una bambina e una ragazza con l’alopecia

Documenti di questo tipo fanno trepidare il mio animo di attivista per la diffusione della conoscenza di ogni tipo di disabilità!

Vagando tra le proposte dì YouTube, giorni fa mi sono imbattuta nei video in lingua inglese dell’agenzia pubblicitaria HiHo. Protagonisti sono bambini e bambine di varie età, che si trovano a conversare con persone dalle caratteristiche più disparate, che hanno disabilità evidenti o svolgono professioni particolari.

Nel video che vi propongo la piccola Lexi rivolge alcune domande a Lennox, la ragazza senza capelli seduta a fianco a lei. Tra le due nasce così una piccola conversazione. Lennox chiede alla bambina se abbia mai visto una persona calva o comunque senza capelli.  La piccola risponde di sì. Le è successo al cinema in questo momento con lei e anche in televisione in documentari in cui si parlava di persone con il cancro e le chiede appunto se anche lei non sia per caso malata di cancro.  La giovane risponde di non avere il cancro, ma una malattia chiamata alopecia e quindi spiega alla piccola che cosa sia e cosa comporti per il suo fisico.

Interessante è poi la parte in cui Lennox spiega di essersi sentita lungo depressa a causa della perdita dei capelli che è avvenuta quando aveva solo 13 anni. Per superare la tristezza e le eventuali prese in giro dai suoi coetanei ha deciso allora di parlare a scuola ai suoi compagni di classe e di raccontare a tutti cosa fosse l’alopecia.

Lennox ha fatto così capire alla bambina, che da quel giorno i suoi rapporti con i coetanei siano talmente migliorati da permetterle addirittura di svolgere una professione in cui l’aspetto fisico è così preponderante come la modella.

Eh si ci sarebbero molti meno problemi di insofferenza pregiudizi se la disabilità diventasse una materia di studio già alle elementari ne sono fondamentalmente convinta !

 

Elogio dell’arachide magica che cancella i nostri handicap

Non dovrei mangiarne troppe, fanno ingrassare soprattutto se non si può fare movimento…ma io adoro le arachidi. Mi piacciono anche per la loro forma e la loro friabile corazza. Ci pensavo oggi. La mia mamma veneta le chiama “bagigi” e sono famose anche tra i personaggi Disney. Pippo riesce a diventare un super eroe grazie a delle arachidi magiche che crescono nel suo giardino . Già… sarebbe bello anche per noi sclerotici, ingollare qualche “bagigio” e …TA DA…ritornare forti e abili come prima della malattia! ?

Che bella sorpresa: Iacopo Melio su Topolino!

In realtà lo sapevo già perché lo aveva preannunciato lo stesso Iacopo su Facebook. É stato comunque emozionante vedere che il mio amato giornalino della Panini avesse scelto di dedicare il primo numero della rubrica proprio a Iacopo. Il ragazzo è conosciuto per la sua campagna contro le barriere architettoniche #vorreiprendereiltreno e parlarne su un giornale per ragazzi, fa proprio parte delle azioni concrete per la diffusione della cultura della disabilità di cui parlo spesso. Complimenti dunque al direttore di Topolino! Mi permetterei di formulare anche un suggerimento. La prossima volta Iacopo dovrà partecipare come protagonista di una storia a fumetti! Mi sembra il minimo. Forza autori, pensateci!