Il congresso del sindacato dei giornalisti piemontesi

Nel prossimo weekend si svolgerà il Congresso dell’Associazione Stampa Subalpina che recentemente ha votato i suoi delegati. n Piemonte, domenica 13 e lunedì 14 maggio, hanno votato 635 giornalisti dei 1.469 aventi diritto, pari al 43,2%, e precisamente:
– hanno votato 359 professionali dei 799 aventi diritto (44,9%);
– hanno votato 276 collaboratori dei 670 aventi diritto (41,2%).

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A Milano il ritorno dei Lemonheads

Il capolavoro dei Lemonheads “It’s A Shame About Ray” compie 20 anni e per celebrare quest’ anniversario il frontman Evan Dando ha deciso di riunire i suoi Lemonheads. ?Evan Dando, Juliana Hatfield e David Ryan suoneranno quindi dall’inizio alla fine l’album del 1992, perfetta miscela di punk e pop, in un’unica imperdibile data a Milano il 18 maggio. ?Questa sarà dunque la sola occasione per ascoltare dal vivo nel loro originario splendore classici come “Confetti,” “My Drug Buddy,” “Alison’s Starting to Happen” “Bit Part ” oltre ai brani migliori della carriera della band di Boston. Leggi tutto “A Milano il ritorno dei Lemonheads”

Tre libri e cinque giornalisti per una serata granata

Mercoledì 9 maggio, alle 21, nella sede dello Sporting di corso Agnelli 45 a Torino, si presentano “La rivoluzione del ’76” di Fabrizio Turco, dedicato all’ultimo scudetto granata; “Toro come un romanzo” di Michele Ruggiero, Stefano Tallia e Diego De Ponti, che ripercorre gli oltre cento anni di storia della società attraverso le partire più significative; e “Torino è granata” di Paola Strocchio, gustoso affresco della città e del rapporto viscerale con la sua squadra. Leggi tutto “Tre libri e cinque giornalisti per una serata granata”

A Torino il 5 maggio si parla di Donne e Media

Sabato 5 maggio alle ore 10.30 presso il Circolo dei Lettori di Torino si svolgerà un  dibattito su Donne e Media, a cui parteciperanno giornaliste e professioniste della comunicazione . Intervengono Laura Preite – giornalista, coordinatrice di Woman’s Journal;  Valentina Parenti AD Valentina Comunication e socio fondatore Gamma Donna  ;  Paola Pallavicini – docente Università di Torino;  Patrizia Corgnati – giornalista, conduttrice programma Balon – Quartarete tv;  Natascha Fioretti – responsabile pari opportunità Associazione Pulitzer. Interverrà per il Comune di Torino l’assessore alle pari opportunità Maria Cristina Spionosa.

L’evento su Facebook

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Il 3 maggio si presenta a Torino il Caffè dei Giornalisti

Giovedì 3 maggio in occasione della Giornata mondiale per la libertà di stampa, si presenta a Torino il Caffè dei Giornalisti, una nuova associazione culturale nata da un’idea di Rosita Ferrato, giornalista e scrittrice, con l’intento di creare e promuovere reciproche conoscenze nel settore dell’informazione e intrecciare percorsi tra professionisti della comunicazione e il mondo della società civile.

Sono già 16 i giornalisti uccisi nel corso del 2012 in seguito alla loro attività di informazione. E l’Italia scende dal 50° al 61° posto nella classifica di Reporter senza frontiere sulla libertà di stampa. Per rispondere a questi e ad altri impellenti appelli nasce il Caffè dei Giornalisti, un luogo di incontro, prima di tutto virtuale, un ponte fra diverse realtà, Paesi e modi di interpretare il giornalismo. Un spazio dove conoscersi, confrontarsi e fare rete, collaborare, a livello di singoli, di gruppi e di Istituzioni, per incontrarsi e confrontare –anche attraverso il sito web- le reciproche conoscenze nel settore dell’informazione tra colleghi e tra il mondo della società civile.

Un programma fatto di mostre, conferenze, presentazioni di libri, lezioni, momenti di confronti sui nuovi mezzi di comunicazione attraverso la collaborazione con gli enti, le realtà che a Torino si occupano di immigrazione, e che intessono relazioni con i giornalisti stranieri con cui il Caffè si propone di condividere le esperienze di viaggio, di testimonianza diretta, di conoscenza reciproca. Un obiettivo tanto più significativo in questo momento di crisi e difficoltà in ogni ambito del vivere civile, compresi quello culturale e dell’informazione.

Scontri tra Sudan e Sud Sudan: una possibile emergenza umanitaria

Riceviamo e pubblichiamo

Il Comitato Collaborazione Medica esprime preoccupazione per la ripresa del conflitto tra Sudan e Sud Sudan, dove l’ong torinese è presente da molti anni con progetti di cooperazione internazionale sanitaria. Il presidente sudanese Omar el-Béchir ha dichiarato che “il Sudan darà una lezione con la forza al Sud Sudan”, mentre ieri nella capitale sud sudanese Juba c’è stata una manifestazione “per la pace”, che tuttavia inneggiava al diritto di mantenere la zona petrolifera di frontiera di Higlig, occupata dal 10 aprile da parte del Sud Sudan, che prosegue il reclutamento di soldati tra la popolazione locale, soprattutto nello stato di Warrap. Gli scontri sarebbero cominciati dal 26 marzo nell’area di Higlig e in altre zone all’interno dello stato di Unity, bombardato da aerei sudanesi dal 31 marzo insieme all’area di Abyej e ad altre zone nello stato di Warrap, con un intensificarsi dei bombardamenti la scorsa settimana. Leggi tutto “Scontri tra Sudan e Sud Sudan: una possibile emergenza umanitaria”

