Categoria: tecnologie
Rivivi il Digital Festival sul Web
CNA Torino protagonista dell’evento che si è svolto dal 3 al 20 maggio 2013.
E le imprese stanno a guardare? Sono di fronte a una nuova sfida. Comprendere l’evoluzione dei consumi e le nuove dinamiche del consumatore multicanale. Ed è su queste basi, e per assolvere alla necessità di comprendere meglio le opportuntià che il mondo digitale può offrire alle imprese ed ai cittadini, che il Digital Festival ha articolato i suoi contenuti, che in questi giorni hanno invaso Torino.
“Un susseguirsi di iniziative – spiega Stefano Saladino, Presidente dell’Associazione Luoghi di Relazione organizzatrice del Digital Festival – che partendo dai temi del lavoro e degli sbocchi occupazionali che il settore può offrire in Italia, hanno portato a parlare dell’impatto, dei rischi e delle opportunità che questo settore può comportare per il cittadino”.
La CNA al Digital Festival con un messaggio agli artigiani e le PMI: “Internet come opportunità per combattere la crisi”
21 dicembre 2012: le app per iPhone e Android aspettando la Fine del Mondo
Ancora pochi giorni e sapremo con certezza quanto c’è di vero attorno alla profezia Maya riguardo la “fine del mondo“ .
In realtà alla base di questa credenza sembra ci sia una erronea interpretazione del metodo di calcolo di questo popolo precolombiano: in realtà si chiude solo un ciclo.
È un po’ come credere che il mondo finisca ogni volta che voltiamo la pagina del calendario o che la mezzanotte di ogni fine millennio sia l’ora di una improbabile catastrofe.
Un po’ come durante la psicosi collettiva riferita al 2k, il millenium bug, ricordate?
La NASA, tuttavia, ha preso a cuore i timori del grande pubblico, e ha preparato una pagina in cui ripete che non esistono prove concrete a supporto di questa, e altre teorie apocalittiche.
Lo spostamento dei Poli per esempio. La posizione dei poli magnetici non è una costante: si spostano, cioè, continuamente, anche in questo momento. E l’ultima volta che hanno invertito la loro posizione è stato durante l’inversione di Brunhes Matuyama avvenuta circa 780.000 anni fa.
I reperti fossili non hanno mostrano cambiamenti drastici nella vita vegetale o animale, e non ha inciso sull’asse di rotazione della Terra, o sul clima o sulle glaciazioni.
C’è inoltre la leggenda di Nibiru: una personalissima interpretazione dei testi babilonesi da parte della scrittrice Nancy Lieder, il pianeta X, come l’aveva definito nel lontano 1995, distruggerebbe la terra all’incirca ogni 36mila anni, riportando sul nostro pianeta le divinità aliene che ci avrebbero creato. La tesi è priva di alcun fondamento scientifico e ha le stessa credibilità della saga di Harry Potter.
In realtà esistono milioni di asteroidi nella fascia di Fascia di Kuiper. Nessun corpo delle dimensioni di un asteroide che entrasse all’interno del Sistema Solare o avesse un’orbita vicina alla Terra potrebbe passare inosservato. Inoltre non esiste nessuna prova del passaggio o della distruzione di tale pianeta in epoche passate.
GUIDA SEMISERIA AI SITI WEB E APP UTILI PER AFFRONTARE UNA CATASTROFE
Il COUNTDOWN del calendario Maya per Windows Phone, iPhone e Android.
Per ingannare l’attesa… ecco 43 COSE DA FARE prima della fine del mondo. Il sito aiuta a compilare una lista ragionata delle ultime incombenze da portare a termine prima di morire. Poi ci mette in contatto con altri che condividono le stesse aspirazioni per sostegno e consigli utili.
Vi potrebbe poi servire la US ARMY SURVIVAL GUIDE APP (per iPhone e Android), che ha al suo attivo numerose recensioni positive: il che fa ben sperare di avere questa applicazione nel caso vi serva per sopravvivere al cataclisma.
