Nasce il polo della meccatronica e dei sistemi avanzati di produzion

Nasce a Torino il Polo di  Innovazione della meccatronica e dei sistemi avanzati di  produzione. Ne fanno parte sessanta imprese, fra le quali Comau,  Skf e Prima Industrie, con un totale di 9.000 addetti, ma anche  Università, Politecnico, Inrim, Istituto Superiore Mario  Boella, Csp e Environment Park.
I Poli di Innovazione sono voluti dall’Unione Europea e sono  stati applicati in modo sistematico in Francia. Quella  piemontese rappresenta la prima esperienza italiana che  coinvolge un intero territorio regionale.

Il polo è promosso dall’Unione Industriale di Torino e ha un  programma in grado di attivare risorse pari a 10 milioni di euro  (5 milioni sono stati messi in dotazione dalla Regione). Sono  già stati messi a punto 15 progetti alla cui elaborazione sta  collaborando circa la metà delle aziende del polo, nei settori  automotive, aeronautica, ferroviario, biomedicale e chimico. Fra  le iniziative in cantiere c’è anche la realizzazione di un  progetto per la promozione della meccatronica sui mercati internazionali.

Crescita e innovazione a Torino

Via Bitcity

“Crescita e innovazione: le sfide per le imprese italiane. Nuove competenze, percorsi e tecnologie per superare il digital divide”: questo il titolo del tour itinerante organizzato da Aria in collaborazione con Il Sole 24 ore.
Il convegno ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare e informare riguardo l’utilizzo di tecnologie alternative e innovative; destinatari del messaggio le imprese locali, situate in aree non coperte dall’adsl tradizionale e interessate a sviluppare il proprio business.

Imprenditoria, rilancio del mercato industriale italiano, soprattutto in un momento caratterizzato da sfiducia e crisi economica, attivazione di possibili sinergie a livello territoriale: saranno questi i temi analizzati durante il dibattito, nel quale verranno coinvolte le società il cui modus agendi è passato attraverso l’impiego di queste soluzioni tecnologiche. Un’occasione per approfondire tematiche sempre più presenti nell’agenda setting economica.

L’appuntamento con l’evento, patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino, dall’Unione Industriale Torino e dalla Camera di Commercio Industria e Artigianato di Torino, è per il 16 aprile, a Torino, presso il Centro Congressi Torino Incontra, in via Nino Costa 8.

Movylo: il sito diventa mobile

Nasce a Torino Movylo.com, il servizio che consente di creare in pochi e semplici passaggi siti in versione mobile, accessibili tramite telefoni cellulari dotati di connessione ad internet.

Con Movylo è possibile quindi progettare e pubblicare sia siti di negozi online che consentono la vendita diretta dei prodotti organizzati in cataloghi, oltre che naturalmente siti informativi e istituzionali, siti sul turismo, tempo libero, meteo, sulla viabilità…per fornire ai propri utenti informazioni fresche, accattivanti e facili da consultare attraverso ogni dispositivo mobile: Movylo è infatti in grado di adattare automaticamente lo stile di presentazione dei contenuti alle dimensioni degli schermi dei diversi cellulari, Smart-phone e IPhone.

L'acqua sapiens del distretto dei rubinetti

Via Corriere di Novara

Si chiama “Aqua Sapiens” il progetto finalizzato a sviluppare una “nuova concezione integrata di rubinetti e valvole per un utilizzo intelligente dell’acqua per il consumo umano”, presentato alla Regione Piemonte, nell’ambito del Programma pluriennale per le attività produttive, da un’associazione temporanea di scopo (Ats) formata da Associazione Industriali di Novara, Confindustria Vercelli-Valsesia, Unione Industriale del Verbano Cusio Ossola, Camera di Commercio di Novara, Provincia di Novara e otto aziende del distretto della rubinetteria e del valvolame del lago d’Orta, il maggior polo mondiale di trasformazione dell’ottone.

