Al Via la sesta Mobility Week

Partirà il 16 settembre la sesta edizione della settimana europea della mobilità. Il tema di quest’anno, «Re-inventiamo la strada», ha registrato la partecipazione di oltre 1300 città europee e mondiali, impegnate in numerose iniziative che spaziano dalla giornata senza auto alla promozione di mezzi di trasporto alternativi. Punto forte della settimana sarà la giornata senza automobili, in programma il 22 settembre.

L’iniziativa – coordinata da tre organizzazioni non governative con il sostegno della Commissione Ue – ha come obiettivo quello di incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’automobile, all’insegna del rispetto dell’ambiente.

«La lotta contro i cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell’aria sono fondamentali per il nostro futuro. La settimana europea della mobilità farà respirare meglio i nostri cittadini», ha detto il commissario Ue per l’ambiente, Stavros Dimas.

Presentando l’iniziativa, Barbara Helferrich, portavoce dell’eurogoverno, ha annunciato la presentazione di un “Libro verde”, il prossimo 25 settembre, a dimostrazione dell’impegno che la Commissione Ue pone nei confronti delle tematiche ambientali.

Alcuni commissari Ue parteciperanno personalmente alle iniziative promosse. Tra queste, anche quella patrocinata dal comune di Bruxelles, «il venerdì in bici»: i membri della Commissione Europea, daranno il buon esempio e stimoleranno i dipendenti a «montare in sella» per andare in ufficio.

«Vorremmo che una volta alla settimana, il venerdì, i lavoratori della Commissione si rechino al lavoro in bicicletta – spiega una nota-. Con questa iniziativa la Commissione vuol rendere l’ultimo giorno di lavoro della settimana più salutare, più verde, più rilassato, e probabilmente anche più veloce!».

Oggi, primo giorno dell’iniziativa, il lavoro inizierà probabilmente più tardi per chi userà la bicicletta, poichè la Commissione ha previsto una piccola cerimonia per l’evento, dando appuntamento ai lavoratori più sportivi alle 9 davanti al palazzo del Berlaymont, dove sarà offerta una colazione ed un «bike pack», con informazioni sulla mobilità in bicicletta a Bruxelles.

La Commissione ricorda di essere fortemente impegnata sul fronte della difesa dell’ambiente, anche con un piano per la mobilità che prevede in primo luogo la riduzione dell’uso dell’auto, che è passato dal 50 per cento del 1998 al 44 per cento del 2004, con l’obiettivo di arrivare al 35 per cento nel 2009. Sono poi messe a disposizione 200 biciclette per gli spostamenti tra i palazzi della Commissione, nonchè una partecipazione economica all’acquisto degli abbonamenti per i mezzi pubblici.

Per quanto riguarda la città di Bruxelles l’utilizzo della bicicletta è estremamente diffuso e le regole della circolazione lo facilitano notevolmente. Molte sono le piste ciclabili, i parcheggi per biciclette… ed anche i ladri. Si calcola che in Belgio vengano rubate circa 35mila biciclette all’anno.

Il sito della Mobility Weeek

Il blog della Mobility Week

110 sere: la radio che si muove

110, videowebradio e community dell’Università  di Torino,  esce per la prima volta dagli studi di Via Verdi. 110 propone una fresca, iniziativa a tutti coloro che hanno idee, progetti in evoluzione e sono alla ricerca di nuovi canali di espressione.
Dall’aperitivo agli incontri by night, 110 sere ci trascinerà  in un universo insolito ed originale, negli spazi più amati e ricercati della movida torinese.

Due sere a settimana, dalle otto a mezzanotte, un ricco ed estroso assortimento di musica e non solo: personaggi stravaganti, artisti, v-dj’s, musicisti, videoperformances, ballerini, funamboli e saltimbanchi, aspiranti attori o affermate star… siamo alla ricerca di intuizioni e spunti alternativi…

Seguire la stazione spaziale

In questi giorni nello “spazio” sta accadendo qualcosa di strepitoso, perchè finalmente terminata l’installazione degli ultimi pannelli solari, la stazione spaziale ISS è finalmente a “pieno regime” in termini energetici.

C’ è inoltre una piccola particolarità molto spettacolare che quasi nessuno conosce: con in nuovi pannelli solari ISS diventa luminosissima: da tempo si poteva osservare periodicamente con un semplice binocolo ma da oggi la visione sarà strepitosa.

