La fuga dei talenti. Storie di professionisti che l’Italia si è lasciata scappare spiega dove finiscono i migliori cervelli e talenti italiani, quelli che avrebbero potuto risollevare le sorti di questa nazione.
Attraverso le storie di ventisette ricercatori, professori universitari, artisti, uomini d’impresa, architetti, ingegneri, medici, giornalisti, funzionari europei e avvocati .
La fuga dei talenti è un viaggio denuncia nell’emigrazione dei giovani di talento, costretti a lasciare ogni anno e a migliaia il Paese più clientelare e immeritocratico dell’Europa occidentale.
Un viaggio tra le vittime collaterali della non meritocrazia italiana.
Cassa integrazione da record
Diego Longhin su Repubblica.it
Un´ascesa vorticosa. Nei primi due mesi del 2009 le ore di cassa integrazione ordinaria sono aumentate di otto volte rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A rilevare il dato preoccupante un focus della Cgil nazionale sul Piemonte: «L´aggravamento della crisi produttiva, iniziata con la cassa integrazione in Fiat, a partire dal mese di settembre 2008, esplode incontenibile nei primi due mesi del 2009», dice Susanna Camusso, illustrando il rapporto dell´osservatorio sulla Cig del dipartimento settori produttivi del sindacato di corso d´Italia. In Piemonte si sono raggiunte le 9.804.932 ore di cassa ordinaria, con un aumento sullo stesso periodo del più 787,51 per cento. Più contenuta risulta la crescita della cassa integrazione speciale +31,25 per cento, ma solo se confrontato con gli aumenti a tre cifre di questi periodi.
Il settore metalmeccanico, che tocca in maniera trasversale più filoni, è il più colpito. L´aumento segna nel meccanico un più 1.033,51 per cento, mentre nel settore metallurgico si arriva a 1.831,59 per cento in più. Nel comparto del Legno si registra un più 1.148,05 per cento, nel filone chimico più 1.378,31 per cento, il settore delle Pelli e cuoio si contiene in un più 832,07 per cento. Le ore crescono a dismisura nel comparto dei Trasporti e comunicazioni, in valore percentuale, con un più 3.396,99 per cento. La provincia dove il balzo in avanti è maggiore è quella di Torino con un più 1.182,57 per cento..
Camusso è preoccupata per «la diminuzione della produzione di beni strumentali che si trasformano nella incontrollabile crescita della Cig e di procedure di mobilità del settore come si può vedere dal focus sul Piemonte». E aggiunge: «Quando precipita la produzione dei beni strumentali – sottolinea – significa che si stanno fermandosi gli investimenti»..
Ma le ore di cassa cresceranno ancora? Per Mauro Zangola, responsabile dell´ufficio studi dell´Unione industriale di via Fanti, «si sarebbe ormai toccato il fondo – dice – la situazione rimane molto critica, ma dalle previsioni emerse dalla nostra indagine, che ha un orizzonte fino a giugno, gli incentivi al settore auto avrebbero rimesso in moto di un minimo la produzione». Quindi gli effetti si dovrebbero riflettere anche su una stabilizzazione della cassa che, come confermano anche gli industriali, da ottobre ad oggi è schizzata al massimo.
Un orto online
Un orto online che da virtuale diventa reale, con i prodotti della terra consegnati, una volta maturi, a casa dell’affittuario sul web. Tre fratelli di Santhià, proprietari di un’azienda risicola, hanno sviluppato la coltivazione a distanza, un progetto di coltivazione orticola a consumo diretto.
Hanno dedicato al progetto un ettaro della loro azienda, che può essere frazionato in orti di cinque dimensioni, da quello più piccolo, 30 metri quadri per single o coppie, al più grande, 250 metri quadri, per famiglie torinesi Sull’appezzamento scelto, affittato pagando un canone da 850 a 2.050 euro all’anno, i coltivatori a distanza fanno seminare le verdure a loro piacimento. Poi ne seguono la crescita sul web fino a quando se le vedranno consegnare a casa dai coltivatori di Santhià.
Voglia d'impresa 2009
Voglia d’impresa è un’iniziativa promossa dalla Provincia di Torino che fa parte integrante di Mip: Mettersi in proprio, ed ha lo scopo di promuovere il dibattito sui temi dell’imprenditorialità e di fornire alle imprese opportunità di conoscenza e relazione.
Dopo i risultati positivi raggiunti con le prime due edizioni, nel 2005 e nel 2007, si è giunti alla terza edizione. L'evento è articolato su due giornate il 2 e 3 aprile presso il Palazzo della Provincia in Corso Inghilterra, 7/9 a Torino
La prima di studio e di dibattito prevede:
– Un seminario sul tema "Intraprendere in tempi di crisi"
– Due workshop:"Mestieri della tradizione: nuovo business per i giovani imprenditori?" e "Enterprise 2.0. Business, social network e marketing".
