IRealize: informazioni utili

Via Vittorio Pasteris

logo-irealizeSiamo arrivati a pochi giorni dall’appunamento con IRealize in programma il 9 e 10 giugno al Virtual Reality & Multi Media Park

Si tratta si un evento che vuole essere innovativo e che merita di essere spiegato e raccontato

I Realize nasce per fare incontrare la tecnologia con i bisogni reali. Per questo vengono affrontate tematiche molto ampie e partecipano speaker con background multidisciplinare.
L’idea è quella di ricondurre la tecnologia al suo ruolo di “strumento” capace di contribuire a trovare risposte ad esigenze concrete, evitando che i “tecnocrati” si parlino addosso sviluppando prodotti e servizi che soddisfano solo il loro desiderio estetico.

Nella prima giornata (9 giugno) ci saranno dei workshop, in cui gruppi di 20 persone guidate da tutor affronteranno le varie tematiche (I EAT, I MOVE & INTERACT, I GROW – design, media, wellness) cercando di individuare BISOGNI, SOLUZIONI DISRUPTIVE, RISPOSTE ESISTENTI che verranno rappresentati con tre MAPPE.
La prima giornata si concluderà con un keynote speech di Peter Saville e con 8 Open Talk, ovvero presentazioni legate alle aree tematiche che abbiamo selezionato tramite una call for participation online. Infine seguirà un DRINK LINK, ovvero un aperitivo che sarà l’occasione per fare social networking.

Nella seconda giornata (10 giugno) ci saranno due interventi che affronteranno i temi dell’ACCORGERSI (Igor Sibaldi) e del “REALIZZARE” (Carlo Antonelli), una tavola rotonda in cui si parlerà di cosa significa “ESSERE DISRUPTIVE” e 5 tavole rotonde “TEMATICHE”, ovvero dedicate ai 5 temi che ho indicato sopra.
Nel corso delle tavole rotonde tematiche “esperti” del settore racconteranno la propria esperienza nel relativo campo e la propria relazione con la tecnologia, confrontandosi con i tutor del workshop che presenteranno le conclusioni a cui sono arrivati nella giornata precedente.

L’evento si svolgerà nei teatri di posa del Virtual Reality & Multi Media Park. I workshop si svolgeranno in parallelo nello stesso teatro. I diversi gruppi avranno a disposizione un’area dedicata (open space) con un tavolo, uno schermo, un pc, connessione a Internet e una lavagna cartacea. Le tavole rotonde saranno molto interattive

Intesa Sanpaolo lancia due fondi di venture capital per l’innovazione e lo sviluppo delle imprese

Intesa Sanpaolo,  attraverso la Divisione Corporate e Investment Banking,  lancia Atlante Ventures e Atlante Ventures Mezzogiorno, due fondi di Venture Capital nati con l’obiettivo di sostenere l’innovazione e lo sviluppo delle imprese italiane.

Il fondo Atlante Ventures, che ha fatto da apripista avviando la sua fase operativa nella seconda metà dello scorso anno, nasce con una dotazione iniziale di 25 milioni di euro interamente sottoscritti dal gruppo Intesa Sanpaolo che potrà essere ampliata per altrettanti 25 milioni. Con una durata prevista di 12 anni, il fondo vuole supportare le startup italiane contribuendo a colmare l’attuale carenza di strumenti finanziari a favore di spin-off universitari e aziendali e promuovendo accordi di partnership fra giovani realtà e aziende già consolidate. Grazie al network di relazioni del gruppo Intesa Sanpaolo, il progetto Atlante Ventures si pone come obiettivo principale il mettere le piccole imprese innovative in contatto tra loro, con aziende medio-grandi e con il mondo universitario e dei centri di ricerca, creando in tal modo un vero e proprio acceleratore di impresa di dimensioni quanto meno nazionali.

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Lavoratori della conoscenza, protagonisti, politiche, territori

conoscenzaTorino Internazionale insieme alla Città di Torino, organizza il 15 giugno un convegno che mette a confronto professionisti, studiosi, politica e rappresentanze su mondo dei knowledge workers a Torino e sul contributo che stanno dando al delinearsi di una nuova identità per la città.

Torino, come la società italiana nel suo complesso, conosce da tempo un vasto e generalizzato processo di terziarizzazione. Il profilo urbano di ciò che è stato modello, nitido e coeso, della città industriale si è stemperato in un ambiente più composito, eterogeneo e sfumato. Come in un gioco di chiaroscuri, nella Torino di oggi la concentrazione produttiva dell’industria risalta per contrasto con l’arcipelago ancora indistinto dell’universo terziario, dove tuttavia alcune identità specifiche si sono già formate e convivono nella nostra percezione.