Anche un bambino può ad occhio nudo osservarla passare durante i tramonti o il sorgere del sole.

Per avere le coordinate di dove si trova adesso la stazione ISS

Strategie locali per l'e-government

Proporre un momento di confronto sul nuovo modello di governance cooperativa, analizzare le più significative esperienze di cooperazione interregionale in tema di eGovernment e presentare gli Avvisi nazionali CNIPA sul Riuso e sulle Alleanze Locali per l’Innovazione.Sono i principali obiettivi del convegno nazionale “Strategie locali per l’e-government”, promosso dalla Regione Piemonte e organizzato dal CSI-Piemonte e dal Centro Regionale di Competenza per l’eGovernment e la Società dell’Informazione, a cui prende parte Beatrice Magnolfi, Sottosegretario per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica
Amministrazione.

L’appuntamento si terrà Lunedì 18 giugno, dalle 9 alle 13, presso il Centro Congressi Lingotto, Sala Londra (via Nizza 280, Torino).

Intervengono, oltre alla senatrice Beatrice Magnolfi, Mercedes Bress (Presidente della Regione Piemonte), Andrea Bairati (Assessore all’Innovazione della Regione Piemonte), Antonio Saitta (Presidente della Provincia di Torino), Sergio Chiamparino (Sindaco di Torino), Nicola Melideo (Responsabile Area Innovazione per le Regioni e gli Enti Locali del
CNIPA) e Renzo Rovaris (Direttore generale CSI-Piemonte).

La Piazza delle Repubbliche

Domenica 3 giugno Porta Palazzo cambia e si trasforma: diviene palco, parco-giochi, palestra, teatro per ospitare i giochi dal mondo e i loro protagonisti, bambini e adulti che sperimentano in concreto l’intercultura. Un cambiamento che coinvolge anche la toponomastica: piazza delle Repubblica diventa infatti plurale, “Piazza delle Repubbliche”, luogo simbolico di tutte le comunità di migranti della città.

La magia del cambiamento è frutto del progetto intitolato proprio “Piazza delle Repubbliche”, ideato e realizzato dall’associazione di promozione sociale Laboratorio Creativo e finanziato dalla Compagnia di San Paolo. Il progetto, giunto alla seconda edizione, vuole promuovere la diversità come risorsa per la città. Lo scorso anno ha portato in piazza quasi 5mila persone ed è stato accolto con grande entusiasmo da chi vive l’area di Porta Palazzo, Borgo Dora e Quadrilatero Romano.

Il tema di quest’anno è appunto il gioco, perché strumento di dialogo e rispetto (delle regole e delle persone). Attraverso una serie di incontri di animazione e conoscenza reciproca, gli adulti delle associazioni di immigrati e dei comitati di quartiere, insieme ai giovani che frequentano le organizzazioni del Tavolo Giovani di Porta Palazzo del progetto the Gate, hanno lavorato, a partire da novembre, alla rappresentazione di giochi tradizionali delle diverse culture che verranno presentati nella festa finale.

Parallelamente, i bambini delle scuole materne, elementari e medie del Polo Educativo di Porta Palazzo della Città di Torino, tramite laboratori di animazione, hanno partecipato al concorso “A che gioco giochi?” per scoprire e riprodurre, insieme alle loro famiglie, i giochi dei vari continenti.

Sono state anche realizzate “Le carte di Porta Palazzo”, distribuite gratuitamente durante la festa, che raccontano le varie culture tramite i volti dei protagonisti. Ogni seme del mazzo è dedicato a un continente: le coppe all’Asia, i bastoni all’Africa, le spade alle Americhe e i denari all’Europa. Mentre le carte dello stesso valore fanno parte della stessa famiglia, cui è associata una fascia di età. La famiglia degli assi è così rappresentata dai bambini delle scuole materne, le famiglie dei 2 e dei 3 dai bambini delle elementari e delle medie; quelle dei 4 e dei 5 dai giovani; le famiglie del 6 e del 7 dagli adulti; quella degli 8 dalle donne, i 9 dai commercianti di Porta Palazzo e la famiglia dei 10 dai saggi.

