Le 10 migliori applicazioni scientifiche per android

Il sorpasso è riuscito! Le App Android nella battaglia contro le App Apple  sono arrivate al pareggio: le applicazioni per il sistema operativo di Google per la prima volta hanno ottenuto lo stesso numero di download di quelle per iPhone, iPad e iPod Touch.

Ecco le 10 app Android, tra i contenuti su Google Play (il nome del market), risultate le migliori applicazioni nel settore scientifico-educational.

Ne parla questo mese uno dei migliori corporate blog di scienza: Gravità Zero

Gioco a Quiz: il cioccolato fa bene alla salute e vi fa vincere

Oxicoa (www.oxicoa.com), fabbrica artigianale di cioccolato del Piemonte, in collaborazione con la testata di divulgazione scientifica  Gravità Zero, diventa promotrice e sponsor di una iniziativa golosa!
Ogni settimana verranno proposte alcune domande a tema, generalmente a sfondo scientifico, sull’argomento  “cioccolato”, dove tutti i nostri lettori potranno partecipare vincendo i premi messi di volta in volta messi in palio.
Negli ultimi tempi il cioccolato è divenuto oggetto di indagine scientifica da parte di molti ricercatori per le sue numerose qualità benefiche. Gravità Zero vuole approfondire ogni settimana l’argomento con un tema scientifico diverso legato al cioccolato. Oxicoa farà il resto, regalando premi golosi ai partecipanti.

IL QUIZ “GOLOSO” 

1) CHI FURONO I PRIMI A COLTIVARE IL CACAO? 

2) CIOCCOLATO BIANCO E BURRO DI CACAO SONO LA STESSA COSA? COSA ESATTAMENTE E’ il BURRO DI CACAO? 

3) IL CIOCCOLATO E’ RICCO DI (risposta multipla)

a) FERRO

b) VITAMINA C

c) CIOCOIOSAMINA

d) PROTEINE

e) FOSFORO

Un piccolo aiuto lo trovate nella sezione “Informazioni” del sito Oxicoa Cioccolato 



COME PARTECIPARE  



Potete rispondere alle domande in vari modi:

1) collegandovi alla pagina Facebook I LOVE CIOCCOLATO e lasciando un commento

2) lasciando un commento in fondo a questa pagina

3) inviando le risposte a [email protected]

Potete inviare le vostre risposte entro la ore 24 di domenica 9 settembre 2012 


I PREMI DI QUESTA SETTIMANA

Chi risponderà con maggiore precisione alle tre domande vincerà due premi.

Una confezione di Oxicoa chicchi di cacao 

Oxicoa è il primo, e al momento unico, cioccolato ricco di antiossidanti naturali in Italia.

Oxicoa si ottiene mediante un innovativo processo di lavorazione, definito come “gentile”, mediante il quale si conservano gli antiossidanti di cui la fava di cacao è particolarmente ricca.

Guarda il video 
A scelta uno dei libri seguenti:

LA CUCINA GRECA

In questo volumetto scoprirete piatti sostanziosi come la Moussaka, che aiutano i pastori greci a combattere il rigore dei freddi venti che soffiano durante l’inverno. I souvlakia (spiedini di agnello), la classica insalata greca con le olive e la feta, il rinfrescante e saporito tsatsiki (yogurt, aglio e aneto) o la taramasalata (uova di merluzzo e patate) e i dolci a base di pasta di filo, noci e miele, come i baklava.
ERBE AROMATICHE IN CUCINA

Arricchire i cibie con le erbe Aromatiche è un’arte che ha origini remote. In questo volume scoprirete come esaltare il sapore delle zuppe, della pasta, dei frutti di mare, degli arrosti, delle insalate, perfino dei dessert.

Le erbe, raccolte direttamente nel giardino o acquistate, vi aiuteranno ad aggiongere un tocco di fantasia a ogni piatto.

 

CHI HA CUCINATO L’ULTIMA CENA? di Rosalind Miles

Storia femminile del mondo.

La storia dell’umanità è iniziata con la donna. In principio, era lei la protettrice divina, depositaria del cromosoma originale, esperta nell coltivazione della terra, capace di leggere i cicli lunari e di costruire la casa per la propria famiglia. Grazie a questo libro possiamo leggere una nuova storia del mondo, che rimette in giusta prospettiva la presenza e il contributo della donna all’evoluzione della nostra specie.