Tra queste identità vi sono i knowledge workers, i lavoratori della conoscenza, strato dalle molte sfaccettature, composto da operatori a vario titolo coinvolti nei processi di elaborazione, organizzazione e diffusione del sapere. Ma qual è il denominatore comune che fa considerare questi lavoratori dai profili disparati un gruppo riconoscibile? Quale peso giocano nell’economia locale? Esistono coalizioni, forme di partecipazione o di rappresentanza che li vedono protagonisti? Perché si possono considerare figure emblematiche della metropoli contemporanea? E quale contribuito potranno dare al delinearsi della nuova identità di Torino?

L'uomo delle sopresine ricerca creativi

Emanuela Minucci su La Stampa

Che fosse un uomo amante delle sorprese lo si era capito sin da quando, nel 1974, per la gioia del cavalier Ferrero, s’inventò l’ovetto Kinder: «L’obiettivo era creare una merendina che facesse la gioia dei bambini come se tutti i giorni fosse Pasqua» racconta oggi il creativo-pensionato William Salice, con aria da ragazzino nei suoi 76 anni. «Perché a forza di progettare sogni da infilare in gusci di cioccolato alla fine quel bozzolo dolce protegge anche te». Può darsi che sia così. Ma gli effetti benefici della merendina-icona, non finiscono qui.

Perché quell’ovetto di cioccolato che ha scandito l’infanzia di intere generazioni (indifferente ai mutamenti sociali che sfilavano attorno al suo espositore) ora rischia di cambiare il futuro di molti giovani che da piccoli lo hanno sgranocchiato davanti alla tv: William Salice, torinese, 46 anni trascorsi al fianco di Michele Ferrero, l’inventore della Nutella, ha deciso di rinunciare alla sua liquidazione «per offrire una vera opportunità ai giovani con idee: ragazzi magari con un disagio economico che però abbiano un sogno e i numeri per realizzarlo».

L’uomo con la sorpresa incorporata («prima studiavo gli Happy Hippo da mettere nell’ovetto oggi offro ai giovani una chance racchiusa nell’uovo della vita» filosofeggia) non appena raggiunto il traguardo della pensione ha dunque deciso di utilizzare tutta la sua buona uscita per creare la fondazione «Color your life» il cui scopo è appunto quello di creare tanti piccoli William Salice in erba: «Io ho cominciato facendo l’autista alla Ferrero – racconta – ma il patron dell’azienda a un certo punto ha deciso di darmi un’occasione. Così, al suo fianco, ho potuto creare prodotti come appunto il Kinder Sorpresa o il Pocket Coffee. Arrivato a fine carriera mi sono detto: devo restituire agli altri tutta la fortuna che ho avuto. Perché io ho raggiunto il successo grazie al fatto che mi qualcuno ha creduto in me».

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A Tortona il polo delle rinnovabili

Il Parco Scientifico e Tecnologico di Tortona cresce e diventa punto di riferimento in tutto il Piemonte per le energie rinnovabili. La Regione Piemonte ha accolto il dossier di candidatura presentato dal PST di Tortona e lo scorso aprile lo ha riconosciuto come Polo di Innovazione per le Energie Rinnovabili e Biocombustibili con il contributo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale POR 2007 – 2013 Regione Piemonte.

L’importante riconoscimento è stato presentato ufficialmente nel corso di un evento svoltosi mercoledì 27 maggio nella Sala Conferenze del Parco Scientifico e Tecnologico di Tortona (in via Savonesa, a Rivalta Scrivia). All’incontro erano presenti Andrea Bairati, assessore regionale alla Ricerca, Innovazione e Industria, Mario Calderini, Presidente di Finpiemonte S.p.A., Marco Balossino, Presidente del Parco Scientifico e Tecnologico e Fabrizio Longa, Amministratore Delegato del Parco Scientifico e Tecnologico, oltre ad una nutrita rappresentanza di aziende già insediate nel PST di Rivalta Scrivia.