«Il progetto – spiega il direttore dell’Associazione Industriali di Novara, Aureliano Curini – prevede contributi complessivi per circa un milione di euro, che verranno destinati alle aziende facenti parte dell’Ats. All’Ain, che come gli altri partner istituzionali non beneficerà di alcun contributo, ma nemmeno investirà del denaro, spetta il ruolo di ente promotore e sostenitore, con il relativo coordinamento complessivo dell’iter procedurale». «Alla base del progetto – spiega Mariella Enoc, presidente dell’Ain – c’è lo studio della possibilità di sviluppare un sistema economico e innovativo che consenta la distribuzione dell’acqua potabile in maniera sana e controllata. Dalla scelta dei materiali di base fino al sistema della distribuzione, tutto il processo produttivo viene controllato attraverso una rete di sensori interfacciati con un sistema di visualizzazione.

Working Capital Barcamp Tour

Via Vittorio Pasteris

Working Capital è un progetto attraverso cui Telecom Italia intende sostenere le migliori iniziative imprenditoriali nell’ambito del web 2.0 e delle nuove frontiere di Internet: esso si propone come uno strumento concreto per il rilancio dell’innovazione tecnologica in Italia.

Telecom Italia, con il supporto di dPixel, individuerà progetti d’impresa in settori come i social media, le web tv, la musica digitale e il digital marketing: le idee selezionate usufruiranno delle infrastrutture e del know how di Telecom Italia, che diventerà loro partner tecnico imprenditoriale.

Il Working Capital Barcamp Tour è un ciclo di cinque barcamp per discutere di innovazione e creazione di impresa e per conoscere nuove idee imprenditoriali e progetti di ricerca di cui Telecom Italia possa diventare partner.    Se avete un’idea imprenditoriale 2.0, partecipare a uno dei barcamp è un’ottima occasione per iniziare a parlarne con Telecom Italia.

Stiamo lavorando per portare a Torino uno dei Working Capital Barcamp del Tour

Fiat e Chrysler secondo CNN

Via Cnn Money

The deaths of Agnelli in 2003 and his younger brother Umberto 16 months later left the company’s survival in serious doubt. That’s when Marchionne was hand-picked by longtime Agnelli confidante Gianluigi Gabetti and John Elkann, then 28, Gianni Agnelli’s grandson and heir to the family’s business empire.

Elkann decided to reinvest family money into the car business, and give carte blanche for a company-wide overhaul to Marchionne, who had risen to the top of a Swiss-based quality control company and sat for several years on Fiat’s board.

The new CEO had a three-pronged approach to turning the company around: clean house of top executives and middle managers who’d grown complacent in the final Agnelli years; forge limited partnerships with other automakers, including Tata in India; and above all, return to the core business of making affordable automobiles. “Now you have a base of top 30- and 40-something managers,” says Schivardi. “They also bet on clean technology, which acquired major value at the moment Obama was elected.”

Not surprisingly, Fiat too is suffering from a drop in sales as the auto industry reels from the global economic crisis, though the Italian government’s new-car purchase incentives have helped cushion the blow.
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Google si da al venture capital

Via Vittorio Pasteris

Google apre Google Ventures

Google Ventures seeks to discover and grow great companies – we believe in the power of entrepreneurs to do amazing things. We’re studying a broad range of industries, including consumer Internet, software, hardware, clean-tech, bio-tech and health care. We invest anywhere from seed to mezzanine stage and embrace the challenge of helping young companies grow from the garage to global relevance.

Campus, l'agricoltura cambia

Maurizio Tropeano su La Stampa

Campus, il salone della nuova agricoltura debutta sul mercato italiano. L’appuntamento è a Torino dal 26 al 29
marzo. La scelta del Lingotto, un tempo cuore della produzione automobilistica nazionale dà anche il senso di una
scommessa giocata dalla Regione: Far conoscere e capire il mondo rurale al consumatore, in particolare a quello di città, spiega l’assessore all’Agricoltura, Mino Taricco.