Dalla vita di Ipazia (prima astronoma) a Simon Veil, raccontate da Rosalind Miles, laureata ad Oxford.

 

 

Per informazioni a [email protected]

Pagina Facebook:  I-Love-cioccolato 
Twitter @oxicoa
Blog “la scienza del cioccolato”http://scienzadelcioccolato.blogspot.it

È morto Neil Armstrong: il primo uomo ad avere messo piede sulla Luna

Muore all’età di 82 anni Neil Armstrong, il primo uomo che, il 20 luglio del 1969, mise piede sulla Luna dopo aver condotto la missione di allunaggio dell’Apollo11.
Nella pagina a sinistra la copia del New York Times che segna la data storica di una impresa che sembrava impossibile.
Le sue parole entrate nell’immaginario collettivo furono “That’s one small step for a man, a giant leap for mankind(trad. “Un piccolo passo per un uomo, un grande balzo per l’umanità”)
Armstrong, il 7 di agosto,  due giorni appena dopo aver compiuto 82 anni, aveva subito un intervento chirurgico di quadruplo bypass coronarico.
Neil Armstrong nasce il 5 agosto 1930 in Ohio, dai genitori Stephen Koenig Armstrong e Viola Louise Engel, una famiglia di origine tedesca.
Iniziò la sua avventura come pilota jet per la marina militare americana nella guerra di Corea.
Dopo essersi laureato in ingegneria alla Purdue University, diventa pilota civile e per la NASA inizia a testate aerei come l’X-15.
La sua avventura come candidato astronauta inizia nel 1962. Dapprima come comandante della missione Gemini 8, che nel 1966 per prima provò l’aggancio di due oggetti orbitanti, poi interrotta a causa di un guasto nei propulsori.
Fu comandante di riserva  nella missione Apollo 8 (in orbita lunare) e il 6 maggio 1968 vide la morte in faccia durante una esercitazione con il simulatore volante LLRV (Lunar Landing Research Vehicle).
Finalmente nel 1969 Armstrong prese il comando della  Apollo 11 che comprendeva una fase di avvicinamento e di allunaggio. con il modulo Eagle.
Il 21 luglio di quell’anno diventa il primo uomo a poggiare piede sulla Luna.
Una curiosità per quell’epoca: la voce di Armstrong veniva trasmessa alla base con un primo rudimentale microfono wireless, una nuova invenzione, il prototipo di quelli che utilizziamo  oggi nei moderni cellulari.
Di seguito un inedito filmato a colori girato in 16mm con  Neil Armstrong sulla Luna: si può notare il viso di Neil attraverso il visore dallo schermo con lamina d’oro, usata per proteggerlo dalle radiazioni solari (Project Apollo Image Archive).

 

Si ringrazia Marco Grappeggia per il contributo

 

Spiega cos’è il Bosone di Higgs a un bambino e… vinci!


Foto: www.particlezoo.net

IL GIOCO

Pensate di poter  spiegare (anche aiutandovi con quanto letto in questi giorni sui alcuni siti e blog autorevoli) a un bambino di 9-12 anni, che non sappia nulla sull’argomento, nella maniera più chiara possibile cosa è e a “cosa serve” il Bosone di Higgs.
Per complicare un poco il gioco, dovrete farlo in appena 140 caratteri (lo spazio disponibile su twitter). Scrivete la vostra risposta in fondo a questo articolo.
Il gioco nasce da una idea di  Gravità Zero, testata di divulgazione scientifica.

 

SCADENZA

Il termine per partecipare è fissato a mercoledì prossimo 11 luglio 2012.

IL PREMIO

La risposta che verrà giudicata migliore dal comitato scientifico di G0 verrà pubblicata il 12 luglio 2012 e premiata con un libro a scelta tra i seguenti:

 

 

Fisica della Terra e Terremoti sono il tema centrale del XXXII Carnevale della Fisica

Oggi è il Carnevale della Fisica edizione numero 32.

