Pecha Kucha a Torino per Share Festival

Pecha-Kucha in giapponese è l’equivalente onomatopeico del più comune “chit-chat” inglese, ovvero “chiacchiera”. Pecha Kucha Night è infatti un luogo di incontro per chiacchierare e conoscersi.

Pecha Kucha arriva in Italia e a Torino a Share Festival nell’anno in cui Torino è World Design Capital dopo aver contaminato altre 100 città in tutto il mondo tra cui New York, Los Angeles, London, Amsterdam, Berlino, Pechino, Buenos Aires, Mexico City, Bangkok, Delhi,ecc.

Pecha-Kucha Night è una serata di incontro in cui architetti, artisti, interior designers, grafici, video artist, stilisti, fotografi, pubblicisti, studenti e chiunque appartenga all’industria creativa presenta in pubblico un’opera, un progetto o un’idea.
Può essere un edificio, un quadro, un mobile, un film, un libro, una campagna di comunicazione, una nuova collezione di moda, un gadget pubblicitario o qualsiasi idea interessante da voler comunicare.

La particolarità di Pecha Kucha è la speciale formula di presentazione dei partecipanti brevettata a Tokio dagli architetti Astrid Klein e Mark Dytham nel 2003: “il format 20×20”. Ogni serata prevede la presentazione al pubblico di 12-14 partecipanti e ogni partecipante mostra 20 immagini con 20 secondi di tempo per ogni immagine, tutto circa 7 minuti.

La serata incalza con un ritmo continuo che cattura l’attenzione e la curiosità degli spettatori.
PKN ha la finalità di attrarre sia pubblico che giovani artisti nel loro spazio di eventi multimediali a Tokio, il club Superdeluxe, il cui motto “Think and drink“ esprime molto bene lo spirito delle PKN che è lo stesso spirito che anima Share Festival.

L’appuntamento con PKN a Torino è venerdì 14 marzo nel Salone d’Onore del Castello del Valentino alle ore 16.00

Dettori riparte da Dpixel, la venture capital per i nuovi maghi dell´hi-tech

Via Finanzaonline

Gianluca Dettori alla ricerca della ricetta vincente per il decollo anche in Italia delle venture capital. Il fondatore di Vitaminic si è tuffato su un nuovo ambizioso progetto per andare a scovare i migliori talenti italiani nel settore del digital media, e dell’hi-tech in generale, in grado di sfondare fuori dai nostri confini. Per andare alla scoperta delle imprese ad alto valore d´innovazione Dettori, insieme agli altri tre soci Massimo Martini, Franco Gonella e Antonio Concolino, ha dato vita a Dpixel, società di venture capital specializzata in start-up nelle loro prime fasi di sviluppo, i cosiddetti investimenti “seed” ed “early stage”.

L’obiettivo è sostanzialmente quello di intercettare e accompagnare la nuova classe di imprenditori che sta emergendo a livello globale, con ventenni e trentenni reduci dagli alti e i bassi della new economy che per sfondare spesso hanno bisogno vitale sia di investimenti finanziari sia di un supporto manageriale operativo e strategico. “Le più grosse aziende software al mondo sono state messe in piedi da giovani – ha dichiarato Dettori – e ora in Itali i progetti di strat-up sono tanti mentre latitano le venture capital che investono nell’innovazione. Noi vogliamo contribuire a colmare questo vuoto in maniera professionale, per portare i progetti vincenti davanti ai mercati finanziari”. Il puntare sui new media hi-tech è motivato da Dettori soprattutto con il trend di crescita del mercato pubblicitario sul canale internet, che ora raccoglie una fetta del 10% del totale ma destinata a salire nei prossimi anni al 20-25%.
“Intendiamo cogliere le opportunità di business offerte dalla digitalizzazione di massa dei contenuti e dei processi e, al contempo, stimolare il potenziale d´innovazione italiano. Puntiamo molto sul binomio nuovi mercati, nuovi imprenditori”, ha detto Massimo Martini, protagonista negli scorsi anni dello strat-up di Kelkoo e anche a.d. di Yahoo! Italia. “Noi cerchiamo innovazione – ha continuato Martini – che sappia sfruttare il grande valore dei media digitali in tre aree chiave: contenuti, piattaforme tecnologiche e distribuzione. Cerchiamo altresì imprenditori con idee vincenti e competenze manageriali nei settori che conosciamo meglio: musica, digital media, applicazioni web e piattaforme tecnologiche software”.

