Per un mese Torino torna capitale nel nome dell'arte

Laura Siviero sul Sole 24 Ore Nordovest

Inizia a Torino «Contemporary arts, il mese dedicato all’arte contemporanea. Mostre suoni, luci concorsi e iniziative ruotano intomo ad Artissima, fiera internazionale giunta alla 14esima edizione. Da venerdì al 17 novembre la kermesse del Lingotto sarà protagonista degli eventi. Guidata da Andrea Bellini, quest’anno ha destinato ampio spazio a 17 giovani gallerie d’avanguardia provenienti da otto Paesi che per la prima volta sono ammessi alla fiera su un totale di 131 gallerie presenti.

Convegni e dibattiti completano l’esposizione, insieme a “Shanghype!”, una rassegna video dedicata alla nuova scena artistica cinese, performance ed eventi musicali con la partecipazione di alcuni dei protagonisti dell e neo-avanguardie artistich e e musicali.

Durante Artissima, nell’ambito di “Contceporary Arts Torino Piemonte” musei, fondazioni, spazi pubblici e privati ospiteranno inaugurazioni e mostre internazionali. Da ieri sono tornate le “Luci d’artista” e, sabato – durante la “Notte delle arti contemporanee” – si potranno visitare gallerie, musei e altriluoghi espositivi. Ci sarà anche un grande evento musicale realizzato da Club to Club, il festival internazionale dì musica e arti elettroniche. Il 28 aprirà la mostra “Io espongo” legata all’omonimo concorso, promossa dall’Associazione Azimut, che ha visto passare in questi 10 anni di attività 1500 artisti. «Contemporary art – spiega Francesco De Biase direttore dipartimento arti visive del Comune di Torino – è un’operazione nata per aggregare i soggetti verso una stagione delle arti contemporanee».

La kermesse è considerata premiante anche dagli indicatori nazionali. Secondo l’ultima ricerca del Laboratorio Nomisma sul Commercio dei beni artistici – “L’arte moderna e contemporanea e il suo mercato in Italia”, presentata ad artVerona a fine ottobre – emergono alcune peculiarità del Nord-Ovest. Il report, che prende in esame 464 tra case d’asta e le gallerie sul territorio nazionale, evidenzia come aspetto negativa dell’area che le gallerie non partecipano alle fiere nazionali e internazionali. «Si tratta di un mercato un po’ chiuso – spiega Stefano Stanzani, direttore scientifico del Laboratorio Nomisma -, con regole di marketing locali. Artissima. invece, ha un respiro internazionale». Mentre nel resto d’Italia il 40% (in media) utilizza un ufficio stampa, nel Nord-Ovest per promuovere aste ed esposizioni si resta ancora legati ai cataloghi riviste e siti internet. Un altro dato significativo, che movimenta il dibattito sul mercato dell’arte, è quello relativo alla tipologia di clienti che nel Nord-Ovest sono principalmente i musei e gli enti pubblici, un comparto che vale il 15% rispetto al 5,6% della media nazionale.

«Da un punto di vista economico – interviene Luca Beltrametti, ordinario di economia alla facoltà dì Economia dell’Univesrità di Genova – si assiste a costi di transazioni delle case d’asta elevatissimi, anche il 25% e oltre per le più blasonate, con regole molto meno strutturate ad esempio del mercato finanziario. Visto che ci sono in gioco rilevanti interessi pubblici e privati nell’utilizzo del mezzo arte, in particolare nel Nord-Ovest, è utile chiedersi se esista una bolla speculativa, anche per salvaguardare l’allocazione delle risorse pubbliche. Sono dunque benvenute iniziative d’informazione come quella de “Il Sole-24ore” che, insieme al Giornale dell’arte, produce “Plus 24 sull’arte”».

VIEW Award e Master Class alla View Conference

Dopo il successo internazionale delle edizioni 2005 e 2006, il VIEW Award 2007 amplia i temi e le categorie. Per la prima volta, infatti, VIEW accetterà opere digitali realizzate sia da studenti che da non-studenti, confermandosi come il premio più competitivo e interessante nella sua categoria.

Il VIEW Award, premio internazionale per cortometraggi con animazione 3D e VFX, dedicato ai talenti emergenti dell’animazione e degli effetti speciali, vedrà la partecipazione di centinaia di giovani artisti in concorso da tutto il mondo. I vincitori saranno selezionati da una giuria internazionale, composta da esperti nei vari settori, da direttori e professori delle più prestigiose scuole di animazione in Europa e in Nord America.

