Coronavirus: Hal Allergy estende a tutta Italia il counseling telefonico gratuito

Che cosa è Prima Linea?

“Prima Linea” è una iniziativa, dedicata a tutti gli operatori sanitari e non, impegnati negli ospedali delle regioni più fortemente colpite dal Coronavirus – ci spiega la dottoressa Sabrina de Federicis. “Abbiamo sentito molto forte la necessità di offrire un contributo diretto a tutto il personale ospedaliero impegnato, in questi giorni, in turni massacranti e in situazioni devastanti emotivamente”.

“La vista dei loro volti segnati dalle mascherine, stremati, che continuano senza sosta e grande coraggio il loro lavoro, ci ha spinto a realizzare qualcosa di dedicato che li aiutasse e sostenesse.
Nasce così “Prima Linea”, con la collaborazione di Avalon Counseling e della sua fondatrice dottoressa Zuleika Fusco e del gruppo di counselor da lei coordinato per questo progetto”.

Come funziona “Prima Linea”?

“Abbiamo attivato un numero specifico funzionante dalle 17 alle 20 tutti i giorni della settimana, a partire da lunedì 23, fino al 23 Aprile, per il momento. Ogni colloquio, totalmente gratuito, sarà gestito da un counselor esperto nella totale riservatezza come impone il codice deontologico e la normativa del trattamento dei dati personali”.

“Mi auguro – continua la Country Manager di HAL Allergy – che questa opportunità venga colta dagli operatori del settore. Proprio da tutti.”
“Penso alla testimonianza di un ragazzo di venti anni Matteo, che fa il cuoco in uno di questi ospedali e che con impegno, nonostante l’ansia dichiarata, porta avanti il suo lavoro. Agli infermieri o medici che dormono sfiniti sulle scrivanie o che si trovano a gestire i malati e i loro familiari e la solitudine di tutti”.
“Il momento è davvero complesso e il nostro appoggio e contributo è doveroso e HAL Allergy vuole essere in “PRIMA LINEA” insieme a tutti loro”.

 

Stop Allergia: tutto quello che avreste voluto sapere dai medici sulle allergie

Pensi di essere a rischio di allergie? Non fare autodiagnosi, parlane con il tuo medico.

Le allergie da inalanti come le alimentari possono condizionare la qualità della vita e, in alcuni casi, possono essere pericolose per la vita stessa. Una corretta informazione e piccoli accorgimenti possono aiutare a gestire le allergie e le intolleranze.

La rivista Stop Allergia
La rivista Stop Allergia

“Il Dottore risponde”, il servizio dedicato agli utenti

Proprio per questo motivo, la rivista online Stop Allergia ha lo scopo di informare gli utenti che, a loro volta, potranno porre delle domande agli specialisti grazie al servizio “Il Dottore risponde”.

Articoli di approfondimento – redatti da professionisti nell’ambito scientifico – interviste agli esperti in allergologia, spiegheranno cosa sono le malattie allergiche e le varie tipologie, i sintomi e le cure.

La definizione di allergia

Il Ministero della Salute ha definito l’allergia: “la più comune malattia immunitaria caratterizzata da una reazione infiammatoria verso agenti, allergeni, normalmente innocui”.

Nelle malattie allergiche vi è il coinvolgimento del sistema immunitario e la sovrapproduzione di immunoglobuline di tipo E. Esse sono responsabili della conseguente manifestazione sintomatologica.

Ci sono diversi tipi di allergie, tra le più comuni: le allergie a polvere e acari, le allergie al pelo degli animali, l’allergia primaverile, le allergie ad inquinanti e additivi, le allergie ai farmaci e le le allergie alimentari

L’aumento notevole dei casi

Secondo i dati statistici, negli ultimi dieci anni sono aumentati notevolmente i casi di soggetti che soffrono di allergie. Molti di essi sono soprattutto bambini.

