È la stampa online, bellezza! Le accuse di un giornale cartaceo in decadenza contro la stampa online indipendente. Una buona occasione persa per tacere e pensare ai loro errori del passato

Poster_Keep_Calm_CazuloSul blog dell”Anso è stato pubblicato questo articolo che reagisce giustamente a delle illazioni scritte sul Secolo XIX contro il giornalismo digitale indipendente

Dopo l’articolo pubblicato ieri su Il Secolo XIX (non firmato), ANSO vuole chiarire la sua posizione e dare alcune indicazioni a chi pontifica su editoria e giornalismo online, additandoli come il demonio, per poi caderne vittima suo malgrado (o vantaggio). L’occasione per Il Secolo XIX ? stata quella di comunicare (e tentare di giustificare) ai propri lettori, l’aumento a partire da oggi del costo del giornale in edicola. Tra le varie giustificazioni addotte a un certo punto, purtroppo, si legge: “Alla concorrenza dei grandi motori di ricerca che agglomerano contenuti informativi prodotti da altri e li riversano gratis sul web, si è aggiunta una pletora di siti di informazione, molti dei quali operano senza nessuna garanzia di indipendenza e credibilità, violando tutte le norme contrattuali e sfruttando il lavoro in nero di tantissimi giovani”. Leggi tutto “È la stampa online, bellezza! Le accuse di un giornale cartaceo in decadenza contro la stampa online indipendente. Una buona occasione persa per tacere e pensare ai loro errori del passato”

Incontro a Torino con sottosegretario all’editoria

Lunedì 8 luglio, alle 18,30, al Circolo della Stampa, Palazzo Ceriana Mayneri, in corso Stati Uniti 27, a Torino, la Delegazione parlamentare del Partito Democratico del Piemonte promuove un incontro pubblico dal titolo “Informazione locale. Risorse certe per uscire dalla crisi”.

Giovanni Legnini, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria, incontrerà il mondo dell’editoria e dell’emittenza radio-televisiva piemontese: editori, giornalisti e operatori del settore.
L’incontro sarà introdotto da Fabrizio Morri.  Saranno presenti i parlamentari Stefano Esposito, Antonio Boccuzzi, Francesca Bonomo, Daniele Borioli, Paola Bragantini, Enrico Buemi, Umberto D’Ottavio, Federico Fornaro, Andrea Giorgis, Mimmo Portas, Anna Rossomando, Magda Zanoni.

Torino è la mia città: una petizione

torino-mia-cittaE ‘partita una petizione per discutere dei progetti di Torino, e pensare ad una propria idea di città, ad una visione del suo futuro dopo di anni di troppe idee confuse

La qualità di una città, dei suoi parchi, delle strade, delle piazze e dei suoi edifici si costruisce attraverso un graduale processo di condivisione pubblica delle decisioni. Torino ha bisogno di discutere dei suoi progetti, pensare ad una propria idea di città, ad una visione del suo futuro. Per questo occorre ripensare i luoghi istituzionali in cui esercitare delle procedure nuove ed aperte alla partecipazione. Chiediamo il tuo appoggio per aprire questo dibattito e provare a cambiare la politica di sviluppo urbano della città.

 

Sistema Torino in pratica: come ti nomino un consiglio di gestione del Museo del Cinema

Lo Spiffero racconta uno sprazzo del Sistema Torino : la nomina di un membro consorte del consiglio di gestione del Museo del Cinema

A bramare per un posto in prima fila è il noto avvocato Alberto Mittone, consorte di Elda Tessore, ex assessore alle Olimpiadi e consigliera della Fondazione Crt. E’ lei stessa a rivelarlo in una telefonata del 12 ottobre 2010 al suo storico factotum Roberto Giachino (oggi principale collaboratore dell’assessore allo Sport Stefano Gallo ndr): «gli confida che il marito è incazzato con lei» perché «è interessato ad andare al Museo del Cinema… Elda gli spiega che sono scaduti i termini in Regione e in Comune […] e continua dicendo che tanto i termini di scadenza non servono a niente e che le domande si accolgono anche dopo» si legge nei brogliacci delle intercettazioni. Leggi tutto “Sistema Torino in pratica: come ti nomino un consiglio di gestione del Museo del Cinema”

Il Sistema Torino si esporta a Genova: Evelina Christillin nel consiglio di amministrazione di Carige Italia

Evelina Christillin è stata nominata nel consiglio di amministrazione di Carige Italia, la newco creata lo scorso anno da Banca Carige per gestire le filiali fuori dalla Liguria. La Cristillin come noto è moglie di Gabriele Galateri di Genola, presidente di Generali, la compagnia assicurativa che fino alla metà del 2011 deteneva il 3% dell’istituto ligure. Lo stesso Galateri di Genola è stato nel board di Carige fino al 2011.

Biennale Democrazia: che ne pensate ?

Dato che il precedente post di questo blog sulla Biennale Democrazia ha generato commenti su Facebook più legati alla forma volutamente ironica, che al contenuto dello stesso  ripropongo lo stesso in forma di domanda diretta ovvero propongo il quesito in forma diretta. Biennale Democrazia: che ne pensate ? Con l’intento di discutere in maniera il più possibile asettica di fini, obiettivi, modalità, rapporto costi / risultati ottenuti per la città di Torino e dei suoi cittadini che in modo indiretto o diretto la finanziano.

La Biennale Democrazia è una … pazzesca

Per parafrasare il ragionier Fantozzi si potrebbe usare la storica frase: “La corazzata potemkin è una cagata pazzesca!”. Da anni dobbiamo sorbirci dai soliti noti del sistema torino un effluvio enorme di retorica per la Biennale Democrazia che viene organizzata e promossa con soldi pubblici e enorme battage di comunicazione dalla Torino radical chic di potere.
Qualcuno la pensa in maniera analoga più che altro perchè non apprezza lo statalismo di regime

Come annunciato urbi et orbi in conferenza stampa e propagandato con una marea di pubblicità su autobus e tabelloni, Biennale Democrazia è giunta alla sua terza edizione. In realtà la Biennale va avanti senza soluzione di continuità con seminari e varie iniziative a ciclo continuo, ma ogni due anni si svolge a Torino il momento pubblico di massima venerazione dell’ideale democratico: proprio come i fedeli di una religione si radunano in occasione dell’ostensione di una reliquia sacra o di una festa, coloro che praticano il culto dello stato si ritrovano per alcuni giorni di dibattiti e attività in cui danno nuovo alimento alla propria fede, grazie ai sermoni di alcuni dei predicatori più apprezzati. Quest’anno la new entry a furor di popolo è lady retorica Laura Boldrini, ma al di là di qualche sparuto cane sciolto ci sono tutti i principali nomi del pantheon statalista. Leggi tutto “La Biennale Democrazia è una … pazzesca”