A Torino 1400 chimici da tutto il mondo

da Lastampa.it

Non solo provette. I chimici sanno anche essere dei grandi divulgatori come ha dimostrato ieri pomeriggio Roald Hoffmann, Nobel 1981, che con un intervento su scienza e etica ha inaugurato all’Auditorium del Lingotto il quarantunesimo congresso dell’Iupac, l’Unione internazionale di chimica pura e applicata, al quale partecipano, fino a venerdì prossimo, 5 mila persone. Ma Hoffman, che è anche poeta e drammaturgo, non s’è limitato all’intervento perché, sempre all’Auditorium, è stata rappresentata per la prima volta la sua ultima pièce «Should’ve» (Traduzione italiana «Se si può, si deve?» Di Renzo Editore, Roma). Un altro grande momento del 41° Iupac, al quale partecipano, oltre a Hoffmann, altri due premi Nobel come Robert Huber e Kurt Wüthrich, sarà domani alla Galleria d’Arte Moderna quando verrà ricordato il torinese Primo Levi con una serata dal titolo «Primo Levi Scrittore e Chimico». Primo Levi è universalmente conosciuto per i suoi libri e appartiene alla ristretta cerchia di scrittori annoverati tra i grandi del secolo scorso. La sua vita e la sua personalità sono state profondamente segnate dal suo essere un chimico, un ebreo ed un torinese.

Così allo Iupac, considerato anche che il 2007 coincide con il ventesimo anniversario della sua morte, è parso doveroso ricordare Primo Levi con un incontro pensato per sottolineare gli stretti legami tra il chimico e lo scrittore. In una lunga intervista allo scrittore Philip Roth, Levi disse: «Mi ritrovo più ricco di altri colleghi scrittori perché per me termini come “chiaro”, “scuro”, “pesante”, “leggero”, “azzurro”, hanno una gamma di significati più estesa e più concreta. Per me l’azzurro non è soltanto quello del cielo, ho cinque o sei azzurri a disposizione… Voglio dire che ho avuto per le mani dei materiali di uso non corrente, con proprietà fuori dall’ordinario che hanno servito ad ampliare in senso tecnico il mio linguaggio. Quindi dispongo di un inventario di materie prime, di “tessere” per scrivere, un po’ più vasto di quello che possiede chi non ha una formazione tecnica. In più ho sviluppato l’abitudine a scrivere compatto, a evitare il superfluo. La precisione e la concisione, che a quanto mi dicono sono il mio modo di scrivere, mi sono venute dal mio mestiere di chimico».

Primo Levi, il ricordo alla Gam
La serata della Gam dedicata a Primo Levi si svolgerà in inglese evedrà tre interventi: «Primo Levi Scrittore e Chimico», a cura di Davide Viterbo, docente al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Avanzate – Università del Piemonte Orientale di Alessandria; «Lavorare con Primo Levi» a cura di Renato Portesi, collaboratore di Primo Levi presso la Siva Vernici di Settimo Torinese e «Se questo è un uomo, se questa è una fabbrica» di Giovanni Bissaca, un film che racconta Primo Levi e il suo ambiente di lavoro.

Un centro multimediale per la storia dell'industria

Piemonte, Liguria e Valle ‘Aosta possono contare sulla presenza di una struttura permanente che valorizzi e promuova il patrimonio e la memoria delle industrie del loro territorio. Merito del CSI-Piemonte, il cui Consiglio di Amministrazione ha approvato la costituzione del Centro multimediale on line di Storia e Cultura dell’Industria: il Nord-Ovest dal 1850.

Il Centro nasce dal successo del progetto di Storia e Cultura dell’Industria (www.storiaindustria.it), ideato dal Prof. Luciano Gallino e realizzato dal CSI per offrire a scuole e università percorsi formativi liberamente fruibili sul Web, con l’obiettivo di utilizzare strumenti informatici per favorire lo scambio di conoscenze e la produzione di nuovo sapere.

A distanza di tre anni dal lancio, le pagine pubblicate sul sito sono quasi 1800, con oltre 2500 documenti fruibili (fotografie, filmati, manifesti, atti aziendali, articoli e saggi storiografici), e 1130 link a percorsi on line. Oltre 54.000 gli accessi nel solo mese di giugno.

In questa prospettiva, significative e prestigiose sono le collaborazioni con Archivi, Fondazioni ed Enti che hanno deciso di condividere il proprio patrimonio documentale. Come l’Archivio Storico Fiat, quello della Olivetti e della Città di Torino, la Fondazione Ansaldo, il Centro di Documentazione della Camera del Lavoro di Biella (DocBi), la Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana (Città di Settimo Torinese). Al progetto aderiscono anche molte aziende sensibili a una moderna cultura d’impresa, dal settore
aerospaziale a quello chimico e tessile.

