In tempi di crisi la (ir)responsabilità di Confindustria

Riceviamo e pubblichiamo da Paolo Liebman

Emma Marcegaglia torna ad invocare una revisione dell’accordo circa la riforma del mercato del lavoro adducendo “preoccupazioni espresse da centinaia di imprese”.In materia di flessibilità, con il solito piglio e lo stile confindustriale d’ordinanza. Eppure, in sede di trattativa Mario Monti,che una certa dignità pur ce l’ha, aveva accolto tutte le richieste della componente industriale, irritando non poco Susanna Camusso. Leggi tutto “In tempi di crisi la (ir)responsabilità di Confindustria”

Vivere a Rate: le storie dell’usura in un libro di Marco Bobbio

Futura presenta Vivere a rate 

Nel caso in cui si avesse la necessità di avere un prestito, per gli studi o per qualunque altra cosa, a chi affidarsi, con quali precauzioni? “Vivere a rate” di Marco Bobbio, è un libro che affronta storie sul dramma dell’indebitamento e dell’usura attraverso dati e storie di gente comune attraverso le quali ci si può immedesimare. “E’ importante diffidare delle offerte che promettono mari, monti e paradisi a basso costo. Bisogna leggere tutte le clausole dei prestiti e valutare l’impatto sulle proprie tasche. Si parte con 20 euro al mese per i primi due anni, dopo magari 400. Bisogna valutare tutto”, afferma l’autore. “La percezione che si ha attraverso la pubblicità è che è facile avere un prestito. Noi vogliamo essere il contraltare, perché ci sono seri rischi”.

Il libro è accompagnato da un documentario, pensato nel2008 a seguito del crack di Lehmann Brothers, che racconta nello specifico la lotta tra indebitati e recuperatori. Realizzato da Enrico Verra, autore tra l’altro di “Scemi di Guerra” e “Benvenuto in San Salvario”,

Il testo del disegno di legge della riforma del mercato del lavoro

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, “salvo intese”, il disegno di legge di riforma del mercato del lavoro. La formula “salvo intese” è stata consigliata a Mario Monti dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella speranza di stemperare le tensioni delle ultime ore. il ministro del Welfare, Elsa Fornero ha dichiarato: “Il governo non torna indietro sull’articolo 18. Nessuna marcia indietro dal governo e questo deve essere chiaro”. Il testo del disegno di legge che ora dovrà passare al Parlamento. Leggi tutto “Il testo del disegno di legge della riforma del mercato del lavoro”

La bozza del documento sulle liberalizzazioni del Governo Monti da scaricare

Pubblichiamo l’ultima bozza disponibile in rete del documento sulle liberalizzazioni che verrà presentato dal Governo Monti

Le liberalizzazioni per far ripartire l’economia italiana

Dai servizi pubblici locali alle poste, dai trasporti alle banche e all’energia, fino alle professioni e alla semplificazione dell’attività amministrativa: è lo spettro delle proposte tecniche contenute nella segnalazione dell’Antitrust, firmata dal presidente Giovanni Pitruzzella e finalizzate a rimuovere ogni ostacolo all’apertura dei mercati, per meglio promuovere la concorrenza, la competitività e la crescita del Paese. Un contributo offerto a Governo e Parlamento nel pieno rispetto della loro autonomia politica e costituzionale ma anche nella consapevolezza che in questa fase storica ci siano tutte le condizioni perché possa finalmente realizzarsi un “circolo virtuoso” tra Istituzioni rappresentative, forze politiche e Autorità indipendenti volto a conseguire l’interesse generale, superando gli egoismi di parte e le resistenze di quegli interessi consolidati che le politiche di liberalizzazione finiranno inevitabilmente per intaccare. Leggi tutto “Le liberalizzazioni per far ripartire l’economia italiana”

L’annuario Istat 2011 da consultare e da scaricare

Oggi è stato presentato l’annuario Istat 2011.  In oltre ottocento pagine, il volume offre un ritratto completo e aggiornato del Paese e moltissime chiavi di lettura sui principali fenomeni ambientali, demografici, sociali ed economici. I dati presentati nei 26 capitoli, con dettaglio regionale e generalmente riferiti al 2010, sono accompagnati da un confronto sintetico con i quattro anni precedenti.

