Proprietà intellettuale nel nanotech
Stato dell’arte e prospettive di sviluppo per la brevettazione e la tutela della proprietà intellettuale nel settore delle nanotecnologie. Questo il tema del secondo appuntamento con Ricerca@Impresa, una delle iniziative promosse dal Progetto Nanomat . L'evento si svolgerà giovedì 18 Ottobre dalle ore 9, presso il Centro Congressi Torino Incontra, Sala Einaudi.
Organizzato dal Settore Brevetti, Marchi e PATLIB della Camera di commercio di Torino e ASP – progetto Nanomat – e in collaborazione con lo Studio di consulenza in proprietà industriale Jacobacci & Partners – il convegno sarà un momento di formazione, incontro e dibattito dedicato alle PMI: un focus sul rapporto tra ricerca, trasferimento tecnologico, protezione brevettuale, difesa dell’innovazione e competitività.
L’incontro è suddiviso in due momenti: al mattino esperti e ricercatori presentano le opportunità offerte dalla brevettazione nell’ambito delle nanotecnologie. Nel pomeriggio appuntamenti specializzati bilaterali fra aziende e consulenti permetteranno di approfondire sia le procedure necessarie per brevettare sia i vantaggi offerti dalla tutela della proprietà intellettuale in questo campo innovativo.
Tra gli asset posseduti dalle imprese, i marchi e i brevetti rappresentano la vera ricchezza societaria, rendendo riconoscibile e unico il prodotto o il servizio. Peraltro, i brevetti nelle nanotecnologie sono in netta crescita. L'Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti ha creato una speciale classe (977), mentre l'Ufficio Brevetti Europeo ha introdotto dal 2006 la classe Y01N (suddivisa in diverse sottoclassi). Il numero di brevetti statunitensi concessi è circa cinque volte superiore rispetto al numero dei brevetti europei riconosciuti (in generale l’Italia si assesta al settimo posto in Europa per numero di brevetti registrati).
Le nanotecnologie costituiscono un settore tecnico-scientifico emergente e interessano quasi tutti gli ambiti della scienza. Le relative invenzioni si riferiscono a un ampio spettro di tecnologie, dalla scienza dei materiali all'elettronica, dalla fisica alla chimica, alla biologia. Una molteplicità disciplinare che offre ampie possibilità di ricerca e di business che – tuttavia – va tutelata con una chiara politica brevettuale e una efficace protezione della proprietà intellettuale.
I percorsi dell'innovazione a SMAU
Dopo il successo delle precedenti edizioni Smau propone, per il terzo anno consecutivo, I Percorsi dell’Innovazione, l’iniziativa espositivo-convegnistica, realizzata in collaborazione con Nòva 24 – Il Sole 24 ore con l’obiettivo di valorizzare le punte d’eccellenza dell’innovazione “made in Italy” nei più diversi settori: dall’informatica alle biotecnologie, dalle telecomunicazioni alle nanotecnologie, dalla robotica all’energia alternativa, dall’aerospazio alla medicina.
L’iniziativa nasce nel 2005 con l’obiettivo di essere il primo evento nazionale capace di favorire l’incontro tra le realtà che fanno innovazione – start-up, spin-off universitarie, atenei, centri di ricerca, incubatori d’impresa, parchi scientifici, distretti tecnologici – e i potenziali partner industriali e finanziari. L’idea è dunque quella di offrire una vetrina all’innovazione reale, concreta, sviluppata in Italia, con l’obiettivo di incentivare le relazioni con il mondo del business, spesso lontano dalle realtà di questo genere.
Il progetto già alla prima edizione si rivelò un successo, successivamente confermato e consolidato, nella validità d’impostazione, anche dall’edizione 2006.