Per chi non conoscesse i Carnevali di Scienza diremo che sono  eventi mensili in cui decine di blogger pubblicano articoli relativi al tema scientifico prescelto  e a turno un blogger ospitante ne pubblica i link.

L’idea dei “Science Carnival” è di origine anglosassone, ma ormai anche nel nostro Paese è diventata una tradizione, tanto che ne esistono almeno cinque: chimica, fisica, matematica, biodiversità e il Carnevale dei libri.

“Utili, divertenti e democratici, i Carnevali scientifici online costituiscono un buon esercizio e facilitano la discussione tra i diversi partecipanti”. Scrive la giornalista scientifica della RAI Elisabetta Tola sul sito Zanichelli.

Questa volta è Paolo Pascucci che sul suo blog “Questione della Decisione” ospita l’edizione del mese di giugno 2012.

Il tema è quanto mai attuale: la “Fisica della Terra”.

Sono un po’ meno di 20 i blogger  che il 30 di giugno hanno affrontato principalmente argomenti legati a sismi e movimenti tellurici. Ma anche argomenti fuori tema ma con un filo conduttore: la fisica.

Ricordiamo che il blog di riferimento del carnevale della Fisica è  carnevaledellafisica.blogspot.it
e che la prossima edizione del Carnevale della Fiscia (33) del 30 luglio sarà ospitata su Chimicare, blog di scienza di Franco Rosso. Il tema del mese: “Le basi fisiche della conoscenza chimica” ma chi lo desidera potrà partecipare anche con altri articoli divulgativi, compresi brani di letteratura, arte. Unico obbligo è che il contenuto degli articoli e dei post abbia riferimenti con la Fisica.

CNA: Tutti i segreti del Web per fare business in una guida pratica per imprese

Presentazione in anteprima assoluta il 17 maggio in CNA TORINO 

Gratis a tutti i presenti una copia del volume 

Una guida per imparare a usare Internet in modo utile per lo sviluppo dell’attività d’impresa. E’ questo il compito che CNA si è riproposto con la pubblicazione del volume “Internet per l’artigianato e la piccola impresa” che verrà presentato il 17 maggio a partire dalle ore 18.30 presso il salone Carbotta nella sede provinciale della CNA, in via Millio 26. 


Il libro si articola in tre sezioni principali:
  1. Internet come elemento di supporto alla vendita (a cura di Giuseppe Izzinosa)
  2. Web marketing e posizionamento efficace (a cura di Claudio Pasqua)
  3. Privacy and security sul web (a cura di Luciano Corino)
e dell’appendice di Manuela Martini.
La premessa è stata curata da Enrico Capirone (presidente CNA-Comunicazione e terziario avanzato) e Vitaliano Alessio Stefanoni (responsabile CNA-Comunicazione e terziario Avanzato).
L’intero progetto è stato coordinato e curato da Alessio Stefanoni cui va il nostro sincero ringraziamento.

Il libro, curato e distribuito da CNA-Torino, con il sostegno della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Torino, sarà presentato ufficialmente giovedì 17 maggio 2012 presso la sala Carbotta della CNA-Torinovia Millio 26 Torino – ore 18:00.


L’evento conclude il percorso che ha messo in luce i legami di continuità e al contempo gli elementi di rottura e cambiamento che hanno contraddistinto artigianato e piccola impresa dal dopoguerra ad oggi (“Artigiani e Pmi ieri, oggi e domani: 65 anni di storie di successo”), cofinanziato dalla Camera di commercio di Torino. 


Programma della serata: 

ore 18.30 – Aperitivo di benvenuto 

e presentazione della tela “Pit stop Beauty n°18” del pittore torinese Alberto Bongini gentilmente concessa per la realizzazione della copertina del volume 

Inizio lavori ore 19.15 

Saluto di Enrico Capirone, Presidente CNA Comunicazione e Terziario Avanzato 

Introduce Barbara Chiavarino, Responsabile Area Sviluppo 
Progetti e Servizi per la competitività CNA Torino 


Intervengono gli autori della guida: 

