La situazione dei pubblicisti: i video dell’incontro autoconvocato

Le registrazioni video dell’incontro autoconvocato tra i giornalisti pubblicisti piemontesi per discutere della riforma degli ordini professionali.

La prima parte della registrazione

La seconda parte della registrazione

Il gruppo Giornalisti Pubblicisti Piemontesi su Facebook

Subbuteo Generation a Torino

Terza edizione del torneo nazionale di Subbuteo “Subbuteo Generation” organizzato dai membri del Subbuteo Club La Mole. Il torneo, accompagnato da esibizioni musicali e dj set, nasce dalla passione per il gioco del subbuteo, per il calcio inglese e per la cultura che vi gravita intorno. Tra gli ospiti: gli Statuto e personaggi del mondo dello sport del recente passato.
Durante la manifestazione si potranno donare uno o più libri di argomento sportivo e partecipare così all’iniziativa “Un libro per Gabriele”: i testi raccolti saranno devoluti alla Biblioteca dello Sport Gabriele Sandri , il nuovo Centro di Cultura della capitale per studenti e appassionati di sport.

Quale destino per i pubblicisti?

Mercoledì 11 gennaio, alle 21, al Circolo della Stampa Sporting, in corso Agnelli 45 a Torino, nella Sala delle Carte al primo piano, si svolgerà un incontro autoconvocato tra i giornalisti pubblicisti piemontesi per discutere della riforma degli ordini professionali.
Sono stati invitati i vertici dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte e dell’Associazione Stampa Subalpina.

Le liberalizzazioni per far ripartire l’economia italiana

Dai servizi pubblici locali alle poste, dai trasporti alle banche e all’energia, fino alle professioni e alla semplificazione dell’attività amministrativa: è lo spettro delle proposte tecniche contenute nella segnalazione dell’Antitrust, firmata dal presidente Giovanni Pitruzzella e finalizzate a rimuovere ogni ostacolo all’apertura dei mercati, per meglio promuovere la concorrenza, la competitività e la crescita del Paese. Un contributo offerto a Governo e Parlamento nel pieno rispetto della loro autonomia politica e costituzionale ma anche nella consapevolezza che in questa fase storica ci siano tutte le condizioni perché possa finalmente realizzarsi un “circolo virtuoso” tra Istituzioni rappresentative, forze politiche e Autorità indipendenti volto a conseguire l’interesse generale, superando gli egoismi di parte e le resistenze di quegli interessi consolidati che le politiche di liberalizzazione finiranno inevitabilmente per intaccare. Leggi tutto “Le liberalizzazioni per far ripartire l’economia italiana”

Il pensiero di quelli che da anni uniscono l’Italia in treno

Continuano i presidi dei lavoratori dei treni notte a difesa del loro lavoro. In un recente comunicato hanno ribadito il loro pensiero sulla necessità di treni abbordabili economicamente che uniscano l’Italia.

Sulla situazione che stiamo vivendo e sui nostri stati d’animo pensiamo che non ci sia altro d’aggiungere. In questi giorni in tutte le trasmissioni non si parla d’altro che di decreti salva italia.Le istituzioni sono impegnate a formulare nuove riforme che salvino questo Paese, ma vorremmo che si ricordassero anche nel 150° anno dell’unità d’Italia che esistono gli ITALIANI. A loro chi ci pensa? L’11 Dicembre 2011 con la soppressione dei treni notte non si sono persi solo 836 posti di lavoro, ma tutti gli italiani hanno perso una parte di libertà e diritto. La libertà di potersi spostare dal nord al sud e viceversa, scegliendo il mezzo di trasporto in funzione delle proprie possibilità economiche.Tutto ciò solo per strategie di mercato che mirano esclusivamente ai guadagni, escludendo il diritto alla salvaguardia dell’ambiente e della salute delle persone incentivando il trasporto su gomma.E non ultimo il diritto che hanno queste persone a potersi spostare nel proprio paese per ricongiungersi con i propri cari, per potersi curare nei centri specializzati e per trovare nuove speranze occupazionali. Pertanto invitiamo l’amministratore delegato delle ferrovie Italiane, tutte le istituzioni e tutti i cittadini alla salvaguardia di questi treni, con conseguente ripristino, apportando miglioramenti al servizio notte, che negli ultimi anni è stato abbandonato.

Un Anno in Piemonte 2011

E’ uscita la decima edizione di “Un anno in Piemonte” (EnneCi Communication edizioni) il classico volume del giornalista torinese Beppe Gandolfo che sintetizza i principali avvenimenti dell’anno appena finito in Piemonte.

Il volume contiene notizie, tabelle, commenti, fatti, eventi e personaggi su tutto quello che è avvenuto nel 2011.

 

Gli auguri sexy di Cristina Chiabotto per il 2012

La torinesissima e piemontesissima Cristina Chiabotto per lanciare il suo nuovo sito personale ha scelto di fare dei particolari auguri per le feste ai suoi follower su twitter

Prima con un elegante biglietto di auguri

Poi con una apparizione in versione Babbo Natale sexy Leggi tutto “Gli auguri sexy di Cristina Chiabotto per il 2012”

Il pensiero di Mario Monti per l’anno che verrà per l’economia in Italia

Il video della conferenza stampa di fine anno del presidente del Consiglio Mario Monti organizzata dall’Ordine dei giornalisti e dall’Associazione della stampa parlamentare.

Ricordando Mario Caglieris ad un anno dalla sua morte

Nella notte tra il 24 e il 25 dicembre del 2010 moriva a Ivrea Mario Caglieris, classe 1927, presidente delle Spille d’Oro Olivetti, uno degli ultimi grandi protagonisti della storia aziendale dell’azienda eporediese.  Per ricordare Mario Caglieris QP pubblica un inedito racconto della sua vita meno conosciuta scritto da Francesco Rinaldi.

Il padre di Mario Caglieris (questo nato a Savigliano, Cuneo, nel 1927) era un piemontese socialista ed idealista. Elemento di spicco nel sindacato dei ferrovieri, venne licenziato dalle ferrovie dello stato dopo gli  scioperi del 1923, di cui era stato uno dei promotori. Da allora dovette poi vivere sempre con una valigetta pronta, perché fatto oggetto ripetutamente di “fermi precauzionali” da parte della polizia fascista, che lo aveva in attenzione particolare. La madre, una maestra di origine toscana, dolcissima, seppure salda e incrollabile, sostenne la famiglia unita anche nelle avversità, educando i figli all’amore per il padre, politicamente e socialmente così perseguitato. Leggi tutto “Ricordando Mario Caglieris ad un anno dalla sua morte”

La Centrale del latte di Torino per i bambini meno fortunati

Anche quest’anno la Centrale del latte di Torino promuove una raccolta doni per i bambini meno fortunati e, per la prima volta, anche di generi alimentari. Dal 17 dicembre presso la casetta di via Lagrange, angolo via Teofilo Rossi, i bambini e le loro famiglie saranno accolti da Babbo Natale, i piccoli potranno degustare molte bontà della Centrale del latte e potranno assistere a divertenti spettacoli.