Oggi “I Percorsi dell’Innovazione” si presentano a Smau 2007 con rinnovato slancio e raddoppiano, rispetto alla scorsa edizione, numero di partecipanti, superficie espositiva e numero degli appuntamenti inseriti nel calendario de “Le Conversazioni di Nòva24”, il consueto ciclo di incontri che, durante le quattro giornate di Manifestazione, vedono alternarsi, nelle sale appositamente allestite all’interno dell’area, i protagonisti dell’innovazione.
Giunto al terzo anno, il programma de “Le Conversazioni di Nòva24 “ raddoppia e propone un ciclo di incontri di livello particolarmente elevato che animerà le due sale dedicate durante le quattro giornate di apertura di Smau.
Diverse le tematiche che verranno affrontate: il futuro delle reti wireless, la robotica applicata alla medicina, il rapporto tra innovazione e mondo industriale, i brevetti, i social media, le tecnologie di ultima generazione per il settore del turismo, le applicazioni che consentono alle persone disabili di accedere alle risorse informatiche e on line, i finanziamenti all’innovazione e molto altro ancora.
I Percorsi dell’Innovazione 2007 occuperà un’area espositiva di 1.300 metri quadrati- il doppio rispetto alla precedente edizione – all’interno del padiglione 22 del nuovo quartiere fieristico Fiera Milano Rho-Pero.
View Conference, un osservatorio sul futuro digitale
Dal 6 al 9 novembre torna a Torino il meglio delle tecnologie digitali: dagli studios di animazione Pixar e PDI DreamWorks ai giganti dellhardware e software grafico e 3D, Nvidia e Google, passando per Electronic Arts, leader nei videogames. 60 appuntamenti fra conferenze, proiezioni, anteprime, installazioni, workshop, presentazioni e master classes gratuite. Oltre 100 ospiti internazionali tra cui quattro Premi Oscar. Unoccasione per incontrare i maggiori esperti di effetti speciali, gli autori di personaggi di animazione quali Ratatouille e Shrek e per conoscere le ultime novità del settore.
VIEW Conference, a Torino dal 6 al 9 novembre 2007, è la più importante manifestazione in Italia sulla computer grafica. Giunta alla sua ottava edizione, VIEW (Virtual Interactive Emerging World), è un punto di osservazione privilegiato sulle tecnologie digitali di ultima generazione: dallanimazione agli effetti speciali, dallarchitettura virtuale ai videogiochi, dal design al marketing territoriale e ai beni culturali. La rassegna è realizzata dallAssociazione Culturale VIEW Conference, presieduta da Angelo Raffaele Meo e diretta da Maria Elena Gutierrez, ed è sostenuta da Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT.
I quattro premi Oscar
VIEW presenterà al suo pubblico un nutrito gruppo di celebrità: Glenn Entis, già al fianco di Steven Spielberg e Jeffrey Katzemberg alla DreamWorks, oggi uno dei dirigenti della Electronic Arts, azienda leader di mercato nel settore dei giochi elettronici; Christophe Hery, della Industrial Light and Magic, massimo esperto mondiale nella creazione di personaggi digitali, che guiderà il pubblico attraverso il backstage di Transformers e di Pirates of the Carribbean: at Worlds End; Grant Major, della Weta Digital, autore degli effetti visivi di King Kong e acclamato Production Designer de Il signore degli anelli, premio Oscar per Il ritorno del re; Ken Perlin inventore dellomonimo algoritmo per simulare fenomeni naturali e paesaggi, che gli è valso lOscar.
Le anteprime: Ratatouille, Khan Kluay, Free Jimmy
A conclusione della conferenza stampa, il 9 ottobre al cinema Massimo di Torino (sala 3) VIEW presenterà in collaborazione con Walt Disney Studios Motion Pictures Italia una anteprima speciale di Ratatouille, lultimo attesissimo film Pixar, con ingresso a inviti.