Le pagine dedicate al View Award 

Alcune delle più rinomate scuole di animazione, effetti visivi, arte digitale, si presenteranno e suggeriranno percorsi formativi per chi volesse intraprendere una carriera nel settore: Supinfocom, con la direttrice e fondatrice Marie-Anne Fontenier, S.N.C. con Chiara Magri, la Gnomon School of Visual Effects con Pam Hogarth, VRMMP con Vincenzo Lombardo, Filmakademie con Sabine Hirtes.

Le lezioni di VIEW partono alla grande con un professore d’eccezione, Paul Topolos della Pixar, che illustrerà per la prima volta in Italia il digital matte painting e tutti i suoi segreti; segue Angelo Raffaele Meo del Politecnico di Torino che parlerà invece di open source e streaming video (software e strumenti che saranno protagonisti di ESOF 2010, il Forum Scientifico Europeo che si terrà a Torino nel 2010); Nello Balossino dell’Università di Torino, terrà una lezione su luce e visione tra reale e virtuale; Fabrizio Valpreda del Politecnico di Torino presenterà invece Designing the virtual image.

VIEW Conference diventerà anche sede di un training specializzato di computer grafica, aperto a tutti. Le masterclasses di VIEW saranno tenute da alcune delle più importanti aziende nel campo degli effetti visivi, della computer grafica, della design visualization, dello sviluppo dei giochi, della pre-visualizzazione architettonica. NVIDIA Corporation, l’azienda leader mondiale nel settore delle tecnologie dei processori grafici programmabili, presenterà un esclusivo workshop sulle potenzialità e sugli strumenti di NVSG – The High Quality, Real-time Rendering Scene Graph.

Autodesk, i cui software innovativi hanno cambiato il modo di realizzare prodotti di intrattenimento, porterà a VIEW lezioni sull’utilizzo e le potenzialità dei suoi software più importanti, come Maya e 3dStudio Max. E Softimage, la cui tecnologia è stata usata per film come il premio Oscar Happy Feet e 900, sarà protagonista di ben 4 workshop giornalieri.

Si comincia con una panoramica delle funzionalità di SOFTIMAGE|XSI, uno dei prodotti di punta dell’azienda, nonché la più completa e intuitiva soluzione per la creazione di personaggi 3D disponibile sul mercato, per passare alle applicazioni specifiche per i videogiochi 3D e per gli effetti visivi per il cinema e per la tv, con la presentazione in prima mondiale della demo di moondust, software rivoluzionario per realizzare particelle e liquidi. Ospiti di Softimage saranno alcune importanti realtà italiane: Xchanges VFX, Playstos Entertainment

Per iscriversi a Master Class e Technology Talk

I racconti della scienza 2007-2008

La Fondazione per le Biotecnologie con il Life Learning Center di Torino, in collaborazione con il Rasoio di Occam, propongono un corso per fornire a ricercatori e scienziati gli strumenti che gli consentano di interfacciarsi con i giornalisti e comunicare correttamente la scienza.

Gli obiettivi riguardano l’acquisizione di competenze di base nella comunicazione scientifica e nella gestione del rischio e l’approfondimento di aspetti particolari quali la comunicazione in radio e su web e l’organizzazione di mostre.

I racconti della scienza Il corso, destinato ad un numero limitato di utenti (30 posti), è articolato in quattro incontri di due giornate ciascuno. Ogni incontro è equamente suddiviso tra una trattazione teorica dei meccanismi alla base della trasmissione del sapere scientifico e simulazioni di situazioni nelle quali i partecipanti assumono il ruolo di comunicatori.

23/24 novembre 2007 – La scienza in radio – Elisabetta Tola

14/15 dicembre 2007 – Facciamoci capire: la comunicazione del rischio per condividere le soluzioni – Andrea Vico e Monica Mazzucco

18/19 gennaio 2008 – La scienza in mostre ed exhibit – Andrea Vico

22/23 febbraio 2008 – Dal lab al web: il multimediale nella didattica e nella divulgazione – Marika De Acetis

corso e-learning: La comunicazione della scienza nel campo della ricerca biomedica – Sergio Pistoi

Il corso è aperto ad un numero di partecipanti massimo di 30.

