Piemonte Share Festival 2009

piemonte share 2009
Piemonte Share Festival
, diretto da Simona Lodi e Chiara Garibaldi, celebra quest’anno la qiuinta edizione. Nell’anno della crisi finanziaria internazionale, il tema scelto non passa inosservato per la capacita di leggere e in parte anticipare gli impulsi e i movimenti profondi che animano la realtà contemporanea: “Market Forces” è già nell’aria da tempo.

Innestandosi su “Manufacturing”, tematica dell’edizione 2008, la complessità è il punto di partenza per progettare la nuova edizione. Come affrontare una realtà instabile dove l’imprevisto gioca un ruolo fondamentale? Come fare fronte a un futuro che non è più immaginabile in modo lineare e in cui la complessità stessa sembra l’unico approccio? La risposta di Andy Cameron, guest curator e presidente della giuria di Share Prize 2009, è “market”. Il mercato è la meccanismo per affrontare la complessità del futuro e l’imprevedibilità: un ecosistema. La sintesi di questo percorso  è “Market Forces”.

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ITN parte al Lingotto

ITN, Infrastructure, Telematics and Navigation si svolge al Lingotto Fiere il 15 e 16 ottobre 2009. Si tratta dil primo evento in Europa in grado di offrire una visione completa, dalle infrastrutture intelligenti e smart grid ai sistemi di posizionamento e servizi di geolocalizzazione, tutti sotto lo stesso tetto.

ITN 2009 nasce aggregando due iniziative esistenti: Infrastructura, la Biennale internazionale delle infrastrutture e la mostra-convegno Telemobility Forum.

ITN offrirà ai visitatori due giornate di conferenze e workshop informativi, programmi di networking e seminari di alto contenuto, presentando nel contempo un’ampia e di ricca area espositiva.
L’evento avrà un taglio internazionale: è prevista la presenza di numerose delegazioni internazionali di carrier e istituzioni provenienti dai principali paesi Europei.

L'agenda degli eventi è on-line

Progetto sovvenzione globale

E' partito ll bando per spin-off della ricerca rivolto ai ricercatori, come dipendenti di atenei o enti pubblici di ricerca o dottorandi/ contrattisti/ studenti, che abbiano effettuato significativa attività di ricerca su un tema specifico, oggetto di creazione dell’impresa stessa.

Le attività e gli interventi del bando mirano a definire un percorso completo di sostegno, che va dallo stimolo dell’attitudine e della capacità imprenditoriale dei ricercatori all’accompagnamento volto a trasformare un’idea innovativa in un progetto imprenditoriale concreto, fino al sostegno alla nascita dell’impresa e alle sue prime fasi di attività. 
 
Gli obiettivi del proget0
  •  favorire la diffusione della cultura imprenditoriale dei ricercatori, in modo che la trasformazione delle idee di ricerca in progetti imprenditoriali e l’effettiva creazione di impresa siano realmente percepiti come un possibile sbocco dell’attività di ricerca condotta;
  • sostenere un’attività di costante monitoraggio delle idee di ricerca sviluppate per individuare quelle effettivamente trasferibili, direttamente e/o indirettamente, al sistema produttivo;
  • accrescere la qualità, in termini manageriali e commerciali, dei progetti imprenditoriali che derivano da idee di ricerca, con l’obiettivo di favorire la nascita di imprese effettivamente in grado di competere sui mercati e che possano presentare tassi di crescita e sviluppo significativi;
  • sostenere le prime fasi di avvio delle nuove imprese
 

Firmato il protocollo per l'innovazione

Il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del Ministero dello Sviluppo Economico e l'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione hanno siglato un protocollo d'intesa finalizzato alla collaborazione dei due soggetti firmatari in riferimento a tematiche legate alla ricerca e all'innovazione.