L’aumento è dovuto alla minore tolleranza dei soggetti a sostanze dannose, sempre più presenti nell’aria che respiriamo e nei cibi consumati giornalmente. Inoltre, il miglioramento degli strumenti diagnostici permette di scoprire forme allergiche prima non facilmente individuabili.

 

III Congresso Nazionale Accademia Italiana di Scienze Forensi

L’Accademia Italiana di Scienze Forensi, presieduta dal Gen. Dott. Luciano Garofano, organizza a Torino, presso la Sala Lingotto della “Dental School” in Via Nizza n. 230, nelle giornate del 25-26-27 settembre, il III Congresso Nazionale dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi dal titolo “OGNI CONTATTO LASCIA UNA TRACCIA. Tecnologie moderne al servizio delle Scienze Forensi – Intelligenza Artificiale e Realtà Aumentata a supporto delle attività investigative tradizionali e scientifiche.”

L’evento è onorato dalla presenza di Autorità come il Prefetto di Torino Dott. Claudio Palomba, il Prefetto Giuliana Perrotta (Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse), il Questore Dott. Giuseppe De Matteis, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Torino Col. Francesco Rizzo nonché da Relatori di spicco di vari ambiti delle Scienze Forensi che affronteranno tematiche innovative di supporto all’attività scientifica multidisciplinare.

TORINO – 25-26-27 settembre 2019
Aula Magna “Dental  School” Lingotto  Via Nizza 230
Sito Web: www.acisf.it

 

Dire, fare, ascoltare. Di ascolti, silenzi, pettegolezzi, fake news

Per la conferenza quinquennale della Associazione ECO sono stati riuniti il mondo della psicologia, della sociologia, della musica e del sociale per proporre un programma ricco di interventi dal titolo “Dire, fare, ascoltare. Di ascolti, silenzi, pettegolezzi, fake news”.

La serata è aperta a tutti con ingresso gratuito. Potete scegliere di gustarvi l’aperitivo della Casa del Quartiere e poi, dalle 20.30, seguire la conferenza patrocinata dalla Città di Torino e dalla Circoscrizione 8.

 

 

 

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GLI INTERVENTI

Dott. Giuseppe Tipaldo 

La società della pseudoscienza. Orientarsi tra buone e cattive spiegazioni

Quali meccanismi sociali presiedono alla formazione di reazioni allarmate verso gli inceneritori, il Tav in Val di Susa o il Tap in Salento? Come vengono promossi comportamenti che portano molti a rifiutare i vaccini o la chemioterapia e, al contempo, a dare credito a cure alternative prive di supporto scientifico? Dal caso Bonifacio al metodo Di Bella o a quello Stamina, una parte dell’opinione pubblica italiana, istigata da alcuni media e opinion leader a interagire con tutti su qualunque argomento e alla pari, non cessa di subire il fascino delle spiegazioni pseudoscientifiche. Uno sguardo lucido sui motivi che alimentano tali cortocircuiti.

Prof. Fabio Vito Lacertsa

Intonazione come cura di sé

L’ascolto senza metafore”

Nel cantare dolcemente da soli, nella manutenzione ordinaria dell’apparato orecchio-memoria-voce, nel silenzio del lavoro su se stessi, si nasconde un’inaspettata e diffusa fonte di benessere. Far vibrare consapevolmente le corde vocali, infatti, opera sempre su cicatrici storiche, scioglie nodi familiari e permette le concentrazioni del filosofo.

Intonarsi significa muoversi liberamente, in pace con la propria tradizione. È un’energia possibile, divertente e pulita che ha nella gentilezza, nella volontà e in un pizzico di coraggio le sue chiavi di accesso per tutti.

Dott.ssa Luigina Pugno

Il silenzio

Il silenzio ha ricevuto molte attenzioni da parte degli esseri umani. È un elemento che può generare paura e, al tempo stesso, esserenn ricercato come cura. l’intervento prevede un excursus dalla definizione di silenzio fino a spiegare come mai l’uomo, che è un animale sociale ed è il creatore del linguaggio, abbia bisogno di lui.

