Il Forum sull'Enterprise 2.0

Anche nel nostro paese l’Enterprise 2.0 sta diventando una leva fondamentale nella risposta ad esigenze profonde di rilancio della competitività, della messa a sistema dei network industriali, dell’incremento di velocità e reattività sui mercati internazionali, di umanizzazione delle organizzazioni.

L’Università dell’Insubria e OpenKnowledge propongono al management italiano l’International Forum sull’Enterprise 2.0 un evento internazionale come occasione di confronto e di riflessione sui fenomeni più recenti e rivoluzionari del web mondiale. Un momento – del tutto gratuito – per entrare in contatto con i maggiori leader di innovazione organizzativa, per confrontarsi con casi di eccellenza dall’Italia e dall’estero, per creare network con colleghi e persone impegnate nello stesso ambito di lavoro.

Il Forum si caratterizza per:

  • Una riflessione a 360° sugli impatti organizzativi e di business che l’Enterprise 2.0 introduce
  • Un’esplorazione completa dei diversi ambiti di intervento dell’Enterprise 2.0: tagging, blog, wiki, feed rss, open innovation, widget
  • Un taglio operativo focalizzato su casi applicativi e metodologie/strumenti collaudati sul campo
  • L’ingaggio di speaker di primaria importanza a livello internazionale nei rispettivi ambiti di azione

Una Oasi open source

L’iniziativa Oasi si inserisce nell’ambito dei progetti promossi dal CSI Piemonte per diffondere la cultura dell’open source. In OASI (Open Available Secure Integrated) confluiscono le competenze e l’esperienza che il CSI-Piemonte ha maturato nell’utilizzo del software libero per la Pubblica Amministrazione e che, nel 2006, si sono concretizzate nella realizzazione di una piattaforma di middleware Open Source per lo sviluppo e l’erogazione di servizi applicativi.

Obiettivi di Oasi

  • Sistematizzare l’utilizzo di soluzioni aperte già realizzate e offerte dal CSI;
  • Creare un’infrastruttura open source ad alta affidabilità e costi competitivi;
  • Favorire la collaborazione e la nascita di una comunità tra Enti pubblici, imprese e mondo accademico;
  • Sostenere il settore della ricerca e la formazione di know-how specifico.

Il CSI-Piemonte considera l’open source una leva strategica fondamentale per fornire vantaggio competitivo al territorio regionale e uno strumento utile per:

  • contenere la spesa degli Enti sia nello sviluppo delle soluzioni, attraverso modalità collaborative, sia nell’utilizzo, attraverso la riduzione dei costi di mantenimento a carico dei singoli;
  • aumentare le competenze delle imprese locali, rendendo accessibile formazione tecnica difficile da reperire nel panorama italiano.

Il CSI intende fornire supporto agli Enti e alle imprese ICT piemontesi in un percorso di crescita: l’intento di diffondere l’open source si basa infatti sulla considerazione della conoscenza stessa come bene comune e sulla volontà di operare per realizzarne la piena condivisione, soppesando con attenzione e senso critico costi e benefici.

L'onda multimediale

Via Blogosfere

Innovazione e intrattenimento: l’una vive di passione, ingegno, creatività, l’altra cerca sempre la novità per stupire, conquistare, intrattenere e per farlo si serve alle soluzione più innovative. E al contrario quello dell’entertainment è un ottimo banco di prova per le nuove tecnologie.

intratt-robot-.pngAngela Rossoni, autrice del blog L’onda multimediale, ha realizzato uno speciale sul legame che unisce innovazione e intrattenimento: i progressi vertiginosi compiuti nelle tecnologie multimediali e le applicazioni nell’intrattenimento sempre più raffinate stanno trasformando i dispositivi consumer e per l’intrattenimento in veri e propri motori per l’innovazione.

La riproduzione di immagini realistiche in rapido movimento richiede l’esecuzione di algoritmi matematici che mettono a dura prova i più brillanti ricercatori, come pure le potenzialità dell’hardware – scrive Angela – Inoltre i dispositivi per l’intrattenimento, prodotti e commercializzati in centinaia di milioni di pezzi in tutto il mondo, costituiscono un ottimo banco di prova per sperimentare nuove funzioni e tecnologie.