Siete sopravvissuti! Ottimo! Vi potrebbe servire la seguente app: FIRST AID AMERICAN RED CROSS. E saprete tutto su come curare le ferite vostre e altrui.
MAP OF THE DEAD (la Zombie Apocalipse Survival) vi sarà necessaria per sopravvivere nel caso in cui abbiate bisogno di trovare località di una certa utilità (negozi di alimentari, pompe di benzina) nella zona dove vi trovate e segnala le aree pericolose: ospedali e stazioni di polizia potrebbero oramai essere state invase da …zombie. Non si sa mai.
Svaligiato da ignoti l’Apple Store di Torino: è il più grande d’Italia
Evidentemente volevano portarsi avanti con i regali di Natale i ladri che questa notte hanno rapinato l’Apple Store aperto a Torino circa due mesi fa.
Incuranti di essere scoperti nella via più illuminata e importante della città sabauda, hanno forzato le saracinesche dell’entrata principale del negozio nella centralissima Via Roma, e hanno portato via tutta la merce esposta: iPhone, iPad, iPod e computer di diversi modelli.
Il Centro era stato inaugurato il 13 ottobre 2012, non più due mesi fa.
Si tratta del secondo store torinese (il primo è quello che si trova all’interno del centro commerciale Le Gru di Grugliasco).
Quello di Via Roma è il più grande in Italia. Lo spazio è enorme: circa 1360 metri quadrati su due livelli, con una superficie di vendita di 700 metri quadrati; vi lavorano circa cento persone. Altra particolarità dello Store torinese è la Briefing Room per gli utenti aziendali, ma ci sono anche spazi per incontri, corsi e lezioni.
Non è la prima volta che un Centro Apple viene rapinato. Negli Stati Uniti, ad esempio, sono frequenti le rapine e spaccate nei negozi della Mela. Come in questo video a circuito chiuso, che ha immortalato una vetrina di un Centro Apple spaccata con un Suv.
Non molto tempo fa, una tentata rapina a San Diego ha anche provocato la morte di una persona.
iStarter, ecco il nuovo incubatore torinese
Sono già 34 le startup che hanno fatto domanda per essere ospitate nella nuova struttura realizzata da un gruppo di giovani angel – articolo a cura di Silvio Gulizia
L’attenzione sempre maggiore al panorama delle startup italiane sta portando al nascere non solo di decine di nuove imprese, ma anche di strutture e fondi per aiutarle e finanziarle. Una di queste è iStarter, incubatore torinese che fra le altre cose si distingue per essere stato lanciato da un gruppo di giovani business angel.
Sono una cinquantina e hanno un’età media di 32 anni. Fra di loro ci sono persone come Luca Colombo, country manager di Facebook Italia, Anna Gatti, Ceo di Soshoma e board member di Buongiorno, Fernando Napolitano, Ceo di Italian Business & Investment Initiative e board member di Enel, e Nicola Garelli, project leader al Boston Consulting Group e fondatore del gruppo di cui è anche presidente.
Si tratta di angel e persone impiegate in grandi aziende o amministratori di gruppi in sette settori: beni industriali, macchinari industriali, dispositivi biomedicali, Internet, tlc e media, aerospaziale ed energie rinnovabili. Nelle scorse settimane iStarter ha avviato una call for ideas che chiuderà il 25 ottobre: nel successivo fine settimana verranno valutate tutte le proposte (già 34 quelle registrate) fra cui ne verranno selezionate cinque. Queste verranno incubate a Torino nei nuovi locali acquisiti dal gruppo che ha anche una sede a Londra e presenze attive a San Francisco, New York e Shanghai.
