Richard Stallman e Francesco Profumo si sono cimentati in una intervista al Politecnico di Torino parlando di open source, Microsoft e altri temi caldi della ricerca e dell'innovazione.
Presso live.polito.it la registrazione dell'evento
Quotidiano Piemontese
Richard Stallman e Francesco Profumo si sono cimentati in una intervista al Politecnico di Torino parlando di open source, Microsoft e altri temi caldi della ricerca e dell'innovazione.
Presso live.polito.it la registrazione dell'evento
A Torino, Il 18 giugno 2007 presso il Centro Congressi Lingotto (Sala Londra) si terrà il convegno Strategie locali per l’e-government. Il convegno, promosso dalla Regione Piemonte e organizzato dal CSI-Piemonte e dal Centro Regionale di Competenza per l'e-government e la Società dell'Informazione, propone un momento di confronto sul nuovo modello di governance cooperativa.
Per avviare una nuova fase delle politiche di e-government, caratterizzata da unitarietà e coerenza di obiettivi di tutte le Amministrazioni, come recentemente sottolineato dal Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, occorrono non solo nuovi assetti organizzativi e di programmazione, ma anche rapporti interistituzionali e approcci culturali di sistema.
Oltre alla presentazione da parte del CNIPA degli Avvisi nazionale Riuso e Alleanze Locali per l’Innovazione, le Amministrazioni regionali analizzano significative esperienze di cooperazione interregionale.
Con “Fatti per le ICT” CSP si propone di realizzare un’esperienza di trasferimento dell’innovazione tecnologica verso i diversi attori impegnati nello sviluppo economico e sociale del territorio.
Un momento di incontro, di scambio e di confronto, un momento per sviluppare e rafforzare le reti di relazione e collaborazione già esistenti e per stimolare la nascita di nuovi servizi e prodotti.
Parole che insieme ai nostri partner – Atenei e strutture di ricerca – permettono di fornire scenari di riferimento per il prossimo futuro. Ma anche fatti concreti – progetti e sperimentazioni realizzate – per divulgare, conoscere e mettere a disposizione i principali risultati emersi dal lavoro di ricerca e innovazione promosso da CSP insieme agli Atenei e alla Pubblica Amministrazione locali.
Ogni incontro, della durata complessiva di una mattinata, è diviso in due sessioni: la prima prevede l'illustrazione dei temi di innovazione di maggiore attualità unitamente alla presentazione di progetti e sperimentazioni sviluppati, mentre la seconda sessione è dedicata ad un confronto con alcune aziende del territorio che operano nel settore.
Il primi due seminari dal titolo " IP e Mobile TV" e " 2.0 scenari, tecnologie e modelli d'uso" hanno avuto luogo a Villa Gualino, Torino, rispettivamente il 30 maggio e il 7 giugno.
In mostra nel cortile del Politecnico di Torino robot e prototipi innovativi sviluppati da imprese, università e centri di ricerca piemontesi
Nell’ambito del convegno “Torino&Piemonte:Passion for Robots” le industrie e i centri di ricerca piemontesi hanno presentato le ultime novità e soluzioni nel campo della Robotica, dando ulteriore conferma del ruolo attivo e dinamico esercitato dal Piemonte nello sviluppo e nella crescita del settore. Nel cortile del Politecnico di Torino un’ampia esposizione di 25 stand ha fatto da cornice all’evento.
Il prossimo 19 giugno, Second-Key e Virtual Reality & Multi Media Park, con il supporto di TOP-IX, presenteranno presso gli studi del VRMMP di Torino (Corso Lombardia 190), la giornata gratuita "Mondi Virtuali: moda o opportunità per il business? Da Second Life al Next Web", nel corso della quale la panoramica sui mondi virtuali e sugli scenari evolutivi di un fenomeno che va oltre Second Life introdurrà qualificate case history e una tavola rotonda su nuove opportunità e innovativi modelli di business possibili in questi nuovi contesti.Ad organizzare l'incontro sono tre delle principali realtà Italiane impegnate sulla nuova frontiera del virtuale. Second-Key, la divisione di Key-One che porta nel mondo virtuale di Second Life tutta la creatività, l'esperienza, la capacità progettuale di una società che da anni sviluppa e fornisce soluzioni tecnologiche innovative per supportare le aziende nel dialogo digitale con i clienti.
Virtual Reality & Multi Media Park, Parco Tecnologico che opera nei settori del cinema, della televisione, della realtà virtuale, dell'interaction design per installazioni interattive e locative media, dei videogiochi e della comunicazione d'impresa, al fine di promuovere e sviluppare l'industria dello spettacolo piemontese. TOP-IX (Torino Piemonte Internet eXchange), consorzio nato per essere un punto neutrale di scambio di traffico Internet nel nord ovest e favorire lo sviluppo di business innovativi.