Dott.ssa Valeria Lussiana

Elogio del pettegolezzo

70.000 anni fa i Sapiens sviluppano nuovi modi di pensare e di comunicare.

Non sappiamo di preciso le cause di questa Rivoluzione cognitiva ma sappiamo che il nostro linguaggio si è sviluppato come mezzo per condividere informazioni sul mondo. Sorprendentemente però, più che scambiarsi preziose informazioni su dove fossero i pericoli da evitare o le risorse da accaparrarsi, gli uomini hanno iniziato a… spettegolare!

Per quanto questa attività quasi unicamente umana (ce l’hanno anche i delfini e le balene!) goda di cattiva fama, alcune teorie la considerano alla base della cooperazione sociale. Come umani, la nostra capacità di interagire e coltivare le relazioni ci ha permesso di colonizzare quasi tutto il pianeta e, di fatto, è stata la chiave per la sopravvivenza delle nostre comunità.

La Dott.ssa Lussiana presenterà un breve excursus sulla nascita di questa curiosa interazione sociale pescando tra biologia, storia, antropologia e psicologia evoluzionistica.

Dott.ssa Enrica Maglione, con Ilaria Addante e Irene D’Amore, studentesse sorde segnanti

La Lingua dei Segni, lingua delle meraviglie

Le lingue dei segni sono lingue naturali che si sono sviluppate in varie comunità umane nel corso della storia, nelle circostanze più diverse: lingue dei segni monastiche per adempiere al voto di di silenzio, lingue tribali, codici gestuali ausiliari. Le Lingue dei Segni usate dalle persone sorde sono le più note, ma anche le più ricche e complesse e oggi sono diffuse in gran parte del mondo.

In Italia si usa la Lingua dei Segni Italiana, che è utilizzata da circa 40.000 persone sorde e da molte altre che l’hanno appresa come L2. Scopriremo insieme che la Lingua dei Segni è una vera e propria lingua, ricchissima e affascinante e che molti sono i prodotti culturali ed artistici a cui dato vita: teatro, letteratura, poesia.

 

Conferenza: “Dire, fare, ascoltare. Di ascolti, silenzi, pettegolezzi, fake news”.
Quando: 27 Settembre 2019 – ore 20,30
Dove: Casa del Quartiere,  Via Oddino Morgari 14 – Torino
Sito Web:  www.ecoassociazione.it

Vai alla pagina dell’evento http://www.ecoassociazione.it/dire-fare-ascoltare-di-ascolti-silenzi-pettegolezzi-fake-news/

 

 

 

 

12ª edizione di Teatro e Scienza: “Fisica e Dintorni”

Torna in Piemonte la rassegna teatrale sotto la Direzione Artistica dell’ex-matematica, ora drammaturga, Maria Rosa Menzio, impegnata nella diffusione della scienza con varie modalità espressive. Media Partner: Gravità Zero.

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L’edizione 2018 sarà la dodicesima, si svolgerà in Piemonte e sarà così strutturata:

  • Una mostra d’arte su alcune Fisiche di rilievo e alcuni fenomeni fisici;
  • 16 spettacoli con artisti italiani e stranieri;
  • 14 seminari di approfondimento.
  • Come di consueto, “Teatro e Scienza” si propone di portare al pubblico emozione, meraviglia e stupore.

Saranno presentati 13 spettacoli di Fisica, di cui 9 su figure importanti di scienziate e scienziati, 1 spettacolo di Matematica e 2 di Chimica; fra questi, 2 spettacoli saranno riservati ai ragazzi.

In apertura, sarà allestita presso il Palazzo della Regione Piemonte la grande mostra d’arte “DONNE E FISICA”, nella quale, oltre a sei importanti Fisiche, verranno interpretati fenomeni fisici come il magnetismo, l’elasticità, la fissione nucleare, i black holes. La mostra presenterà dipinti e sculture che illustrano le scoperte e le scienziate, talvolta le ritraggono; gli autori sono pittori e scultori contemporanei.

