UNSIC Piemonte va in Radio: Giovanni Firera in radio dialoga con gli imprenditori

Nel panorama della comunicazione moderna, saturata dai social media e dai siti web istantanei, la radio mantiene un fascino senza tempo. Un mezzo di comunicazione che continua a offrire, in maniera diretta e spontanea, informazioni e connessioni tra le persone. Unsic Piemonte, consapevole di questo, ha deciso di sfruttare la potenza delle onde radio per avvicinarsi ai cittadini e agli imprenditori della regione.

Ospite in radio il dr Giovanni Firera, Presidente UNSIC Piemonte, che ha descritto le iniziative che ha parlato delle iniziative che ha visto l’Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori al centro dei riflettori nazionali e internazionali.

Italia-Cina, incontro con Unsic

Si parte dal punto sulle opportunità di collaborazione e di partnership tra Italia e Cina alla vigilia dell’anniversario solenne dei 700 anni dalla morte di Marco Polo che verrà celebrato nel 2024.

Un primo incontro conoscitivo, di cortesia, tra il mondo imprenditoriale italiano e cinese è quello avvenuto tra Li Bin, ministro consigliere dell’economia e del commercio dell’Ambasciata della Repubblica Popolare cinese in Italia a Roma, e Domenico Mamone, presidente dell’Unsic, l’associazione sindacale datoriale con oltre tremila sedi in tutta Italia e che ha fatto il suo ingresso nel “parlamentino” del Cnel nelle scorse settimane. L’iniziativa s’è svolta a Roma, presso la sede nazionale dell’Unsic a Trastevere.

Un Memorial per il giornalista Bruno Bernardi 

Si è parlato anche di eventi organizzati tra cui il Memorial svolto il 4 ottobre 2023 intitolato a Bruno Bernardi presso Circolo della Stampa – Sporting Corso G. Agnelli 45 – Un riconoscimento voluto fortemente da Giovanna Giordano e organizzato e promosso da ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) e UNSIC (Unione Nazionale Sindacati di Imprenditori), un tributo all’illustre giornalista che ha prestato la sua penna per La Stampa per decenni.  Per l’occasione è stato rilasciato il Premio Giornalismo nello Sport, organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Vitaliano Brancati, i cui premiati sono statiGianni Romeo (storico Giornalista Stampa),Stefano Tallia (Tgr Rai Piemonte), Luciano Borghesan (già Presidente Circolo Stampa Sporting). Un premio organizzato da Giovanni Firera, presidente dell’Associazione  Vitaliano Brancati e già responsabile comunicazione di Inps Piemonte.

A Torino un memorial per ricordare il giornalista sportivo Bruno Bernardi

Lo Sportello di Informazione Previdenziale di UNSIC: Un Punto di Riferimento per il Piemonte

Nel contesto dell’approfondimento sulla presenza di Unsic Piemonte in radio, Firera ha sottolineato l’importanza di un altro servizio fondamentale lanciato dall’associazione: lo Sportello di Informazione Previdenziale.

Questo servizio, attivo da poco ma già fondamentale per molti, nasce con l’intento di offrire ai cittadini e agli imprenditori un punto di riferimento qualificato per tutte le questioni legate alla previdenza. In un panorama normativo in continuo cambiamento e spesso complesso, avere uno spazio dedicato dove poter ottenere chiarimenti, consigli e supporto è di vitale importanza.

L’iniziativa dello sportello previdenziale riflette l’attenzione di Unsic Piemonte verso le esigenze concrete di chi lavora e produce nella regione. Molti imprenditori, in particolare, si trovano ad affrontare quotidianamente dilemmi e incertezze legati alla previdenza, sia per sé stessi che per i propri dipendenti.

Grazie a questa nuova proposta, Unsic dimostra ancora una volta la propria vicinanza al tessuto socio-economico del Piemonte, consolidando il proprio ruolo di ente di supporto e guida per i cittadini e il mondo imprenditoriale.

Un nuovo ponte tra l’associazione e la comunità

La decisione di Unsic Piemonte di avvalersi della radio come canale di comunicazione rappresenta un tentativo innovativo di ristabilire un legame diretto con la comunità. In un periodo in cui la distanza fisica e sociale è stata amplificata dalle restrizioni legate alla pandemia, la radio emerge come un mezzo capace di colmare tali distanze, offrendo una voce e un orecchio a chiunque desideri esprimersi o ascoltare.

Il target: cittadini e imprenditori

Con questo nuovo approccio radiofonico, Unsic Piemonte mira a raggiungere una vasta gamma di ascoltatori, ma in particolare vuole dialogare con cittadini e imprenditori. Questi due gruppi rappresentano il cuore pulsante della regione, le forze che guidano l’innovazione, la crescita e la coesione sociale.