La seconda giornata propone una tavola rotonda in cui si approfondisce la tematica de "Il sostegno alla creazione d’impresa in Italia: esperienze a confronto".
Dove va l'agricoltura?
Campus, l'agricoltura cambia
Maurizio Tropeano su La Stampa
Campus, il salone della nuova agricoltura debutta sul mercato italiano. L’appuntamento è a Torino dal 26 al 29
marzo. La scelta del Lingotto, un tempo cuore della produzione automobilistica nazionale dà anche il senso di una
scommessa giocata dalla Regione: Far conoscere e capire il mondo rurale al consumatore, in particolare a quello di città, spiega l’assessore all’Agricoltura, Mino Taricco.Ma l’appuntamento è anche per dar voce e strumenti a vecchi e nuovi protagonisti che hanno deciso di puntare le loro carte sull’innovazione perché «oggi l’agricoltura non è più solo produzione ma gestione del territorio, promozione, educazione alimentare, produzione di energie alternative», spiega ancora l’assessore.
Nelle intenzioni della Regione Campus dovrebbe diventare «un punto di riferimento per il settore agricolo del nostro Paese con una filosofia precisa: offrire alle aziende agricole gli strumenti e le innovazioni utili ad affrontare in maniera più efficace il mercato, migliorando la qualità della vita, il lavoro e la redditività».
Campus insomma ha «una doppia anima», come spiega Andrea Venier, direttore di Lingotto Fiere. Da un lato si rivolge agli operatori professionali per i quali è stato organizzato un ricco calendario di convegni e workshop – dall’altro si apre al grande pubblico, nelle giornate di sabato 28 e domenica 29, giorno in cui, in particolare, il piazzale di Lingotto Fiere accoglierà il Farmers’ Market, con oltre 80 bancarelle di prodotti a chilometro zero, «un’occasione concreta per parlare di filiera corta, qualità e sicurezza alimentare».
La prima edizione di Campus ospita oltre 150 espositori, la maggior parte arriva dal Piemonte, ma con significative presenze da Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Lazio, Calabria e Sicilia. Gli organizzatori hanno allestito anche un area dove saranno illustrati i «Best Case», cioè «gli esempi migliori e più rappresentativi tra le aziende agricole italiane che producono, trasformano, si organizzano e distribuiscono in modo innovativo e vincente». Sono state selezionate 11 realtà produttive privilegiando quelle esperienze legate alla filiera corta e all’associazionismo. E poi sarà possibile approfondire l’esperienza degli agriasili, luoghi dove i bambini possono crescere seguendo il ritmo delle stagioni a contatto con la natura.
Campus la nuova agricultura
Si è aperta mattina la prima edizione di CAMPUS, il Salone della Nuova Agricoltura, organizzato da Lingotto Fiere-gruppo GL events Italia con il sostegno della Regione Piemonte, che rimarrà aperta da giovedì26 a domenica 29 marzo per presentare gli aspetti più innovativi del settore.
Agli operatori – cui l’ingresso è riservatonei imi due giorni –Campus fornisce l’opportunità di conoscere innovazioni tecnologiche e sperimentazioni utili per affrontare le sfide del mercato.
Al pubblico di cittadini e consumatori, cui sono dedicate le giornate di sabato e domenica dalle 10 alle 19, Campus offre la possibilità di scoprire o riscoprire la realtà dinamica, e spesso poco conosciuta, dell’agricoltura di oggi e di domani.
La giornata inaugurale si è aperta con la tavola rotonda Dove va l’agricoltura?, moderata da Alessandro Mastrantonio, coordinatore editoriale Agrisole, e ha visto gli interventi dei maggiori esponenti del mondo agricolo.
Al termine del convegno, sono stati premiati i vincitori del concorso Fiori di Campus, lanciato per valorizzare le idee innovative nel settore: l’azienda agricola Cagnassi Giovanni di Fossano (CN), per la produzione di cioccolata in tazza, il C.R.A.B. di Bibiana (TO) per la filiera corta biologica, la cooperativa Agrifrutta di Peveragno (CN) per la commercializzazione on line di verdura di stagione<
Intesanova per l'innovazione
Per le Pmi e le micro imprese italiane che vogliono finanziare progetti di innovazione e ricerca senza garanzie reali, IntesaNova è un prodotto di Intesa Sanpaolo che finanzia chi vuole dotarsi di pacchetti e nuove soluzioni ICT e/o sviluppare progetti innovativi nel campo delle tecnologie, di prodotto e processo.
Per realizzare gli obiettivi di innovazione tecnologica le imprese possono scegliere tra due soluzioni: Tecnologie Abilitanti e Tecnologie di processo e di prodotto.
Tecnologie Abilitanti
E' la soluzione dedicata alle aziende appartenenti a tutti i settori merceologici, destinata a supportare i progetti di innovazione strumentale legati all'adozione dell'ICT.
Prevede un check-up del grado di maturità della struttura ICT aziendale, una valutazione delle caratteristiche del progetto e una eventuale consulenza tecnologica di supporto nell'implementazione.