Il programma della giornata, ribattezzata DomeTnica, prevede a partire dalle 15 la possibilità per tutti di sperimentare i giochi del mondo e di tutte le età suddivisi in 10 “castelli di carte” (gli stand che corrispondono alle “famiglie” delle carte) e di assistere ai concerti etnici con le danze tradizionali del sudamerica dell’ass. Tradiciones Peruanas, il folklore italiano con il gruppo “La voce di Calabria”, la musica etnica marocchina con i Manar, e le energiche percussioni senegalesi con N’Galam.

Hacker Fest!

 

 

Per celebrare la conclusione della sessione di corsi OCDL Underscore _TO* Hacklab ha organizzato una festa per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato. Il tema della festa è: “Il mondo visto dagli acari”. Ci saranno speech su:

  • Universo GNU/Linux

  • Anti DRM – Trusted Computing

  • Licenze Libere

  • Etica Hacker

  • Filosofia Free Software

Dato che di festa si tratta, non mancherà l’intrattenimento con :

  • Musica, video e mostra fotografica, il tutto in Creative Commons

  • Videogames

  • Spuntino benefit

Qualche soluzione interessante dall'European Mobility Forum

Durante l’European Mobility Forum si sono succeduti seminari, presentazioni d’innovazioni, incontri di brokerage ed è stata quindi fornita alla platea una grande occasione per scoprire importanti novità e tendenze tecnologiche nell’infomobilità.

Qualche idea e qualche prodotto tra le soluzioni viste al Lingotto

L’AUTO HA ORA LA SESTA PORTA
Il Centro Ricerche Fiat con il suo dipartimento di Infomobility ha presentato la sua visione sulla connessione dei veicoli con le infrastrutture di servizio e con gli altri veicoli, per una mobilità efficiente e sostenibile.
Il Centro Ricerche Fiat è attivo su diversi progetti connessi alla mobilità e alla sicurezza, e la testimonianza più tangibile della validità dei risultati dell’attività di Ricerca & Sviluppo è il nuovo Blue&me Nav. Per 4 anni il Centro Ricerche Fiat ha lavorato con Microsoft allo sviluppo di una piattaforma telematica aperta e sempre aggiornabile con nuovi contenuti per ”Infoteinment” e predisposta a soluzioni innovative per servizi di SOS, informazioni sul traffico o per relazionarsi con le compagnie assicurative.
Attualmente il computer di bordo implementato per veicoli Fiat consente di connettere il proprio telefono e gestire la rubrica personale a bordo, sfruttare le funzioni di riconoscimento vocale universale per telefonare e ascoltare gli SMS ricevuti senza dover mai staccare le mani dal volante, e ascoltare la musica connettendo il lettore mp3 direttamente alla porta USB, la cosiddetta “sesta porta” dell’auto per la comunicazione semplice ed efficiente con l’esterno.

VIDEOSORVEGLIANZA COMODA E SICURA
Con 20 anni alle spalle nel mondo nell’ICT, Webon4 porta all’European Mobility Forum la sua esperienza nel mondo informatico con un particolare orientamento al WEB e alle tecnologie wireless. Webon4 ha proposto una soluzione domotica, anche grazie al sostegno di Piemontech e alla collaborazione dell’Istituto Superiore Mario Boella, denominata FreeDHOME e che coniuga videosorveglianza e domotica attraverso applicazioni evolute che garantiscono semplicità di installazione di utilizzo.
Tale soluzione, a differenza delle altre, non necessita di PC e software da installare localmente. L’accesso ai sistemi avviene semplicemente attraverso il portale web con una procedura analoga all’home banking o, grazie all’applicazione Freedhome Mobile, tramite cellulare e PC portatili dotati di data card HSDPA/UMTS/EDGE/GPRS.
FreeDHOME è un’innovativa soluzione di video sorveglianza di esercizi commerciali, studi professionali o abitazioni private che consente di monitorare ed interagire in tempo reale con gli impianti installati, sirene, luci, cancelli e telecamere motorizzate, attraverso un PC o il cellulare.