Aperto al dialogo con soggetti pubblici e privati delle tre regioni interessate, il Centro sarà coordinato da un Comitato Guida presieduto dal Prof. Luciano Gallino, cui è affidato l’incarico di Responsabile Scientifico. Fondamentale per la realizzazione delle attività del Centro il contributo della Compagnia di San Paolo – già sostenitrice del progetto originario – che ha stanziato un finanziamento di 200.000 euro per il
biennio 2007/2008.

La liberalizzazazione dell'energia elettrica

Gli interessi dei consumatori e dei media online in relazione alla liberalizzazione del mercato dell’energia hanno riguardato soprattutto le fonti alternative e le operazioni finanziarie delle aziende operanti in questo ambito. A rivelarlo è una ricerca condotta da eXtrapola, società leader di mercato nel monitoraggio di informazioni e contenuti online, in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia, centro di ricerca specializzato nell’analisi della comunicazione.

Il primo luglio 2007 è scattato il processo di liberalizzazione nel mercato della fornitura di energia elettrica alle utenze private. Questo processo, appena cominciato e prevedibilmente di lunga durata, non solo vedrà oltre 27milioni di famiglie alle prese con un procedimento di raccolta di informazioni per compiere la scelta migliore, ma rappresenta anche un esempio di confronto di strategie di comunicazione su un mercato dove in poco tempo si affolleranno decine e decine di nuovi operatori. L’Osservatorio di Pavia ed eXtrapola hanno deciso di monitorare e studiare insieme le caratteristiche, la differente tipologia e il rapporto reciproco dell’informazione prodotta sull’argomento da differenti fonti di informazione. E’ nato quindi un Osservatorio della Comunicazione sul Mercato dell’Energia.

La prima ricerca, pubblicata in anteprima da Nòva24, supplemento del Sole 24 ORE, ha preso avvio dalla raccolta di oltre 350 articoli e commenti comparsi su internet tra il 21 maggio e il 22 giugno 2007. La ricerca ha individuato i sei ambiti tematici specifici sui quali si è concentrata la discussione: le energie alternative (31% degli articoli), operazioni finanziarie e valutazioni sul fatturato e sulle azioni delle aziende coinvolte (20%), accordi e alleanze di mercato (19%), previsioni di mercato, come ad esempio, sul futuro prezzo del greggio e su un possibile rilancio del nucleare (14%), normative che regoleranno il mercato ormai liberalizzato (10%), temi ambientali, come ad esempio la produzione di energia vincolata al rispetto del protocollo di Kyoto (8%).

Il documento integrale della ricerca è reperibile sul sito di eXtrapola e su quello dell’Osservatorio di Pavia, mentre i successivi risultati verranno resi noti da settembre.

TV@Traffic: il Wi-Pie diventa televisione

Vittorio Pasteris su Lastampa.it

In questi giorni di luglio fresco e ancora non afoso, Torino è attraversata da giovani e meno giovani, in tenuta estiva, che sfollano verso i luoghi cittadini dove sono stati delocalizzati i diversi appuntamenti del Traffic Festival, la grande kermesse musicale gratuita di metà luglio.

Una delle novità della versione 2007 del Traffic Festival è la net-tv realizzata con la collaborazione del programma WI-PIE della Regione Piemonte. La Wi-Pie TV@Traffic trasmette in streaming tutti i pomeriggi in diretta dal backstage del palco principale di Traffic presso il Parco della Pellerina.

Nelle lunghe dirette della net-tv, dalle 16 alle 24, il conduttore Mao intervista nel suo salotto i protagonisti e gli ospiti del festival, trasmette le registrazioni delle precedenti edizioni e degli speciali realizzati “sul campo” da uno staff di agguerrite collaboratrici

Wi-Pie Tv è un’azione della Regione Piemonte per promuovere la diffusione e l’utilizzo della banda larga con un primo esperimento di televisione pubblica on-line. È la prima volta, infatti, che la Regione realizza una sua web-tv con un proprio palinsesto. L’obiettivo del progetto è di presentare concretamente le potenzialità della rete a banda larga che entro il 2008 collegherà quasi tutto il territorio piemontese.

Per l’assessore alle Politiche per l’Innovazione, Andrea Bairati “si tratta di un passo importante nell’ottica di garantire a tutti pari opportunità nell’accesso alle nuove tecnologie. La presenza al Traffic Free Festival segna l’inizio di una nuova fase di lavoro: ora che la Rete è una realtà, occorre lavorare sui servizi da offrire e sullo sviluppo di contenuti, sfruttando al massimo le
potenzialità offerte dalla banda larga”.