Sentiremo le parole di grandi come Majorana, Tesla, Emmy Noether e Sofia Kowalewska, Sadi Carnot e Henry Cavendish, Fritz Haber e Clara Immerwahr, Galileo Galilei. Ricorderemo Maria Curie, Maria Goeppert-Mayer, Donna Strickland, Laura Bassi, Jocelyn Bell e Wu Jionxiong.

Con questo Festival vengono proposti alcuni obiettivi:

  • Colmare il gap conoscitivo sull’opera femminile nella scienza, nella ricerca e nella conquista del cielo,
  • Fornire la conoscenza utile per un tipo di scienza “eticamente corretta”, volta alla pace e non alla guerra, una scienDonne e Fisica za più umana e meno accademica,
  • Seguire un tipo di ricerca ecologica, sia nel quotidiano (bicicletta come mezzo di trasporto) sia anche nella conquista dello spazio,
  • Condannare i mezzi di distruzione di massa,
  • Spiegare ai più piccoli sia le onde di luce, affascinandoli e facendo loro amare scienza e conoscenza, sia i cambiamenti climatici.
  •  Studiare la macchina perfetta, senza sprechi: insegniamo ai giovani l’efficienza energetica, per arrivare a “non buttare nulla”.

In greco la parola “fisica” deriva dal greco φύσις (phýsis), “natura”: quindi, diamo voce a tutto ciò che ci circonda, un tutto che cerchiamo di spiegare e che tentiamo di assoggettare al dominio umano.

Come scrive il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, si tratta di un Festival che <getta un ponte affascinante tra la cultura scientifica e quella umanistica, permettendoci di scoprire quanto la scienza sia affine all’arte e che certamente ci porterà a confrontarci, attraverso un ricchissimo programma di spettacoli, seminari e mostre, con il mondo delle leggi della fisica, della chimica e dei numeri. Il Festival tocca in questa dodicesima edizione tre importanti ricorrenze: 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, 50 anni dal primo sbarco dell’essere umano sulla Luna e 150 anni dalla costituzione delle Biblioteche Civiche Torinesi>

Il punto di forza del Festival “Teatro e Scienza” è l’interdisciplinarietà degli spettacoli: scienza condita con recitazione, musica dal vivo, danza, cinema e lo story-telling per gli spettacoli presi da trattati, in modo da rendere la meraviglia della scienza, proprio come si fa imparando una lingua nuova.

Si percorrerà un cammino tra dimore storiche e architetture recenti, testimoniando così l’importanza di Torino e del suo territorio metropolitano come contenitore culturale di “Teatro e Scienza” e quindi della terza cultura.

Tutti gli spettacoli sono gratuiti    

SCARICA IL PIEGHEVOLE (PDF)

Giornata mondiale della Terra: nasce la prima laurea teledidattica in Ingegneria Civile Ambientale e Territoriale