Il nucleo centrale degli angel ha iniziato a operare in privato nel 2007. “Nello scorso febbraio una decina di noi ha avviato una riflessione per capire quale poteva esser
e il mercato in cui investire per i prossimi tre o quattro anni – ci ha spiegato Garelli – Avevamo già fatto investimenti sulle startup e volevamo posizionarci in questo settore. Quindi abbiamo consultato amici fra i venture capitalist italiani e anglosassoni. Abbiamo realizzato che la gestione dell’investimento di capitale e lo sviluppo dell’idea devono restare separati, perché la prima richiede persone che sappiamo gestire un portafoglio. Occuparsi solo dello sviluppo invece ci permette di mantenere alta la focalizzazione e di trasmettere il massimo valore all’imprenditore”.
iStarter, una Spa con 500mila euro di capitale, in sostanza si occupa di offrire formazione orizzontale (sui temi legati al mondo startup) e verticale (sul progetto imprenditoriale della singola realtà) e chiede in cambio una percentuale variabile solo se riesce a far finanziare il progetto tramite gli eventi di networking che riesce a organizzare e le proprie conoscenze. “In linea di massima puntiamo a seed da 200 o 300mila euro e prendiamo un 10% in contanti e un 5% in stock option”. In caso la startup non trovi un finanziamento, l’imprenditore non paga assolutamente nulla.
L’obiettivo di iStarter è diventare parte integrante della comunità torinese e del Nord-ovest offrendo sostegno ai nuovi imprenditori. “Vogliamo diventare un attore di riferimento all’intersezione tra università, industria, enti locali e comunità finan
ziaria”. All’interno dell’incubatore non ci sarà solo spazio per sviluppare le idee degli startupper, ma a questi potrebbero essere affidati anche progetti originati da partner corporate di iStarter.
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Web e dintorni a Restructura: l’innovazione, i nuovi media e le imprese artigiane
WEB E DINTORNI: LE PRATICHE CHE AIUTANO LA PROMOZIONE E IL VISSUTO DEI PRODOTTI ARTIGIANI
Modera:
Vitaliano Alessio Stefanoni, Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa CNA Torino
Intervengono
Claudio Pasqua, come usare il web e i social network per fare business.
Giuseppe Izzinosa, andiamo in fiera: lo stand, i contatti e lo sviluppo delle relazioni.
Luciano Corino, sicurezza e privacy in Rete
Giancarlo Simonelli, come migliorare la performance commerciale
Conclude:
Il portale regionale dell’Artigianato, Gianni Menino, Funzionario settore Promozione Sviluppo e Disciplina dell’Artigianato Regione Piemonte
Organizza: CNA TORINO
Info: CNA TORINO
Tel. 011 19672228
Email
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Hai meno di 35 anni e sei un creativo digitale? Partecipa al concorso Faber “quando la creatività incontra l’impresa”
Partecipa anche tu alla terza edizione del progetto per i creativi e le imprese che credono nel digitale.
Twitter: @Faber_meeting
Ad ARTÒ 2012 l’eccellenza artigiana tra arte e design
– Quali sono oggi le opportunità per chi decide di intraprendere la professione dell’artigiano?
– Quali sono le nuove tendenze del settore?
– Quali i confini fra artigianato, arte e design e quali i punti di contatto?
– Quale importanza può avere per un artigiano una rete vendita attraverso la quale proporre a un pubblico più vasto i propri prodotti e come fare per avviarla?
– Come la conoscenza delle logiche che si celano dietro i nuovi media, i social network, possono aiutare a promuovere meglio la libera professione?
Conclusioni a cura di Gianni Menino, regione Piemonte – Il portale regionale dell’Artigianato.
Leggi tutto “Ad ARTÒ 2012 l’eccellenza artigiana tra arte e design”
Le 10 migliori applicazioni scientifiche per android
Il sorpasso è riuscito! Le App Android nella battaglia contro le App Apple sono arrivate al pareggio: le applicazioni per il sistema operativo di Google per la prima volta hanno ottenuto lo stesso numero di download di quelle per iPhone, iPad e iPod Touch.
Ecco le 10 app Android, tra i contenuti su Google Play (il nome del market), risultate le migliori applicazioni nel settore scientifico-educational.
Ne parla questo mese uno dei migliori corporate blog di scienza: Gravità Zero