“Ci sono voluti 10 anni, ma ora il Parco ha un’anima – dichiara il Presidente PST Marco Balossino – l’agglomerato di soggetti impegnati in attività disomogenee tra loro evolve in un insieme coordinato, teso verso un unico obiettivo: la ricerca nei settori dei bio carburanti e della produzione di energia fotovoltaica. La decisione che la Regione ha assunto rappresenta una svolta nella programmazione territoriale e chiama i Poli costituiti, tra loro PST, ad una prova di maturità che superi il localismo, crei un collegamento vero tra ricerca e sue applicazioni, impieghi il denaro pubblico nella costruzione, seria e credibile, oggettiva e misurabile, di un tessuto industriale moderno, lontano e dimentico di esperienze rivelatesi nei fatti poco più che socio-assistenziali. PST assicura un impegno convinto per concorrere a realizzare il progetto di rendere “pulita” l’energia e di permetterne l’accesso a tutti, liberandoci dalla dipendenza dalle fonti fossili; è una strategia che non ha solo un valore economico, ma che porta con sé un chiaro connotato di democrazia”.

“Il Polo di Innovazione – afferma il Presidente di Finpiemonte S.p.A. Mario Calderini – è la concreta manifestazione del disegno strategico con cui la Regione Piemonte, attraverso la sua finanziaria, ha specializzato la missione dei parchi scientifici e tecnologici, riportandoli ad una più coerente e corretta attività di stimolo e promozione della vocazione innovativa del territorio”.

Critical City nasce dentro a Kublay

Via Progetto Kublai

Dieci progetti finalisti, tutti molto techy e business-oriented…tranne uno, che proponeva gioco, socialità, vita vera, e un po’ di utopia sociale… Tre i premi previsti: quello della rete (votato on-line nell’ultima settimana su Blogo), quello della rivista Wired, e quello appunto del TechGarage, votato elettronicamente in diretta in sala da 40 giurati tutti private sector. Tra applausi scroscianti e vere e proprie standing ovations, Critical City li ha vinti tutti e tre !!!

Il bottino è ricco. Marco Magnocavallo, fondatore di Blogo, consegnando il primo dei tre premi, ha aggiunto che sono disponibili a finanziare 30mila dei 100mila che servono al team per lo start-up. Poi, con un vero e proprio coup de théatre ha chiesto ai giurati nelle prime file chi fosse disposto a mettere il proprio gettone: molte mani si sono alzate e ha insistito finché non si giungesse alla cifra necessaria.
Mi sa anche che i nostri amici saranno costretti a qualche altro volo transoceanico: Saeed Amidi ha sorpreso tutti annunciando che Critical City sarà ospitata e assistita per tre mesi da Plug and Play, nel cuore della Silicon Valley.

Nei prossimi giorni Augusto e gli altri ci racconteranno come l’hanno vissuta loro, anche con immagini e documenti (qui intanto, in basso nella pagina, la loro bellissima presentazione).

Io voglio solo dire che questa è una grande vittoria dei “critichini”, ma lo è anche un po’ di tutta la nostra community (e del Dipartimento per le politiche di sviluppo che l’ha sostenuta). E infatti Augusto, nell’emozione e entusiasmo generale, mi ha voluto con loro sul palco al momento della premiazione finale. Poi, a bassa voce, mi fa: “Senza Kublai non saremmo mai arrivati qua…”. Non so se sia vero, ma certo è una bellissima soddisfazione, un incoraggiamento, e una speranza per tutti.

TechGarage 2009: vince Critical City

Via Vittorio Pasteris

techgarageVenerdì scorso nella soleggiata e rovente Roma si è svolto il TechGarage, evento annuale nel quale vengono selezionate e premiate una decina di nuove e innovative start-up. All’interno della giornata ci sono stati diversi colpi di scena, ma partiamo dall’inizio.

Le finaliste di quest’anno erano: Mobatar, Koinup, Boober, Poken, SmartRm, iWikiPhone , KipCast, Eris4, CriticalCity e con un cambio all’ultimo minutoMobNotes ha preso il posto di Leyio che non si è potuto presentare per motivi personali.

I CEO – o in alcuni casi i semplici ragazzi – che sono saliti sul palco per presentare la propria idea hanno avuto 8 minuti ciascuno per illustrare il proprio progetto e sintetizzare il tipo di finanziamento di cui avevano bisogno. Alcune interessanti, altre meno, ma fra tutte, ce n’è una che ha conquistato immediatamente la platea, i giudici e soprattutto me che ho tifato spasmodicamente a un passo dalla giuria composta da investitori, imprenditori di successo ed esperti del mondo Web & New Media; si tratta di CriticalCity, un progetto che punta al sociale più che ai ricavi creato da 4 ragazzi che ci hanno messo passione, entusiasmo e freschezza. I giovani imprenditori e creativi – che non arrivano nemmeno a 30 anni ciascuno – hanno spazzato via tutte le altre star-up e hanno vinto tutti i premi in palio.