Leggi tutto “Dettori riparte da Dpixel, la venture capital per i nuovi maghi dell´hi-tech”

Bombay Sapphire per Torino 2008 World Design Capital

Bombay Sapphire, partner di Torino 2008 World Design Capital, presenta il secondo appuntamento dell’anno con gli Inspirational Design Happenings, i coinvolgenti incontri con designer di fama mondiale, aperti al pubblico. Marchio da tempo legato al design a livello mondiale, il premium gin dall’originale bottiglia “translucent blue” non poteva mancare all’appello tra i sostenitori di Torino 2008, prima World Design Capital della storia.

Dopo l’evento con Stefan Sagmeister dello scorso 2 febbraio, sabato 1 marzo (ore 18:30) sarà Ross Lovegrove (nella foto), una delle firme più affermate del mondo del design di oggi, a intrattenere il pubblico, camminando a bordo piscina.

Designer straordinario, eclettico, ottimista e pensieroso il giusto, Lovegrove ha progettato di tutto, dai walkman alle poltrone d’aereo, dalle sedie alle lampade, e ha sempre caratterizzato i suoi progetti con una forte componente d’innovazione, soprattutto nella direzione di un design sostenibile.

La sua ricerca si ispira alla natura dove nulla è casuale e superfluo, ma tutto avviene per una precisa ragione: sobrietà ed eleganza di forme, minimo impiego di materiali e perfetta funzionalità.

Le sue idee seguono una genesi concettuale, e si definiscono via via grazie a un linguaggio che incarna la contemporaneità etica del design, sia che si tratti di trasporti che di architettura, arte concettuale o industria. Vincitore di numerosi premi, i suoi lavori sono esposti al Moma e al Guggenheim di New York, all’Axis Centre Japan, al Pompidou di Parigi e al Design Museum di Londra.

Con gli happening del 2008 Bombay Sapphire conferma la sua vocazione ad essere musa ispiratrice dei giovani designer, e aumenta il calibro degli ospiti degli incontri, oltre all’eccezionalità degli spazi che accolgono gli eventi. In occasione di Torino 2008 World Design Capital, Bombay Sapphire ha infatti scelto per gli happening una sede inaspettata: la suggestiva e recentemente restaurata Piscina Monumentale. Le luci azzurre e blu, insieme all’acqua e alle videoinstallazioni, creeranno un effetto quanto mai emozionante in questo edificio degli anni Trenta dal notevole valore architettonico, con facciata Arts Déco e interni espressionisti.

Gli Inspirational Design Happenings torneranno a Torino dopo l’estate con nuovi appuntamenti di richiamo internazionale.

Piemonte Share Festival 2008 dall'11 al 16 marzo

Dall’11 al 16 marzo 2008 la città di Torino ospita la IV edizione del Piemonte Share Festival, punta di diamante del vasto programma culturale della città italiana nominata per il 2008 World Design Capital.

Con il contributo degli enti pubblici locali – Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Camera di Commercio, Fondazione CRT – il festival raggiunge quest’anno una dimensione davvero internazionale grazie alla presenza di Bruce Sterling, scrittore americano inventore cult del genere cyber punk, teorico newmedia e giornalista di design, in veste di guest curator e grazie al consolidarsi del network con il Transmediale Festival di Berlino e il DEAF di Rotterdam, fra le più importanti manifestazioni del settore in Europa.

