A Natale adotta un tartaruga marina Caretta caretta. Un regalo speciale per la natura da mettere sotto l’albero

Foto di Claudio Palmisano
Foto di Claudio Palmisano

Tre esemplari della tartaruga marina Caretta caretta, a rischio estinzione nelle acque nazionali, sono diventati testimonial della campagna di adozioni che Cts (Centro turistico studentesco e giovanile) ha lanciato per Natale. Si chiamano Ionia, Mia e Linosa e grazie agli aiuti ricevuti dai centri di Cattolica Eraclea, Linosa in Sicilia e Brancaleone in Calabria, hanno di nuovo preso il largo. Tutto questo a testimonianza del lavoro svolto dallo staff di biologi e veterinari dei centri di recupero tartarughe marine. Ionia è stata recuperate a luglio del 2013 con un amo da palangaro di grosse dimensioni nello stomaco e una forte infestazioni di parassiti. Dopo qualche mese è stato effettuato l’intervento chirurgico per l’estrazione dell’amo. Ionia ha iniziato a mangiare autonomamente soltanto lo scorso aprile, per essere liberata verso la metà di settembre.  Leggi tutto “A Natale adotta un tartaruga marina Caretta caretta. Un regalo speciale per la natura da mettere sotto l’albero”

Scoperto un sito di nidificazione della tartaruga marina Caretta caretta, a rischio estinzione

carettaUna bella notizia quella della scoperta, a Pollica, nel salernitano, di un sito di nidificazione di tartaruga marina Caretta caretta, a rischio estinzione.  Sulla spiaggia grande di Acciaroli, in pieno “Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni”, sono state identificate un centinaio di uova.Il sito è stato segnalato da tre giovani del luogo a Gianfranco Pollaro del coordinamento della Regione Campania per i cetacei e le tartarughe, che ha allertato la capitaneria di porto di Acciaroli. Il Comune di Pollica ha provveduto ad attivare la polizia municipale per la sorveglianza del nido, messa in sicurezza, e recinzione dell’area. Ora, mentre i tecnici monitoreranno scientificamente la nidificazione, il sito verrà sorvegliato per tutto il periodo di incubazione, circa 60 giorni, dal personale del Comune e dai volontari di Legambiente. Leggi tutto “Scoperto un sito di nidificazione della tartaruga marina Caretta caretta, a rischio estinzione”

Allarme Wwf. A rischio estinzione la “tartaruga italiana”

tartaruga carettaSi chiama “Caretta caretta” ed è la tartaruga marina più comune e vive in Italia, ma fino a quando potrà continuare a vivere nel Bel Paese ancora non si sa. E’, infatti, diventata rara a causa delle minacce che incombono sul suo capo, o meglio sul suo guscio! Tutte le tartarughe italiane sono a rischio estinzione. E’ il riscontro dell’analisi del Wwf che dagli anni Ottanta, in collaborazione con l’università ‘La Sapienza’ di Roma, è impegnato nella salvaguardia di questi animali attraverso lo studio, la cura nei centri recupero, nelle oasi e la difesa dei nidi. Uno dei problemi più gravi è proprio la nidificazione che, a causa della pesca, della cementificazione, della ingombrante presenza umana e del degrado delle coste italiane, viene preclusa a questi animali. Leggi tutto “Allarme Wwf. A rischio estinzione la “tartaruga italiana””

Tartaruga vive per 30 anni nel ripostiglio di casa e nessuno se ne accorge

tartarugaDella serie “Chi non muore si rivede” e questo è proprio il caso di Manuela, la piccola tartaruga dimenticata dalla sua famiglia adottiva in un ripostiglio per 30 anni! Eh, si proprio 30 anni, 3 decenni lunghi e solitari per questo esserino che vive in Brasile e che ha fatto suo un ambiente, non proprio naturale. Tutto ha avuto inizio quando Manuela, forse amante dell’avventura, si è nascosta in casa e nessuno della famiglia è riuscito a trovarla. Leggi tutto “Tartaruga vive per 30 anni nel ripostiglio di casa e nessuno se ne accorge”

E’ morto George. Tartaruga gigante delle Galapagos, ultima della sua specie

La tartaruga George

George ci ha lasciati per sempre. A quasi 100 anni suonati, ma ben portati, la tartaruga gigante, simbolo del parco nazionale della isole Galapagos, è morta. Splendido esemplare della sua specie, o meglio sottospecie. Trovato nel 1972, George era diventanto, negli anni, un punto di riferimento e studio per molti ambientalisti e zoologi. Al momento non si conoscono ancora le cause del decesso, ma il parco che ospitava George vuol fare luce sul mistero e, forse, ad esami ultimati, verrà imbalsamato per esporlo. Leggi tutto “E’ morto George. Tartaruga gigante delle Galapagos, ultima della sua specie”