Unintera serata dal titolo Elephants night, in programma il 6 novembre, sempre al Cinema Massimo, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, sarà invece dedicata alle anteprime di due film danimazione: Khan Kluay, Courage Comes from the Heart, il primo lungometraggio in 3D di produzione interamente tailandese, della Kantana Animation, e Free Jimmy, irriverente film danimazione in 3D, realizzato dalla norvegese Storm Studio e scritto e diretto dallartista culto Christopher Nielsen, leggendario creatore di fumetti dellunderground norvegese, che sarà presente alla proiezione di View.
Tecnologie digitali e cinema: un cast di ospiti deccezione
Direttamente dalla Pixar sbarcherà a VIEW 2007 la squadra che ha realizzato il film Ratatouille. La direttrice della fotografia Sharon Calahan, responsabile delle luci e della sensazionale computer grafica, condurrà il pubblico nel mondo del lighting design e di come sia stato possibile realizzare unatmosfera affascinante e succulenti piatti, degni di un vero gourmet. Il matte painter digitale Paul Topolos, creatore di molti dei paesaggi urbani e degli sfondi parigini che compaiono nella pellicola, rivelerà come la Ville Lumière sia stata ricreata, con le sue atmosfere e i suoi sapori. La conferenza del technical director e ricercatore per gli effetti digitali 2D e 3D Alex Harvill tratterà invece delle sfide economiche e tecniche e delle soluzioni innovative presenti nel film, mentre Jessica McMackin, technical director, si occuperà della ottimizzazione tecnica nella produzione Pixar, focalizzandosi sulle sfide tecniche e sulle conquiste del film Ratatouille.
La rosa dei nomi di spicco presenti a VIEW continua con Lucia Modesto, direttrice tecnica alla PDI DreamWorks, responsabile dello sviluppo, della creazione e dellevoluzione dei personaggi per i tre film della saga di Shrek; Peter Nofz, che racconterà la sua esperienza sul set di Spider-Man 3, alle prese con effetti visivi e di animazione per una resa iperrealistica dei personaggi; Parag Havaldar, della Sony Pictures Imageworks pronto a illustrare le ultime tecniche di motion capture adoperate nella visione della saga di Beowulf del regista Robert Zemekis, in uscita a novembre negli Usa, e James Clyne, che racconterà il design concettuale e i processi digitali nel film Transformers.
Games: immaginazione e tecnica per giochi senza limiti
Jørgen Tharaldsen della Funcom, brillante software house norvegese, presenterà The Age of Conan, il gioco di ruolo di massa più atteso del 2008, vincitore del Best Online Game alla Games Convention 2007: mostrando materiale dal gioco, Tharaldsen condurrà gli spettatori nellEra di Conan, un universo oscuro, violento e lussureggiante, presentato in una grafica spettacolare e con un incredibile surround audio 7.1, mentre la Sony mostrerà in anteprima Little Big Planet, nuovo capolavoro per PlayStation 3 dove saranno i giocatori stessi a costruire il proprio mondo digitale.
Fedele alla sua attenzione al mondo virtuale, VIEW darà poi ampio spazio alluniverso di Second Life, con la presenza delle due maggiori realtà italiane di SL: Carlo Biscaretti di Ruffia, del progetto Italia Vera e Mattia Crespi, developer Italiano di Second Life, partner Linden Lab. Tra reale e virtuale, VIEW porterà invece, per la prima volta in Italia, il fenomeno statunitense degli Alternate Reality Game (ARG), ospitando il maggior esponente mondiale del genere, autore del bestseller This is not a Game, Dave Szulborski, e Ken Eklund geniale creatore del primo ARG a sfondo politico-sociale.