I partecipanti possono scegliere di iscriversi ad uno o più eventi in maniera indipendente. Il corso è aperto a ricercatori, scienziati, dottorandi in materie scientifiche, insegnanti e a giornalisti e comunicatori della scienza.

Il costo dei singoli moduli è di 150,00¤ più IVA (180¤ IVA inclusa) ad esclusione del corso erogato in modalità e-learning i cui prezzi verranno al più presto comunicati. Sono previste riduzioni per la partecipazione a tutti moduli del corso.

Per iscrizioni e per una informazione più completa consultare il sito www.fobiotech.org

Club To Club: l'elettronica diventa musica

club2club.jpgIl festival internazionale di musiche e arti elettroniche Club To Club torna con la sua settima e più ambiziosa edizione da giovedì 9 a sabato 10 novembre.

Club To Club rafforza il ruolo di Torino come capitale delle arti contemporanee, interagendo d’istinto e incessantemente con le altre arti, nel mese di Contemporary Arts Torino – Piemonte, a novembre.

L’ immagine di questa nuova edizione del festival rappresenta perfettamente l’immaginario di Club To Club. Dietro la maschera,simbolo potente misterioso e affascinante,si nascondono idealmente i volti, i tratti di tutte le persone, personaggi, artisti che animeranno Club To Club 2007.

Più di 60 artisti e progetti internazionali e italiani, alcuni in esclusiva o anteprima,di 15 nazioni, in 18 spazi diversi del festival, che ampliano ulteriormente l’orizzonte musicale di Club To Club con un’apertura verso la sperimentazione intensa e una visione sempre attenta alla storia, al presente e all’immediato futuro della scena artistica mondiale.

E Club To Club è anche l’unico festival del genere che si svolge in due città europee differenti, in contemporanea. Dopo Berlino, quest’anno Club To Club, con la sua sezione “Club Europa”, abbraccia Barcellona, in un gemellaggio artistico, musicale e visivo, dove il mare è l’unica frontiera.

A chiudere ufficialmente i tre giorni del festival sarà “Contemporanea-Mente”, uno degli eventi più intriganti della notte delle arti contemporanee, organizzato insieme ad ARTissima.

Il sito di Club To Club

Lo spazio Club To Club su Myspace

Il team di Ratatouille alla View conference

ratatouille.jpgDirettamente dalla Pixar sbarcherà a VIEW 2007 la squadra che ha realizzato il film Ratatouille. La direttrice della fotografia Sharon Calahan, responsabile delle luci e della sensazionale computer grafica, condurrà il pubblico nel mondo del lighting design e di come sia stato possibile realizzare un’atmosfera affascinante e succulenti piatti, degni di un vero gourmet. Il matte painter digitale Paul Topolos, creatore di molti dei paesaggi urbani e degli sfondi parigini che compaiono nella pellicola, rivelerà come la Ville Lumière sia stata ricreata, con le sue atmosfere e i suoi sapori. La conferenza del technical director e ricercatore per gli effetti digitali 2D e 3D Alex Harvill tratterà invece delle sfide economiche e tecniche e delle soluzioni innovative presenti nel film, mentre Jessica McMackin, technical director, si occuperà della ottimizzazione tecnica nella produzione Pixar, focalizzandosi sulle sfide tecniche e sulle conquiste del film Ratatouille.

La rosa dei nomi di spicco presenti a VIEW continua con Lucia Modesto, direttrice tecnica alla PDI DreamWorks, responsabile dello sviluppo, della creazione e dell’evoluzione dei personaggi per i tre film della saga di Shrek; Peter Nofz, che racconterà la sua esperienza sul set di Spider-Man 3, alle prese con effetti visivi e di animazione per una resa iperrealistica dei personaggi; Parag Havaldar, della Sony Pictures Imageworks pronto a illustrare le ultime tecniche di motion capture adoperate nella visione della saga di Beowulf del regista Robert Zemekis, in uscita a novembre negli Usa, e James Clyne, che racconterà il design concettuale e i processi digitali nel film Transformers.

Al via View Conference 2007

view-conference.gifDal 6 al 9 Novembre a Torino Virtuality torna con un nuovo nome: VIEW Conference. L’ottava edizione della rassegna internazionale di computer graphics, tecniche interattive, cinema digitale, animazione 3d, videogiochi, effetti speciali si svolgerà al Centro Congressi Torino Incontra.