Non solo teoria, ma condivisione di esperienze. "L'obiettivo che ci siamo prefissati" – dichiara Max Ramaciotti, Coordinatore e Business Developer di Second-Key – "è di offrire gratuitamente una articolata giornata di dibattito, nel corso della quale alcuni dei principali player – addetti del settore, aziende, organizzazioni, giornalisti – possano discutere sulle reali opportunità di business per chi decide di entrare in Second Life e, più in generale, nei nuovi mondi virtuali."
La giornata comincierà con una serie di qualificati interventi :
Il pomeriggio sarà completamente dedicato alla presentazione e al confronto di casi ed esperienze con interventi di: Matteo Penzo, IT plans & methodologies manager e Marcello Merlo, advertising & web manager del Gruppo Gabetti, società il cui approccio innovativo a Second Life è uno dei casi più noti a livello internazionale; Alessandra Ferraris, Marketing Manager RCS Periodici e Diamante d'Alessio, vicedirettore di Style Magazine, prossimo debuttante "inworld"; Riccardo Balbo, ricercatore presso la Facoltà di Architettura di Torino, esperto dell'applicazione delle IT nella progettazione architettonica e Architectural Information Technologies. Importante la presenza dell'Università di Torino, la prima in Italia a creare un "campus virtuale".
A seguire gli autori dei precedenti interventi daranno vita ad una una tavola rotonda dedicata alle opportunità di business nei mondi virtuali, con la partecipazione aggiuntiva di Roberto Soj, direttore commerciale Comune di Torino, Enti locali e Stato del CSI Piemonte e Direttore della Divisione Rapporti con il Sistema delle Imprese.
Dalla Stampa di sabato 9 giugno 2006
Se Torino diventerà la sesta sede del Guggenheim Museum nel mondo lo dovrà probabilmente a un risotto. Galeotta fu la tavola attorno a cui, in maggio, si sono incontrati il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, lamministratore delegato di Intesa Sanpaolo Corrado Passera, il direttore dello Staff College Staffan De Mistura e Tom Banks del Guggenheim.
Si era a New York, Palazzo di vetro delle Nazioni Unite. In quel momento ambasciatori e personalità degustavano le prelibatezze preparate dagli undici cuochi piemontesi sbarcati allOnu per il «Food Festival». E tra un apprezzamento e un bicchiere di Barolo, ecco lidea. Quasi buttata lì, tra i tovaglioli della tavola, per fare conversazione. «Torino sarebbe unottima sede per il Guggenheim, perché non ci viene a trovare?».
Al ritorno a Torino, lidea è piaciuta, ha cominciato a prendere forma. E così ci si è messi al lavoro. Con De Mistura, direttore della scuola per alti funzionari dellOnu, a stabilire rapporti e il sindaco a coltivarli.
Alla fine la visita cè stata. Memore del risotto, e delle buone chiacchiere, lesponente del Guggenheim a Torino cè venuto davvero, nelle scorse settimane. E ha fatto un giro per verificare se quel progetto nato un po per caso fosse davvero realizzabile.
I ciceroni del Comune lhanno accompagnato in giro per la città. Lidea era soprattutto quella di proporre la reggia di Venaria Reale come sede. Banks lha visitata, lha trovata splendida, ma non adatta. Per riuscire a farne un distaccamento dellimportante museo di arte moderna e contemporanea sulla Quinta Avenue ci sarebbero stati troppi lavori.
Poi, però, lambiente idoneo è spuntato fuori. Quando Banks ha visto i 30.000 metri quadri delle ex Officine Grandi Riparazioni di via Castelfidardo, gli si è acceso un sorriso sul volto.
Il passaggio successivo è stato contraccambiare il gentile invito. «Signor sindaco, perché a metà luglio non viene a visitare il Guggenheim di Bilbao, così le mostriamo che cosa abbiamo fatto da quelle parti?».
Il distaccamento spagnolo ha dimensioni simili a quelle delle ex Officine Grandi Riparazioni: 32.500 metri quadri studiati e disegnati dalle effervescenti linee dinamiche dellarchitetto nordamericano Frank O. Gehry. È costato 300 milioni di dollari. Per rimettere in sesto le ex Ogr ce ne vorrebbero 500. Ma dove trovarli?
È stato a quel punto che la tavola è tornata utile unaltra volta. Il sindaco ha subito informato Corrado Passera dei passi avanti fatti. E questultimo pare si sia dimostrato molto entusiasta. Tanto da promettere il suo impegno nel reperimento dei fondi.
Il progetto è ancora in fase embrionale, ma i contatti che ci sono stati fanno ben sperare. Soprattutto per le ex Ogr, da tempo indicate come futura sede della Gam ma con problemi di finanziamento.