Architettura digitale, design e beni culturali: le contaminazioni tra il reale e il virtuale
Per larchitettura e il design VIEW presenta larchitetto digitale Tino Schaedler, disegnatore dei set di Catwoman, V per Vendetta e Harry Potter e il Principe mezzo-sangue. Kevin Gilson, direttore di design visualisation di Parsons Brinckerhoff, azienda leader nella progettazione digitale di edifici e costruzioni, ci farà invece viaggiare nel futuro della visualizzazione e nelle ultime novità della modellazione in 3D applicate allingegneria e al design. Franz Fischnaller, artista, ricercatore e designer presenterà il suo avveniristico progetto [SOE] The Space on Earth Project, una sfida tecnica e concettuale che integra design, architettura, arte, tecnologie e intrattenimento digitale con la creazione di ambienti innovativi in cui si può viaggiare, vivere e sognare da protagonisti allinterno di uno spazio virtuale: unistallazione sarà a disposizione degli spettatori per tutta la durata di VIEW. Infine uno sguardo ai beni culturali: le tecnologie di ultima generazione rappresentano un canale differente per promuovere un prodotto turistico o un territorio, la Fondazione Ultramundum propone a VIEW una speciale sessione in cui sono illustrati i più innovativi esempi che coniugano tecnologie digitali e marketing territoriale.
Mondi digitali made in Italy e in UE
VIEW darà spazio e visibilità anche alle più promettenti realtà italiane del mondo virtuale: dai BluMiAl Studios che si dedicano alladvergaming, a Linfa Lab, specialista in visual design, fino alla storica EDI Effetti Digitali Italiani. E ancora: linnovativa software house svedese Craft Animations che presenterà i suoi ultimi lavori, il progetto europeo Peach e la presentazione degli eventi di Torino 2008 World Design Capital.
VIEW Award
Dopo il successo internazionale delle edizioni 2005 e 2006, il VIEW Award 2007 amplia i temi e le categorie. Per la prima volta, infatti, VIEW accetterà opere digitali realizzate sia da studenti che da non-studenti, confermandosi come il premio più competitivo e interessante nella sua categoria. Il VIEW Award, premio internazionale per cortometraggi con animazione 3D e VFX, dedicato ai talenti emergenti dellanimazione e degli effetti speciali, vedrà la partecipazione di centinaia di giovani artisti in concorso da tutto il mondo. I vincitori saranno selezionati da una giuria internazionale, composta da esperti nei vari settori, da direttori e professori delle più prestigiose scuole di animazione in Europa e in Nord America.
Scuole, Lezioni, Master Class: uno sguardo sulla formazione
Alcune delle più rinomate scuole di animazione, effetti visivi, arte digitale, si presenteranno e suggeriranno percorsi formativi per chi volesse intraprendere una carriera nel settore: Supinfocom, con la direttrice e fondatrice Marie-Anne Fontenier, S.N.C. con Chiara Magri, la Gnomon School of Visual Effects con Pam Hogarth, VRMMP con Vincenzo Lombardo, Filmakademie con Sabine Hirtes.
Le lezioni di VIEW partono alla grande con un professore deccezione, Paul Topolos della Pixar, che illustrerà per la prima volta in Italia il digital matte painting e tutti i suoi segreti; segue Angelo Raffaele Meo del Politecnico di Torino che parlerà invece di open source e streaming video (software e strumenti che saranno protagonisti di ESOF 2010, il Forum Scientifico Europeo che si terrà a Torino nel 2010); Nello Balossino dellUniversità di Torino, terrà una lezione su luce e visione tra reale e virtuale; Fabrizio Valpreda del Politecnico di Torino presenterà invece Designing the virtual image.