LA MAMMA DIVENTA DIGITALE
Sistemfamily.one è stato concepito come un sistema di controllo per i neo patentati. Più che un controllo però è inteso come una forma di accompagnamento e di tutela per questa particolare categoria di automobilisti. Con Sistemfamily.one il genitore, ad esempio, ha la possibilità di conoscere se il figlio guida con coscienza e di eventuali comportamenti che possano essere dannosi o semplicemente pericolosi.
L’utilizzo di questa tecnologia è molto semplice. Una volta installato Sistemfamily.one sull’autoveicolo, l’apparecchio invia al genitore una serie di dati, monitorando costantemente il veicolo. Dati accessibili via cellulare, tramite un semplice sms o attraverso un PC. Il genitore può, ad esempio, impostare una velocità limite da non superare, ed un tempo limite durante il quale questa velocità può essere superata, come nel caso di un sorpasso o per uscire da situazioni di pericolo. Una volta scaduto questo tempo prestabilito parte l’invio dell’sms che avvisa dell’avvenuto superamento di tali limiti. Lo scopo non è di controllare, anche se su esplicita richiesta è possibile usufruire della funzione di localizzatore, ma di abituare i propri figli ad uno stile di guida più prudente.
Il prodotto non è in vendita, è disponibile in locazione per 2 o 3 anni sottoscrivendo un contratto che comporta il pagamento di un canone mensile che varia dai 30 ai 40 euro, in base alla durata. Alla scadenza il genitore può decidere di riscattare o no l’apparecchio e con un costo minimo annuale (50 / 80 euro) utilizzarlo nell’auto come sistema di antifurto satellitare, con un notevole abbassamento dei costi assicurativi.

IL CONTROLLO DEI RIFIUTI PERICOLOSI
In Italia, come del resto nella maggior parte dei Paesi dell’Unione Europea, negli ultimi anni si è registrato un vertiginoso aumento della produzione di rifiuti definiti “pericolosi”. Per gestire questo trend sono stati istituiti numerosi studi e programmi.
“Ritiro” è un progetto nato dalla collaborazione di sei aziende (Consoft Sistemi, Csdomotica, Ecostudio, Vasco De Gama, Finsoft, HAL Service) patrocinato e in parte finanziato da Torino Wireless. Ritiro è un sistema che punta al monitoraggio e alla tracciabilità dei rifiuti pericolosi. Lo scopo del sistema è di tenere sotto controllo, non solo il percorso dal sito di origine del rifiuto al sito di smaltimento, ma di monitorare in tempo reale attraverso un’elaborazione continua tutte quelle informazioni riguardanti la tipologia del rifiuto, la quantità della singola partita di rifiuto associato alla specifica tipologia, l’origine dello stesso e le condizioni dei contenitori di trasporto.
Ritiro si avvale di sensori, applicati sui contenitori direttamente allo stoccaggio, che trasmettono dati in tempo reale ad una unità intermedia che passa questi dati al mezzo di trasporto provvisto di una “scatola nera” denominata Genio, capace di intervenire in caso di problemi senza dover passare dal centro servizi. Tutto questo attraverso un sistema monitorato da un satellite, in futuro dal sistema Galileo. La nascita di un primo prototipo è prevista per la fine dell’anno, mentre una vera produzione e messa in commercio è prevista entro i primi mesi del nuovo anno. L’utilizzo di questo sistema in larga scala porterebbe all’abbassamento dei costi di gestione dello smaltimento di questi rifiuti e sicuramente ad un minor impatto ambientale.

E-WINE: TRACING THE BOTTLE
Immaginate di acquistare una bottiglia di vino o di ordinarne una al tavolo di un ristorante e, utilizzando il vostro cellulare o palmare, di poter ripercorrere l’intera storia del vino (dai processi di trasformazione in cantina alle lavorazioni nei campi, dalle fasi fenologiche alle rilevazioni di agrometeorologia), scoprire gli abbinamenti consigliati con i cibi, navigare nel vigneto mediante fotografie satellitari, con la garanzia dell’autenticità del prodotto che si sta per acquistare.
Tutto ciò è possibile grazie all’applicazione delle nuove tecnologie in settori tradizionali come quello dell’agroalimentare.
Il progetto “e-Wine: tracing the bottle”, realizzato da Torino Wireless in collaborazione con la Camera di commercio di Torino e l’Istituto Superiore Mario Boella, ha portato alla sviluppo di un sistema che intende far leva sulla tracciabilità alimentare per valorizzare la qualità e l’autenticità di prodotti tipici.
La soluzione, sviluppata e gestita con il coinvolgimento di tre aziende del Distretto Torino Wireless – 3A, LogiTagTech e Thinkmobi – è già stata sperimentata in 3 cantine piemontesi (Batasiolo, La Giribaldina, Marchesi Alfieri). Il notevole interesse suscitato lascia prevedere una veloce adozione a livello commerciale della soluzione o di parte di essa, sia da parte delle aziende coinvolte nella sperimentazione, sia di altre cantine che si stanno progressivamente aggregando.
Come funziona il sistema?
La lettura delle informazioni avviene accostando un palmare o uno smart phone a una bottiglia di vino dotata di “etichetta intelligente” in cui si integrano un tag RF-ID e un barcode 2D.
Non solo un motivo di interesse per il consumatore, ma soprattutto una grande opportunità di marketing per i produttori che potranno: differenziare i propri prodotti, rendere più visibile la qualità dei propri processi produttivi attraverso l’integrazione con il sistema di tracciabilità interno all’azienda, seguendo la bottiglia nel suo percorso dalla vigna al consumatore, adottare una tecnologia anticontraffazione, raccogliere le statistiche sulla lettura delle etichette per effettuare azioni di marketing mirate.
Inoltre, dotando le bottiglie di vino di etichette intelligenti, potranno essere automatizzate in parte le procedure di logistica e distribuzione, dall’identificazione del prodotto fino alla sua spedizione, creando le condizioni per la nascita di servizi di logistica integrata.

