L’organizzazione delle Olimpiadi Invernali ha rappresentato per Torino uno straordinario successo in termini di immagine e di risultati. Perché questo possa continuare, occorre però che la città si dimostri capace di mantener e un livello qualitativamente levato in ogni settore per affrontare le sfide di competitività nel confronto con altre realtà urbane.

Sono questi i temi indagati dal primo rapporto “Benchmarking della competitività e della coesione urbana in Europa” realizzato da EU-POLIS e SiTI, con il sostegno della Compagnia di San Paolo, che sarà presentato e discusso il prossimo 24 novembre presso il Centro Congressi Torino Incontra.

Per partecipare ai lavori, è gradita una segnalazione.
Per informazioni e iscrizioni si può contattare EU-POLIS, tel.011.5647402, [email protected]

Al Valentino la premiazione della Start Cup

Mercoledì 25 ottore alle ore 17.30 presso il Salone d’Onore della Facoltà di Architettura di Torino al Castello del Valentino in viale Mattioli 39 a Torino si svolgerà la cerimonia di premiazione della Start Cup Torino Piemonte.

Start Cup Torino Piemonte ha scelto i suoi vincitori tra le decine di progetti proposti attraverso Politecnico, Università di Torino e del Piemonte Orientale.

I tre vincitori partecipano inoltre al Premio Nazionale per l’Innovazione, la coppa campioni dei progetti di impresa nati in ambito universitario che quest’anno vede in gara i vincitori di 12 competizioni locali (legate a 27 atenei italiani).

Interverrano tra gli altri Andrea Bairati, Assessore all’Università e Ricerca della Regione Piemonte; Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino; Alberto Dal Poz, Amministratore Delegato Co.Mec ; Giuseppina De Santis, Assessore alle Attività Produttive della Provincia di Torino; Vincenzo Pozzolo, Presidente I3P e Presidente PNICube; Francesco Profumo, Rettore del Politecnico di Torino.

Il sito di Start Cup

L'innovazione di Torino a SMAU con Torino Wireless

Anche quest’anno Torino Wireless sarà presente a SMAU 2006 e ospiterà otto aziende del Distretto all’interno dell’area “I percorsi dell’innovazione”.

I Percorsi dell’Innovazione
“I Percorsi dell’Innovazione” è l’iniziativa espositiva e convegnistica che proporrà una vetrina autorevole ad alto contenuto tecnologico grazie alla partnership con Nòva-Il Sole 24 Ore e con Camera di Commercio di Milano.

Uno spazio dedicato a laboratori universitari, spin-off, start-up, laboratori di ricerca pubblici e privati, parchi scientifici, distretti industriali proporranno esempi della capacità di innovazione, di ricerca e di sviluppo tecnologico che il nostro Paese è in grado di produrre nei più diversi settori: informatica, telecomunicazioni, aerospazio, robotica, biotecnologie, nanotecnologie, medicina.
Per maggiori informazioni: I percorsi dell’Innovazione.

Le aziende presenti
Caspertech
Caspertech offre i più evoluti sistemi integrati per la protezione delle comunicazioni mobili, voce e dati, sulla rete GSM. Nata nel 2003 nel cuore pulsante dell’innovazione tecnologica del Politecnico di Torino, è una società dinamica che concentra specifiche professionalità e diverse esperienze internazionali.
www.caspertech.it

Incomedia
Società che progetta e produce software per la creazione di siti web. Presenta in anteprima WebsiteX5 Accessibile, l’unico software che permette di creare in maniera completamente visuale siti accessibili, compatibili con gli standard W3C, conformi ai requisiti della normativa italiana e navigabili anche con palmari e cellulari.
www.incomedia.it

Internet Television Group
Società che opera nel campo della tecnologia streaming audio e video. Dispone di strutture per la realizzazione filmati e reportage e lo streaming di contenuti audiovisivi. ITG inoltre progetta e realizza web TV live e on demand.
www.itgtv.tv

Ipsa
Società nata nel 1997, propone soluzioni web-based realizzate su misura per gestire informazioni e ottimizzare processi aziendali e sviluppa prodotti per la gestione documentale basati su tecnologie RFID.
www.ipsa-ict.it

Lachesi
Propone applicazioni innovative rivolte al monitoraggio ambientale e strutturale, all’analisi dei fenomeni fisici connessi a situazioni di rischio (per esempio le alluvioni) ed allo sviluppo di sensori e metodologie per il controllo del funzionamento di opere come ponti, dighe e strutture metalliche.
www.lachesi.com