Per gli imprenditori, è un’opportunità per condividere esperienze, sfide e opportunità, mentre per i cittadini rappresenta una chance per comprendere meglio l’ecosistema imprenditoriale del Piemonte e le iniziative locali.

Contenuti e format

Il palinsesto proposto da Unsic Piemonte sarà vario e dinamico. Si prevede la realizzazione di interviste, dibattiti, reportage sul territorio e sessioni informative su tematiche specifiche. Gli argomenti toccheranno le sfide economiche, le innovazioni nel campo imprenditoriale e le storie di successo locali.

Inoltre, attraverso sessioni Q&A, sarà possibile per gli ascoltatori interagire in diretta, ponendo domande e condividendo le proprie opinioni.

In un’era dominata dalla digitalizzazione e dai media online, la scelta di Unsic Piemonte di ritornare alle radici della comunicazione con la radio è una mossa audace, ma al contempo necessaria. Offre una piattaforma autentica e diretta per connettersi con la comunità, ribadendo l’importanza del dialogo tra le istituzioni e i cittadini. In tempi di cambiamenti rapidi e incertezze, avere una voce amica nelle onde radio potrebbe essere proprio ciò di cui il Piemonte ha bisogno

Interiorissimi, il portale dell’abitare, su Radio Antenna Uno

Interiorissimi.it è un sito web rivolto ad appassionati e ai professionisti del design di interni.
Architetti, Ingegneri, Designer, Interior Designer, Home Stager, esperti di illuminotecnica, Green Designer Interior Yacht Designer, Giornalisti dell’architettura e dell’Interior Design. Ma anche aziende del settore arredo casa e ristrutturazione.

Venerdì 12 novembre 2021 dalle ore 16,45 – in diretta nella trasmissione IMPRESA RADIO NETWORK, il contenitore quotidiano di informazione, formazione e presentazione delle aziende, arti e professioni, la rivista Interiorissimi.it verrà presentata dalla voce del proprio direttore: Claudio Pasqua.

A intervistarlo Cristina Robasto attrice di Torino specializzata in doppiaggio e adattamento dialoghi.

Il programma va in onda nel cuore del pomeriggio, dalle ore 16 alle 18 su RADIO ANTENNA UNO, condotto in diretta presso gli Studi di via Nicola Fabrizi n. 64 Torino, e può essere ascoltato in fm (104.7 – 104.6 per Torino e Provincia, Astigiano e Cuneese), su digitale terrestre (nella sezione radio in tutto il Piemonte) e in streaming in tutto il mondo, dal sito www.antennaunoradio.com)

Claudio Pasqua
Claudio Pasqua, direttore Interiorissimi

“Interiorissimi – spiega il direttore – è prima di tutto un rivista di settore, che tratta temi legati al design, al design di interni, all’architettura alle ristrutturazioni e a nuovi prodotti per l’arredo”.

Ma è anche un portale che offre visibilità ai professionisti e alle aziende del settore casa.

Interiorissimi si rivolge a: 

  • APPASSIONATI DI INTERIOR DESIGN E DECOR
  • ARCHITETTI E INTERIOR DESIGNER
  • AZIENDE DEL SETTORE CASA
Interiorissimi è dunque anche una piattaforma online che offre visibilità a professionisti della ristrutturazione e del design di interni ed esterni. Come Architetti, Ingegneri, Designer, Interior Designer, Home Stager, esperti di illuminotecnica, Green Designer Interior Yacht Designer, Giornalisti dell’architettura e dell’Interior Design.
Grazie a una community di utenti e professionisti Interiorissimi permette ai lettori di ottenere consigli e soluzioni per la propria casa. Un luogo online in cui trovare professionisti e soluzioni di arredo per ristrutturare, arredare al meglio la propria casa con competenza.