Angela ha approfondito l’argomento in tre post: nel primo, qui, si spiegano i puni di contatto tra questi due mondi all’apparenza lontani ma che scoprirete più vicini che mai.

intratt-usb.pngIl secondo post, a questo link, si concentra invece su un protagonista del mercato consumer e dell’innovazione tecnologica, il Cell Processor. Usato inizialmente nelle console Playstation 3, quest’oggettino grande come un’unghia troverà importanti applicazioni anche in campo medicale, aerospaziale e militare, oltre che nell’animazione digitale e nelle comunicazioni.

Nel terzo post di questo percoso, lo trovate qui, cambiamo completamente universo di rifeirmento e ci spostiamo nel virtuale: Angela Rossoni parte dal rpesupposto che gli ambienti online stanno includendo sempre più aspetti legati alla realtà virtuale, compresa la grafica 3D e le interazioni simultanee in tempo reale fra un grande numero di utenti.

Citypedia, la Torino del Futuro

Via Vittorio Pasteris

Come sarà la Torino del futuro ? Torino Internazionale ha deciso di misurarsi con quest’interrogativo invitando gli scrittori della città – e chiunque abbia voglia di cimentarsi con la scrittura e la fantasia – a costruire un dizionario on-line sulla metropoli che verrà. Voci su oggetti concreti e tangibili si alternano ad altre più astratte e allusive, con un tratto in comune: caratterizzare emblematicamente Torino ed esprimere lo spirito della torinesità.

Citypedia, l’enciclopedia della città del futuro è un esperimento di blog quasi wiki di enciclopedia on-line a più mani sulla Torino del futuro. Il progetto si rivolge non solo a scrittori e addetti a lavori, ma anche a tutte le persone che vogliono cimentarsi con la scrittura e amano Torino.

Chiunque può commentare le definizioni pubblicate e scriverne di nuove, dando il proprio contributo autoriale in un gioco di fantasia utile a riflettere sull’identità della città che cambia.

Campioni di scienza a Barcellona

Via Lastampa.it

Torino-Barcellona. Un incontro da Champions League e una trasferta in pullman per tifosi selezionatissimi. La capitale catalana e la città italiana più «scientifica» saranno protagoniste di una staffetta continentale che le vedrà ospitare il prestigioso Euroscience Open Forum (Esof), nel 2008 e nel 2010. Una settimana di incontri, conferenze e mostre per mettere in comunicazione il mondo della scienza e della tecnologia con la politica, la cultura, l’industria. Un’occasione unica per i giovani appassionati di materie scientifiche, che, chissà, su questa passione vogliono costruire anche una futura carriera e intanto capire dove va la ricerca, quali sono i nuovi settori caldi, come muoversi.

«Torino per Esof» (TopEsof) – l’associazione che è riuscita ad aggiudicarsi l’edizione che si terrà nel luglio 2010 – vuole offrire ai ragazzi più intraprendenti l’opportunità di assaggiare con due anni di anticipo l’atmosfera dell’Euroscience Open Forum, portandone 40 a Barcellona per tre giorni, tra il 18 e il 22 luglio, quando la città ospiterà la kermesse. Viaggio in pullman, pernottamenti in albergo, ingressi alle manifestazioni più importanti. Tutto gratis, a patto di saperla lunga.

Per partecipare alla trasferta scientifica occorre superare le prove del concorso organizzato da TopEsof in collaborazione con «La Stampa». Un questionario con 16 domande in varie discipline scientifiche (astronomia, fisica, biologia, matematica) e una composizione scritta, di una cartella (30 righe, ciascuna di 60 battute), sulle motivazioni che spingono a partecipare al concorso: interessi culturali, curiosità personali e tutto quello che vi ha convinti a mettervi alla prova, oltre alla voglia di farsi una bella gita a Barcellona.

Il concorso è rivolto agli studenti iscritti ai primi due anni di una qualsiasi facoltà in un ateneo piemontese. Moduli e regolamento dettagliato si trovano sul sito de «La Stampa» www.lastampa.it/topesof, linkato a quello di TopEsof, www.esof2010.org. I lavori dovranno essere inviati, sempre via Internet, entro il 21 maggio alla giuria – composta dal presidente e da due consiglieri di TopEsof insieme con alcuni giornalisti de «La Stampa» – che li esaminerà entro il 26 maggio. I vincitori saranno contattati il 2 giugno.