Piemonte Share Festival sarà un’intensa full immersion nelle culture e nelle arti legate ai nuovi media e alle tecnologie digitali. Cinque giorni di spettacoli, mostre, incontri e presentazioni per raccontare, in un’atmosfera di festa e divertimento, la creatività nell’era dell’Information Technology.

Argomento trasversale dell’edizione 2008 del festival, che influenzerà i contenuti di conferenze, tavole rotonde, workshop e performance è quello della nuova materialità dell’arte digitale. Perché se negli anni 90 la net art è nata dal bisogno di spingersi oltre i propri limiti e il fenomeno richiamava l’ immateriale, addirittura minacciava la dimensione del reale, oggi la società si rapporta alle tecnologie con naturalezza, lasciando che l’ immateriale diventi reale, sperimentando sempre nuove interazioni intelligenti tra uomo e macchina, che nel frattempo si è completamente integrata nella vita quotidiana. Piemonte Share Festival è una manifestazione internazionale che risponde al bisogno culturale di fotografare e fermare nel tempo cosa sta succedendo nel panorama mondiale delle nuove tecnologie applicate all’arte e al design.

Ed è per questo legame tra digitale e materiale, e per le caratteristiche del territorio piemontese, che la IV edizione del Piemonte Share Festival si intitola Manufacturing. Un omaggio al passato, al presente e al futuro di Torino, città con forte vocazione manifatturiera, città dell’industria e della ricerca tecnologica, città che celebra il suo talento nel mondo del design diventando proprio nel 2008 World Design Capital e che potrà trovare nuove strategie per il futuro negli sviluppi creativi dell’incontro fra manifattura e nuove tecnologie.

Leggi tutto “Piemonte Share Festival 2008 dall'11 al 16 marzo”

Torino Qui – Domani

Si apre oggi, presso l’UniManagement Center, il laboratorio di idee organizzato dalla Città di Torino, insieme alla Fondazione CRT e a Torino Internazionale, che durerà fino a giovedì 28 febbraio.

All’evento Torino Qui/Domani, che si inserisce nell’ambito dei lavori del Piano Strategico ed è preparatorio rispetto alla Conferenza Generale della Città in programma il prossimo 20-21 giugno, sono stati invitati 100 giovani protagonisti della vita sociale, economica, politica e culturale di Torino, con una età compresa fra i 25 e i 40 anni.

L´interesse dei promotori è coinvolgere nel dibattito pubblico sullo sviluppo della città uno strato di popolazione che rappresenta interessi economici, sociali e culturali emergenti, sicuramente interessata al mutamento in atto, ma che non ha ancora avuto la possibilità di esprimere in modo organico il proprio punto di vista, enunciare le proprie attese, condividere opinioni, progetti, idee.

Nel corso del laboratorio, guidati da una metodologia basata sull’interazione e sul lavoro in gruppo, ai partecipanti verrà chiesto di esprimersi in merito alle trasformazioni in atto a Torino e alle sfide da affrontare.

In occasione dell´incontro LaStampa.it dedica ai partecipanti al convegno ed ai lettori uno spazio per scambiasi idee e suggerimenti: Come immagini Torino? Come vorresti che diventasse? In che direzione vorresti vederla crescere?

Per partecipare al forum

Facciamo spazio ai giovani

Beppe Berta su Lastampa

Torino qui domani” – il forum di discussione promosso da Torino Internazionale col sostegno della Fondazione Crt che si svolgerà da martedì a giovedì presso Unimanagement – si differenzia dalle numerose iniziative dedicate alla trasformazione della città e del suo sistema urbano. E non solo per il pubblico che coinvolgerà: oltre cento operatori e professionisti di età compresa fra i 25 e i 40 anni, chiamati a esprimersi sul cambiamento in atto a Torino e sulle scelte che la città dovrà compiere nei prossimi anni.