In trasmissione: 

Cristina Robasto, attrice di Torino specializzata in doppiaggio e adattamento dialoghi.  Lavora presso la ErixStudio, Studio di doppiaggio attivo sia nel campo dei videogiochi che dell’eLearning, anche come direttore del doppiaggio e insegnante di recitazione e dizione. Collabora con la compagnia teatrale Thealtro, attiva nella produzione teatrale e nella formazione manageriale con tecniche di teatro_azienda e teatro_formazione.
.
Claudio Pasqua è  iscritto all’ordine dei giornalisti del Piemonte, inizia la sua attività nel 1996 come Web Specialist del sito web di Facoltà e docente a contratto presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino,  l’Università degli Studi di Milano e l’Università Statale di Milano su materie legate alla comunicazione digitale, design e progettazione. Nel 1998, sotto la supervisione del direttore del laboratorio modelli reali e virtuali, realizza l’opera multimediale vincitrice del Premio Compasso d’Oro Menzione d’Onore. Attualmente si occupa di Web Reputation e di strategie di comunicazione di impresa con i media digitali. Esperto SEO e SEM ha lavorato a fianco di Google nelle strategie di comunicazione e di posizionamento di impresa e nella gestione di campagne come Google Adv. È direttore responsabile di interiorissimi.it che si occupa di marketing e comunicazione nel settore della casa, nata da un progetto per supportare gli iscritti ai corsi di Accademia Telematica Europea e sviluppato insieme a Accademia Italiana Designer.

Convegno a Mantova per lo sviluppo delle PMI nell’era digitale

Sabato 6 aprile 2019 a Mantova si svolgerà un convegno (qui la pagina di adesione) dedicato alle Piccole e Medie Imprese – PMI, tessuto imprenditoriale predominante nell’area padana. Gli obiettivi principali del convegno mirano alla sensibilizzazione degli imprenditori verso le nuove opportunità della Rete. a cura della Vighi & Partners patrocinato dalla Fondazione Sorella Natura, da Register.it S.p.A. e dalla Università Popolare degli Studi di Milano
Gran parte delle piccole imprese sono ancorate a vecchi schemi di comunicazione, decisamente obsoleti ed inefficaci, che ne impediscono la crescita.
La mancanza di una cultura digitale spinge la competizione soprattutto nell’ambito delle tecnologie produttive, e crea un pericoloso vuoto nella comunicazione d’impresa.Durante i lavori verranno affrontati i seguenti temi: la strategia ACP (ascolto, condivisione e partecipazione), il marketing delle piccole imprese nell’era digitale, le nuove strategie di comunicazione delle piccole imprese.
Mantova 6 – 04 – 2019 ore 9:00 – 12:30 sala Mantegn+a – Best Western Hotel Cristallo Via Cisa, 1E, 46034 Cerese (MN)

Tra i relatori:

Dott.ssa Monica Daccò filosofa – consulente di comunicazione
Dott. Carlo Vighi consulente di marketing
Prof. Franco Peretti docente universitario – consulente per la formazione

Nuove regole per la concessione e gestione del credito e opportunità per le imprese

Intervengono

Corrado Alberto – Presidente API Torino
Giuseppe Gargano – Banca d’Italia sede di Torino
Guglielmo Belardi – Mediocredito Centrale S.p.A.
Fabio Cutrera – Direttore ConfapiFidi S.C.

Seguirà un aperitivo

Mercoledì 7 marzo 2018 – ore 11.00 API Torino, Sala “A.Busso” – Via Pianezza, 123 Torino

La partecipazione al Convegno è gratuita.

Si invitano le aziende a confermare la partecipazione
alla Segreteria del Servizio Credito e Finanza al numero 011 4513.203 oppure via mail al seguente indirizzo [email protected] indicando il nominativo dell’impresa, dei partecipanti all’incontro con un recapito telefonico.

API Torino cerca imprese virtuose in Piemonte che siano di esempio per tutti. Al via l’edizione 2017 del Premio “Chiave a stella”. E’ possibile candidarsi

È stato  pubblicato il bando per concorrere all’edizione 2017 del Premio “Chiave a stella”. Premio che verrà attribuito a due aziende del Piemonte che si siano contraddistinte per la capacità di esprimere e coniugare Leggi tutto “API Torino cerca imprese virtuose in Piemonte che siano di esempio per tutti. Al via l’edizione 2017 del Premio “Chiave a stella”. E’ possibile candidarsi”

A Business Bridge to the U.S.A.

Come affrontare il mercato americano dopo la “novità” Trump ? L’incontro presenterà le opportunità di insediamento e di mercato offerte dalla Città di Akron (Ohio), una delle aree urbane più avanzate dal punto di vista dell’accoglienza delle imprese.

Leggi tutto “A Business Bridge to the U.S.A.”

La mia azienda è nelle condizioni di esportare? Incontro all’API Torino


Se ne parlerà lunedì 17 ottobre 2016 alle ore 15.00 presso la sede della Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino e Provincia nella sua sede di Via Pianezza 123 a Torino 
Una giornata di formazione non teorica ma pratica, basata su esperienze d’impresa. Relatore: Francesco D’Antonio, Consulente Internazionalizzazione
.
LA MIA AZIENDA È NELLE CONDIZIONI DI ESPORTARE? 