L'accordo riguarderà in modo particolare lo sviluppo di iniziative – destinate principalmente agli interlocutori regionali – relative a tre filoni:

  • previsione e analisi delle linee di tendenza dello sviluppo tecnologico-scientifico ed economico a livello internazionale, con ampia diffusione delle informazioni in proposito;
    selezione e valutazione ex-ante dei progetti di innovazione industriale sulla base di una griglia uniforme e predefinita di criteri di esame; 
    valutazione delle politiche di ricerca e innovazione predisposte dalle Pubbliche Amministrazioni nazionali e regionali.

Il testo del protocollo è consultabile al link http://www.dps.mef.gov.it/view.asp?file=2009/163126_comunicatosito.htm

Innovators Camp, il barcamp degli innovatori

Nell’ambito della edizione 2009 di ITN – Infrastructure, Telematics  and Navigation,  la Fondazione Torino Wireless e il fondo di venture capital
Piemontech hanno organizzato l’ Innovators Camp, il barcamp degli innovatori dal sottotitolo finanziare l’innovazione per crescere, che si svolgerà giovedì 15 ottobre 2009 dalle ore 09:30 alle 13:00 presso ITN – Lingotto Fiere, Sala Avorio, Via Nizza, 294 – 10126 Torino

L’obiettivo dell’evento è presentare i vari progetti di *finanziamento a  sostegno dell’innovazione* presenti nel nostro Paese: casi a confronto,  criticità del sistema dei finanziamenti e prospettive di business per il futuro.
La seconda parte della mattinata avrà la formula del BarCamp dove il  pubblico è invitato a condividere esigenze, progetti ed esperienze, in un
confronto aperto sui temi: innovazione, incubatori di idee, scouting di  progetti, finanziamento, reti di trasferimento tecnologico.

SciTech Europe

Appuntamento a Bruxelles il prossimo 12 novembre per l'evento "SciTech Europe – Innovation accross Europe", manifestazione dedicata al dibattito in materia di scienza e innovazione nel panorama europeo e all'esame delle condizioni per un efficace collegamento tra ricerca e applicazioni pratiche e commerciali.

Particolare attenzione sarà rivolta al settore della sanità e della medicina.
Per approfondimenti: http://www.publicserviceevents.co.uk/main/overview.asp?ID=94

Io mi ricordo

Nel giugno del 2008 quattro giovani torinesi – Lorenzo Fenoglio, Franco Nicola, Luca Novarino e Valentina Vaio – creano una «banca della memoria» per raccogliere, sotto forma di interviste video pubblicate su YouTube, i racconti degli anziani, prima in Piemonte e poi in tutta Italia. L’obiettivo è impedire che vadano persi per sempre i ricordi di chi il secolo scorso lo ha vissuto in prima persona. L’iniziativa ha, in breve tempo, un successo tale da ispirarne di analoghe in altre paesi europei. In Italia ne parlano Walter Veltroni su Repubblica e i telegiornali nazionali, e la notizia rimbalza anche sulle pagine del tedesco Der Spiegel.
Oggi la Banca della memoria ha un proprio sito, che vanta più di un milione di visitatori e raccoglie oltre 420 mila interviste da tutto il mondo, per un totale di 31.239 persone intervistate.

Al materiale raccolto negli anni dalla Banca della memoria è dedicato il Dvd Io mi ricordo. Novanta minuti di interviste per raccontare il Novecento attraverso le memorie di persone comuni che lo hanno vissuto quasi interamente, testimoni dei grandi eventi della storia come della vita quotidiana. Tra loro, un personaggio d’eccezione, lo scrittore Andrea Camilleri, che alla Banca della memoria ha regalato una lunga intervista.

Insieme al Dvd Stile libero pubblica il libro Io mi ricordo. Ritratti di nonni scritti da nipoti a cura di Giacomo Papi. Alla base del libro un appello lanciato tempo fa, su Internet, da Banca della memoria: chi lo desiderava poteva inviare un breve ricordo di una persona anziana amata quando si era bambini.
Le risposte sono state quasi mille in poco più di un mese e il libro raccoglie settanta di questi brevi ritratti che raccontano gli anziani del Novecento attraverso gli occhi dei bambini di allora.