Cambia il nome ma rimane inalterata l’importanza del maggiore evento internazionale italiano sulla computer graphic, sul cinema, sull’animazione, sui videogiochi, sul design, sulla pubblicità e sull’architettura digitale.

VIEW presenterà al suo pubblico un nutrito gruppo di celebrità: Glenn Entis, già al fianco di Steven Spielberg e Jeffrey Katzemberg alla DreamWorks, oggi uno dei dirigenti della Electronic Arts, azienda leader di mercato nel settore dei giochi elettronici; Christophe Hery, della Industrial Light and Magic, massimo esperto mondiale nella creazione di personaggi digitali, che guiderà il pubblico attraverso il backstage di Transformers e di Pirates of the Carribbean: at Worlds End; Grant Major, della Weta Digital, autore degli effetti visivi di King Kong e acclamato Production Designer de Il signore degli anelli, premio Oscar per Il ritorno del re; Ken Perlin inventore dell’omonimo algoritmo per simulare fenomeni naturali e paesaggi, che gli è valso l’Oscar.

Un’intera serata dal titolo Elephants’ night, in programma il 6 novembre, sempre al Cinema Massimo, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, sarà invece dedicata alle anteprime di due film d’animazione: Khan Kluay, Courage Comes from the Heart, il primo lungometraggio in 3D di produzione interamente tailandese, della Kantana Animation, e Free Jimmy, irriverente film d’animazione in 3D, realizzato dalla norvegese Storm Studio e scritto e diretto dall’artista culto Christopher Nielsen, leggendario creatore di fumetti dell’underground norvegese, che sarà presente alla proiezione di View.

Jørgen Tharaldsen della Funcom, brillante software house norvegese, presenterà The Age of Conan, il gioco di ruolo di massa più atteso del 2008, vincitore del Best Online Game alla Games Convention 2007: mostrando materiale dal gioco, Tharaldsen condurrà gli spettatori nell’Era di Conan, un universo oscuro, violento e lussureggiante, presentato in una grafica spettacolare e con un incredibile surround audio 7.1, mentre la Sony mostrerà in anteprima Little Big Planet, nuovo capolavoro per PlayStation 3 dove saranno i giocatori stessi a costruire il proprio mondo digitale.

Fedele alla sua attenzione al mondo virtuale, VIEW darà poi ampio spazio all’universo di Second Life, con la presenza delle due maggiori realtà italiane di SL: Carlo Biscaretti di Ruffia, del progetto Italia Vera e Mattia Crespi, developer Italiano di Second Life, partner Linden Lab. Tra reale e virtuale, VIEW porterà invece, per la prima volta in Italia, il fenomeno statunitense degli Alternate Reality Game (ARG), ospitando il maggior esponente mondiale del genere, autore del bestseller This is not a Game, Dave Szulborski, e Ken Eklund geniale creatore del primo ARG a sfondo politico-sociale.

Per l’architettura e il design VIEW presenta “l’architetto digitale” Tino Schaedler, disegnatore dei set di Catwoman, V per Vendetta e Harry Potter e il Principe mezzo-sangue. Kevin Gilson, direttore di design visualisation di Parsons Brinckerhoff, azienda leader nella progettazione digitale di edifici e costruzioni, ci farà invece viaggiare nel futuro della visualizzazione e nelle ultime novità della modellazione in 3D applicate all’ingegneria e al design. Franz Fischnaller, artista, ricercatore e designer presenterà il suo avveniristico progetto [SOE] The Space on Earth Project, una sfida tecnica e concettuale che integra design, architettura, arte, tecnologie e intrattenimento digitale con la creazione di ambienti innovativi in cui si può viaggiare, vivere e sognare da protagonisti all’interno di uno spazio virtuale: un’istallazione sarà a disposizione degli spettatori per tutta la durata di VIEW. Infine uno sguardo ai beni culturali: le tecnologie di ultima generazione rappresentano un canale differente per promuovere un prodotto turistico o un territorio, la Fondazione Ultramundum propone a VIEW una speciale sessione in cui sono illustrati i più innovativi esempi che coniugano tecnologie digitali e marketing territoriale.
La conferenza stampa di presentazione (prima parte)

La conferenza stampa di presentazione (seconda parte)


Link Utili

Il nuovo sito del Sole 24 Ore

Sole 24 oreA dieci anni dall’esordio sul web, ilsole24ore.com compie una vera e propria rivoluzione: totalmente ripensato nella struttura, nella grafica, nella tecnologia e nella proposta dei contenuti, Il Sole 24 ORE presenta un sito piu’
personalizzato, piu’ interattivo, piu’ multimediale e caratterizzato da una nuova integrazione con il quotidiano
per offrire un’informazione piu’ completa e approfondita. Una navigazione piu’ facile, una consultazione piu’ immediata, una maggiore interazione con gli utenti e la possibilita’ di personalizzare la navigazione: queste le principali caratteristiche del nuovo www.ilsole24ore.com.