LCT Infotelematics
Spin-off di Prototipo Engineering S.p.A., realizza sistemi, prodotti e servizi di infomobilitità con soluzioni che integrano la più moderna tecnologia wireless, della connettività web e dei veicoli. In particolare LCT propone il Sistema Pocket Driver, una piattaforma di comunicazione wireless per applicazioni di fleet management e sales force automation.
www.lctinfotelematics.com

Mcomm
Propone applicazioni basate su tecnologie Mobile come: M2M, soluzione per il monitoraggio remoto di impianti industriali o civili (centrali termiche, ascensori, impianti di produzione, sistemi d’irrigazione, acquedotti); Infomobilità, servizio dedicato ad aziende ed enti pubblici per gestire il flusso delle informazioni (SMS, Motore di ricerca); MobAssist, soluzione per la gestione dell’assistenza tecnica su palmare; MobLog, servizio per la logistica.
www.mcomm.it

Semar Security & Communication
progetta, realizza e commercializza dispositivi innovativi dedicati al settore delle Tecnologie Investigative quali microtrasmettitori, microtelecamere e ponti-radio audio-video. L’azienda opera inoltre nei settori della Localizzazione Satellitare GPS-GSM e della Videosorveglianza digitale Audio-Video su Internet.
www.semar.net

Microsoft sceglie Torino per la ricerca genetica

dal Sole24ore del 19 settembre 2006

II Politecnico di Torino sta lavorando a un progetto di collaborazione con la Microsoft di Bill Gates che porrebbe portare in tempi brevi alla creazione di un centro di ricerca sotto la Mole. L’idea era nell’aria da tempo, ma il cronoprogramma ha preso forma la scorsa settimana, quando il rettore Francesco Profumo ha incontrato la top manger e scienziata del colosso americano Jennifer Tour Chayes, invitata nel capoluogo piemontese per una lezione sui “modelli matematici avanzati nella teoria della trasmissione dei dati”, «Adesso abbiamo due fronti aperti – spiega Profumo – Il primo è in collegamento diretto con la casa madre della Microsoft negli Stati Uniti, anche se potrà entrare in gioco la fondazione di Bill Gates. Stiamo predisponendo in questi giorni il progetto tecnico-scientifico.

Parte la settima edizione di Mondobit

Lunedì 2 ottobre parte la settima edizione di Mondobit, l’annuale appuntamento di divulgazione scientifica organizzato dall’Istituto Superiore Mario Boella in collaborazione con i Soci Fondatori Compagnia di San Paolo e Politecnico di Torino, i Soci Ordinari Motorola, SKF, STMicroelectronics, Telecom Italia, e l’Associazione CentroScienza Onlus.

Quattro conferenze dal 2 al 23 ottobre permetteranno al grande pubblico di conoscere le nuove applicazioni quotidiane, futuribili o già reali, delle tecnologie più all’avanguardia, spaziando in diversi ambiti della vita di tutti i giorni: dall’energia, per ovviare agli “straconsumi”, all’alimentazione, per garantire al consumatore prodotti sicuri; dalle comunicazioni wireless, per la gestione di informazioni nei cicli produttivi, alla scienza, per permettere l’incontro di realtà apparentemente lontane come matematica e ingegneria con biologia e medicina.

Mondobit 2006 mostrerà ancora una volta risultati ed effetti delle più innovative ricerche applicate al quotidiano, dove tecnologia e vita si incontrano per trovare nuovi equilibri e nuove efficienze. Mondobit si inserisce all’interno degli obiettivi di ISMB, che mira a promuovere la ricerca applicata nel settore delle ICT, stimolando l’apporto e l’incontro di soggetti knowledge-intensive a livello locale, nazionale ed internazionale con l’obiettivo di proiettare il sistema socio-economico dell’area torinese in una prospettiva internazionale.

Lunedì 2 ottobre Mondobit 2006 debutterà all’insegna del risparmio energetico con la conferenza “Poca e intelligente. Dalla sfida dei chip ai consumi di energia” che si terrà dalle ore 18:30 alle 19:30 nella Sala Conferenze presso la Galleria D’Arte Moderna di Torino. Pietro Terna, professore straordinario di Economia Politica e segretario della Confindustria Piemonte e Mario Cipriano, direttore dei Sistemi Informativi AEM, mostreranno come sia possibile ottenere riduzioni dei consumi e miglioramenti delle gestioni dei servizi energetici studiando l’argomento “energia” come una materia economica, da sottoporre quindi alle più comuni leggi di mercato.