Ma l’appuntamento è anche per dar voce e strumenti a vecchi e nuovi protagonisti che hanno deciso di puntare le loro carte sull’innovazione perché «oggi l’agricoltura non è più solo produzione ma gestione del territorio, promozione, educazione alimentare, produzione di energie alternative», spiega ancora l’assessore.

Nelle intenzioni della Regione Campus dovrebbe diventare «un punto di riferimento per il settore agricolo del nostro Paese con una filosofia precisa: offrire alle aziende agricole gli strumenti e le innovazioni utili ad affrontare in maniera più efficace il mercato, migliorando la qualità della vita, il lavoro e la redditività».

Campus insomma ha «una doppia anima», come spiega Andrea Venier, direttore di Lingotto Fiere. Da un lato si rivolge agli operatori professionali per i quali è stato organizzato un ricco calendario di convegni e workshop – dall’altro si apre al grande pubblico, nelle giornate di sabato 28 e domenica 29, giorno in cui, in particolare, il piazzale di Lingotto Fiere accoglierà il Farmers’ Market, con oltre 80 bancarelle di prodotti a chilometro zero, «un’occasione concreta per parlare di filiera corta, qualità e sicurezza alimentare».

La prima edizione di Campus ospita oltre 150 espositori, la maggior parte arriva dal Piemonte, ma con significative presenze da Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Lazio, Calabria e Sicilia. Gli organizzatori hanno allestito anche un area dove saranno illustrati i «Best Case», cioè «gli esempi migliori e più rappresentativi tra le aziende agricole italiane che producono, trasformano, si organizzano e distribuiscono in modo innovativo e vincente». Sono state selezionate 11 realtà produttive privilegiando quelle esperienze legate alla filiera corta e all’associazionismo. E poi sarà possibile approfondire l’esperienza degli agriasili, luoghi dove i bambini possono crescere seguendo il ritmo delle stagioni a contatto con la natura.

OS Piemonte

Via Redomino Labs

Chi dice che i piemontesi sono chiusi dovrà ricredersi. Il Piemonte sceglie la filosofia “open” e dà un tocco innovatico ai suoi confini informatici. Ovvio, non sto parlando di un’improvvisa svolta espansiva dei torinesi, ma di un’attesa piccola rivoluzione tecnologica. L’Assemblea Legislativa di Palazzo Lascaris ha infatti approvato il 17 marzo la proposta di legge che prende in considerazione nuove norme in materia di pluralismo informatico e portabilità di documenti informatici nelle Pubbliche Amministrazioni.

Come cita il documento presentato da Luca Robotti dei Comunisti Italiani, si tratta di una proposta volta a garantire la libera scelta nella realizzazione di piattaforme informatiche, abbattendo qualsiasi barriera dovuta all’incompatibilità o alla diversità di standard. I politici si sono dunque accorti che adottare software open source non può che giovare alla loro economia, riducendo drasticamente i costi di licenza e portando innovazione.

Un altro importante passo, un altro piccolo mattoncino per la creazione di una struttura open source che possa finalmente diventare un punto di riferimento per tutte le realtà sia pubbliche che private. La proposta di legge inoltre stanzia finanziamenti interessanti per enti sia pubblici che privati che promuovano o valorizzino lo sviluppo del software libero. Servirà ad incentivare il salto tecnologico?

Working Capital Camp

Via Vittorio Pasteris

Telecom Italia sponsorizza la realizzazione di cinque barcamp e una start up competition per discutere di innovazione e creazione di impresa e per conoscere nuove idee imprenditoriali e progetti di ricerca di cui possa diventare partner. Il primo dei Barcamp si svolgerà a Catania il 29 aprile.

A seguire gli altri eventi

  • Techgarage, 22 maggio 2009
  • Secondo barcamp, giugno 2009
  • Terzo barcamp, ottobre 2009
  • Quarto appuntamento, novembre 2009
  • Quinto barcamp, dicembre 2009