La nuova struttura del sito vede l’home page riorganizzata in quattro aree principali: News24, con notizie, approfondimenti e anteprime a cura della redazione on line e di tutte le redazioni del quotidiano, Money24, l’area dedicata all’informazione finanziaria, Professionisti24, dedicata all’informazione di servizio per il mondo delle professioni, e B2B24, nuovo portale che raccoglie le testate de Il Sole 24 ORE Business Media per offrire una nuova fonte d’informazione e nuovi servizi per le imprese.

A queste si aggiunge My24, una home page a disposizione dell’utente tutta da personalizzare. I canali tematici ArtEconomy24, Casa24, Viaggi24 e Luxury24 sono invece raccolti nell’area Magazine. L’area editoriale, suddivisa in aree tematiche, presenta le migliori firme del Sole 24 ORE nonche’ una maggiore integrazione con gli altri mezzi del gruppo,
dall’agenzia di stampa Radiocor a Radio 24, ed e’ arricchita dai contenuti multimediali del Media Center, nettamente
potenziato con contributi audio, servizi filmati, immagini, video interviste a cura della redazione on line e interventi
video del Direttore Ferruccio de Bortoli e delle altre grandi firme del quotidiano. On line anche una guida virtuale al sito introdotta dal direttore e “Click10” con la classifica degli articoli piu’ visti e piu’ inviati.

Grande spazio e’ stato poi dedicato all’interattivita’: l’Agora’ con i blog della redazione, i sondaggi, i blog della
piattaforma No’va100 e la nuova possibilita’ per gli utenti di commentare gli articoli e di votarli. Il rapporto continuo e
costante con i lettori sara’ infatti uno dei punti cardine del nuovo sito del Sole 24 ORE, testimoniato dal blog
, gia’ disponibile on line per raccogliere commenti e segnalazioni sulla nuova veste del sito.

Premiata la Start Cup 2007

Le università premiano i migliori progetti di impresa, alta qualità e sicurezza per il Web, composti naturali per la ricerca biomedica e riscaldamento più economico ed ecologico. I vincitori in gara per la finale nazionale di Napoli

Start Cup ha i suoi vincitori, selezionati dalle università piemontesi tra le oltre 160 idee di impresa presentate e i 50 business plan in gara per la finale (e un totale di quasi 400 aspiranti imprenditori). Una rigida selezione basata sulla validità tecnologica ed imprenditoriale garantisce la qualità dei progetti di impresa vincitori, gli incubatori universitari faranno il resto, garantendo alle neo-imprese i servizi e il tutoraggio necessari per crescere e decollare sul mercato nazionale ed internazionale. Start Cup Torino Piemonte, giunta alla III edizione, è la competizione regionale per progetti di impresa innovativi promossa dai tre atenei piemontese ed organizzata dai rispettivi Incubatori di Impresa.

Primo classificato Vieweb.it, nato con l’obiettivo di soddisfare le crescenti esigenze di comunicazione delle imprese e la sempre maggiore richiesta di contenuti video di alta qualità per l’intrattenimento in ambiente Internet. La tecnologia impiegata consente con semplicità e senza alcuna pre-installazione di software di veicolare messaggi video in qualità HD, inclusi lungometraggi, e di creare Conference Room in grado di accogliere in contemporanea migliaia di utenti, ciascuno seduto alla propria scrivania (abilitati a interagire in voce e video, anche con un modem a 56Kb). Sarà possibile quindi partecipare alle conferenze anche in treno, o in aeroporto in attesa dell’imbarco, seguendo l’intervento dello speaker e il materiale presentato, anche tramite palmari. Tutto senza costi di comunicazione (VVOIP – Voice&Video Over IP). Inoltre, chi produce contenuti televisivi, cinematografici o pubblicità non è in grado spesso di sfruttare il canale web in modo ottimale: per la mancanza di protezione dei contenuti e di validi strumenti per monitorare da chi è stato visto il filmato e per quanto tempo (condizione necessaria ad es. per la vendita di spazi pubblicitari). Vieweb, permettendo di tracciare il comportamento degli utenti, consente di indirizzare e personalizzare il comportamento del sito contenente il messaggio video, in base al comportamento dell’utenza.