 

10 domande e 10 risposte per capire
1) In Italia esportano solo due imprese su dieci. Che cosa si può fare per invertire queste cifre?
Occorre dare alle imprese più informazioni e un metodo per valutare se per loro il percorso di esportazione sia fattibile.
2) Quali informazioni e quale metodo occorre avere?
Informazioni e metodo sono conoscenze che hanno a che fare con clienti, mercato, prezzi, promozione e vendite.
3) L’esportazione è un privilegio delle medie e grandi imprese?
No, le grandi e medie imprese possono essere in generale più orientate ad agire sui mercati esteri, ma ve ne sono molte che non sono ancora esportatrici.

4) Perché non si esporta?
Possono esserci ragioni oggettive, ma molte imprese decidono il “no export” semplicemente sulla base di considerazioni generiche, che magari non portano alla giusta valutazione

5) Cosa si può fare?
Fornire alle imprese una precisa e semplice procedura per capire se hanno le caratteristiche per esportare oppure no.

6) E se queste caratteristiche sono assenti?
Se le imprese sono prive di caratteristiche giuste per l’export ‐ e se questa situazione è determinata dalla loro struttura e modalità di produzione ‐, è possibile verificare se con un minimo di sforzo si possa arrivare alle condizioni giuste per esportare.

7) A cosa serve la giornata di autovalutazione?
Permette alle imprese di valutare in maniera semplice quali concreti aspetti debbano avere sotto controllo per poter esportare

8) Che cosa fornisce la giornata di autovalutazione?
Indica semplici metodi per capire che cosa tenere sotto controllo. Si tratta di criteri pratici per valutare se ciò che c’è in azienda è sufficiente ad iniziare un percorso di esportazione.

9) Cosa viene preso in considerazione?
Sono esaminati diversi elementi:
– il prodotto oppure la lavorazione, valutando se sono adeguati al mercato in cui si vuole esportare, * l’impostazione di un prezzo di vendita destinato ai mercati esteri,
–  la modalità di vendita (diretta o indiretta),
– il percorso che l’azienda deve compiere.

10) Cosa ci si deve aspettare dalla giornata di autovalutazione?
Un elenco ragionato di temi da valutare rispetto all’impresa e un metodo di lavoro corretto, ma anche l’indicazione chiara dei livelli minimi di organizzazione che occorre avere per vendere all’estero.

Appuntamento il 17 ottobre 2016 alle ore 15.00 presso la sede della Associazione Piccole e Medie Imprese di Torino e Provincia nella sua sede di Via Pianezza 123 a Torino 


La partecipazione all’evento è gratuita.Confermare la partecipazione al Servizio Relazioni Internazionali tel. 011 4513.276/209 – [email protected]

Le imprese tornano a investire in Piemonte: le previsioni di Api Torino del 2° semestre 2016

Sul territorio serve ripartire dalla competitività: è quanto emerge dallo studio Api Torino pubblicato nel mese di agosto in cui si fa il punto sul primo semestre e si tracciano le previsioni per i prossimi sei mesi dell’anno in corso.

QUI I RISULTATI DELL’INDAGINE

Pesano ovviamente le incertezze sui mercati internazionali oltre che la Brexit, ma sembra risollevarsi il mercato nazionale. Si tratta  di un cambio di passo rispetto ai primi sei mesi dell’anno che hanno fatto segnare buoni risultati in termini di ordini, produzione e fatturato.

Lo rivela la sintesi della consueta Indagine congiunturale di metà anno condotta dall’Ufficio Studi di API Torino che misura l’incertezza del sistema delle piccole e medie imprese di fronte alla congiuntura.

“I numeri ci dicono che le PMI guardano con grande attenzione alla situazione nazionale e internazionale – commenta il Presidente di API, Corrado Alberto – ma non rimangono ferme e basta. I risultati dei primi sei mesi del 2016 indicano quanto la nostra capacità produttiva sia forte. Le previsioni, e in particolare l’aumento del pessimismo, sono invece il segnale di quanto ancora viviamo in un clima tale da comprimere i programmi di sviluppo. Gli imprenditori sono persone concrete. Non abbiamo bisogno di sostegni ma di una quadro sufficientemente chiaro e stabile nel quale inserire i nostri investimenti. E’ ciò che manca oggi”.