Dal venerdì di Repubblica

Tre giovanotti e una ragazza hanno un’idea che nessuno aveva mai avuto: intervistare gente nata prima del 1940 e riversare le videointerviste in rete. Ognuno racconta quello che vuole, dal primo giorno di scuola al primo amore, dalla guerra alla pesca, dal pane fatto in casa al bucato con la cenere. Boom: in 15 mesi, la loro invenzione, battezzata Banca della memoria, colleziona seicento interviste, quattromila iscritti, mille visitatori al giorno.

E ottiene una copertura mediatica da far scoppiare d’invidia il press agent più agguerrito. Veltroni si esalta. Gelmini pure, visto che i maturandi del 2009 sono invitati a discettarne nella prova d’italiano (saggio breve, ambito tecnico scientifico).

Ora, Einaudi pubblica il cofanetto Io mi ricordo, con un dvd in cui le pantere grigie scovate dalla Banca della memoria narrano a ruota libera, e un volume, Ritratti di nonni scritti da nipoti, che seleziona 71 racconti fra i circa quattrocento inviati in un mese alla Banca da discendenti e discepoli affezionati nostalgici, addirittura inconsolabili.
Ma cos’è tutta questa voglia di memoria in un Paese tanto smemorato? E, se è vero che un terzo dei visitatori del sito ha meno di trent’anni, come mai
questi giovani sono così benevolmente interessati alla terza età, quando gli anziani, a parte i gerontocrati avvinghiati al potere, fanno notizia solo se rapinati
o arrotati dai pirati della strada?

Eurecan European Venture Contest

Il 5 Novembre 2009 I3P, L’incubatore di imprese innovative del Politecnico di Torino ospiterà la semifinale dell’ Eurecan European Venture Contest 2009, la più importante competizione europea per imprese Hi-tech ad alto potenziale di crescita.

Iscriversi a Eurecan European Venture  permette di gareggiare

  • Per qualificarsi alla finale e vincere i 90.000€ messi in palio per l’EEVC 2009
  • Per ricevere visibilità internazionale nei confronti di potenziali investitori e partner di business
  • Per ottenere consigli strategici dagli investitori sul proprio profilo aziendale prima e durante la semifinale di Torino.

 
Le migliori 10 aziende di ciascuna semi-finale avranno diritto ad uno slot di presentazione durante il prestigioso European Venture Summit, il prossimo 30 Novembre e 1 Dicembre a Dusseldorf.

Le aziende interessate possono registrarsi gratuitamente

Le registrazioni scadono il giorno 19 Ottobre 2009

La lingua ufficiale dell’evento sarà l’inglese

Sciopero della fame contro le banche

Massimiliano Beggio su Lastampa.it

Citano Marx. Chiamano i dipendenti «collaboratori». Finché hanno potuto resistere, non hanno licenziato. E quando si sono dovuti arrendere ai conti in rosso, hanno aiutato i loro lavoratori a trovare una nuova collocazione.

La crisi economica plasma le coscienze e cambia le carte in tavola. Addio lotta di classe, qui è guerra totale. Strani davvero questi quattro imprenditori rinchiusi nell’ufficio di un capannone alle porte di Piobesi Torinese, da ieri in sciopero della fame. «Un tempo si chiamava rischio d’impresa. Oggi è suicidio d’impresa» dice Patrizia Guglielmotto, unica donna del gruppo, al momento. Gli altri sono Aldo Molaro e Fausto Grosso. Ma l’ideatore dell’iniziativa è un vulcanico industriale metalmeccanico: Ezio Raselli. «Nei prossimi giorni – dice – saremo in tanti, perché qui bisogna fare qualcosa. La maggior parte delle aziende è in ginocchio. E cosa fanno le istituzioni? Solo parole. Dicono: faremo, daremo, vedremo. Ma non cambia nulla».

Si apprestano a passare la prima notte. I telefoni squillano, il tam tam si diffonde: giornali, tv, agenzie. Arrivano i delegati di associazioni, i sostenitori di categoria. La lotta è iniziata e non si torna indietro. «Avanti ad oltranza».

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