La Startup Torinese Epos incubata da I3P ha vinto il primo premio del Premio Nazionale per l’Innovazione assegnati al Piccolo Teatro Studio di Milano. Epos aveva vinto la StartCup Piemonte 2008.
Il Premio Nazionale per l’Innovazione è la competizione che ogni anno riunisce i vincitori delle Start Cup italiane, le Business Plan Competition organizzate dalle 42 università che aderiscono all’associazione PNICube. Si tratta di una sorta di coppa dei campioni che vede in gara i primi tre classificati dei 17 concorsi locali per le migliori idee imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico.
EPoS nasce per sfruttare commercialmente una nuova tecnologia di sinterizzazione ultrarapida sviluppata dall’Ing. Alessandro Fais negli ultimi quattro anni. Il nuovo processo produttivo si configura come reale salto di qualità a livello mondiale per la produzione di pezzi sinterizzati, poiché consente di progettare materiali ad hoc indipendentemente dalle condizioni termodinamiche classiche per l’ottenimento di una lega. E’ possibile ottenere oggetti (inserti, utensili, componenti meccanici, etc) dalle caratteristiche fisiche mai raggiunte prima, consentendo un reale miglioramento delle prestazioni per i sistemi in cui vengono impiegati (macchine utensili, veicoli spostamento terra, etc). Sono stati analizzati diversi settori d’impiego ottenendo da tutti riscontri molto positivi.
La prima fase di prototipazione e produzione è orientata verso settori in cui le aziende hanno manifestato il maggior interesse e in cui i requisiti di produzione sono da subito più facilmente raggiungibili. Il primo anno saranno prodotti e testati sul campo i prototipi per i mercati degli utensili abrasivi e degli utensili per asportazione di truciolo. Durante il secondo anno si conta di procedere con la produzione dei suddetti e con la ricerca e sviluppo in nuovi settori quali automotive, aerospaziale, elettromeccanico, meccanica di precisione, elettrodomestici. I piani finanziari più conservativi indicano che già dal quinto anno di attività il fatturato dovrebbe superare i cinque milioni di euro a fronte di un investimento che non supera il milione.
Al secondo posto Ghost, acronimo di Genefinity High resolution One-Step Transfer, è un processo innovativo che consente di depositare film sottili con specifici pattern su substrati polimerici. Alla base della tecnologia vi è un sistema di deposizione coperto da brevetto che consente di ridurre ad una sola operazione processi attualmente più onerosi e complessi. GHOST si adatta alle più svariate applicazioni: tra le industrie che già hanno dimostrato interesse per il prodotto vi sono, ad esempio, l’industria biomedicale per la realizzazione di kit monouso per analisi della glicemia, e l’industria elettronica e delle telecomunicazioni per la realizzazione di circuiti flessibili, smart card e sistemi RFID.
Terza classificata Parallel trading system una startup di nuova costituzione che nasce integrando competenze internazionali a livello industriale ed accademico nel campo del front-office finanziario. Migliorare la gestione del rischio dei patrimoni gestiti e l’efficienza dei mercati mobiliari globali sono gli obbiettivi di questa giovane azienda che introduce per la prima volta il calcolo scientifico parallelo in un contesto real-time. La tecnologia, in corso di brevettazione negli Stati Uniti e Europa, permette di superare i limiti di scalabilità degli attuali prodotti di trading ad alta frequenza estendendo la base di calcolo da semplici server su rete locale a sistemi di cluster HPC.