Giuseppe Izzinosa (www.giuseppeizzinosa.it).
Consulente informatico specializzato in realizzazione e produzione di siti internet e comunicazione d’impresa. Tiene corsi di informatica di base e trade-marketing. Dopo oltre vent’anni di vendita in diversi settori (pubblicità, servizi alle imprese, alimentari, parafarmaceutici) nei ruoli di agente di commercio, capo distretto e consulente commerciale, opera in proprio come free lance fornendo consulenza alle piccole e microimprese.
Claudio Pasqua (it.linkedin.com/in/claudiopasqua).
Si occupa di studi teorici e pratici legati alle reti Internet e al comportamento del World Wide Web e delle sue applicazioni per università, enti, piccole e medie imprese. Docente di Computer Science e Comunicazione con i nuovi media dal 1994. Pubblica regolarmente articoli sull’argomento Ict su riviste nazionali e su Internet. Tra le imprese ICT che ha fondato,  ChieriWeb (www.chieriweb.it) agenzia che si occupa di comunicazione professionale con i nuovi media.
Luciano Corino (www.applicando.eu). Per formazione universitaria è un informatico. Ha lavorato in ambito direzione marketing e vendite in primarie società. E’ stato membro della Commissione Tecnica Regionale per l’Informazione e del Comitato Regionale del Piemonte per la Comunicazione. E’ docente in corsi di formazione, consulente di aziende e di associazioni di categoria e viene frequentemente invitato come relatore in convegni in tema di Privacy e di sistemi di gestione della sicurezza.
Manuela Martini (www.e-mentor.it).
Ingegnere gestionale, manager esperta di Business Process Re-engineering, ha condotto progetti nazionali e internazionali finalizzati all’informatizzazione dei processi organizzativi presso importanti multinazionali del settore finance e automotive. Nel 2004 fonda e-Mentor azienda che si occupa di e-learning, edutainment e smart&social technologies. Autrice di diversi format e percorsi formativi per l’imprenditorialità.


Interventi di: 

Veronica Ciaglia e Luciano Rodriguez Alcalà 
ideatori della mostra “Design Abroad” in corso al Museo Nazionale di Scienze Naturali di Torinoche propone un nuovo modello di business “a distanza” tra il Piemonte e l’Argentina attraverso l’utilizzo del web 


Moderatore della serata: Vitaliano Alessio Stefanoni, 

Responsabile CNA Comunicazione e Terziario Avanzato 


La partecipazione all’incontro è libera, con prenotazione obbligatoria:  astefanoni@cna-to.it 

Salone del libro di Torino: BookRepublik regala 10 ebook


In occasione del 25° Salone Internazionale del Libro di Torino, BookRepublik regala 10 ebook

Dieci titoli di dieci editori per i lettori che vogliono iniziare una nuova avventura alla scoperta degli ebook. Tutti gratis!

Tra i dieci titoli anche  La scienza negata di Enrico Bellone

Link:  www.salonelibro.it –  www.bookrepublic.it

Ministro Profumo: fondi per l’Università non sufficienti

Il Ministro Francesco Profumo ieri al Lingotto: Foto Claudio Pasqua
“Io credo che invece di parlarsi addosso bisognerebbe guardare le valutazioni di terzi: la migliore valutazione viene quando i nostri giovani vanno all’estero. I nostri ragazzi sono bravi”
Ha parlato così ieri pomeriggio il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo in un incontro organizzato al Lingotto in concomitanza con l’apertura del Salone Internazionale del Libro di Torino.
“Nell’ultimo concorso del Cnr francese – ha osservato il ministro – il 40 per cento dei vincitori è  rappresentato da ricercatori italiani”.
Ma, ha anche aggiunto che:
“In Italia il finanziamento alla scuola e all’Università non è sufficiente, ma ci sono molte sacche all’interno delle nostre scuole e dei nostri atenei in cui si potrebbe recuperare efficienza e risorse per un funzionamento migliore”. “Dovremo quindi, come si fa all’interno di una buona famiglia quando si deve fare il budget, fare un’analisi delle risorse e poi anche chiedere quelle che mancano sulla base, pero’, di progetti, non di slogan”.
“Il nostro Paese – ha concluso il ministro – contribuisce alla ricerca europea nella misura del 15%, la prima cosa che dobbiamo fare è  riportare nel nostro Paese le risorse che stiamo investendo”.

