Abbandono animali d’estate. Il nuovo spot “Non tradire un’amicizia” con Maurizio Costanzo

Dal 13 luglio le reti Mediaset lanciano in onda il nuovo spot contro l’abbandono degli animali durante il periodo estivo. Piaga vergognosa e ignobile per  qualsiasi società. E non c’è scusante che regga, nemmeno la crisi economica che costringe le famiglie italiane a stringere la cinghia e a risparmiare sulle proprie spese. L’abbandono è un fenomeno che esiste dalla notte dei tempi, non è limitato agli ultimi anni di reecssione. 350mila animali, non solo cani e gatti ma anche specie esotiche, vengono buttati, come giocattoli vecchi, sulle strade o nelle campagne, ogni anno in Italia. A prestare la voce allo spot promosso dalla campagna anti abbandono della Leida, lega Italia per la difesa degli animali, è Maurizio Costanzo, noto giornalista. Claim dello spot: “Non tradire un’amicizia”.Non è giustificabile un gesto del genere. Esistono strutture, pensioni che accolgono gli animali domestici durante l’assenza dei loro cosiddetti padroni bipedi, anche le stesse associazioni animaliste, oppure ci si può rivolgere ad un parente, un amico, un vicino di casa che li accudisca quando la famiglia va in vacanza. Meglio ancora se si parte con il proprio amico peloso. Ci sono molti alberghi animal free e anche alcune spiagge del Bel Paese accolgono i cani. Certo, l’importante è che gli animali siano ben educati all’interazione con gli estranei e che lo siano anche i loro padroni umani.

Non ci nascondiamo dietro i “non posso, non so se si può fare, è costoso”. Un animale è per sempre, non per una sola stagione, quella invernale!

Oltre agli abbandoni, dovuti a mancanza di responsabilità e superficialità delle persone, aumentano il numero dei quattro zampe in strada, anche i randagi che, in Italia, sono numerosi, circa 500-700mila. Situazione insostenibile e incivile.

Ogni anno, all’appossimarsi dell’estate, le campagne anti abbandono degli animalisti proliferano tramite i media e già questo è significativo di quanto gli italiani siano un popolo insensibile al problema. C’è davvero bisogno che qualcuno ci ricordi, e ci inviti a non abbandonare il nostro cane, gatto o altro animale in strada? A quanto pare si. E questo dice tutto. Purtroppo.