Il mutamento generazionale è un aspetto, importante ma non esclusivo, di un percorso di trasformazione che forse può essere colto meglio da chi rappresenta interessi economici e sociali emergenti e nuove culture professionali, insomma da quanto si è affacciato in maniera più netta sulla scena urbana dal 2000 a oggi.

Si tratta probabilmente di uno strato della popolazione di Torino che non ha ancora avuto la possibilità di riflettere sul cammino che è stato percorso nell’arco di vent’anni e sul ventaglio delle opzioni che si aprono. Oggi è fin troppo facile contrapporre l’immagine della Torino Duemila, post-olimpica, allo stereotipo della città fondamentalmente monocromatica e a una dimensione del decennio Ottanta.

Ma se è vero che la Torino odierna appare a tutti più vivace, gradevole e vivibile, rispetto a quella di un tempo, si dimentica che a quell’epoca essa aveva toccato uno degli apici della sua forza economica. La Torino anni Ottanta, quanto a rilevanza economica, non aveva proprio nulla da invidiare alla «Milano da bere». Tanto per ricordare alcuni dati essenziali, la Fiat si giocava allora il primato sul mercato europeo dell’auto testa a testa con la Volkswagen, grazie al successo strepitoso della Uno. Gli abiti di Armani e di Valentino, prodotti dal torinesissimo Gruppo Finanziario Tessile dei Rivetti, dominavano nelle vetrine della Quinta Strada a New York. A poche decine di chilometri da Torino, poi, la Olivetti produceva il personal computer più venduto al mondo, l’M24. Eppure, quella Torino al vertice del successo economico e industriale, appariva una città laboriosa ma terribilmente grigia,

un po’ ripiegata, segnata da aree di degrado urbanistico e sociale, ben poco attraente. Pesavano le incertezze della politica e un’amministrazione locale che sembrava in crisi perenne. E poi era l’amalgama sociale della città a essere insoddisfacente, a causa di una rete di relazioni deficitaria, all’interno come verso l’esterno.

Da questo punto di vista, il periodo di crisi che Torino ha attraversato in seguito ha costituito uno shock salutare. L’ha obbligata a tirar fuori da sé nuove energie e a ottimizzarle; soprattutto le ha insegnato i vantaggi del lavoro di squadra. Per questo, Torino ha saputo reagire e anche sorprendere, rivelando un volto diverso all’Italia e al mondo. Ma ora deve dare prova di saper costruire il futuro. E per far questo deve dimostrare di riuscire a elaborare nuove capacità e saperi, da mettere in campo attraverso lo sviluppo di una cooperazione efficace. È quel che si cercherà di fare a “Torino qui domani”, una sorta di modello di simulazione per delineare scenari e proposte di intervento per la città del prossimo futuro

Flash Festival: siamo alla settima edizione

tff2008.jpgLiberate la creatività e iscrivetevi al 7º TORINO FLASH FESTIVAL! Festival internazionale dedicato all’animazione e alle applicazioni del linguaggio flash. ANIMAZIONE, DIGITALE TERRESTRE, FLASHGAMES, ADSGAMES le categorie di gara . Potete vincere 4.000 Euro! L’iscrizione è gratuita e hai tempo fino al 1 maggio 2008

In collaborazione con Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione CRT, Premio Grinzane Cavour, Topix, Wi-Pie, TEX97 e Museo del Cinema, l’Associazione Culturale Azimut presenta il 7° Torino Flash Festival e apre ufficialmente le iscrizioni sul sito www.flashfestival.it

La manifestazione a iscrizione gratuita è rivolta agli artisti italiani e stranieri e ha tra le sue priorità quella di creare uno spazio che permetta agli autori di animazioni di scindere il legame tra la creazione digitale e la sua diffusione tramite siti internet, nonché di far conoscere questa nuova forma d’arte ad un pubblico meno solito all’uso della rete e alle potenzialità creative a artistiche della stessa.
Leggi tutto “Flash Festival: siamo alla settima edizione”

Futuro della mente o mente del futuro ?