Seguirà lunedì 9 ottobre “Il tappo che sa la storia del vino. Il percorso della bottiglia”, conferenza a cura di Giovanni Malnati, ricercatore confermato del Politecnico di Torino, e Angelo Garibaldi, professore ordinario di Fitoiatria presso l’Università di Torino e Presidente di Agrinova. Al centro dell’incontro le novità tecnologiche che permettono di rendere bevande o cibi confezionati sicuri e riconoscibili, di qualità: anche nel campo dell’alimentazione il wireless modifica il nostro rapporto con gli oggetti, ma le persone che ruolo giocano in questo processo?

Lunedì 16 ottobre il terzo incontro: “La moltiplicazione degli spettri. Le comunicazioni verso la scomparsa dei fili” con Edoardo Calia, direttore dei laboratori di ricerca dell’Istituto Superiore Mario Boella, e Giovanni Rosia, esperto del settore ICT in applicazione a mobilità, logistica e inclusione sociale. Tema del giorno sarà l’importanza della comunicazione “senza fili”, in particolare quella fra oggetti, come ad esempio tra macchinari per ottimizzare i processi di produzione.

A concludere il ciclo di conferenze, lunedì 23 ottobre “La vita digitale. Lo straordinario incontro tra il carbonio e il silicio”. Nicola Bellomo, professore ordinario di Fisica Matematica al Politecnico di Torino, e Alberto Piazza, professore ordinario di Genetica Umana presso l’Università di Torino spiegheranno come la sinergia tra scienze matematiche, medicina e biologia possa produrre una conoscenza sempre più profonda della realtà biologica e ridurre costi e tempi nel campo della sperimentazione, per combattere anche le più gravi e grandi malattie che affliggono l’umanità.

Tutte le quattro conferenze si terranno presso la Sala Conferenze della Galleria d’Arte Moderna di Torino, in corso Galileo Ferraris 30, dalle ore 18:30 alle 19:30.

Atenei e Microsoft verso un accordo

Parte la collaborazione scientifica tra l’Universita’, il Politecnico di Torino e il colosso americano Microsoft. I rettori dei due ateni torinesi e la manager responsabile della ricerca per la multinazionale americana, Jennifer Chayes stenderanno le linee del progetto. Si tratta di mettere a punto un sistema informatico e matematico applicato alle neuroscienze con ricadute significative anche nella lotta contro il cancro.

La rivincita di Prometeo, Tecnologia, informazione e diritti nella nuova era digitale

La Stampa Web in collaborazione con il Politecnico di Torino e con Creative Commons Italia organizza il 19 settembre 2006 presso il salone d’onore della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino il convegno “La rivincita di Prometeo, Tecnologia, informazione e diritti nella nuova era digitale”
Il programma
Ore 9.00 – Apertura dei lavori
Francesco Profumo, RETTORE POLITECNICO DI TORINO
Sergio Chiamparino, SINDACO DI TORINO
John Elkann, VICEPRESIDENTE FIAT E PRESIDENTE ITEDI
Giulio Anselmi, DIRETTORE LA STAMPA
Ore 9.30 – Intervengono
Juan Carlos De Martin, CREATIVE COMMONS ITALIA
Domenico Ioppolo, LA STAMPA – INTERNET
Stefano Rodotà, EX-GARANTE PER LA PRIVACY
Ore 11.30 – Tavola Rotonda
Andrea Bairati, ASSESSORE RICERCA E INNOVAZIONE, REGIONE PIEMONTE
Piero Bianucci, GIORNALISTA LA STAMPA – TUTTOSCIENZE
Angelo Raffaele Meo, POLITECNICO DI TORINO
Nico Orengo, GIORNALISTA LA STAMPA – RESPONSABILE TUTTOLIBRI
Michelangelo Pistoletto, FONDAZIONE CITTÀ DELL’ARTE
Marco Ricolfi, UNIVERSITÀ DI TORINO
Stefano Rodotà, EX-GARANTE PER LA PRIVACY
Modera: Anna Masera, GIORNALISTA RESPONSABILE LA STAMPA WEB

Quattro studenti torinesi campioni del mondo del software

Un ”software” per migliorare la vita e la salute: si chiama ”Hello world” e lo hanno ideato quattro studenti del Politecnico di Torino, che hanno vinto il primo premio della ‘Imagine cup Innovation accelerator’, la competizione internazionale promossa da Microsoft e British Telecom per premiare i progetti innovativi in grado di migliorare la qualità della vita attraverso lo sviluppo delle soluzioni software.

Massimo Paternoster, Silvia Perrone, Giorgio Sardo, Andrea Sossich si sono aggiudicati la finale a Delhi contro Brasile, Cina, Norvegia, Croazia e Germania con un progetto che si prefigge, come obiettivo, di gestire e mantenere, grazie al software, in modo attivo la propria memoria umana, per poter ritornare nel proprio passato recente o remoto e ripescare determinati momenti della propria vita. I ragazzi torinesi hanno battuto la concorrenza di 65 mila studenti provenienti da oltre cento paesi nel mondo.