Un corso di laurea rivolto soprattutto a chi già lavora nel settore, ma che con impegni di lavoro non può frequentare grazie allo studio a distanza tramite campus telematico. Un corso di Laurea che le sue sedi da poco aperte anche  a Torino e Cuneo  in Ingegneria Civile Ambientale – Territoriale dell’Università Popolare degli Studi di Milano (qui la pagina per richiedere la brochure gratuita), che si prefigge l’obiettivo di formare ingegneri in grado di conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell’ingegneria per l’ambiente e per il territorio, nella quale sono capaci di ideare, pianificare, progettare, gestire e controllare opere, impianti, sistemi e processi che riguardano l’ambiente e il territorio.
Il corso permette di conseguire il titolo di dottore in ingegneria civile. Questa figura professionale può operare in tutti quei problemi di Ingegneria Civile, Edile, Ambientale e Territoriale in cui sono coinvolti terreni e rocce, strutture, trasporti e idraulica, in settori legati alla difesa del territorio e nelle discipline del rilevamento assumendo un ruolo gestionale
Per il conseguimento del titolo triennale (di primo livello) è richiesta l’acquisizione dei 180 crediti formativi. I laureati del Corso in Ingegneria Civile e Ambientale devono avere una solida base culturale sia nelle discipline relative alle strutture ed alle costruzioni, con le loro interazioni con l’ambiente esterno, sia nelle discipline dei sistemi ambientali, con tutti gli aspetti di interazione tra i vari sottosistemi (ad esempio terra, acqua, aria, biosfera ecc.) e con l’interferenza che questi hanno con l’ambiente costruito. Tale intento viene raggiunto attraverso un curriculum che prevede in primo luogo due anni sostanzialmente bloccati, in cui oltre alle discipline di base relative agli ambiti matematico, fisico, chimico, informatico ed economico, si forniscono più approfonditi strumenti di analisi nel campo delle costruzioni ponendo un obbligo per tutti sui corsi di Meccanica Razionale e Scienza delle Costruzioni. Sono inoltre forniti più approfonditi strumenti di analisi dei sistemi ambientali e della loro interazione con l’ambiente costruito, attraverso i corsi obbligatori di Statistica, Analisi dei Sistemi, Fenomeni d’Inquinamento e Geologia Applicata. Una tale base comune é completata nel terzo anno da materie tipiche dell’Ingegneria Civile ed Ambientale quali l’Idraulica, la Geologia Applicata, la Geotecnica, la Topografia e la Fisica Tecnica.

ISCRIZIONE AD ALBI DI STATO

Lo dice il DPR n. 328/2001 che permette a chi lo desideri di svolgere questo semestre prima del conseguimento della laurea, direttamente nel corso di studi universitario, alla sola condizione che venga stipulata una convenzione fra l’Università ed il Consiglio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati.

Alla data del 5 ottobre 2016 i Corsi di laurea convenzionati sono 209 e come è possibile visionare l’Università Popolare di Milano insieme ad altre Università è inserita nella Convenzione per lo svolgimento del tirocinio professionale durante il corso di studi universitario.

In particolare dal DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, INGEGNERIA EDAGRIBUSINESS
– Classe L-7 “Ingegneria Civile e Ambientale”
– Classe L-18 “Scienze dell’Economia e della gestione aziendale”
– Classe L-26 “Scienze e Tecnologie alimentari”

Per maggiori informazioni: http://www.agrotecnici.it/evitano_pratica.htm

 

 

Quanto è digitale la tua impresa? Incontro gratuito in API Torino

API Torino, l’Associazione delle Piccole e Medie Imprese di Torino e Provincia – in collaborazione con Schneider Electric – ha attivato un nuovo e interessante Sportello operativo gratuito per fornire un primo orientamento in materia di Digital Transformation alle imprese piemontesi che si affacciano per la prima volta all’Industria 4.0 e ai nuovi fenomeni digitali di trasformazione della manifattura

I grandi cambiamenti che l’industria manifatturiera sta vivendo affondano le proprie radici proprio nell’uso e nel saper usare le tecnologie digitali. Da queste modalità completamente nuove ha fatto nascere nuove opportunità e competitività nelle fabbriche che utilizzano l’automazione nella produzione. Sviluppatasi rapidamente a partire dalla diffusione appunto di tecnologie digitali quali data analytics, business intelligence, Internet-of-things e intelligenza artificiale, l’Industria 4.0 si estende oggi praticamente a tutti i livelli aziendali, offrendo nuove opportunità di business grazie al cambiamento organizzativo,  dei processi e delle funzioni sotto il segno della Digital Transformation.


Cosa offre lo Sportello?