Al secondo posto due progetti pari merito: Ingenia e VivaChem.
VivaChem è un progetto sviluppato nei laboratori dell’Università del Piemonte Orientale basato sulla produzione e scoperta di composti naturali utilizzabili come sonde molecolari e standard di riferimento nell’industria e nella ricerca biomedica, nutraceutico-alimentare e cosmetica, colmando una carenza che caratterizza questi settori. L’innovazione introdotta da VivaChem consiste nello sfruttare molecole di origine naturale per attivare specifiche funzioni cellulari, facilitando così lo studio dei processi di reazione (ad esempio nella ricerca delle malattie devastanti). Un aiuto quindi del tutto naturale alla ricerca biomedica: VivaChem utilizza in molti casi biomasse derivate da piante normalmente utilizzate in campo industriale (canapa da fibra), agricolo, ornamentale, e persino piante considerate infestanti (tapsia, iperico).

Ingenia, team del Politecnico di Torino, ha sviluppato EcoThermo, un sistema wireless che permette di convertire le caldaie centralizzate in impianti a controllo e contabilizzazione dei consumi indipendenti per ogni abitazione (non richiede la sostituzione della caldaia e si adatta a tutti i sistemi di generazione e distribuzione del calore, compreso il teleriscaldamento). EcoThermo permette inoltre di integrare in un unico dispositivo il controllo dei consumi domestici (oltre al riscaldamento, acqua e gas). Innegabili i vantaggi in termini di comfort termico (risolve il problema degli scompensi termici per cui appartamenti in piani diversi dello stesso edificio sono troppo caldi o troppo freddi) ma soprattutto di risparmio energetico e quindi minor impatto ambientale. Si può risparmiare infatti fino al 35% impostando la temperatura in base all’effettivo bisogno: minori consumi quindi, e soprattutto minori emissioni inquinanti nelle città. I vantaggi economici infine: grazie al risparmio sui consumi e agli incentivi statali in pochi anni si rientra dell’investimento per acquisto e installazione.

I tre vincitori riceveranno rispettivamente 20.000 e 12.500 euro ciascuno (per i due pari merito) di contributo dopo aver dato vita all’impresa ed essersi installati presso uno degli incubatori a disposizione. Il vincitore del primo premio potrà inoltre avvalersi dell’impegno da parte di Piemontech, il Fondo di Capitale di rischio delle imprese piemontesi, ad investire 50.000 euro nell’impresa che trae origine dal business plan primo classificato.

Linux Day 2007: orgoglio Open Source

Sabato 27 ottobre sarà ancora una volta festa nazionale per l’open source di casa nostra: in più di 100 città italiane va in scena il Linux Day 2007, settima edizione dell’oramai tradizionale appuntamento con la celebrazione e la diffusione di concetti quali software libero, sistemi operativi aperti e informatica svincolata dall’influenza delle corporazioni e dei patent troll in circolazione.

Per quanto il mondo di Tux il pinguino sia attualmente al centro di crescenti tensioni legali tra piccoli e grandi attori della scena informatica internazionale, Linux vuol dire soprattutto tecnologia e passione, la stessa passione che animerà i ritrovi del Linux Day variamente organizzati in tutta Italia, con mezzi che vanno dall’autarchia e autogestione più pure alla sponsorizzazione di un gigante come l’americana IBM e sale universitarie dedicate.

Promosso e coordinato come sempre dalla associazione pro-bono Italian Linux Society, il Linux Day è in realtà una manifestazione-ombrello organizzata e gestita localmente dai tanti Linux User Group e gruppi di free software sparsi per il territorio: a tali organizzazioni di aficionado del pinguino sta decidere cosa fare e quali tematiche affrontare durante la giornata, lavorando in totale autonomia ma nel rispetto delle linee guida stilate da ILS.

