Il venture capital per gli scenziati

Via Galileo

 In un paese dove le imprese che promuovono la ricerca scientifica si contano sulla punta delle dita arriva TT Venture, il fondo chiuso di venture capital finalizzato a finanziare e sostenere le buone idee in grado di rivelarsi aziende vincenti sul mercato. E’ stato promosso da sei Fondazioni bancarie (Fondazione Cariplo e Fondazioni Cuneo, Forlì, Modena, Parma e Teramo) e dalla Camera di commercio di Milano con lo scopo di fare dell’innovazione un motivo di business. Magari proprio in quei comparti – dalla biomedicina all’energia pulita – dove l’economia nazionale accusa ormai una fatica fisiologica. Ne abbiamo parlato con Carlo Mango membro del comitato di investimenti di TT Venture.

“TT Venture è uno strumento dedicato a chi ha delle idee imprenditoriali e vuole promuovere, sviluppare o fare crescere una piccola o media impresa. Il tutto, però, incentrato su un elemento importante: che sia un’impresa dedita all’innovazione e ad alta densità di ricerca. Si tratta di un fondo nazionale, senza limitazioni geografiche, e che ha una caratterizzazione unica: quella di unire al proprio interno sia aspetti di seed capital – ovvero l’offerta di un capitale d’avviamento legato alla volontà di fare germogliare delle idee in fase di start-up – sia aspetti di venture capital legati allo sviluppo di realtà avviate e dalle grandi potenzialità di crescita. Infine, ultimo tassello della nostra attività è l’equity investment, la partecipazione di capitale in società esistenti, magari delle Pmi che vogliono fare un salto di qualità puntando sull’innovazione”.

Le start-up finanziate da Torino

da Repubblica Affari & Finanza del 5 febbraio 2007

Dal polo del wireless a quello del venture capitalist. La Fondazione Torino Wireless gioca la caria della finanza. Un primo passo era già stato fatto con Innogest Capital, fondo italiano di Early Stage dedicato alle giovani imprese. Promosso da Torino Wireless ed Ersel, e gestito da Innogest SGR. il fondo con un capitale fino a 60 milioni di euro, si è posto l’obiettivo di investire in almeno venti imprese nell’arco di un quinquennio.

La missione di Innogest è stata quella di trasformare imprenditorialità e tecnologie del Paese in grandi imprese e generare elevati ritorni finanziari per gli investitori. Innogest Capital fornisce solo capitale, ma costituisce per le imprese un partner con cui confrontarsi e condividere un percorso di crescita, in grado di accompagnarle verso il mercato, assicurare solide basi fìnanziarie e un supporto attivo a sostegno del team imprenditoriale. Gli investimenti spaziano da 500mila a 3 milioni di euro per singola operazione.

Il fondo è posizionato sul segmento del Venture Capital di primo livello (Early Stage o Seed Capital), che è successivo ai finanziamenti di start-up (Angel investment), che nel modello integrato sviluppato dalla Fondazione Torino Wireless è stato affidato a Piemontech con investimenti compresi tra 20 mila e 200 mila euro.
Innogest Capital investe nelle PMI che presentano le caratteristiche fondamentali per favorire la remunerazione del capitale, management di alto profilo, tecnologie differenzianti, alta crescita, capacità di svilupparsi nel mercato italiano e poi in quello intemazionale.

Piemontech, invece, ha sinora permesso la nascita di una decina di realtà imprenditoriali che hanno terminato il periodo di incubazione e che ora sono pronte a proseguire la strada in autonomia: dalla ATS – Alps Telecomunications Software, che sviluppa soluzioni software per reti di telecomunicazioni, a Casper Technology, che ha lanciato il ciptotelefonino anti intercettazioni: dalla CSDomotica, che realizza soluzioni wireless per l’home e business automation, a Dynamic Fun, attiva nel settore delle soluzioni wireless per il business e per li mobile gaming; e ancora la Faber Software che realizza software per la modellazione, simulazione e controllo di Sistemi complessi e la Iplug, con soluzioni VOIP basate su open source; la Ovolab una delle principali software house italiane per Macintosh; la Sc-Aip che realizza software e algoritmi per l’imaging elettromagnetico, sistemi per la tomografia elettrica e capacitiva; Sicurante, società operante nell’Information Security.

Da quest’esperienza è nata l’idea di lanciare un Polo del Venture Capital con l’adesione di Club degli Investitori, Strategia Italia, Intel Capitalm 360 Capital Partners, TLcom Capital, Doughty Hanson &co Technology e Jupiter Venture.