Alberto poi aggiunge: “Guardando a livello più locale, Torino e il Piemonte vivono una stagione di cambiamento istituzionale che può dare buoni risultati. Gli esiti delle elezioni Amministrative hanno dato uno scossone. C’è la necessità di lavorare tutti insieme per accrescere la competitività del Torinese e della nostra regione. Alcuni punti fermi di questo lavoro possono essere la revisione dell’imposizione fiscale locale, il miglioramento della sicurezza, l’attenzione maggiore al sistema viario e infrastrutturale, l’abbattimento degli oneri burocratici e la necessità di prevedere investimenti dedicati allo sviluppo. Abbiamo già verificato alcune importanti aperture. Ci aspettiamo molto e siamo pronti a dare molto in termini di progettualità e di impegno”.

LE PREVISIONI PER LA SECONDA PARTE DEL 2016

Più Europa, meno Mondo. Pur attendendosi un peggioramento rispetto alla prima parte dell’anno, secondo le attese formulate dagli imprenditori torinesi, nei prossimi sei mesi il mercato europeo sarà ancora decisivo per limitare gli effetti di una fase congiunturale prevista in rallentamento. Diminuisce l’occupazione. Nel mercato del lavoro è prevista una nuova contrazione: secondo le previsioni raccolte tra le PMI torinesi l’8,3% degli imprenditori avvierà nuove assunzioni, mentre per il 10,8% i livelli occupazionali saranno in calo. Il saldo previsionale è negativo pari a -2,5% (contro il precedente saldo previsionale pari a -7,1%).

Rallenta l’uso degli ammortizzatori sociali. Si conferma la fase di rallentamento del ricorso agli ammortizzatori sociali. Tuttavia, il picco più basso potrebbe già essere stato raggiunto (9,3% delle imprese, consuntivato a giugno 2016) e nella seconda parte dell’anno si potrebbe assistere a un lieve aumento del loro impiego (11,5%).

Ma si è pronti ad investire. Migliorano le intenzioni di nuovi investimenti: il 45,7% delle imprese ha dichiarato di voler effettuare investimenti; ma il 34,2% di chi non vuole investire ritiene il livello di incertezza ancora troppo elevato. Crescono anche le previsioni di ricorso al debito bancario di medio-lungo periodo, anche se il 55,2% delle aziende ricorrerà all’autofinanziamento.

L’ANDAMENTO NELLA PRIMA PARTE DEL 2016

Il 2016 è iniziato in controtendenza registrando, rispetto alla seconda parte dell’anno scorso, un incremento dei livelli di produzione, ordini e fatturato. Rimangono tuttavia alcuni elementi di incertezza anche per il primo semestre dell’anno.
Quasi quattro anni di instabilità. Gli imprenditori segnalano elementi di preoccupazione per il contesto di assoluta incertezza in cui si trovano ad agire. Dalla metà del 2013, infatti, nell’area torinese si assiste a periodiche e rilevanti fluttuazioni congiunturali, che restituiscono un quadro economico complessivo ancora molto instabile.

Soffrono di più le piccole aziende. Ancora un’azienda su quattro continua a segnare performance negative; ciò riguarda, in particolare, le imprese con meno di 20 dipendenti e un raggio di azione limitato al mercato domestico.
Portafoglio ordini limitato. La composizione degli ordini risulta ancora concentrata su una durata molto ridotta. Il 53% degli ordini raccolti dalle imprese torinesi si esaurisce entro un mese.

Bene la manifattura. Il settore manifatturiero segna un aumento del saldo di produzione che, dal precedente +9,2%, a metà 2016 balza fino al +35,9%. Ma la situazione positiva non vale per le imprese più piccole e nemmeno per quelle che operano limitatamente al mercato nazionale. Il livello di saturazione degli impianti si ferma al 71,5%.

Ancora troppi ritardi nei pagamenti. Quello dei ritardi di pagamento rimane un fenomeno ancora molto diffuso, che nella prima parte dell’anno ha colpito il 75% delle imprese torinesi. Il ritardo medio osservato a metà 2016 è pari a 193 giorni, pressoché invariato rispetto ai 197 giorni di fine 2015.

Gli investimenti sono cresciuti. Nei primi sei mesi del 2016 il 70,5% delle imprese ha dichiarato di aver avviato nuovi investimenti. In aumenti gli investimenti “materiali”, stabili quelli “immateriali”.

La Regione Piemonte ospita gli editori piemontesi gratuitamente alla Frankfurt Buchmesse

La Regione Piemonte, nell’ambito delle iniziative previste dalla legge regionale n. 18/2008 a sostegno dell’editoria piemontese, è intenzionata ad essere presente all’interno dello stand collettivo italiano alla Leggi tutto “La Regione Piemonte ospita gli editori piemontesi gratuitamente alla Frankfurt Buchmesse”