Innovazione: guida agli investimenti dei Venture Capital nel 2012

In quali attività investiranno nel 2012 Private Equity & Venture Capital? Una analisi della Capital Raising Guide del mercato statunitense ci fornisce qualche anticipazione.

Si è portati erroneamente a pensare che gli investitori di venture capital siano interessati ad aziende il cui core business sia esclusivamente basato sull’alta tecnologia. Una analisi più accurata, invece, soprattutto se si guarda il portafoglio di molte aziende di venture capital, fornisce dati opposti: una parte significativa degli investimenti riguardano sempre più spesso settori tradizionali, a discapito di quelli altamente pionieristici.

Nel 2011 in effetti abbiamo assistito, soprattutto negli Stati Uniti, a un numero significativo di investitori che credevano nel successo in settori tra più tradizionali della produzione e dei servizi.

Il motivo di questa scelta è che i prodotti delle industrie tradizionali come vendita al dettaglio, produzione, franchising, ristoranti, prodotti di consumo o servizi sono più facilmente comprensibili per i consumatori finali, e che il profitto di una azienda esistente può essere ampliato senza grossi rischi, ampliando il proprio mercato. Basso rischio scelto anche sulla base della situazione congiunturale in un  periodo di crisi internazionale come questo.

Insomma, se è vero che i Venture capitalist preferiscono investire in attività imprenditoriali, questo non significa necessariamente che queste imprese siano nuove o in fase di startup. Provate a mettervi nei panni di chi ha un capitale da investire  finanziando una attività. Cosa fareste voi?

L’obiettivo dell’investitore istituzionale è quello di realizzare, nel medio termine, un importante guadagno di capitale (capital gain) attraverso la cessione della partecipazione acquisita. Per guadagno di capitale si intende l’incremento di valore della partecipazione maturato dal momento dell’assunzione della partecipazione a quello della cessione e monetizzazione della stessa. L’investitore istituzionale nel capitale di rischio è, per definizione, un sociotemporaneo, seppur di medio-lungo termine, che, come tale, dovrà prima o poi cedere la partecipazione acquisita per realizzare il proprio obiettivo.  [1] 

Gli investitori di venture capital sono interessati solo in società con elevate prospettive di crescita, che sono gestiti da team formati da esperti e ambiziosi in grado di trasformare il loro business plan [2]  in realtà.  Come regola generale si punterà su una azienda che possa dare dei ritorni significativi sull’investimento entro i primi 5 anni.

Inoltre, una cosa non esclude l’altra e le nuove tecnologie possono essere introdotte a molte imprese tradizionali e in grado di espandersi in nuovi territori, oppure possono essere convertiti in franchising modello di espandersi in altre città o mercati internazionali.
Un altro motivo per cui VC e PE sono sempre più interessati alle attività più tradizionali, è che queste ultime  sono già presenti sul territorio e possono contare su una base di clienti già esistente. Dunque rispetto a una startup, aziende tradizionali possono raccogliere capitali per espandersi su nuovi mercati invece di investire nello sviluppo di nuovi prodotti.
Tra i settori che attraggono investimenti da società di venture capital sempre secondo la Capital Raising Guide ci sono – i servizi educativi. Negli Stati Uniti sono molte le società di private equity hanno anche fornito i finanziamenti per le università o istituti che intendano espandere il loro territorio. Indirettamente qui la tecnologie aiuta (vedi anche 10 motivi per usare la tecnologia nell’innovazione) [3]
Il settore dell’educazione in Nord America sta infatti vivendo una forte crescita, dovuta al notevole afflusso di studenti nazionali, internazionali e professionisti intenzionati a “tornare sui banchi di scuola” di università o centri di formazione professionale per apprendere nuove competenze. Inoltre i campus sono in espansione e stanno offrendo servizi correlati, come l’apprendimento delle lingue e servizi per l’immigrazione.
Altro settore in forte crescita innovativa sono le aziende dei media.
Editori e altre società dei media tradizionali sono molto più facilitate ad attrarre investimenti. Soprattutto nei settori di nicchia ancora poco indagati dalle nuove tecnologie.
Altri investimenti sono in corso anche in aziende di servizi multimediali come le agenzie pubblicitarie, studi di ricerche di mercato e dei media di nicchia, come le agenzie di agenzie di marketing multiculturale o la consegna di nicchia come l’utilizzo di telefoni cellulari o e-mail fornitori di servizi di marketing.
Se è vero che l’Italia arriva con un certo ritardo rispetto alle scelte economiche d’oltreoceano, guardare avanti su questi mercati può dare nuova linfa vitale alle aziende, soprattutto manifatturiere, fortemente attaccate dalle difficoltà economiche della crisi in atto.