Le trasmissioni di Wi-Pie TV@Traffic sono in onda a partire da www.wi-pie.org ,
www.trafficfestival.com e da www.lastampa.it

Una unica Atl per Torino e provincia

in Sala Consiglieri a Palazzo Cisterna si sono tenute le assemblee straordinarie delle tre Agenzie Turistiche Locali  del territorio provinciale, chiamate a deliberare l’autoscioglimento e la confluenza nel nuovo Consorzio "Turismo Torino e provincia”. Nel periodo transitorio, che si protrarrà sino a fine anno, il nuovo organismo viene governato da un Consiglio di Amministrazione presieduto da Saitta. Ne fanno parte gli Assessori al Turismo della Regione Piemonte e della Città di Torino Giuliana Manica e Alessandro Altamura, il Presidente della Camera di commercio Alessandro Barberis ed i Presidenti uscenti delle tre Atl disciolte (Livio Besso Cordero, Adriano Tillino, Celestino Geninatti Chiolero). Presidente e Consiglieri non percepiranno alcun compenso per il loro impegno.  
 
“Oggi abbiamo compiuto un passo ineludibile per la razionalizzazione della promozione turistica del nostro territorio. – sottolinea il Presidente Saitta – Abbiamo inoltre dato un segnale forte nella direzione di una politica più austera ed attenta ai contenuti: i tre Consigli di Amministrazione delle Atl costavano, tutti insieme, 330.000 Euro l’anno. Nel 2008 l’operatività del nuovo Consorzio entrerà a pieno regime, con l’elezione del nuovo Presidente, consentendo di coordinare la promozione turistica di Torino, delle vallate alpine, delle zone collinari e di pianura. Ringrazio il Comune di Torino (quando era Assessore nella Giunta Chiamparino, Elda Tessore ci ha creduto e mi ha aiutato), la Regione Piemonte e la Camera di commercio per avermi sostenuto nell’obiettivo e nel metodo di lavoro”.
 
Tra i primi adempimenti del Consiglio di Amministrazione provvisorio vi è la pubblicazione di bandi internazionali per la scelta del nuovo Direttore e l’elaborazione grafica del nuovo marchio del Consorzio. “L’intento degli Enti Locali e degli operatori privati che aderiscono al Consorzio, – conclude Saitta – è quello di costruire una serie di prodotti e di proposte turistiche che mettano insieme in modo organico il fascino e il richiamo della città sede delle Olimpiadi del 2006, le bellezze naturali ed il patrimonio architettonico e culturale della rete delle Città di Charme, delle montagne e dei territori collinari. Il Consorzio nasce da un diffuso bisogno di recuperare e potenziare il rapporto fra Torino e le sue montagne, tra la metropoli e le Residenze Sabaude che le fanno da corona, tra il capoluogo e le Città di Charme che le sono vicine, tra la capitale italiana dell’industria e dell’innovazione e le tradizioni agroalimentari della sua provincia”.

Torino World Design Capital

Il 30 settembre 2005 l’Icsid, International Council of Societies of Industrial Design, ha conferito alla città di Torino la nomina a prima World Design Capital, riconoscendo al territorio piemontese un ruolo cruciale a livello internazionale.

L’area è caratterizzata da numerose eccellenze nel campo del design. Oggi è coinvolta in uno sforzo progettuale volto a rinnovare la propria immagine da città industriale a città europea che basa il proprio sviluppo sul binomio “innovazione e creatività”, consapevole della propria solida tradizione nell’imprenditorialità e nella progettazione.

L’esperienza torinese costituirà il modello di riferimento per le successive nomine e verrà attentamente seguita e osservata dalle città candidate alla prossima competizione per il 2010, perché servirà a tracciare le linee guida per la formulazione delle loro strategie.

Cogliendo questa sfida, la città di Torino sarà “pioniera” del programma World Design Capital, un titolo che non ha precedenti nella storia e che viene accolto come grande occasione per disegnare nuove vie di sviluppo per il territorio.

Excellence Match Program 2007

Il 12 luglio a Torino, presso l'Agorà della Cittadella Politecnica si svolgerà unn incontro per presentare alle imprese technology-based piemontesi l'Excellence Match Program 2007, il programma di sostegno all'internazionalizzazione efficace verso la Cina, studiato per imprese che puntano sull'innovazione come fattore strategico di sviluppo.
Il programma della giornata