VIEW Conference diventerà anche sede di un training specializzato di computer grafica, aperto a tutti. Le masterclasses di VIEW saranno tenute da alcune delle più importanti aziende nel campo degli effetti visivi, della computer grafica, della design visualization, dello sviluppo dei giochi, della pre-visualizzazione architettonica. NVIDIA Corporation, lazienda leader mondiale nel settore delle tecnologie dei processori grafici programmabili, presenterà un esclusivo workshop sulle potenzialità e sugli strumenti di NVSG The High Quality, Real-time Rendering Scene Graph. Autodesk, i cui software innovativi hanno cambiato il modo di realizzare prodotti di intrattenimento, porterà a VIEW lezioni sullutilizzo e le potenzialità dei suoi software più importanti, come Maya e 3dStudio Max. E Softimage, la cui tecnologia è stata usata per film come il premio Oscar Happy Feet e 900, sarà protagonista di ben 4 workshop giornalieri. Si comincia con una panoramica delle funzionalità di SOFTIMAGE|XSI®, uno dei prodotti di punta dellazienda, nonché la più completa e intuitiva soluzione per la creazione di personaggi 3D disponibile sul mercato, per passare alle applicazioni specifiche per i videogiochi 3D e per gli effetti visivi per il cinema e per la tv, con la presentazione in prima mondiale della demo di moondust, software rivoluzionario per realizzare particelle e liquidi. Ospiti di Softimage saranno alcune importanti realtà italiane: Xchanges VFX, Playstos Entertainment.
Business to Business
Ledizione di VIEW di questanno sarà arricchita da un evento di brokeraggio, organizzato dalla Camera di commercio di Torino attraverso la rete europea degli Innovation Relay Centre, volto a favorire la nascita di collaborazioni strategiche e partnership tecnologiche tra aziende, Università e centri di ricerca nei settori del virtual design, della computer graphics, della comunicazione e dellindustrial design. VIEW ospiterà il convegno, organizzato da A.P.I. e dalla Camera di Commercio di Torino, dedicato alle realtà italiane operanti nel settore della computer grafica.
I brevetti nelle nanotecnologie
Intervista allIng. Paolo Rambelli e alling. Edgardo Deambrogi, consulenti in proprietà industriale di Jacobacci & Partners*
Quali sono le attività principali della vostra società?
Le attività principali nel settore sono i depositi e la prosecuzione di brevetti, la registrazione di marchi, pareri e perizie in materia di brevetti, modelli e marchi, consulenze tecniche in controversie giudiziali ricerche di anteriorità e valutazioni sulla proteggibilità di tecnologie. Seguiamo l’industria dal progetto fino alla commercializzazione, affiancandola in ogni aspetto della tutela nel campo della protezione della proprietà intellettuale.
Chi si rivolge ad un’azienda come la vostra e perchè?
L’inventore, nell’accezione romantica di una volta, è pressoché scomparso. Oggi, infatti, sono soprattutto le PMI e le grandi industrie a richiedere un riconoscimento, una protezione dei loro progetti di ricerca. Il nostro compito, quindi, è cercare di presentare in maniera chiara e completa il progetto, in modo che emerga l’elemento di novità che esso comporta.
Quali sono i requisiti fondamentali per ottenere un brevetto?
Sono fondamentali i requisiti di novità, originalità del trovato ed è necessaria chiarezza nella presentazione ed esposizione del progetto. Aspetto da non trascurare è la sufficienza di descrizione, perchè spesso progetti di nanostrutture che sono ancora all’inizio, con potenzialità e risultati ancora da scoprire, devono essere presentati nel modo più chiaro e completo possibile, altrimenti la domanda di brevetto può anche essere rifiutata, soprattutto a livello europeo e internazionale. In Italia, invece, non essendoci un esame di merito di una domanda, la brevettazione è molto più facile: è in effetti una sorta di registrazione.
E quali sono i tempi necessari a un progetto di ricerca o un prodotto per ottenere il brevetto?
Volendo richiedere la tutela in un gran numero di Paesi si passa da una prima fase di ricerca ed esame internazionale da parte di un ufficio competente, della durata di circa due anni e mezzo, alla richiesta diretta negli uffici brevetti locali dei singoli Paesi di interesse, i quali nella maggior parte dei casi – svolgono un proprio esame di merito della domanda. Quindi una proceduta completa mediamente può durare dai 4 ai 5 anni. Esistono tuttavia procedure nazionali più brevi, che per un trovato riconosciuto senza dubbi nuovo ed originale non superano i 3 anni. Ma ci sono anche invenzioni contestate, che per ottenere il riconoscimento devono aspettare quasi 20 anni.