Tecnologie di prodotto e di processo
Si rivolge a tutte le imprese e supporta il finanziamento di progetti di innovazione finale legati ai prodotti e ai processi.
Prevede un check-up del livello tecnologico dell'impresa e relativo posizionamento, una valutazione della soluzione tecnologica e della congruità dei costi di sviluppo. Inoltre le aziende possono accedere ai dipartimenti e laboratori delle Università per sottoporre eventuali criticità legate al progetto. Il tutto all'interno di un accordo quadro che assicura economicità e rapidità di risposta.
Validazioni e partners scientifici
Come detto, i finanziamenti sono riservati a progetti validati dai partner scientifici tramite una specifica linea di credito, senza garanzie reali e a condizioni favorevoli per l'impresa. I partner scientifici abilitati a IntesaNova sono:
– Fondazione Politecnico di Milano
– Politecnico di Torino
– Università degli studi di Trento
– Università degli studi di Trieste
– Università degli studi di Udine
– Università degli studi della Tuscia, Viterbo.
OS Piemonte
Chi dice che i piemontesi sono chiusi dovrà ricredersi. Il Piemonte sceglie la filosofia “open” e dà un tocco innovatico ai suoi confini informatici. Ovvio, non sto parlando di un’improvvisa svolta espansiva dei torinesi, ma di un’attesa piccola rivoluzione tecnologica. L’Assemblea Legislativa di Palazzo Lascaris ha infatti approvato il 17 marzo la proposta di legge che prende in considerazione nuove norme in materia di pluralismo informatico e portabilità di documenti informatici nelle Pubbliche Amministrazioni.
Come cita il documento presentato da Luca Robotti dei Comunisti Italiani, si tratta di una proposta volta a garantire la libera scelta nella realizzazione di piattaforme informatiche, abbattendo qualsiasi barriera dovuta all’incompatibilità o alla diversità di standard. I politici si sono dunque accorti che adottare software open source non può che giovare alla loro economia, riducendo drasticamente i costi di licenza e portando innovazione.
Un altro importante passo, un altro piccolo mattoncino per la creazione di una struttura open source che possa finalmente diventare un punto di riferimento per tutte le realtà sia pubbliche che private. La proposta di legge inoltre stanzia finanziamenti interessanti per enti sia pubblici che privati che promuovano o valorizzino lo sviluppo del software libero. Servirà ad incentivare il salto tecnologico?
Share Campus
Nel percorso di avvicinamento verso la prossima edizione di Share Festival che si terrà dal 4 all'8 novembre presso il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, Piemonte Share organizza Share Campus, due giornate dedicate agli studenti universitari e dell'Accademia:
Workshop Orchestra Meccanica Marinetti
27 marzo 2009 alle ore 14.45-18.30 presso l'Accademia Albertina di Belle Arti, via Accademia Albertina 6, Torino.
Angelo Comino, autore dello spettacolo OMM e Nag Hammadi e ideatore della macchina scenica Orchestra Meccanica Marinetti, presentano agli studenti le tecnologie utilizzate, quali Max MSP, MIDI e DMX512, per soffermarsi nella seconda parte su esercizi pratici realizzati con il software Open Source Processing.
Orchestra Meccanica Marinetti è costituita da due robot che suonano su bidoni d'acciaio interagendo con il performer.
Il workshop è dedicato unicamente agli studenti dell'Accademia e agli studenti dell'Università di Plymouth, guidati dal prof. Gianni Corino.
Seguirà la Proiezione del docu-video sul OMM
27 marzo 2009 |ore 19.00 Microplex King Kong, via Po 21, Torino
Presentazione del video-documentario sulla fase produttiva dello spettacolo Orchestra Meccanica Marinetti. OMM è stato il primo progetto di Action Sharing, piattaforma per l'innovazione che coniuga arte e impresa.
Spiriti animali: Un bestiario dei commons digitali.
Relatori: Matteo Pasquinelli, Bruce Sterling
Moderatore: Luca Barbeni
1 aprile 2009 ore 17.00 Laboratorio G. Quazza – CIRMA, via Sant'Ottavio 20, Torino ingresso libero
Dopo anni dominati dal feticismo del digitale, gli spettri della crisi finanziaria ed energetica hanno colpito anche la cultura dei nuovi media e mettono in questione l'autonomia dei network. Nonostante questo il mondo dell'arte e dell'attivismo celebra ancora i Creative Commons e le "città creative" come nuovi ideali per la generazione Internet. Svelando gli "spiriti animali" al di sotto dei nuovi commons digitali e dell'economia della conoscenza, Matteo Pasquinelli identifica i conflitti sociali e i modelli di business che operano tranquillamente, per esempio, dietro la retorica della Cultura Libera.
Presentazione del libro: Matteo Pasquinelli, Animal Spirits: A Bestiary of the Commons, Rotterdam: NAi Publishers / Institute of Network Cultures, 2008.

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