Google ha annunciato l’integrazione di Google Apps Education e Moodle per dare vita una vera e propria piattaforma a supporto dell’apprendimento e insegnamento
Google Apps Education è offerta gratuitamente a istituzioni scolastiche e onlus ed è un insieme di applicazioni web che permette a studenti e docenti di lavorare insieme anche a distanza su documenti, elaborati, ricerche
Le funzionalità di Moodle, la piattaforma open-source più usata dalle scuole di tutto il mondo, permettono la creazione e organizzazione di corsi e lezioni on-line, con strumenti come forum, quiz, blog.
Google Apps vanta attivi oltre 80 mila account nelle università italiane. Pionieri nell’abbracciare la tecnologia sono state l’Università di Ferrara che ha attivato i servizi nel 2007 , l’Istituto Europeo di Design e la Johns Hopkins University di Bologna. A questi atenei, tra la metà del 2008 e l’inizio del 2009, si sono aggiunti l’Università di Torino, di Messina, di Sassari, di Camerino e lo Iuav di Venezia.
Categoria: Innovare
Blitz quotidiano
E’ arrivato on-line l’atteso Blitz Quotidiano di Marco Benedetto.
Secondo Benedetto
il sito che non sarà un giornale ma, per dirlo con una brutta parola che tra gli adepti della rete spopola, un aggregatore di notizie. Si prende un po’ di qua un po’ di là, si rimanda ai vari blog, si condisce il tutto con qualche commento originale per affermare un tono editoriale.
La linea editoriale si evince dal titolo della home page: Blitz quotidiano: Cronaca, Politica, Sport, Gossip. Per capire maggiormente l’idea di fondo che sta dietro a Blitz conviene dare una lettura alle sue FAQ
Si tratta di un sito che raccoglie contenuti web come titoli di notiziari, blog, podcast, e vlog in un unico spazio per una consultazione facilitata. Gli aggregatori riducono il tempo e gli sforzi necessari per seguire regolarmente aggiornamenti di un sito web e permettono di creare uno spazio di informazione unico, in pratica un “notiziario personale.”
Siamo si fronte a una nuova reincarnazione degli aggergatori ? forse no, lo stile è più da giornale che da aggregatore. La scelta dei canali tematici è un intelligente mix fra quello che funziona in rete e il giornale classico.
Colpisce l’assenza di fotografie, ma su quelle il problema dei diritti è di difficile gestione. Il sito nasce con una ottima versione mobile. I video derivano sostanzialmente da Youtube e simili. Per ora non si vede pubblicità, anche se i banner sono pronti a partire, embeddati e commentati nel codice html.
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Innovation Forum e InnovExpo
A Milano il 23-24-25 marzo Innovation Forum e InnovExpo
100 milioni per il futuro di Torino
Riqualificazione dell’area di Barriera di Milano e dell’ex Teksid, sostenibilità energetica di scuole ed altri edifici pubblici, completamento del Museo dell’Automobile e del Polo tecnologico di Mirafiori (TNE) sono i principali assi di intervento del piano di investimenti strategici per il futuro di Torino deliberato il 9 marzo dalla Giunta regionale.
L’iniziativa, che prevede investimenti per 100 milioni di euro, è stata presentata il 9 marzo dalla presidente della Regione, Mercedes Bresso, dall’assessore regionale all’Industria e all’Energia, Andrea Bairati, dal sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, e dal vicesindaco Tom Dealessandri.
Nel dettaglio, gli investimenti saranno così distribuiti: circa 25 milioni per il piano di riqualificazione urbana (Programma Urban III) nell’area Nord di Torino (Barriera di Milano); 21 milioni per la riqualificazione fisico-ambientale dell’area industriale ex-Teksid (Parco Dora/Spina 3) e la sua riconversione in un centro di servizi alla produzione e di sostegno al mercato dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili; 14 milioni per la riqualificazione energetica di edifici pubblici (8 scuole e 4 immobili ad uso socio-assistenziale); 23 milioni di euro per il completamento e la chiusura del cantiere del Museo dell’Automobile; 9 milioni di euro per la valorizzazione delle aree acquisite da TNE per la realizzazione del Polo Tecnologico di Mirafiori.