A Padova il forum ricerca e innovazione

Il Forum della Ricerca e dell’Innovazione è un evento internazionale caratterizzato da dibattiti, confronti e workshop, creato con l’obiettivo di riaffermare il valore insostituibile della ricerca scientifica e l’importanza dei suoi legami con il mondo dell’impresa, al fine di creare nuovo sviluppo e sostenere la competitività del sistema economico.
L’evento, promosso direttamente dall’Università degli Studi di Padova e dal Comune di Padova è organizzato dal 15 al 18 maggio 2008 dal Laboratorio Innovazione del Dipartimento di Innovazione Meccanica e Gestionale dell’Ateneo patavino.

Obiettivi del forum sono:
– Riunire a Padova una “comunità degli innovatori” facendo emergere le eccellenze locali e richiamando testimonianze ed esperienze da diverse parti d’Europa e del mondo.
– Offrire modelli positivi e presentare storie di successo per dare nuovi stimoli e motivazioni.
– Confrontare modelli e approcci alla ricerca e all’innovazione.

Al Forum si parla di: sistemi nazionali di innovazione, ecosistemi per l’innovazione, territori dell’innovazione e capacità di attrarre risorse ed investimenti, innovazione e cambiamento nei distretti, distretti ad alta tecnologia, innovazione nella finanza e finanza per l’innovazione, scenari tecnologici, comunicazione della ricerca alle imprese, creatività, design e Made in Italy, design e tecnologia, l’Università per la creazione di nuove imprese, spin-off universitari, la ricerca dei talenti e il futuro dei talenti, economia dei servizi, imprese farmaceutiche, imprese biotech, imprese nanotech, imprese della Rete, imprese green-tech, imprese in campo biomedico, i nuovi media, il futuro della Rete Internet, Social Networks e Web 2.0.

La manifestazione è stata concepita per coinvolgere non solo gli addetti ai lavori ma anche e soprattutto giovani, studenti, docenti, professionisti, manager, imprenditori, cittadini ed ogni protagonista presente e futuro della ricerca e dell’innovazione. L’ingresso a tutti gli eventi è libero fino ad esaurimento posti.

Il blog degli imprenditori

Blogimprenditori.it è il primo Blog in Italia dedicato a tutti gli imprenditori, grandi e piccoli, e a tutti coloro, Manager e Dirigenti, che generano valore e producono con impegno e passione nel proprio lavoro, un mezzo di comunicazione nuovo e democratico che permette a tutti gli Imprenditori di informarsi, confrontarsi, discutere e conoscersi on line attraverso i nuovi strumenti di comunicazione offerti da Internet con il Web 2.0.

Troppo spesso gli Imprenditori sono poco valorizzati e supportati, eppure producono il futuro del nostro Paese Italia. Questo blogimprenditori nel suo piccolo vuole contribuire a fare sistema tra gli Imprenditori, utilizzando le nuove leve della comunicazione 2.0 che Internet offre.

Blogimprenditori.it è un progetto libero, fatto da imprenditori liberi, aperto a chiunque e non dipendente da nessuna Associazione di categoria o altro; chiunque può partecipare liberamente, e scrivere, questo è il vostro spazio!

La XXI Edizione della Fiera del Libro

La bellezza salverà il mondo? La domanda che un personaggio dell’Idiota pone al principe Myskin, protagonista del romanzo di Dostoevskij implica una sfida: misurarsi con la Bellezza, riuscire a metabolizzarla significa avviare dentro di noi una metamorfosi spirituale, il tentativo di raggiungere una sfera superiore di conoscenza e di autocostruzione.

La Bellezza, motivo conduttore dell’edizione 2008 della Fiera Internazionale del Libro 2008 in programma al Lingotto Fiere da giovedì 8 a lunedì 12 maggio, è uno sviluppo di quello del 2007, i Confini. Abbiamo più che mai bisogno di ridefinire territori, disegnare nuove mappe, di capire il confine che separa il bello dal brutto, il buono dal cattivo, perché l’estetica è strettamente connessa all’etica.