La crisi è al centro dell’annuario dell’Istat 2011. Nel 2010 la spesa delle famiglie italiane è aumentata di appena 11 euro rispetto al 2009. Quattro disoccupati su dieci risultano essere under 30. I consumi nel 2010 sono  fermi. A fronte di un totale di 2,1 milioni di persone in cerca di occupazione, i giovani disoccupati sotto i 30 anni siano 834 mila, ovvero il 39,7%.. La natalità in Italia diminuisce e nel 2010 ha toccato il livello minimo dal 2006. I neonati italiani sono stati 483.862 mentre gli stranieri sono stati 78.082. Il 73,6% delle famiglie è proprietario dell’abitazione in cui vive, mentre il 17,2% paga un canone d’affitto.

L’annuario Istat 2011 da consultare e da scaricare

Gli italiani amano i Vù Cumprà

Un quarto degli italiani non disdegna il mercato del falso, ma dimostra di apprezzare la possibilità di acquistare prodotti di abbigliamento e oggetti sulle bancarelle. Lo evidenzia il rapporto del Censis, secondo il quale il 16% dei nostri connazionali non condanna l’acquisto di prodotti falsi, ritenendo anzi che “sia un diritto del consumatore poter scegliere cosa comprare e anche acquistare e possedere prodotti di marca a costi contenuti.
Leggi tutto “Gli italiani amano i Vù Cumprà”

I legami che aiutano a crescere

Dalla sintesi del dodicesimo rapporto su Torino della Fondazione Giorgio Rota dal titolo “I legami che aiutano a crescere”. Per scaricare il rapporto in formato pdf

Ancora la crisi. È inevitabile che il Rapporto di quest’anno si occupi nuovamente di quanto la crisi economica globale – i cui effetti sono tutt’altro che esauriti – stia intaccando il tessuto socioeconomico locale, mettendo in difficoltà le imprese e le persone che abitano o lavorano nell’area torinese. La prima parte del Rapporto, in particolare, si sofferma sugli impatti della crisi, ma anche sulle politiche e sui progetti con cui la società locale sta cercando di reagire. In questi mesi, Torino sta vivendo una situazione ambivalente: se da un lato sono innegabili le sofferenze prodotte dalla crisi, dall’altro la città sta ospitando una serie di eventi in grado di rilanciarne ancor una volta l’immagine. Proprio per questo nella prima parte del volume si analizzano anche gli effetti (positivi) che, in particolare, le celebrazioni del Centocinquantenario stanno producendo in città.
Il resto del Rapporto volge , ottimisticamente, lo sguardo al futuro. Tenendo conto del ruolo cruciale di infrastrutture e trasformazioni urbane per un territorio, al tempo stesso, competitivo e vivibile, la seconda parte del volume approfondisce i temi dell’accessibilità su ampia scala e della mobilità locale. In particolare ci si sofferma sulle strette connessioni tra i grandi interventi di trasformazione e lo sviluppo delle infrastrutture, senza trascurare la crescente centralità delle reti telematiche.
L’ultima parte del Rapporto è dedicata a coloro che, più di tutti, rivolgono il proprio sguardo al futuro, i giovani. Se infatti le attuali difficoltà rischiano di minare lo stesso “senso del futuro” nelle nuove generazioni, queste – se opportunamente motivate e formate – rappresentano una risorsa fondamentale per lasciarsi la crisi alle spalle. L’ampia indagine dedicata in questo Rapporto ai giovani torinesi si basa sia sull’analisi di repertori statistici esistenti, sia su comparazioni con l’universo giovanile in altre città, sia sull’analisi di progetti e politiche rivolte alle nuove generazioni, in particolare per trattenere i giovani sul territorio e, possibilmente, renderlo attrattivo anche per quelli nati e cresciuti altrove.