“Un piano di interventi che ci sta particolarmente a cuore – ha esordito Bairati – soprattutto per quel che riguarda la riqualificazione dell’area Nord di Torino, e in particolare di Barriera di Milano, quartiere storico della città che, anche a seguito delle ultime vicende di diffusa criminalità, vive una condizione di forte disagio. La delibera è il risultato del lavoro di questi mesi portato avanti con il Comune”.
La presidente Bresso ha commentato che “questo accordo è il primo a individuare, nell'ambito del Programma territoriale integrato per la Città di Torino già approvato, le opere finanziabili e le risorse stanziate per la loro realizzazione. La Regione si impegna a cofinanziare gli interventi previsti con circa 55 milioni di euro di fondi FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) nell'ambito del Programma operativo regionale 2007-2013. I cantieri dovranno chiudere entro il 2013, ma recentemente l'Unione Europea ha deciso che l’avvio dei lavori può essere anticipato a fronte di un dimostrato fabbisogno e di dimostrate capacità di spesa”.
Ringraziando Bresso per “la collaborazione istituzionale, molto importante nel momento di crisi che attraversiamo”, il sindaco Chiamparino ha sottolineato che “questi 100 milioni permetteranno alla città di portare a termine progetti già avviati e a proseguire l’opera di riqualificazione delle zone più degradate puntando anche sull’innovazione e la qualità. L’intervento su Barriera di Milano, dove incide anche la variante 200 del Piano regolatore per la linea 2 della metropolitana, permetterà nell’arco di quattro anni di cambiare la fisionomia del quartiere”. Tom Dealessandri ha infine puntato i riflettori sui tempi di progettazione: “Entro due mesi saremo in grado di mostrare un quadro della situazione. Laddove ci si era fermati in attesa dei fondi necessari, ora riprenderà il lavoro di progettazione e possiamo affermare che potremo mettere in esercizio i cantieri tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo. Lo stesso si può dire per Urban III, mentre per le scuole e il Museo i tempi di realizzazione sono più veloci”.
Nova tabloid si parte
Oggi è in edicola il primo numero di Nòva tabloid. Nòva da oggi è più portatile, più maneggevole, meno panoramico, più sintetico. Cambia il formato, però, non la sostanza del giornale.
Ma non è tutto: il nostro settimanale da oggi ha un po’ di carta in meno ma, presto, aumenterà la sua presenza su internet: entro la fine del mese Nòva sarà online con i blog, l’archivio delle ricerche giornalistiche principali e approfondimenti nati sulla carta e sviluppati sulla rete. Di tutto questo parleremo ancora.
Oggi sfogliamo insieme il primo numero tabloid: come vedrete, la sperimentazione è in corso; di certo, settimana dopo settimana, i contenuti si adatteranno sempre più alla nuova veste grafica. Ma per farlo al meglio abbiamo bisogno dei suggerimenti e delle proposte dei nostri lettori; della comunità di innovatori che da tre anni e mezzo contribuisce alla crescita di Nòva.
Redomino Plone Tour si riparte
Il Redomino Plone Tour torna con una serie di eventi gratuiti da Aprile a Novembre nel Nord Italia, per conoscere il CMS Open Source Plone. Il Redomino Plone Tour è una serie di incontri di formazione gratuiti e aperti a tutti coloro che vogliano scoprire le potenzialità di Plone, uno strumento che consente la gestione di siti web e intranet in modo semplice e autonomo, indipendentemente dalle proprie conoscenze informatiche.
La filosofia del Redomino Plone Tour è aprire alle aziende e ai professionisti del settore ICT il mondo dell’Open Source e in particolare di Plone attraverso una presentazione interattiva, incentrata su esempi pratici e casi di studio reali.
In una sola giornata decine di utenti entreranno in contatto con una realtà semplice e dinamica per creare e personalizzare i propri siti web senza fare ricorso ai classici linguaggi di programmazione.