Lo Sportello punta ad offrire alle imprese soluzioni concrete ed efficaci in merito a:

  1. manifattura avanzata, automazione degli impianti e dei processi, gestione della supply chain;
  2. Big Data, Data Analitics, Cybersecurity e tecnologie industriali abilitanti di Internet of Things (IoT);
  3. efficientamento energetico degli impianti produttivi;
  4. sistemi di monitoraggio avanzato dei vettori energetici;
  5. soluzioni per i programmi manutentivi.

A seguito dell’incontro con lo Sportello verrà rilasciato all’impresa un report sul proprio livello di innovazione.

A chi si rivolge?

Lo Sportello è aperto a tutte le imprese associate ed è gratuito.


Ciriè: a “Libri in Piazza” anche gli autori del successo editoriale “La Pizza al Microscopio”

Sabato 13 aprile 2019 – a partire dalle 9:00 – a Cirié ci sarà “Libri in Piazza“, un’importante manifestazione il cui scopo è raccogliere fondi per le associazioni senza scopo di lucro, tramite la vendita di libri per tutti i gusti (saggistica, romanzi, poesie, letteratura per bambini e per ragazzi, divulgazione scientifica, gialli, noir, thriller…).

I fondi raccolti il 13 aprile verranno devoluti all’Associazione E.C.O., che – in questo modo – potrà continuare a tenere basse le tariffe degli psicoterapeuti, offrendo numerosi servizi low-cost a tutti gli associati.

È questo il motivo per cui siete tutti invitati a Cirié , per trascorrere una bella giornata tra libri e intrattenimenti vari. A tal proposito, il 13 aprile alle 11:00 circa ci saranno anche gli autori del libro: “La pizza al microscopio“. Non si tratta solo di una presentazione, in quanto Walter Caputo e Luigina Pugno eseguiranno esperimenti scientifici in diretta, per la gioia dei piccoli e dei grandi.

Oggi in tutto il mondo è il Pi Greco Day

A distanza di pochi giorni dalla Festa della Matematica  di cui abbiamo parlato ampiamente, oggi si celebra in tutto il mondo il Pi Greco Day, un giorno la cui ricorrenza si prepara a diventare, per il 2020, la Giornata Internazionale della Matematica.
Il Pi Greco Day si celebra ogni anno il 14 marzo perché nel sistema anglosassone la data si scrive 03/14, come le prime tre cifre del Pi Greco; inoltre coincide con il compleanno di Albert Einstein.

Non si contano le iniziative nel mondo che riguardano questa ricorrenza. Ricordiamo che  sono la gara a squadre disputata dalle scuole, organizzata dal Ministero della Ricerca e Università (Miur) e la sfida matematica online sul sito Redooc, dedicato alla didattica digitale.

Nata nel 1988 su iniziativa del fisico Larry Shaw, da allora questa giornata è diventata un appuntamento annuale. La prima celebrazione ha visto i partecipanti marciare intorno a un grande cerchio e consumare torte di tutti i gusti perché ‘PI’ e ‘Pie’ (‘torta’ in inglese) hanno lo stesso suono, ma anche perché la torta è rotonda ed è quindi correlata al Pi Greco.

Questa costante infatti è il prodotto del rapporto fra circonferenza del cerchio e il suo diametro e serve a calcolarne sia l’area che la circonferenza. “Il Pi Greco è un numero importantissimo e ancora oggi si continuano a fare ricerche intorno alle sue ricadute”, rileva Roberto Natalini, direttore dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘M. Picone’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e membro dell’Unione Matematica Italiana.

Questo numero, ha aggiunto, “entra, per esempio, nelle formule utilizzate nel calcolo delle probabilità per simulare l’efficacia di un farmaco, per calcolare la probabilità che una certa malattia si diffonda, nelle proiezioni relative all’andamento delle azioni in borsa”. Proprio per l’importanza di questo numero e della matematica nella società, ha concluso Natalini, l’Unione matematica internazionale (Imu) ha proposto all’Unesco di dichiarare il Pi Greco Day Giornata Internazionale della Matematica e se la proposta sarà approvata la prima celebrazione potrebbe esserci nel 2020.

