Fare e far fare

Alberto D’Ottavi sull’innovazione in Italia

Il problema fondamentale dell’innovazione italiana è che NON BISOGNA “fare qualcosa”, bensì l’esatto contrario: “FAR FARE”. Non abbiamo bisogno dell’ennesimo ente che distribuisca soldi qua e là. Abbiamo bisogno che istituzioni, enti, università, aziende, e le stesse persone (politici, guru improvvisati della situazione, professori) facciano un passo indietro. Che facciano ognuno il loro mestiere, collaborando a creare un contesto di scambio aperto delle idee in cui gli innovatori, le idee nuove, possano emergere spontaneamente. Ed essere premiate

Dando soldi “dall’alto” si ottengono risultati magari anche buoni, ma a casaccio, in modo saltuario, e di breve respiro. Noi invece abbiamo bisogno di un ecosistema, di un “playground”. Abbiamo bisogno di un contesto aperto in cui si possano sviluppare idee senza pensare subito al ritorno economico.
In cui sperimentare nuove direzioni “perché è bello”, e niente più. Perché da un ambito simile verrà sicuramente fuori un’idea “killer”.