Il web anti ladro

Via Lastampa.it

Un orologio analogico con tasto di allarme per monitorare 24 ore al giorno lo stato di salute di soggetti fragili. Una pallina di natale appesa agli alberi dei boschi della Mandria per prevenire gli incendi. Una rete di telesorveglianza a protezione di edifici pubblici contro ladri e teppisti. A partire da gennaio la Regione, con la collaborazione di Telecom Italia, sperimenta le tecnologie che «rendono possibile usare la rete e il sistema Wi-Fi per la protezione pubblica di persone, cose e patrimonio naturale», spiega Andrea Bairati, assessore all’Innovazione. La gara che dovrà assegnare il gestore del servizio di telesorveglianza sarà conclusa entro il mese.

La Regione ha individuato 50 tra scuole, sedi di centri per l’impiego, magazzini comunali, biblioteche e piccoli musei che saranno protetti dalla Rete. Il sistema è in grado di rilevare tempestivamente tentativi di intrusione, fughe di gas, principi di incendio e mancanza di energia per alcuni apparati. Una volta rilevata l’anomalia entrano in funzione le squadre d’emergenza, forze dell’ordine, vigili del fuoco e istituti di vigilanza. La sperimentazione costerà un milione di euro e se darà risultati efficaci sarà progressivamente allargata a «tutti gli edifici pubblici regionali, spiega l’assessore. Il costo maggiore è dato dall’installazione del software collegato con le centrali operative che devono dare una risposta operativa all’emergenza. Spiega Bairati: «L’estensione del sistema di banda larga a tutta la Regione permetterà in futuro di usare la rete come sistema nervoso in grado non solo di segnalare intrusioni ma anche sulla staticità architettonica degli edifici. Attraverso la prevenzione contiamo di risparmiare sugli interventi di manutenzione straordinarie e di ripristino delle strutture esistenti».