Numerosi prodotti riconducibili all’utilizzo delle nanotecnologie sono già disponibili sul mercato o in procinto di esserlo. Tra essi si possono citare, ad esempio, nanoparticelle per cosmetici o per coatings e vernici, tessili tecnici e abbigliamento, articoli sportivi ma anche dispositivi fotonici, superfici autopulenti, sistemi per diagnostica medica.

Con un orizzonte temporale un po’ più lungo, probabilmente entro i prossimi 3-5 anni, sono attesi, tra gli altri, sistemi avanzati per la somministrazione mirata di farmaci, materiali avanzati innovativi per i sistemi di trasporto, nuovi e migliori sistemi di produzione e stoccaggio dell’energia.

L’Accademia delle Scienze di Torino, in collaborazione con la Scuola di Dottorato e con il Laboratorio di Tecnologie Elettrobiochimiche Miniaturizzate per l’Analisi e la Ricerca del Politecnico di Torino, organizza una giornata di studi sul tema “Future of mind or Mind of the future?” finalizzata ad approfondire le opportunità e le applicazioni delle nanotecnologie. L’ incontro si terrà giovedì 28 febbraio 2008 presso la Sala dei Mappamondi dell’Accademia
con inizio dalle ore 9,30.

Leggi tutto “Futuro della mente o mente del futuro ?”

Da blogosfere nasce Torino 2.0

Via Vittorio Pasteris

Dopo il successo di Milano 2.0, il blog dedicato esclusivamente alla città di Milano, Blogosfere lancia “Torino 2.0“. Il team messo in piedi da Blogosfere pattuglierà le strade di Torino, armato di videocamera e sperimentando, per la prima volta, anche le più recenti tecnologie per realizzare collegamenti live direttamente da telefonino.
Il blog che rientra nel nuovo fenomeno del cosiddetto metroblogging racconterà la città, nei suoi aspetti più lucenti (mostre, eventi, spettacoli, sport, shopping, università, ricerca) e in quelli più bui (degrado, traffico, inquinamento ed emarginazione).

Il nuovo blog cittadino di Blogosfere racconterà quindi la vita locale, la cronaca e gli eventi torinesi,
interagendo direttamente proprio con chi usufruisce dei servizi. Il blog verrà curato da un team di blogger locali coordinati dallo staff Blogosfere.

Ritornano i Webdays

Tornano i Webdays, le miniconferenze a tema rivolte soprattutto a coloro che hanno difficoltà nell’uso delle nuove tecnologie e di Internet in particolare. L’obiettivo, sin dal 1999, è sempre stato quello di diffondere la conoscenza delle nuove tecnologie informatiche e della comunicazione verso i più giovani e gli anziani. Tavole rotonde e incontri con esperti del settore hanno affiancato questi momenti di “formazione” contribuendo a rendere Webdays una manifestazione amata dal pubblico e conosciuta anche al di fuori del contesto cittadino.

L’edizione di quest’anno segna un’ulteriore innovazione: agli incontri in stile Webdays si affiancherà una giornata di Barcamp, dedicata a conferenze informali dove i ruoli si mischiano per creare maggiore condivisione e partecipazione: il pubblico interagisce con il pubblico creando il tema e diffondendo la conoscenza in modo orizzontale.

Il BarCamp di WebDays è un evento test in previsione di Esof 2010, il grande forum europeo sulle frontiere della scienza e della tecnologia nel luglio 2010 – www.esof2010.org

WebDays è una manifestazione organizzata da Città di Torino e CentroScienza Onlus con il sostegno della Compagnia di San Paolo, il contributo di Regione Piemonte e della Fondazione CRT e la collaborazione del Circolo dei Lettori, Top-IX.
Partner tecnici: CSI Piemonte, CSP – Innovazione nelle ICT, N3TV, WEDOO, Prontospesa, Fon, Dada e San Lorenzo.