Sono saliti sul palco per ben tre volte consecutive stringendo le mani e ricevendo gli applausi della platea che li ha visti vincere in ordine: il TechGarage 2009 Users Choice Award consegnato da Marco Magnocavallo (dove gli utenti potevano votare la migliore start-up attraverso Downloadblog.it e decretarne il vincitore), il premio di Wired consegnato da Riccardo Luna e quello dell’ospite d’eccezione e giurato Saeed Amidi, fondatore di Plug and Play Tech Center, il più grande e conosciuto incubatore della Silicon Valley.
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Mediapolis: si parte

Regione Piemonte, la Provincia di Torino ed i Comuni di Ivrea, Albiano d’Ivrea, Caravino e Vestignè hanno sottoscritto un accordo di programma che definisce le azioni generali per l’insediamento del parco a tema Mediapolis e la realizzazione delle opere infrastrutturali connesse, in attuazione del Patto territoriale del Canavese per lo sviluppo socio-economico locale.

Oggetto dell’accordo, firmato il 15 maggio nel Palazzo della Regione, è l’attuazione degli interventi edilizi inseriti nel Piano particolareggiato approvato dal Comune di Albiano d’Ivrea nel 2001 e dalla Giunta regionale nel 2003, identificati nei tre lotti riguardanti: il parco outdoor da 148.000 mq in cui le attrazioni sono integrate in aree omogenee tematizzate, sistemate a verde con laghetti e specchi d’acqua ed un’arena per spettacoli estivi; il parco a tema indoor con attrazioni audiovisive, videogiochi, studi televisivi, sale concerti, teatri, un cinema multiplex, bar e ristoranti; un albergo da 342 stanze comprensivo di sale conferenze e beauty farm; tre edifici polifunzionali.

Sono ricomprese le opere di urbanizzazione afferenti il Piano particolareggiato e le opere infrastrutturali strategiche riguardanti la mitigazione del rischio idraulico, l’adeguamento del nodo autostradale e della viabilità ordinaria, dell’elettrodotto e del gasdotto, l’interferenza della linea interrata Telecom a fibra ottica, gli interventi di compensazione interni ed esterni. I lavori cominceranno entro la fine del 2009 e la prima parte del parco tematico sarà aperta al pubblico nell’arco di due anni.

Fraud Conference al Lingotto

Via Vittorio Pasteris

Nei mercati moderni gli impatti economici e sociali delle frodi e i relativi rischi rappresentano un tema di sempre maggiore importanza e attualità. Per conoscere come rispondere tempestivamente a tali rischi ACFE Italy e CRIF organizzano la Fraud Conference il 27 e 28 Maggio 2009 al Centro Congressi del Lingotto a Torino.

Il convegno sarà completamente dedicato al fenomeno delle frodi e agli strumenti per contrastarle e, con il contributo di esperti di differenti settori e ambiti disciplinari (aziende, istituzioni, associazioni professionali e università), verranno analizzati i principali aspetti legali, di riconoscimento e di prevenzione della frode.

Il programma di Fraud Conference

Torino Software Systems Meeting 2009

logo-tosmIl padiglione 5 del Lingotto Fiere di Torino ospiterà dal 26 al 28 maggio la seconda edizione del Torino Software Systems Meeting, Salone professionale dell’information and communication technology.

Il TOSM, ideato ed organizzato dal gruppo ICT dell’Unione Industriale di Torino  con la collaborazione di Regione Piemonte, Provincia e Comune di Torino, della locale Camera di Commercio, del CEIPiemonte, di Università, Politecnico, Torino Wireless,  vuole promuovere e valorizzare, nonostante il periodo di difficoltà generale, le eccellenze di un settore che si presenta in crescita, molto competitivo ed in grado di fornire soluzioni innovative per l’attività delle piccole e medie imprese.

Saranno tre giornate fitte di appuntamenti, tutti ad ingresso gratuito: si alterneranno convegni su tematiche tecnologiche d’attualità come infomobilità, sostenibilità, semplificazione dei rapporti con la Pubblica amministrazione, prospettive future dell’ICT nel campo della ricerca e della formazione, e workshop tecnici dedicati all’analisi di software ed applicazioni gestionali.