Le date del Tour
- Milano 14 aprile 2009 dalle 10.00 alle 16.00
- Torino (World Plone Day) 22 aprile 2009 dalle 10.00 alle 16.00
- Padova 5 maggio 2009 dalle 10.00 alle 16.00
- Bologna 14 giugno 2009 dalle 10.00 alle 16.00
- Torino 6 ottobre 2009 dalle 10.00 alle 16.00
- Milano 11 novembre 2009 dalle 10.00 alle 16.00
Riparte Capturing Creativity
L’Ambasciata Americana presenta la prima puntata della nuova serie delle video webchat con imprenditori innovativi del ciclo Capturing Creativity, un programma che da l’opportunità di scoprire e capire il mondo dell’imprenditoria e dell’innovazione. Una webchat per interagire con quegli imprenditori che hanno avuto successo investendo sulla loro creatività e che come un’idea possa diventare azienda.
Capturing Creativity è la serie di video webchats realizzate nell’ambito di Face2Face, incentrato su interviste on-line a giovani imprenditori di prima generazione, che hanno avuto successo grazie ai loro sforzi e alle loro capacità. Gli invitati metteranno a confronto le proprie esperienze, raccontando, ad esempio, come è nata la loro attività ed in che modo sono riusciti a trasformare le loro aspirazioni in realtà.
L’originalità riguarda l’interattività dell’intervista: coloro che la seguono on-line sono coinvolti direttamente e possono interagire con gli ospiti ponendo domande.
Mercoledì 11 marzo, dalle 15:00 alle 16:00 Franco Gonella intervista Riccardo Fontanelli Fondatore e CEO di WebSynapsis sul tema Strategie di Team Management
Le prossime videochat
- 25 marzo 2009, Carlo Taliani – Fondatore e CEO di Organic Spintronix: Valorizzazione di Beni Intangibili
- 8 aprile 200, Giovanni Grasso Fondatore e CEO di Columbus Superconductors SpA: Finanziamento – Il Ruolo del Seed e Venture Capital
- 22 aprile 2009, Yoav Banin – Co-Fondatore e CEO di Solergy, Inc: Trasferimento Tecnologico:Nascita e Sviluppo delle Spin-off Universitarie
- 6 maggio 2009, Paolo Marenco – Presidente La Storia nel Futuro, Direttore Aizoon e Ruvaris: Gestione dei Talenti
Macchine virili torinesi
La tecnica si avvale di un principio antichissimo, già utilizzato da molte tribù indigene che per ragioni di tradizione e di estetica modificano negli anni alcune parti del proprio corpo come il labbro inferiore, o il collo, o i genitali, applicando una pressione o trazione continua che, nel tempo, modifica morfologicamente l´organo.
Allo stesso modo può essere utilizzato questo sistema nel civile Occidente, per risolvere i problemi di quegli uomini che, a causa delle ridotte dimensioni del pene, non possono avere una vita sessuale soddisfacente. Il primo studio scientifico su questa tecnica, che non prevede l´uso di farmaci né della chirurgia, è stato condotto alle Molinette, e pubblicato della rivista British journal of urology international. I risultati sono sorprendenti: l´organo maschile si allunga del 32 per cento “a riposo” e del 36 per cento in erezione.
Paolo Gontero, prima firma della pubblicazione, racconta di aver arruolato «ventuno pazienti altamente motivati, con età media di 47 anni, sedici di loro hanno completato lo studio indipendente, durato 12 mesi». Completare la ricerca ha significato indossare l´estensore per quattro-sei ore al giorno, per almeno sei mesi. Il marchingegno, che esiste già in commercio, è composto da un anello di plastica, due bacchette mobili e una striscia di silicone, e deve essere allungato periodicamente, come un apparecchio per i denti. Il risultato sembra essere assicurato, e a vita, senza preoccupanti effetti collaterali.
La Factory di Lapo Elkann
È una factory creativa che genera idee a 360 gradi sul marketing mix. Il nostro motto è “Big ideas, low budget”. Lapo Elkann, appoggiato su un tavolo a forma di nuvola, parla così del nuovo quartier generale suo e della sua Indipendent Ideas, la società di marketing e comunicazione che ha fondato con due soci nell’estate 2007. Attorno a lui tanti amici e artisti che hanno festeggiato l’inaugurazione della nuova sede, nella centralissima via Mazzini, dove un tempo c’era la galleria d’arte del progetto Art at work, con la quale l’agenzia targata Elkann continuerà comunque a collaborare. Ecco le foto della festa