 

Nuovo, grande successo per la Festa della Matematica

In copertina: foto di repertorio (2017)

Anche nella nuova sede del SERMIG, si è registrato un nuovo, grande successo per la Festa della Matematica, edizione numero 16 (qui il nostro precedente articolo).  Una gara di matematica che ha coinvolto circa 1.500 studenti, con le gare delle scuole, quelle per il pubblico e premi speciali per gli esperimenti scientifici presentati al “Mercatino delle idee”.

Grande novità quest’anno anche con la partecipazione di studenti delle scuole medie inferiori: in questo settore, sono state premiate due scuole di Alpignano.

I ragazzi sono stati premiati, al termine delle gare, a turno dai professori che fanno parte del direttivo e del coordinamento dell’evento, organizzato dall’Associazione Subalpina “Mathesis” sezione Bettazzi, con il supporto della Compagnia di San Paolo

La nuova sede del SERMIG ha ospitato le gare all’interno dei molti locali, tra la scuola Steiner,e i vari auditorium e sale studio.                      

La competizione

L’Arsenale della Pace di Torino si è in realtà trasformato in terreno di battaglia per vincere i vari trofei in palio: le squadre che risolveranno i quesiti presentati, anziché superare un esame di tipo tradizionale, potranno accedere alla fase successiva.

Le gare rappresentano sempre una bella sfida per i ragazzi delle scuole medie superiori, con qualche piccolo cambiamento nel regolamento per i ragazzi delle medie inferiori, per “alleggerire” le difficoltà dei compiti matematici da svolgere.

Come da tradizione, le squadre vincitrici si aggiudicheranno la partecipazione alla fase nazionale delle “Olimpiadi a squadre di matematica”, che si svolgeranno in primavera a Cesenatico.

Il comitato organizzatore de “La Festa della Matematica”, guidato dal Presidente Onorario dell’Associazione Subalpina Mathesis “Sezione Bettazzi”, professor Franco Pastrone (qui da noi intervistato un anno fa), e dalla neo presidente professoressa Cristina Sabena, è formato dai professori Andrea Audrito, Tommaso Marino, Lorenzo Orio, Pier Luigi Pezzini (qui la nostra intervista), Giorgio Pidello, Irene Audrito e Herbert Aglì.

Il mercatino delle idee

L’Associazione Subalpina “Mathesis” da molti anni organizza corsi, seminari, attività didattiche e ha istituito premi come il “Peano” e il “Fubini”, che vengono conferiti a scienziati di fama internazionale.      

Le squadre iscritte rappresentano diverse scuole, e alcune di loro, oltre a partecipare alla “Festa della Matematica”, anche quest’anno propongono giochi didattici, esperimenti, e test tutti a base di matematica e con un bel po’ di fisica nell’ambito del “Mercatino delle idee”.        Per gli esperimenti considerati maggiormente interessanti e originali, sono stati premiati il Liceo Valsalice di Torino e il “Monti” di Chieri (primi a pari merito), l’istituto francese Jean Joro, e il Cattaneo di Torino.

Per valorizzare gli esperimenti ideati dalle scuole è stato istituito il Premio Perlasco, premio in denaro assegnato alle migliori “idee” da un’apposita commissione composta da docenti universitari di matematica e di fisica, da insegnanti di scuola superiore e da esperti della comunicazione.

La “Festa della Matematica” edizione numero 16 ha preso il via alle 9,30 con la presentazione delle attività da parte dei professori rappresentanti il Comitato organizzatore, con la partecipazione di Paola Sabbione e Matteo Bagnasco, della Compagnia di San Paolo, e all’Assessore all’Istruzione delle Regione Piemonte, Gianna Pentenero.                                                   

Per ulteriori informazioni, il sito ufficiale della Festa della Matematica è: www.festadellamatematica.it