Una delle condizioni qualificanti per un Linux Day degno di tale nome e pienamente rispettoso della filosofia open sancisce la gratuità obbligatoria dell’ingresso e della partecipazione agli eventi, pena la riconsiderazione della candidatura del LUG colpevole di infrazione per l’edizione del prossimo anno. Ogni realtà locale è libera di promuovere donazioni, raccolta fondi o vendita di materiale promozionale, ma tutti gli eventuali gadget forniti da ILS non potranno che essere distribuiti senza chiedere un centesimo in cambio.

Se quindi lo scopo principale dell’evento è “promuovere l’uso e la conoscenza del sistema operativo GNU/Linux e del software libero”, le modalità di tale promozione sono materia di decisione da parte dei LUG stessi: c’è chi ospiterà interventi su OpenOffice.org e il Trusted Computing, chi porrà l’accento sul fatto che col pinguino ci si può anche far girare i videogame, chi presenterà le novità della distro Ubuntu 7.10 e chi affronterà le problematiche introdotte nell’universo open dalla discussa GPL v3.

La tendenza generale è quella di offrire una trattazione a più livelli a quanti volessero avvicinarsi al mondo di Linux e del software a codice aperto o volessero approfondire l’argomento, con interventi specialistici a tema ma anche l’immancabile punto di raccolta – o per meglio dire di prelievo – delle distro più apprezzate e accessibili come Ubuntu, e le “install fest” nel corso delle quali i volontari si offriranno di riconvertire il PC dei partecipanti in macchine motorizzate Tux.

Il numero di località coinvolte nel Linux Day conta al momento di scrivere 111 città, ma non è escluso che di qui a sabato possa aumentare ancora visto che è sempre possibile aggiungere nuove iniziative dei LUG alla lista. Al Linux Day partecipa praticamente tutta Italia, ma nonostante questo emerge piuttosto chiaramente il fatto che la rappresentanza è molto più fitta tra le regioni centro-settentrionali rispetto a quelle del meridione. Il maggior numero di città ad ospitare il Linux Day si trova in Veneto (14), Lombardia (13) e Toscana (11).

Piuttosto singolarmente tra i convitati al Linux Day di quest’anno potrebbe esserci anche Microsoft: il gigante del software, che secondo alcuni openattivisti è il Diavolo con cui Novell ha stretto patti pericolosi per Linux e l’interno mondo open risulta tra gli sponsor di QuiFree, la due-giorni di “software libero e liberi saperi” che nell’ambito del Festival della Creatività di Firenze ospiterà il Linux Day della città toscana. Apparentemente anche altri due sponsor sono legati a Microsoft, mentre un quarto non avrebbe alcun collegamento con il soggetto della manifestazione, ovvero il software libero e gratuito.

Un ospite imprevisto che, a ben spulciare tra le linee guida della manifestazione – la numero sei in particolare, che ne sancisce il carattere indipendente, non commerciale e teso esclusivamente a promuovere gli obiettivi propri del Linux Day – potrebbe accollare all’edizione fiorentina il mancato rispetto del vademecum messo a punto da ILS. Ma ecco cosa accadrà sul territorio.

Le Linux fest sul territorio:
Offrire un quadro completo di quanto ha da offrire l’edizione 2007 della festa di Linux è impossibile, il luogo migliore per informarsi rimane il sito dedicato, ma mettere in fila alcuni tra gli happening più interessanti può rilevarsi importante per raccontare lo spirito delle cento e passa iniziative messe a punto dai sostenitori volontari del pinguino. Tanti sono gli sforzi di far conoscere le specificità del mondo open a chiunque volesse togliersi la curiosità, approfondire tematiche o perché no, provare a fare lo switch con l’aiuto di una guida esperta.

Il sito dell’evento

Parte Agora Torino Valley, il network di blog di divulgazione scientifica

Abbiamo lanciato in rete Agora Torino Valley, una nuova iniziativa di Torino Valley.
ATV vuole essere un network di blog che si occupano di diverse tematiche di divulgazione scientifica.

L’obiettivo di Agora Torino Valley è di accrescere la quantità e la qualità della divulgazione in rete utilizzando uno strumento potente e flessibile come il blog.

Al lancio, Agora Torino Valley parte con una prima squadra di blogger che si occuperanno di medicina, biologia, matematica, ma anche delle città della scienza o dell’utilizzo del web 2.0 nella scienza. A questa prima infornata di blog ne seguiranno a breve altri a coprire altri campi dello scibile scientifico e tecnologico

Il feed aggiornato sugli ultimi articoli scritti è reperibile presso
feeds.feedburner.com/torinovalley/agoranetwork