Parliamo di costi: quanto si spende in media per un’operazione del genere?
Da qualche migliaio di euro per il deposito in un solo Paese a decine di migliaia per più Paesi.
Parlando di un brevetto europeo, il costo varia a secondo dell’estensione territoriale che si vuole dare al brevetto stesso. Non è necessario convalidarlo in tutti i Paesi: di solito si scelgono quelli dove si prevede che ci sia un mercato di interesse per il progetto o il prodotto da brevettare. Diciamo che, inclusi i costi di convalida nazionale, per 6-8 nazioni si può andare dai 30 ai 40.000 euro.
Quali sono, in definitiva, i benefici per un’azienda che riesce ad ottenere un brevetto?
Il brevetto è una sorta di protezione e sicurezza per il proprio lavoro, altrimenti l’unica alternativa è il mantenimento del segreto aziendale che però comporta dei rischi. Oggi infatti, con le tecnologie disponibili, copiare e ricostruire un prodotto, partendo dal prodotto stesso, è molto facile.
Chiudiamo parlando di nanotecnologie: sono molte le domande di brevetto in questo settore?
Con le nanotecnologie stiamo parlando di settori della tecnica particolarmente avanzati (fotonica, meccatronica, biotecnologie, per citare alcuni esempi di varietà di applicazioni), dove esistono problematiche particolari dal punto di vista brevettuale. E’ un campo vastissimo ed in una fase di sviluppo, e la domanda di protezione brevettuale è in continua crescita. Gli stessi Uffici Brevetti nazionali stanno sviluppando le proprie competenze professionali nel settore. La tutela brevettuale è riconosciuta dalla nascente giurisprudenza alle invenzioni nanotecnologiche quando alla nanostruttura è associato un nuovo effetto tecnico, oltre alla semplice riduzione di scala.
Torino Valley al Marketing Camp e all'Innovation Circus
Torino Valley parterciperà al Marketing Camp 3 del 10 ottobre in cui Vittorio Pasteris, il nostro “eroico” fondatore, parlerà dell’esperienza di “Torino Valley, fare comunità vera intorno allinnovazione”
Il tema del MarketingCamp 3 “local Innovation. Polis, innovazione, marketing e comunicazione”
Il MarketingCamp 3 fa parte dell’Innovative Day, durante la settimana dell’Innovation Circus a Milano, dall 8 al 15 ottobre 2007.
Rfid e largo consumo
Via Rfid Italia
Lultima fatica del Politecnico di Milano, notoriamente attento a monitorare il diffondersi delle tecnologie di mobilità, Wi-Fi e Rfid nelle aziende italiane, è una indagine che come dice il lungo titolo: Voice Picking, Self Scanning, Rfid: il largo consumo guida linnovazione, è mirata al mercato dei prodotti destinati alla grande distribuzione organizzata, dai produttori ai punti di vendita, passando per gli operatori della distribuzione.
I dati sono stati ricavati da casi di studio realizzati in prima persona dal politecnico su 70 produttori, 14 grandi magazzini e 13 operatori logistica e da una indagine Indicod su 168 produttori e 30 soggetti della grande distribuzione organizzata. In totale sono state esaminate 277 aree applicative.
Dallindagine traspare che limpiego delle tecnologie Rfid da parte dei produttori è crescente, e non solo sulle linee di produzione ma anche nei magazzini e nei centri di distribuzione interna, comè il caso di Sony che utilizza sul larga scala i tag a supporto della logistica interna. Ma non in Italia, bensì nel centro di distribuzione olandese di Tillburg, ottenendo importanti benefici anche come riduzione dei furti.