Riuscire a portare il Guggenheim a Torino sarebbe un salto di qualità impressionante per una città che vive da sempre larte contemporanea come uno dei suoi fiori allocchiello ma che sconta ancora un certo provincialismo. Il collegamento con il Castello di Rivoli, noto a livello internazionale per la qualità delle sue collezioni focalizzate sullarte povera, permetterebbe di ampliare non poco lorizzonte. Senza contare che sinserirebbe perfettamente nei progetti per il centocinquantenario dellUnità dItalia del 2011.
In questi mesi le idee su cosa fare e come per la manifestazione sono state piuttosto confuse, con accelerazioni e retromarce improvvise dovute essenzialmente alla questione del reperimento dei fondi. Le ex Ogr sono state al centro della discussione insieme ad altre opere importanti come il Grattacielo di Renzo Piano e la biblioteca multimediale di Bellini proprio nelle vicinanze delle ex Ogr.
La partita si è fatta difficile fin già da prima delle Olimpiadi. Lo stallo tra Comune e Ferrovie nella trattativa sulle ex Ogr ha creato qualche imbarazzo, con Palazzo civico arrivato a pagare un progetto di ristrutturazione senza essere ancora proprietario delle aree. Per questo lassessore comunale alla Cultura, Fiorenzo Alfieri, era stato costretto a rivedere il suo progetto di trasferire la Gam dallattuale sede di via Magenta alle ex Ogr, ripiegando su Torino Esposizioni. Poi, nel settembre scorso, la situazione si era sbloccata. E allora sembrava che il problema delle opere in eccesso rispetto agli spazi della Gam potesse trovare nelle strutture di via Castelfidardo la soluzione migliore. In ottobre già si cambiava: nessun intervento su Torino Esposizioni e manutenzione leggera sulle ex Ogr solo a patto che le Ferrovie avessero ceduto le ex Ogr per 30 anni al Comune.
A questo punto è iniziata la trattativa con il governo, che con la Finanziaria ha sgonfiato qualunque sogno di grandeur. I 600 milioni di euro di budget e gli 8 milioni di visitatori sono diventati un obiettivo difficile da raggiungere.
In febbraio già si parlava di 274 milioni di euro da richiedere allo Stato e di un progetto Torino 2011 che prevedeva due villaggi come motori delliniziativa: uno rivolto al passato e uno al futuro. Ma sempre con le ex Ogr al centro del progetto.
Torino & Piemonte: Passion for robots è l’evento dedicato alla robotica piemontese, organizzato lunedì 10 giugno al Politecnico di torino da AMMA, ARP-Associazione Robotica Piemonte, Camera di Commercio di Torino, ITP Investimenti Torino Piemonte e Politecnico di Torino
IL PROGRAMMA
Conferenza (Aula Magna Politecnico, ore 9)
09.00 – 09.30 Registrazione
09.30 – 09.50 Saluti delle Autorità
Benvenuto del Rettore del Politecnico
Modera Paolo Dario (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa)
10.00 – 10.20 Humanoid Robotics: a vision for the millennium
Minoru Asada (Dept. of Adaptive Machine Systems, Graduate School of Engineering Osaka University)
10.30 – 10.50 Transmitting human skills and knowledge to robots
Aude Billard (LASA – Learning Algorithms and Systems Laboratory, EPFL, Lausanne)
11.00 – 11.30 Coffee break
11.40 – 12.00 Robotics, Brain and Cognitive Sciences: towards new technologies
Giulio Sandini (Italian Institute of Technology, Department of Robotics, Brain and Cognitive Sciences)
12.10 – 12.30 Trends in industrial and service Robotics
Enrico Minelle (Executive Board IFR-International Federation of Robotics)
Tavola rotonda (ore 15, Sala Consiglio Politecnico)
15.00 – 17.30 Il polo di eccellenza della Robotica piemontese: strategie, azioni di sviluppo e promozione
Esposizione prototipi e robot prodotti dalle industrie e dai gruppi di ricerca di Torino e del Piemonte (ore 9-18, Cortile Politecnico)
Parte con l'inaugurazione alla presenza delle autorità il Festival dell'innovazione a Roma in programma dal 7 al 10 giugno. Alle 10 al Museo dell'Ara Pacis si inaugura la mostra "C'era una volta il pc – un quarto di secolo di personal computer" e l'Holo Projection con l'immagine del poeta Edoardo Sanguineti “guida virtuale” nel mondo dell’Innovazione.
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Grazie a tutta la comunità
Giovedì, 7 giugno 2007, a partire dalle ore 10.30 a Milano all Auditorium Giò Ponti di Assolombarda, verrà presentato il rapporto Assinform 2007. Lo studio – giunto quest’anno alla 38esima edizione – è l’occasione sia per fare il punto sullo “stato di salute” del settore, sia per confrontarsi con il Governo sulle opportune proposte politiche, affinché l’innovazione guidata dalle nuove tecnologie, diventi un motore per l’economia del Paese.