La Bellezza sfugge alla definizioni (Picasso respingeva con fastidio la sola domanda), ma quando ci sorprende la riconosciamo immediatamente, con emozione e gratitudine. Perché gli uomini hanno sempre sentito la necessità di dare un senso alla loro esistenza attraverso qualcosa che li superi, quel «più» che solo la letteratura, l’arte, la musica, la filosofia possono esprimere. Che cosa può rispondere oggi ai canoni della Bellezza, in letteratura come nelle arti, nella musica, nelle scienze? Che cosa si richiede a un’opera? Dove passano i confini del bello e del brutto? Come sono cambiati nei secoli i criteri estetici, e quali sono i loro rapporti con l’etica? E quali i rapporti della bellezza con gli oggetti industriali prodotti su larga scala?

La bellezza è lo splendore del vero, diceva Platone: è un anelito alla speciale «verità» umana e poetica dell’arte, che può risultare anche scomoda e difficile, perché implica sempre la tensione insoddisfatta della ricerca. Ma se vedere è un atto creativo, come è stato detto, che cosa siamo capaci di «vedere», oggi? A queste domande risponde una fitta serie di «lezioni magistrali», di conversazioni

Visioni Digitali a Milano

A Milano, dal 5 al 7 maggio 2008, ritorna Visioni Digitali, l’evento milanese che, arrivato alla sua terza edizione, offre un appuntamento internazionale sui temi della creatività nel mondo delle immagini digitali.

Sulla scorta del successo delle edizioni precedenti, Visioni Digitali propone un vero e proprio cantiere creativo internazionale, per conoscere lo stato dell’arte degli scenari digitali, diffondere la presenza delle opere made in Italy nella rete dei nuovi media, portare alla ribalta i nuovi talenti, fare il punto sui processi di formazione nel campo delle nuove tecnologie.

Lunedì 5 maggio, dalle 19.30, aperitivo Spritz by Aperol e Sound Live by Korinami accoglieranno il pubblico.
Dalle ore 20, un vero e proprio spettacolo di intrattenimento animerà il palcoscenico del Teatro Ciak (partecipazione gratuita su iscrizione).

In apertura, MatchMaking: una selezione di giovani creativi, provenienti dalle scuole che collaborano con il Festival, si esibirà in maniera “performativa” al pubblico in sala, che a fine serata, voterà la migliore forma comunicativa.

Al vincitore Mediaset, partner del Festival, offre uno stage finalizzato alla realizzazione di un video in animazione per una campagna sociale

Regione Piemonte, gli incentivi per produrre energie rinnovabili

Passare alle rinnovabili, risparmiare, salvaguardare l’ambiente; ma come? Una risposta concreta viene dalla Regione Piemonte. Infatti, nel cammino verso l’obiettivo di rendere il proprio territorio autonomo sotto il profilo energetico entro il 2030, il Piemonte ha varato tre interventi da 140 milioni di euro, finalizzati a incentivare produzione e utilizzo delle energie rinnovabili.

Le tre misure sono rivolte alle imprese e alle amministrazioni pubbliche, che saranno incentivate rispettivamente a produrre e a utilizzare nuove tecnologie generatrici di energia rinnovabile. I bandi sono stati presentati il 28 marzo scorso dalla Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, e dall’Assessore all’Industria, Andrea Bairati. Con questa iniziativa, che rientra in un più ampio stanziamento di 280 milioni dedicato al settore, Bresso e Bairati intendono portare il Piemonte ad aumentare del 20% la produzione di energia da fonti rinnovabili, e contemporaneamente ridurre del 20% le emissioni di CO2 e i consumi energetici complessivi regionali entro il 2020.

Il primo intervento, di 50 milioni, spingerà le imprese a razionalizzare i consumi energetici passando a fonti rinnovabili (per esempio, tramite l’installazione di pannelli solari sui tetti).

Il secondo, sempre del valore di 50 milioni, servirà a stimolare le aziende piemontesi avvicinandole al settore della produzione energetica alternativa, anche con prodotti innovativi frutto della ricerca. Lo scopo, in questo caso, è sviluppare nuovo business in loco, per evitare che il maggiore ricorso alle energie rinnovabili avvenga tutto attraverso l’importazione dall’estero delle tecnologie e delle componenti necessarie, con spese più alte, maggiori consumi energetici e maggiore inquinamento.

Il terzo intervento, di 40 milioni, riguarda il settore pubblico, che sarà stimolato a rendere «energeticamente autonomi» i propri edifici. Un esempio di questa tipologia di interventi è il nuovo ospedale di Alba-Bra, che sarà dotato di pannelli solari e centrali geotermiche in grado di garantire tutta l’energia occorrente al suo funzionamento.