Bill Gates chiama Torino

via La Stampaweb del 15/8/2006 di Giovanna Favro

Arriva Bill Gates. Il colosso dell’informatica made in Usa potrebbe aprire a Torino un grande polo di sviluppo tecnologico. L’amministratore delegato di Microsoft Italia, Marco Comastri, conferma: «Sì. Ci stiamo pensando. Con Torino ci sono già stati diversi contatti. Vorremmo e potremmo varare un centro di ricerca d’eccellenza Microsoft al Politecnico. Bisogna vedere se si realizzeranno alcune condizioni». In pratica, il Politecnico è sì in cima ai pensieri di Microsoft, ma si sono già fatte avanti anche altre candidature: il top manager non rivela quali, ma ammette che è in corso un pour parler con importanti università di altre regioni. Per la multinazionale, l’importante è che non si perda tempo. Se il matrimonio si farà, tutto dovrà concludersi entro un tempo massimo di 12 mesi. «Diversamente per noi purtroppo sarebbe troppo tardi», taglia corto Comastri. Se il patto non muoverà a breve i primi passi concreti, l’occasione sfumerà, e Microsoft si rivolgerà altrove.

Il rettore del Poli, Francesco Profumo, il giorno della sua intronizzazione sul soglio di «magnifico» di corso Duca degli Abruzzi, nel giugno 2005, aveva promesso di impegnarsi per realizzare nell’area del raddoppio dei campus aziendali, ovvero poli scientifici congiunti fra imprese innovative e ateneo. Non aveva fatto mistero di puntare a bersagli grossi: non a microaziende promettenti, ma colossi, a cominciare da Ibm, e, appunto, Microsoft.

Il progetto di Profumo non è rimasto sulla carta, visto che ha già incontrato Comastri un paio di volte, e adesso si prepara a ricevere, a metà settembre, una pattuglia di inviati di Bill Gates che verranno al Poli da New York: «Una cosa come quella che abbiamo in mente – chiarisce Profumo – non può certo nascere senza l’intervento della casa madre newyorkese. Occorre anche un passaggio in Inghilterra, dove ci sono i responsabili Microsoft della ricerca per l’Europa».

Sarebbe un grande successo per il Politecnico, ma anche per tutto il territorio, che guadagnò proprio grazie alla presenza del Poli l’insediamento del centro di ricerche di Motorola. La scelta di Torino sarebbe significativa anche perché – secondo il rettore – in fatto di ricerca di solito Microsoft ha un interesse molto relativo verso paesi come l’Italia, importanti invece come mercato: i poli di studio e sviluppo tecnologico più forti della multinazionale si trovano, oltre che a New York, in grandissimi paesi come la Cina, e dotati di distretti fortissimi per l’Ict, (information and communication technologies), come l’India con Calcutta e Bangalore.

Tuttavia la Microsoft vorrebbe riallacciare contatti con alcune università europee d’eccellenza. Non per caso lo scorso anno è partito un primo centro di studi all’Università di Trento, mirato all’informatica applicata ai sistemi biologici: un centro nato con il 60% di investimenti del Governo e della Provincia di Trento, e il 40% di Microsoft. Tra le condizioni necessarie, per quanto non sufficienti, perché si realizzi il «research centre» targato Bill Gates al Politecnico, c’è quindi, conferma Comastri, anche la cooperazione concreta degli enti locali: «Senza l’attività della provincia di Trento, in quella università non avremmo fatto sorgere alcunché», conferma l’ad di Microsoft Italia.

Saitta, Bresso e Chiamparino sono avvisati. Anche perché, se Torino partisse, avrebbe dimesioni e ricadute superiori a quelle trentine. Molto dipenderà comunque anche dal primo colloquio fra il rettore e i newyorkesi. Se la scelta cadesse su Torino sarebbe grazie alla forza del Poli, ma anche in virtù di altri fattori. Per il top manager, tra i punti d’attrazione di Torino c’è innanzitutto la sua fertilità industriale: «Non penso solo a Fiat – aggiunge Comastri.- Siamo molto impegnati per lo sviluppo dell’innovazione nelle piccole e medie imprese, su cui l’antenna di Microsoft e Politecnico potrebbe irradiare competenze tecnologiche». E poi c’è un distretto Ict, che consentirebbe di triangolare con Torino Wireless o Tilab.

Il timer è partito.