Gradita sorpresa

Mercoledi' 3 giugno. Fine dell'autostrada Savona- Torino. Tutti in coda per rientrare a lavorare. Tutti preoccupati per il ritardo che si accumula e per il capo al lavoro che inizia a spazientirsi, i clienti che non ti trovano, gli appuntamenti mancati.
Sulla destra esiste una corsia  vuota che pero' dopo 500 metri confluira' nella corsia in cui ci troviamo ora.
Grande e' la tentazione di trasferirsi li' per poi andare a chiedere, 500 metri dopo, a quelli, che ora sono davanti a noi, di farci rientrare nella corsia da cui proveniamo, dopo aver opportunamente tagliato la coda. Cosa lecita, ma disdicevole.  Tanti lo fanno.
Ancora piu' a destra la corsia d'emergenza, assolutamente vuota. Quella non finisce dopo 500 metri, arriva ben oltre. Qualche tentazione ci viene. C'e` gente che mi aspetta la'. Io svolgo un servizio per il pubblico e fare aspettare la gente non e' giusto… Poi ci penso e dico no. Le leggi sono quelle che mi han permesso di arrivare fino a qui sano e salvo, perche' ora buttarle a mare?
Alcuni non hanno gli stessi scrupoli e  si lanciano sulla corsia di emergenza. E` in piccolo quello che vediamo tutti i giorni in mille settori. Parecchi acquisiscono vantaggi e si fanno strada grazie al fatto che gli altri rispettino le leggi e loro no. Si', se gli altri facessero come loro e non rispettassero le leggi, il loro vantaggio sparirebbe. E` un po' fastidioso vederli passare indifferenti al destino di chi pazientemente resta in coda sotto il sole, ormai caldo, magari con dei bambini piccoli o degli anziani a bordo. Ma e` la vita oggi, in Italia.

Dietro la curva la Polizia Stradale aveva occupato la corsia di emergenza, aspettava e bloccava gli abusivi, notificando loro gli opportuni verbali di multa.

Talvolta la legge non solo esiste, ma e` anche applicata.

Gustavo Rinaldi

Autore: Gustavo Rinaldi

Nato a Torino nel 1967, la sua prima maestra e` stata una vittima delle repressioni bolsceviche, Maria Bruch. Ha frequentato sia la scuola pubblica che quella dei Gesuiti. Come volontario ha promosso prima una raccolta carta e poi la riorganizzazione del gentro di formazione agricola di Andriamboasary in Madagascar. Ha fondato l'associazione Enthusiasmus che per piu' di dieci anni si e` occupata di formazione politico-sociale dei giovani, permettendo a molti giovani di conoscere il mondo esterno ed a qualcuno/a di trovare moglie o marito. Nel 1991 e` stato testimone oculare dei moti di piazza che a Leningrado si opponevano al tentato golpe anti-riformatore. Nel 1994 si e` laureato in economia con Sergio Ricossa ed ha prestato servizio presso l'Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti", occupandosi dei denari e delle spese dei detenuti. Dal 1995 ha iniziato a lavorare per diversi progetti di valutazione e formazione promossi dall'Unione Europea e da altri enti nell'ex Unione Sovietica. Nel 2000-2001 e` stato consigliere economico del governo della Georgia. Nel 2006 ha conseguito il Ph.D. in economics all'Imperial College dell'University of London. Ha lavorato come economista per l'Institute of Alcohol Studies di Londra. Dal 2008 lavora per l'universita' di Torino dove oggi insegna public economics; insegna inoltre fundamentals in mathematics ed economics for managers ad ESCP-Europe.