Le cooperative che lavorano per Esselunga dove è vietato scioperare

Anche in Piemonte ci sono diversi punti vendita di Esselunga. Purtroppo ci è stata segnalata una grave situazione su cui occorre fare luce

Safra è un consorzio di cooperative che lavora nei magazzini di Esselunga. Lavorano con loro 200 stranieri. Alcuni dipendenti sei mesi fa hanno deciso di protestare contro carichi di lavoro e orari ritenuti insostenibili. Il consorzio ha risposto sospendendo i rappresentanti sindacali e licenziando 25 dipendenti. Se la Cigl è cauta e tratta, Bernardo Caprotti, imprenditore dei famosi supermercati del nord e autore del libro-denuncia “Falce e carrello” potrebbe cambiare cooperativa ma se ne lava le mani. Nel frattempo a due lavoratori il giudice ha già dato ragione.

“Se ti iscrivi al sindacato, ti licenzio”. “Alla cooperativa non piace che il lavoratore alzi la testa, per loro devi solo dire: sì, va bene”.

Le parole degli operai Safra, il consorzio di facchinaggio operante nei magazzini Esselunga di Pioltello (Milano), descrivono un clima di paura nel polo logistico: paura di protestare per i propri diritti e di organizzarsi liberamente attraverso il sindacato. Se lo fai, sei fuori.

È quello che è successo a 25 lavoratori, tutti con regolare contratto a tempo indeterminato, di Safra, un consorzio di cooperative con sede a Milano. Tre delle cooperative che ne fanno parte, con un totale di 200 dipendenti, lavorano per la catena di supermercati Esselunga. La loro storia ha inizio sei mesi fa, il 7 ottobre, quando, dopo essersi iscritti al S.I. Cobas (in totale sono 70 gli operai con la tessera del sindacato, sui 220 che lavorano nei magazzini Esselunga), hanno scioperato contro condizioni di lavoro “disumane”: truffe in busta paga, un carico di pesi da portare avanti e indietro tra camion e muletti che va oltre quanto consentito per legge, un regime di maltrattamenti “psicologici e fisici” e di ricatto che permette ai caporali stessi di decidere arbitrariamente chi far lavorare di giorno in giorno.

Gli operai, tutti stranieri e per questo più ricattabili, sono riusciti – con l’appoggio del sindacato intercategoriale – a trovare l’unità e il coraggio di alzare la testa, mettere da parte la paura e dire “basta” allo sfruttamento di cui si sentivano vittime. Il consorzio aveva reagito mettendo in ferie forzate dodici delegati sindacali di S.I. Cobas (il sindacato intercategoriale dei lavoratori auto- organizzati) per poi sospenderli e infine licenziarli per “scarso rendimento”. Poi nuove proteste con un presidio permanente davanti ai cancelli del magazzino drogheria e, per reazione, nuovi licenziamenti da parte di Safra, fino ad arrivare a 25 licenziamenti. Diversi i momenti di tensione con picchetti, assemblee, qualche scontro con le forze dell’ordine e varie manifestazioni, come quella del 10 dicembre 2011 a Pioltello, che ha visto sfilare in solidarietà ai licenziati un migliaio di persone, in gran parte immigrati impiegati nelle aziende della zona.

Il presidio permanente ha retto fino al 20 marzo, quando è stato smantellato per ordinanza del sindaco Antonio Concas, a causa di “pesanti disagi” per la collettività.

Alla Deriva

Mercoledì 18 aprile alle ore 20.30, Quartarete trasmetterà in diretta la puntata di “Balon” dal titolo “Alla Deriva”, condotta da Patrizia Corgnati. Lo spread sale, la borsa scende, le imprese falliscono e gli imprenditori, a volte, si ammazzano. Il ministro Fornero avverte: la riforma del lavoro o ce ne andiamo tutti a casa. Exit strategy? Tra politica e antipolitica un Paese alla deriva. Saranno presenti: Samuele Broglio, pres. naz. Confartigianato legno;  Vittorio Bertola, capogruppo Movimento 5 Stelle Comune di Torino
Giuseppe Castaldi, direttore generale Akka Italia;  Giovanni Carpinelli, doc. Storia contemporanea Università di Torino;  Aldo Corgiat, sindaco di Settimo T.se (Pd)

In tempi di crisi la (ir)responsabilità di Confindustria

Riceviamo e pubblichiamo da Paolo Liebman

Emma Marcegaglia torna ad invocare una revisione dell’accordo circa la riforma del mercato del lavoro adducendo “preoccupazioni espresse da centinaia di imprese”.In materia di flessibilità, con il solito piglio e lo stile confindustriale d’ordinanza. Eppure, in sede di trattativa Mario Monti,che una certa dignità pur ce l’ha, aveva accolto tutte le richieste della componente industriale, irritando non poco Susanna Camusso. Leggi tutto “In tempi di crisi la (ir)responsabilità di Confindustria”