Altri mercati infatti in cui l’innovazione sta già dando i suoi primi frutti e verso cui gli investitori americani sono motivati a rischiare sono il Franchising, considerata un’ottima strategia per trasformare un business consolidato in un global business. In questo momento c’è un forte fermento negli Stati Uniti perché una delle ragioni sono le opportunità nei confronti degli immigrati, che in questo modo possono aprire una attività  sotto il marchio di una azienda forte e solida.

Tra i settori: la Fashion Industry, e le opportunità manifatturiere di nicchia.

Questo perché se fino ad ora le aziende, anche medie e piccole,  erano incentivate a produrre i propri beni nei mercati asiatici o nei paesi a basso costo di manodopera, l’aumento dei costi di produzione su questi mercati e l’aumento dei costi di trasporto dovuti alla recente crisi internazionale hanno permesso una rinascita del settore manifatturiero locale.

Una tendenza che probabilmente continuera ancora in tutto il 2012.
Chi meglio dell’ing. Elserino Piol, può sintetizzare meglio quanto appena scritto?
In questa intervista addirittura risalente a due anni fa, ha saputo anticipare concetti che ora sembrano scontati. Il pioniere dei Venture Capital in Italia,  inizialmente per Olivetti, e poi per le attività di venture capital come Advisor di 4C Ventures e dal 1998 come Chairman e Partner di Pino Venture Partners, advisor del fondo di venture capital Kiwi di Madera e Presidente di Pino Partecipazioni S.p.A., Advisor del fondo di venture capital Kiwi II di Madeira.
Con un cameo su Steve Jobs. Pensando che una app voluta da Piol (Fubles)  è entrata di recente nell’Apple Rewind 2011, la classifica dei prodotti multimediali più importanti venuti nell’iTunes Store e App Store stilata in base ai giudizi rilasciati dai vari utenti e ai download eseguiti.

Claudio Pasqua
www.linkedin.com/in/claudiopasqua
twitter.com/ClaudioPasqua
[email protected]

APPROFONDIMENTI GUIDATI 


[1]  GUIDA PRATICA AL CAPITALE DI RISCHIO  (sul portale dell’Università degli Studi di Torino) e la stessa guida sul portale dell’AIFI Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital

[2]
 Guida al Business Plan a cura di AIFI, IBAN e PricewaterhouseCoopers

[3] Guida al finanziamento dei progetti delle Piattaforme tecnologiche europee Strumenti di finanziamento della Commissione europea e della Banca europea per gli investimenti

26° appuntamento dei blogger di 10 paesi al più grande Carnevale Scientifico del mondo

 

Per chi ama la scienza è Carnevale tutto l’anno! Con questo spirito presentiamo (26° mese consecutivo) il Carnevale della Fisica, ospitato questa volta dal blog di Claudia Terzaghi   Mass Media e Design e il cui tema portante è FISICA E CINEMA (raccontare la fisica con il cinema).
L’evento è, di fatto, il più grande evento scientifico del mondo organizzato in questo modo tramite la partecipazione dei blogger di 10 paesi (qui la mappa).
Claudia Terzaghi è una giovane Interior Designer, con la passione per il cinema. Per questo ha voluto trasmettere il suo know how parlando di una delle più celebri serie di fantascienza TV del XX secolo: Spazio 1999, facendo osservare la cura con cui gli scenografi di questa produzione italo-inglese metteva nella scelta degli oggetti di design e di arredo.
Ecco tutti gli articoli presentati questo mese: 

Il prossimo appuntamento con il Carnevale della Fisica si terrà sul blog GruppoLocale.
Per partecipare al Carnevale o per ospitare una delle prossime edizioni consultate il sito http://carnevaledellafisica.ning.com oppure scrivete a [email protected]