Mobilità: dalla gestione tattica a quella strategica
Multe, telecamere, gratta e sosta, persino costose fioriere che si aprono solo con il telecomando affidato a pochi residenti, tutto può essere utile.
Il tema diviene complesso quando aumenta di scala il volume del traffico oppure la volontà politico-progettuale di attuare una gestione del traffico più avanzata, che sia occasione per realizzare concretamente i concetti di pianificazione territoriale e servizio al cittadino.
La soluzione di Q-Free, basata sull’utilizzo integrato di un OBU – On Board Unit a standard DSRC europeo e di una carta elettronica (smart card) è orientata a supportare questo tipo di approccio
La soluzione è infatti assolutamente innovativa, in quanto permette, con semplici modalità di attuazione, di integrare i servizi di mobilità connessi al veicolo (pedaggio stradale e autostradale) e quelli connessi alla persona (parcheggi, ristorazione, trasporti pubblici, servizi on demand), non solo in ambito italiano, ma anche a livello europeo, grazie all’adozione di uno standard comune.
Una soluzione scalabile, personalizzabile, longeva, e che offre servizi al cittadino anziché porre divieti

La WebRadioAteneiPiemonte segue l'Universiade invernale

Nasce da un’idea dell’Assessorato regionale all’Innovazione e si chiama W.R.A.P. che sta per Web Radio Atenei Piemontesi. La finalità è fornire strumenti tecnologici che possano permettere alle realtà radiofoniche piemontesi di aggregarsi per produrre nuovi modi di agire e interagire grazie alla banda larga.

Nascono così le AZIONI DI WEB RADIO di W.R.A.P. in cui, in pieno spirito di condivisione della conoscenza, redazioni radiofoniche diverse e di diverse aree territoriali, si uniscono e danno vita ad un’unica radio condividendo studi, attrezzature, palinsesti ed esperienze.

Cura la parte tecnica e tecnologia la Regione Piemonte attraverso il Consorzio TOP-IX che mette a disposizione uno spazio per lo sviluppo di nuovi strumenti e per la sperimentazione di nuovi modelli.

Le azioni di W.R.A.P. hanno una valenza formativa importante: sono occasioni in cui gli studenti degli atenei possono confrontarsi con la vera pratica radiofonica e redazionale realizzando interviste, collegamenti in studio, pianificazione di palinsesto durante eventi e manifestazioni sempre dense di avvenimenti e notizie.
Infatti se le AZIONI DI WEB RADIO di W.R.A.P. del 2006 sono state dense ed emozionanti, il 2007 si apre con un appuntamento di tutto rispetto: le Universiadi invernali.

Il Palazzetto Aldo Moro ospita Casa Universiade, il grande laboratorio creativo allestito dalla Regione Piemonte per presentare il mondo universitario piemontese, in cui è collocata W.R.A.P. La redazione commenterà i momenti più significativi di questi 10 giorni che ci aspettano, osservando tutto dalla finestra che W.R.A.P. apre su Casa Universiade: in diretta tutti i giorni dalle 10 alle 19 su www.studyinpiemonte.it/wrap