A valle, nella distribuzione, limpiego dellRfid è sempre molto raro, concentrato presso i soliti noti: I produttori stanno facendo molto per la diffusione dellRfid, dice Alessandro Perego, professore al Politecnico di Milano, responsabile dellindagine: Infatti il 9 per cento dichiara di utilizzare i tag sulle proprie linee. Invece, nella distribuzione lRfid non decolla e, nel nostro campione, rimane sotto l1 per cento, nonostante lesperienza ormai ben nota di Wal-Mart che riporta una riduzione dei fuori scorta di oltre il 30 per cento con punte del 72 per cento nel caso dei nuovi prodotti o dei prodotti in promozione.
Inaugurazione Politecnico
L’Inaugurazione dell’Anno Accademico 2007-2008 del Politecnico di Torino si svolgerà lunedì 15 ottobre alle ore 10.30 alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca, Fabio Mussi. Nel corso della cerimonia sarà conferita la Laurea ad Honorem al Premio Nobel Alan Jay Heeger
Radio-Azioni
Radio110, a partire da lunedì 8 ottobre, trasmetterà Radio-Azioni, il primo contenitore istituzionale dedicato alla vita in Ateneo. Tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.15 la programmazione della videowebradio d'Ateneo sarà interamente dedicata ad argomenti di interesse universitario.
Radio-Azioni, condotto a rotazione da otto studenti universitari prevede:
dalle 10.00 alle 10.30 : UNI-EVENTITA' è uno spazio dedicato agli eventi più importanti del mondo universitario. Ogni giorno approfondimenti, interviste e ospiti in studio per offrire informazioni sui principali avvenimenti del nostro Ateneodalle 10.30 alle 10.40: A PAGINA 110, la rassegna stampa a cura della Redazione di 110webradio
dalle 10.40 alle 11.00 : COSE DA STUDENTI: Ogni giorno è ospitato in studio uno studente che racconta la propria esperienza all'interno dell'Università. Raccoglieremo testimonianze e suggerimenti a tutto campo per orientarsi nella vita universitaria: dalla preparazione di un esame, all'organizzazione del lavoro per la stesura della tesi, ma anche esploreremo il mondo dell'associazionismo studentesco, facendo conoscere le iniziative e le opportunità che questo propone. dalle 11.00 alle 11.15: FUTURA NEWS a partire dal mese di novembre il VGr (video giornale radio) del Master in Giornalismo riprenderà la messa in onda quotidiana in audio e video
dalle 11.15 alle 11.30 NORD SUD OVEST ESTERO: Sono presentati in questo spazio tutti i progetti di collaborazione internazionale dell’Ateno, dei propri docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo.
dalle 11.30 alle 12.00 STILE LIBERO: è lo spazio riservato al conduttore del giorno che presenta e conduce la sua rubrica. Musica, attualità, sport, nuove tecnologie e tanto altro. Da mercoledì 10 ottobre RADIO CUS, la
rubrica settimanale interamente dedicata allo sport universitario curata dall redazione della radio in collaborazione con l’ufficio stampa e l’ufficio marketing del CUS Torino.
Ritorna il Festival della Scienza a Genova
Via Omnia Scientia
Premiato da un successo esponenziale che lo ha portato nel corso degli anni ad affermarsi come il più atteso appuntamento dedicato alla divulgazione scientifica italiano (raggiungendo nel 2006 la quota record di 250 mila visite) e come una delle 10 best practices selezionate dalla Commissione Europea, torna a Genova dal 25 ottobre al 6 novembre 2007 il Festival della Scienza, dedicato questanno al tema chiave della Curiosità.
Tredici giorni per indagare le ultime frontiere e le più originali scoperte del panorama scientifico contemporaneo, valorizzando e coinvolgendo un intero territorio, la Liguria, in una festa che si snoda attraverso il porto, le strade, i palazzi storici e i musei di una delle più suggestive città marinare dItalia con incursioni in diversi altri luoghi della provincia e della regione. Un momento di confronto per la comunità scientifica, occasione di scambio reciproco tra esponenti delle più diverse discipline, ma anche una possibilità di arricchimento e di incontro tra i saperi più allavanguardia e il desiderio di conoscenza di ogni comune cittadino.